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ROKOS Garden IN.

IndoorLife

Active member
Dulcis in fundo, voglio tornare un attimo alla SAD#1. Perché giusto negli ultimi giorni anche su di lei hanno fatto la loro comparsa gli stessi sintomi delle due Psicodelicia in questione. Sotto metto le foto che sono utili per vedere come inizia la sintomatologia. Tra l’altro questo aggiunge un elemento di riflessione, perché si tratta di una genetica diversa rispetto alle due PD.

[URL=https://www.icmag.com/ic/picture.php?albumid=69606&pictureid=1683979&thumb=3]View Image[/URL]

[URL=https://www.icmag.com/ic/picture.php?albumid=69606&pictureid=1683980&thumb=3]View Image[/URL]

Veniamo infine ad un po’ di riflessioni che ho fatto.

Diciamo francamente che la faccenda non è di semplice lettura, almeno per me. Ieri mi sono guardato per bene le piante, e devo correggermi rispetto all’evoluzione della decolorazione.

Sebbene alcune foglie abbiano una decolorazione che parte dal centro (esempio qui sotto), che mi hanno indotto in errore, alla fine devo dire che nella maggior parte dei casi la decolorazione inizia dalla parte terminale della foglia, prima sulle lamelle e subito appresso alla punta (le foto dei post precedenti lo mostrano abbastanza chiaramente), come diceva Indoor.

[URL=https://www.icmag.com/ic/picture.php?albumid=69606&pictureid=1683994&thumb=2]View Image[/URL]

Ed inoltre studiandomi meglio le carenze di ferro e quelle di zinco, ed avendo oggi una sintomatologia più manifesta nella sua caratterizzazione, devo dire che l’evoluzione presa non mi sembra compatibile con il ferro.

Anche perché la decolorazione non diviene uniforme quando avanza, come nel ferro, ma rimangono sempre quelle “venature” (che si vedono bene nelle foglie più giovani delle due PD), e questo è più caratteristico dello zinco.

Tra l’altro, studiandomi meglio anche gli “antagonismi” tra nutrimenti, ho avuto modo di constatare che un eccesso di magnesio può certamente condurre ad una carenza di ferro, ma anche di zinco, e quindi anche per lo zinco potrebbe esserci la causale dell’eccesso di somministrazione da parte mia del Cal/Mag.

Tendo ad escludere il PH sballato perché, pur avendo uno strumento di merda, provvedo regolarmente a fare check di controllo con la soluzione 7.0 e non ho mai riscontrato sfasature di rilevo.

Proviamo allora a trarre un po’ di conclusioni.

1 - Al dunque sembrerebbe essere una carenza di zinco, ed anche in fase avanzata nelle due PD.

2 - Le cause possono essere diverse, detto che il PH sballato non dovrebbe essere, individuo le possibili cause nell’eccesso di Magnesio e forse anche nel fatto che forse sono stato troppo lento a scendere col PH di irrigo. Difatti sono partito con 6,8 e solo ultimamente ero arrivato a 6,4 con l’obiettivo di chiudere il ciclo con 6.2. Considerato che anche lo zinco ha un range di assorbimento che predilige il ph basso anche questo potrebbe aver contribuito.

Aggiungo anche che forse, qui sono molto carente, anche l’accoppiata del BioTerra Plus con fertilizzanti non da cocco potrebbe aver influito negativamente (ed infatti il vate Cream mi aveva suggerito di passare alla linea cocco).

3 - Cosa posso fare? Rimediare al volo un monocomponente di zinco, se ci riesco. Abbassare di più il ph di irrigo (già ieri ho irrigato con ph 6.2, al prossimo scendo ancora, ma volevo farlo gradualmente). E poi il buon Nore ci dice che “qualsiasi fertilizzante di sintesi od organico che contenga POTASSIO risolverà la carenza”, cosa peraltro che spiegherebbe perché vedevo la sintomatologia rallentare dopo le fertilizzazioni, e quindi magari proverò su loro due a caricare un po’ di più col potassio.

Bien, più o meno è tutto. Cosa posso dire? Chiaramente contento non sono, e non è tanto un problema di veder pregiudicata la resa (staremo a vedere come andrà a finire), è che ancora una volta non sono riuscito a gestire bene il rapporto pianta/sub/nuts, e non riesco a capire se sono solo io a gestire male le cose, o se ci sono anche altri problemi più collegati all’equilibrio generale del mio cultivo, tipo ad esempio fertilizzanti sbagliati per quel sub, eccessivo ammassamento di piante, etc.

Di sicuro comunque un’altra ricca esperienza formativa, come suol dirsi: è nelle difficoltà che ci si tempra.

Un abbraccione ragazzi! :thank you:

Ciao Rokos!
Ti viene consigliato di utilizzare un concime in cui c'è potassio perché ci sono anche i microelementi. Il problema è che se la tua carenza proviene da un eccesso di micro quali mg ecc è sconveniente utilizzare un fertilizzante che ne contiene ancora.
Ti consiglio sempre il monoelemento. Peccato tu non possa effettuare applicazioni fogliari
 

ROKOS

Active member
hola rokos,
mi spiace per i problemi che stai riscontrando, non saprei proprio cosa consigliarti pero sono sicuro che le supererai alla grande!
Nel frattempo rep+ quella sad 2 me gusta proprio!!


Ciao Bullz! Beh speriamo di superarli...cmq guarda non dispiacerti...come dicevo è chiaro che contento non posso essere...però cerco di prendere il buono...diciamo che avrò altra esperienza da mettere nel sacco :biggrin:. Grazie per la Rep+ :biggrin:...immeritata anche se effettivamente la SAD #2 è bella resinosa e gonfia bene...staremo a vedere :thank you:

Ciao Rokos!
Ti viene consigliato di utilizzare un concime in cui c'è potassio perché ci sono anche i microelementi. Il problema è che se la tua carenza proviene da un eccesso di micro quali mg ecc è sconveniente utilizzare un fertilizzante che ne contiene ancora.
Ti consiglio sempre il monoelemento. Peccato tu non possa effettuare applicazioni fogliari


Ciao Indoor! Grazie per la risposta e l'aiuto...molto apprezzato!


Eh no applicazioni fogliari ora non è il caso...troppo pelo ;)


Cmq proverò a cercare un monocomponente al volo anche se non sarà facile, nore consigliava "L'azienda Bionova produce una serie di fertilizzanti monocomponente molto utili in caso di carenze.In questo caso servirà il prodotto:''bionova Trace Elements MIX'' che è un integratore di zinco, ferro e manganese" al limite se non trovo nulla prendo questo, anche se non mi piace visto che sono elementi antagonisti tra loro :chin:


Grazie ragazzi!
 

IndoorLife

Active member
Ciao Bullz! Beh speriamo di superarli...cmq guarda non dispiacerti...come dicevo è chiaro che contento non posso essere...però cerco di prendere il buono...diciamo che avrò altra esperienza da mettere nel sacco :biggrin:. Grazie per la Rep+ :biggrin:...immeritata anche se effettivamente la SAD #2 è bella resinosa e gonfia bene...staremo a vedere :thank you:




Ciao Indoor! Grazie per la risposta e l'aiuto...molto apprezzato!


Eh no applicazioni fogliari ora non è il caso...troppo pelo ;)


Cmq proverò a cercare un monocomponente al volo anche se non sarà facile, nore consigliava "L'azienda Bionova produce una serie di fertilizzanti monocomponente molto utili in caso di carenze.In questo caso servirà il prodotto:''bionova Trace Elements MIX'' che è un integratore di zinco, ferro e manganese" al limite se non trovo nulla prendo questo, anche se non mi piace visto che sono elementi antagonisti tra loro :chin:


Grazie ragazzi!

Dai che come dici tu è tutta esperienza in piu
 

ROKOS

Active member
Ciao Ragazzi :biggrin:


allora, tra ieri ed oggi ho fatto un po' di ricerche, e di prodotti monocomponente zinco ce ne sono, anche se la maggior parte sono per agricoltura e quindi li vendono confezioni enormi, e che cmq non sono di facile ed immediata reperibilità.


Detto ciò, ho trovato questi 4 prodotti, più smart, se qualcuno volesse darmi il suo parere mi farebbe un piacere.


Due chelati:


1 - http://www.ebay.it/itm/ZN-EDTA-15-z...-fertilizzante-komplexiert-100-G/111433203107


2 - http://www.perfarelalbero.it/concimi-fitoregolatori-e-biostimolanti/334-chelal-zn-concime-ce.html


Un solfato


http://www.antikaofficinabotanika.i...croelemento-naturale.aspx?a=CookieConsentTrue


Un glicinato (che però ancora non ho ben capito)


http://www.ebay.it/itm/Zinco-Glicin...328738?hash=item3d2dad2be2:g:wMwAAOSwMmBV4HI9


:thank you:
 

IndoorLife

Active member
Ciao Ragazzi :biggrin:


allora, tra ieri ed oggi ho fatto un po' di ricerche, e di prodotti monocomponente zinco ce ne sono, anche se la maggior parte sono per agricoltura e quindi li vendono confezioni enormi, e che cmq non sono di facile ed immediata reperibilità.


Detto ciò, ho trovato questi 4 prodotti, più smart, se qualcuno volesse darmi il suo parere mi farebbe un piacere.


Due chelati:


1 - http://www.ebay.it/itm/ZN-EDTA-15-z...-fertilizzante-komplexiert-100-G/111433203107


2 - http://www.perfarelalbero.it/concimi-fitoregolatori-e-biostimolanti/334-chelal-zn-concime-ce.html


Un solfato


http://www.antikaofficinabotanika.i...croelemento-naturale.aspx?a=CookieConsentTrue


Un glicinato (che però ancora non ho ben capito)


http://www.ebay.it/itm/Zinco-Glicin...328738?hash=item3d2dad2be2:g:wMwAAOSwMmBV4HI9


:thank you:

Io userei il secondo concime chelato che hai postato. È al 7% quindi io darei, per lo stadio della tua carenza, 0,6 ml per litro come prima fertirrigazione per poi (se non mostrano risposte negative) ad un massimo di 1,5 ml X LT.
Il solfato è troppo concentrato e stesso discorso vale ancora di più per la glicina anche se ha il vantaggio di essere prontamente assimilabile
 

ISOMERO

Well-known member
Ciao ROKOS

I Prodotti sono tutti buoni...il problema è nell individuare la causa specifica...in quanto una carenza può essere dovuta o ad una mancanza dell elemento in questione.e in quel caso va bene un integrazione esterna dell elemento mancante...oppure l elemento cè nel substrato ma per vari motivi non viene assorbito..ed in questo caso l aggiunta esterna dell elemento è inutile se non dannosa..

detto questo..carenze di zinco per mancanza dell elemento mi sembrano improbabili dato che è un microelemento e viene assorbito in quantità piccollllisssime...non ne vengono asportate tonnellate..potrebbe anche essere che i tuoi prodotti sono carenti in questo elemento(puoi vedere)..o che le tue piante ne cercano in quantità maggiori...ma è meno probabile...

poi stai anche oltre la 5 settimana..quindi la pianta va in fase di maturazione/senescenza...non so se ti convenga cercare di rimediare a questo...almeno a questo ciclo...

Carenze di zinco possono manifestarsi per diverse cause...ad esempio in terreni freddi e spesso umidi..inzuppati...buona cosa è far asciugare bene il terreno...
Inoltre esiste un rapporto tra fosforo e zinco...eccessi di fosforo possono influenzare negativamente le funzioni svolte nella pianta dallo zinco....
Oltre a pH sballati....che influiscono sul suo assorbimento...

magari puoi provare su una pianta sola ad integrare un po di zinco..giusto per vedere la risposta...ma ripeto in questa fase non so se ti convenga..

comunqeu mo mi do un occhiata al tuo thread...magari leggendolo troviamo la soluzione...:tiphat:
 

ROKOS

Active member
Ciao Isomero!...e grazie mille per essere passato!


Eh guarda...escluderei il ph sballato perché controllo la calibratura con una certa regolarità...anche se forse sono stato sempre con un PH un po' troppo alto...soprattutto per il sub che uso (BioCanna Terra plus).
Mi sentirei di escludere anche l'eccesso di fosforo perché ne ho dato davvero poco e non ho avuto segni di overfert nemmeno accennati. Anche il troppo inzuppamento lo escluderei, irrigo abbastanza di rado (3/4 giorni) sempre a vaso leggero e non do nemmeno tanta acqua (1lt circa).

Le restanti cause sono tutte più plausibili:

1 - Terreno freddo: ho temperature a luce spenta abbastanza basse anche se non polari 14°-16°.

2 - Potrebbe essere derivata da un eccesso di Magnesio (gli ho dato due volte 1,5 ml/lt di Cal/Mag).

3 - Troppa luce. Questa è quella che mi sembrava più improbabile, in fondo ho solo una 400w in un riflettore Spudnik che tenevo a circa un 35 cm dalle cime (ora l'ho un po' alzato). Però devo dire che in questi giorni di intense riflessioni, considerato che ho visto qualche segno anche su una delle SAD, sto rivedendo un po' le mie considerazioni a tale proposito (anche perché le due PD colpite sono proprio quelle al centro, sotto la lampada). Mi devo studiare meglio le caratteristiche della HPS philips che uso, l'ho comprata tanto tempo fa.

Cmq tornando a noi, eh si, quello che dici, circa il fatto che se il problema è una difficoltà ad assimilare, e non una vera carenza, non solo è tutto inutile ma anche plausibilmente dannoso, lo comprendo bene. Tra l'altro effettivamente ormai mancano poche settimane e non so nemmeno quanto eventualmente avrebbero modo di recuperare.

Però vederle così che stentano a gonfiarsi e si ingialliscono sempre più un po' mi dispiace, e non tanto per la resa, ma mi piacerebbe riuscire a riprenderle un poco. Sinceramente è difficile capire quale strada sia la migliore, magari effettivamente potrei provare a prenderlo stò zinco e darlo solo a quella delle due che sta peggio...e vedere :chin:
Cmq vada...grazie di nuovo Isomero...apprezzo molto il tuo aiuto! :thank you:
 

ROKOS

Active member
Io userei il secondo concime chelato che hai postato. È al 7% quindi io darei, per lo stadio della tua carenza, 0,6 ml per litro come prima fertirrigazione per poi (se non mostrano risposte negative) ad un massimo di 1,5 ml X LT.
Il solfato è troppo concentrato e stesso discorso vale ancora di più per la glicina anche se ha il vantaggio di essere prontamente assimilabile

Behahahaha che fattone che sono! Pensavo di averti risposto ed invece no! :biggrin:

Grazie davvero anche a te per l'aiuto Indoor! Anche a me il chelato più soft sembrava probabilmente il più indicato. Mi prendo un ultimo momento di riflessione e se decido di andare prendo quello ;)
 

IndoorLife

Active member
Behahahaha che fattone che sono! Pensavo di averti risposto ed invece no! :biggrin:

Grazie davvero anche a te per l'aiuto Indoor! Anche a me il chelato più soft sembrava probabilmente il più indicato. Mi prendo un ultimo momento di riflessione e se decido di andare prendo quello ;)

Mi raccomando ROKOS, tieni da conto anche quello che dice ISOMERO, se ne vale la pena spendere e spandere per risolvere quella problematica in quanto sta solo a te valutare il rapporto costo/beneficio :tiphat:
 

ISOMERO

Well-known member
Comunque tranquillo rokos...queste sono situazioni normali quando si coltiva sempre da seme..hai per caso staccato qualche talea dalle piante?sarebbe interessante vedere come si comportano...
 

ROKOS

Active member
Mi raccomando ROKOS, tieni da conto anche quello che dice ISOMERO, se ne vale la pena spendere e spandere per risolvere quella problematica in quanto sta solo a te valutare il rapporto costo/beneficio

Comunque tranquillo rokos...queste sono situazioni normali quando si coltiva sempre da seme..hai per caso staccato qualche talea dalle piante?sarebbe interessante vedere come si comportano...


Ciao Ragazzi :biggrin:

allora, alla fine stamattina l'ho preso. Con tutto il rispetto per il denaro, la spesa per fortuna non è enorme, ma più che altro mi sono deciso perché nel piatto dei "benefici" rispetto ai "costi" ci metto anche il fatto che, aldilà delle concrete possibilità di recupero, c'è comunque il fatto di provare a "fare", e quindi mettere altra esperienza nella bisaccia ;). Poi quando arriva vi aggiorno, speriamo presto a questo punto.

Eh no Isomero talee non ne ho fatte...anche perché non avrei saputo dove metterle.

Per il resto che dire...tranquillo sono tranquillo...sono solo un po' amareggiato...e non per la resa pregiudicata...alla fine le mie esigenze sono molto modeste...ed anche sotto il profilo qualitativo so bene quanto ancora debba crescere prima di poter pensare di fare un prodotto davvero apprezzabile. No non è questo, non ho grandi pretese e non cerco l'apprezzamento altrui.

E' che da una parte sento che sono migliorato rispetto all'inizio...un po' più consapevole...un po' meno poppante...però allo stesso tempo vedo che il risultato (inteso come far fare alle piante un ciclo vitale abbastanza sano e regolare, come detto aldilà della resa) non solo stenta a migliorare, ma anzi peggiora.

Certo lo so bene che a parte la nubbagine, avendo anche l'handicap di non riuscire ad essere regolare nella cura delle piante, è più facile andare incontro a problemi, però insomma, speravo e volevo davvero fare meglio, per me stesso, per la soddisfazione di fare un buon lavoro. Ed allora mi faccio giustamente delle domande rispetto al mio percepito ;)

Cmq...ciancio alle bande...non mi ricordo chi ha questa frase "in firma" ma la faccio mia per l'occorrenza...il ciclo migliore?...è sempre il prossimo :biggrin:
Ciao Ragazzi e grazie! :thank you:
 
O

Oppys

Ola rokos,come ti amareggi:biggrin:prendila che il ciclo perfetto non esiste:laughing:Poi scusa per la nostra passione se tutto andasse sempre bene,che gusto c'è poi a coltivare.Si quoto la firma che hai detto e anche io non mi ricordo chi aveva quella firma,cmq penso che sia un senior:tiphat:
 

ROKOS

Active member
Ola rokos,come ti amareggi prendila che il ciclo perfetto non esistePoi scusa per la nostra passione se tutto andasse sempre bene,che gusto c'è poi a coltivare.Si quoto la firma che hai detto e anche io non mi ricordo chi aveva quella firma,cmq penso che sia un senior


Bella CropMan! :biggrin:

Huaz huaz...si beh nessuno dice "perfetto"...non voglio chiedere troppo :biggrin:...però nemmeno così incasinato :biggrin:...o almeno non sempre...facciamo con un po' di sana alternanza...visto che pure il precedente è stato tribolato :biggrin:

Ciao Oppys un salutone! :thank you:
 

IndoorLife

Active member
Ciao Ragazzi :biggrin:

allora, alla fine stamattina l'ho preso. Con tutto il rispetto per il denaro, la spesa per fortuna non è enorme, ma più che altro mi sono deciso perché nel piatto dei "benefici" rispetto ai "costi" ci metto anche il fatto che, aldilà delle concrete possibilità di recupero, c'è comunque il fatto di provare a "fare", e quindi mettere altra esperienza nella bisaccia ;). Poi quando arriva vi aggiorno, speriamo presto a questo punto.

Eh no Isomero talee non ne ho fatte...anche perché non avrei saputo dove metterle.

Per il resto che dire...tranquillo sono tranquillo...sono solo un po' amareggiato...e non per la resa pregiudicata...alla fine le mie esigenze sono molto modeste...ed anche sotto il profilo qualitativo so bene quanto ancora debba crescere prima di poter pensare di fare un prodotto davvero apprezzabile. No non è questo, non ho grandi pretese e non cerco l'apprezzamento altrui.

E' che da una parte sento che sono migliorato rispetto all'inizio...un po' più consapevole...un po' meno poppante...però allo stesso tempo vedo che il risultato (inteso come far fare alle piante un ciclo vitale abbastanza sano e regolare, come detto aldilà della resa) non solo stenta a migliorare, ma anzi peggiora.

Certo lo so bene che a parte la nubbagine, avendo anche l'handicap di non riuscire ad essere regolare nella cura delle piante, è più facile andare incontro a problemi, però insomma, speravo e volevo davvero fare meglio, per me stesso, per la soddisfazione di fare un buon lavoro. Ed allora mi faccio giustamente delle domande rispetto al mio percepito ;)

Cmq...ciancio alle bande...non mi ricordo chi ha questa frase "in firma" ma la faccio mia per l'occorrenza...il ciclo migliore?...è sempre il prossimo :biggrin:
Ciao Ragazzi e grazie! :thank you:

Tranquillo ROKOS che quella che stai facendo adesso è tutta esperienza che ti ritroverai in un secondo momento!
Non si può prevedere tutto, tantomeno con degli organismi viventi che per loro fisiologia hanno risposte diverse l'uno dall'altro.
Per avere tutte piante perfette dovremmo avere box con una sola pianta (ce ne vorrebbero decine piccolini ahahah) in cui settare le condizioni migliori per quel tipo di genetica. E non è detto neanche che riesca tutto perfettamente
Prendila come viene, magari la prossima volta orientati su una generica che può permetterti di darle solo le cure che riesci e magari una genetica particolare che già conosci e con cui ti sei trovato bene.
Quando si cambia genetica utilizzata si fa tutta esperienza e si accettano i rischi, per migliorare i risultati bisogna stabilizzarsi e creare un feeling con la pupa che ti ritrovi tra le mani (magari poi inizi anche a taleare).
Ti auguro tutto il meglio!!
Attendo notizie!!
 

ROKOS

Active member
Tranquillo ROKOS che quella che stai facendo adesso è tutta esperienza che ti ritroverai in un secondo momento!
Non si può prevedere tutto, tantomeno con degli organismi viventi che per loro fisiologia hanno risposte diverse l'uno dall'altro.
Per avere tutte piante perfette dovremmo avere box con una sola pianta (ce ne vorrebbero decine piccolini ahahah) in cui settare le condizioni migliori per quel tipo di genetica. E non è detto neanche che riesca tutto perfettamente
Prendila come viene, magari la prossima volta orientati su una generica che può permetterti di darle solo le cure che riesci e magari una genetica particolare che già conosci e con cui ti sei trovato bene.
Quando si cambia genetica utilizzata si fa tutta esperienza e si accettano i rischi, per migliorare i risultati bisogna stabilizzarsi e creare un feeling con la pupa che ti ritrovi tra le mani (magari poi inizi anche a taleare).
Ti auguro tutto il meglio!!
Attendo notizie!!


Grazie Indoor ;)...mah guarda...a sto giro non è un problema di genetica ma di manico...il mio...fidati...penso anche di aver capito abbastanza ciò che può essere successo...dopo metto la mia riflessione :biggrin:


Mah guarda...dopo qualche giorno un po' di scoramento già oggi sono più propositivo :biggrin: Di sicuro c'è che ancora una volta le difficoltà stanno facendo in modo da "costringermi" a studiare di più e meglio. In queste settimane infatti partendo dal "problema" mi si sono aperti una notevole quantità di filoni conoscitivi che probabilmente non avrei approfondito se fosse andata diversamente...prendiamoci il buono ;)


:thank you:
 

ROKOS

Active member
Allora ragazzi...nel tentativo di capire bene cosa accade e perché in queste settimane ho avuto modo (anche grazie al fatto che il lavoro ha deciso di lasciarmi in pace un minuto senza starmi più attaccato alle gonadi come un gatto selvatico :biggrin:) di entrare più approfonditamente una serie di interessanti ed "intrippantissimi" argomenti che potrei definire di "secondo livello", tra l'altro su testi di agronomia, botanica, etc., per nulla inerenti la nostra pianta...bellissimo :biggrin:

Chiaramente mi interessava non solo "tamponare" il problema, ma soprattutto capirlo, capire cos'è, ma soprattutto da cosa è dipeso.

Vi metto sotto la mia riflessione, magari può essere utile a qualcuno (ammesso che sia corretta), o comunque mi fa piacere se qualcuno mi aiuta a capire se la lettura può starci.

Partiamo dal primo presupposto: è una carenza di zinco. Su questo ormai non ho tanti dubbi, anzi. Lo dico perché approfondendo ho trovato rispondenza non solo nella sintomatologia più nota, ma anche in alcune cose più particolari, tipo alcune "similbruciaturine" che si possono ritrovare su alcune foglie colpite, o piuttosto sul fatto che le foglie in carenza di zinco possono crescere "in verticale" (nei prossimi giorni metto delle foto così potete vedere anche questi "sintomi secondari").

Il secondo presupposto è che la cosa non dipende dalla genetica o da qualcosa di relativo alle sole piante interessate. La carenza è partita da due PD, ma ormai segni più leggeri li hanno anche le altre, in particolare (e non proprio leggeri) una delle due SAD , come vi ho detto lo scorso aggiornamento (si erano anche un po' estesi). La qual cosa fa escludere un problema di genetica, di sensibilità specifica della pianta, etc., ed anzi riconduce il tutto a fattori ambientali e di cultivo generali. Tra l'altro questo elemento di novità comporta anche la domanda "perché ora?" e non assieme alle altre?

Mi sono ovviamente riletto più volte il mio "diario di bordo", mi sono fatto 100 domande, ed alla fine ho pensato che il tutto sia riconducibile a due elementi (che peraltro abbiamo già individuato): nutrizione/substrato e luce.

Secondo me la carenza ha origine nella somministrazione del Cal/Mag, anche se ho sempre dato meno della dose consigliata (2ml/lt), probabilmente l'ho dato troppe volte. Le due PD ne hanno preso una volta 0,5 ml, una seconda volta 1 ml, e poi quando pensavo fosse una carenza di magnesio ne hanno presa una terza razione di 1,5 ml. Le altre si sono risparmiate il terzo irrigo, per fortuna. Innanzitutto magari il prodotto è più concentrato di quello che pensavo (calcio chelato al 4% se non ricordo male), e quindi probabilmente sarebbero state meglio applicazioni per via fogliare anziché radicale.

Dopodiché questo eccesso di calcio dato tramite irrigo secondo me ha "calcarizzato" il terreno, si sono create concentrazioni anche grazie al fatto che probabilmente irrigo troppo poco e troppo poco spesso (per questo substrato, che potrebbe favorire gli accumuli). Ed il terreno, divenuto troppo basico, ha inibito un po' l'assunzione di zinco. Questo spiegherebbe perché le altre hanno mostrato i sintomi ad una certa distanza dagli irrighi di calcio.

La carenza però non sarebbe stata così pronunciata se non fosse intervenuto il secondo fattore, non scatenante (o almeno ancora non lo credo), ma probabilmente "incentivante": la luce.

Ho riscontrato su diversi testi che un eccesso di illuminazione può favorire una carenza di zinco. Ho fatto un check, e posso dire che il mio bulbo da 400w era a circa 25 cm dalle piante, forse troppo vicino nonostante le temperature e la "prova mano" mi dicessero che non è così (lavora bene stò Spudnik :biggrin:). La carenza è insorta con la AGRO, ma poi è esplosa quando ho messo su la HPS (Philips MASTER SON-T-PIA Green Power) lampada abbastanza buona, che la Philips consiglia di tenere a 45 cm dagli apicali e che io tenevo a 25 cm con anche il SL. Questo spiegherebbe perché i segni della carenza sono più evidenti sulle piante maggiormente sotto la luce.

Non saprei dire se questa interpretazione sia corretta, io la trovo convincente e mi sembra spiegare un po' tutto.

Per il momento ho alzato ulteriormente la lampada (ora è a circa 40/50 cm), ho levato il superlumen, e l'ultimo irrigo l'ho fatto molto abbondante (sola acqua) per provare a dilavare un po' il substrato. Devo dire che negli ultimi giorni ho avuto l'impressione che le carenze si siano quantomeno rallentate ;)

Bene, più o meno è tutto, ora farò un ultimo aggiornamento pre-natalizio nei prossimi giorni, poi però dopo natale partirò e quindi la fine di questa storia è rimandata alla befana :thank you:
 
O

Oppys

Grazie della riflessione Rokos e ci sta tutta per me mettendo insieme tutte le letture che ho fatto.:laughing:Ti chiedo per foglie inpiedi intendi che stanno molto alte come se cercassero luce?:biggrin:
 

WhiteRabbit86

Active member
Veteran
Non so quanto possa influire la vicinanza del bulbo..anche perchè 25 cm non sono proprio pochissimi per una 400...non si parla di lumen eccessivi secondo me...non ne sono certo però...
le altre ipotesi possono esser vere...
ti metto un link...magari potrai cogliere qualcosa in più...

http://www.informatoreagrario.it/ita/riviste/infoagri/LIA2207/pag27.pdf


Ciau IsoBelo :p

lettura interessante, grazie del link. e anche secondo me i lumen e la vicinanza centran relativamente poco.

Fatto sta che Rokos, con il tuo sprito di approfondimento andrai dove vuoi ;)

:thank you:
 

ROKOS

Active member
Grazie della riflessione Rokos e ci sta tutta per me mettendo insieme tutte le letture che ho fatto. Ti chiedo per foglie inpiedi intendi che stanno molto alte come se cercassero luce?


Ciao CropMan!...si esatto...diciamo un po' come quando si "ingrifano" verso la luce...però abbastanza più accentuato...stanno davvero quasi in verticale...e soprattutto ci stanno fisse...domani metto qualche foto e ti faccio vedere ;)

Non so quanto possa influire la vicinanza del bulbo..anche perchè 25 cm non sono proprio pochissimi per una 400...non si parla di lumen eccessivi secondo me...non ne sono certo però...
le altre ipotesi possono esser vere...
ti metto un link...magari potrai cogliere qualcosa in più...

http://www.informatoreagrario.it/ita/riviste/infoagri/LIA2207/pag27.pdf

Ciao Isomero!...eh guarda anche io infatti il fattore lumens faccio fatica a considerarlo "primario" per gli stessi motivi che dici tu. La scheda del bulbo mi da 55.000 lumens, anche ammesso il SL cmq non sarebbero poi così tanti a 25 cm. Però non so, magari come fattore incentivante può aver influito, sul legame tra carenza di zinco ed eccesso di illuminazione ho trovato diversi riscontri e un pochino mi induce in questo pensiero il fatto che siano proprio le cime più esposte alla luce quelle maggiormente colpite.

Grazie per il link! E' proprio a questo tipo di cose (anche peggio :biggrin:) che sto dedicando un po' di tempo, anche se ciò che mi sta intrippando davvero sono le interazioni tra elementi.

Comunque...di buono c'è che ne sto approfittando per sbucciare un altro piccolo strato della "cipolla conoscitiva" :biggrin:...ma di fondo ho abbastanza capito che l'errore originario sta soprattutto nel fatto che ho gestito di merda il tipo di sub ;)

Ciao Isomero! :thank you:
 

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