stonedroor
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non sono riuscito ad aspettare ho preso il vap nel giro di un paio di giorni dovrebbe arrivare sempre se il corriere nn fa ritardi
Ciao a tutti!
Con un budget di circa 200€ su cosa potrei orientarmi? Consumo principalmente in casa e mi farebbe comodo qualcosa senza batteria, che non si scarichi... quindi un bel fisso!
Provai anche un fisso dell'Arizer, se non sbaglio il V-Tower e non faceva proprio per me, dovevo caricare troppa erba e sembrava non vaporizzare nulla...
Consigli? Vorrei farmi un bel regalo per natale!
se sei anche un fumatore di sigarette/tabacco vai con un vapcap M con 60€ te la cavi e godiCiò premesso, leggevo nei post sopra che l'effetto è molto più blando e meno potente rispetto alla classica fumata, a quantità di prodotto.
Leggendo invece in internet sui vari vaporizzatori, si diceva esattamente il contrario, che serve meno prodotto rispetto alla combustione e che l'effetto è più potente. Dov'è la verità?
nella combustione tu assumi il 30/40 % degli elementi attivi il restante viene distrutto, nella vaporizzazione il rapporto è 75/80% assunto restante disperso (si fà per dire xlè molti riciclano l'erba vaporizzata x fare edibles) quindi su 1 gr di prodotto fai il conto tu........
Cosa mi consigliate per stare sotto i 100 euro qualità prezzo?
Grazie.
se sei anche un fumatore di sigarette/tabacco vai con un vapcap M con 60€ te la cavi e godi
Grazie per la risposta!se il tuo budget è sui 200 e vuoi avere un vapo desk con la possibilità di usarlo sia con il tubo , sia con i palloni che a tiraggio diretto ti consiglio l'herbalaire , te la cavi con 130€ su https://www.vaposhop.it/vaporizzatori/vaporizzatori-da-tavola/herbal_aire/
dimenticavo.... i tubi dell'arizer solo/air sono perfetti per questo vapo (puoi usarli per la tirata a secco diretta) e dato che esiste l'attach per bong da 14/18 mm puoi avere a basso costo un vapo filtrato
per risparmiare materiale con l'arizer v-tower o l'EQ devi usare il DDave mod, che altro non è che un connettore F/F da 1/8mm più basso del cyclonbowl in dotazione, in quel modo l'unità riscaldante è più vicino all'erba e rende di +, inoltre l'erba si mette nel cestello metallico che si inserisce nella parte maschio, quindi ce ne stà di meno
se sei anche un fumatore di sigarette/tabacco vai con un vapcap M con 60€ te la cavi e godi
No non sono fumatore ed il fumo, qualunque esso sia prodotto dalla combustione mi infastidisce e non lo posso sopportare. Ho visto su amazon però non è alimentato a batteria e non capisco se funziona con pura erba, mi sembra alquanto strano. Io cercavo un vaporizzatore classico per erbe secche possibilmente con contenitore in ceramica, economico ma funzionante.
Grazie per la risposta!
Non essendo pratica, posso chiederti cos'è l'attach per bong?
Purtroppo il v-tower l'ho restituito con rimborso, non essendo a conoscenza della possibilità di poter mettere meno erba
Con questo che mi hai linkato, trovo un buon compromesso in merito alla capienza dell'erba? Perchè non vorrei grindarne troppa e poi doverla lasciare lì...
Penso che ti sbagli: potrebbe teoricamente bastare una sigaretta al fine settimana (così come qualsiasi altro insulto oncogeno sporadico) per provocare la mutazione del genoma cellulare che porterà la cellula ad "impazzire" e a replicarsi con le caratteristiche di una cellula neoplastica..certamente maggiore è l' esposizione maggiore sarà il rischio ma non necessariamente il danno..un tassista ha certamente più probabilità di fare un incidente rispetto a chi usa la macchina nel fine settimana, ciò non esclude peró che il secondo potrebbe morire in un incidente stradale mentre il primo non fare neppure una riga alla carrozzeria sino alla sua pensione di tassista....
Se fumi una sigaretta non ti viene il cancro, se fumi un pacchetto per 30 anni hai buone possibilità che ti venga...
la cannabis ha una struttura simile a quella del tabacco e interagisce con gli stessi recettori, ci sono possibilità che possa provocare il cancro ai polmoni, ma su questo non ci sono certezze anzi, non c'è nessuna prova che lo possa confermare, anche se al momento non lo si può escludere.
Come praticità credo che il the sia di gran lunga più scomodo del vaporizzatore, devi farlo andare almeno un'ora, con il latte o il burro e poi ci vogliono 2 ore prima che ti faccia effetto, in questo trovo che il vaporizzatore non abbia rivali, lo carichi, in 10 secondi entra in temperatura, non fa odore e dopo qualche minuto arrivano gli effetti.
Non è come fumare, il malessere che avverti fumando tipo cali di pressione, sudori freddi, nausea è dovuto alla nicotina o se fumi senza tabacco è dovuto a un'eccessiva quantità di materiale,.........
Ci sarebbe molto da dire e l' argomento meriterebbe un 3D a se ma non sono molti ad interessarsi dell' aspetto terapeutico/medico della faccenda, graziea te per l' ottimo spunto.Si purtroppo già alla temperatura di 110 gradi viene rilasciato il toluene, potenzialmente cancerogeno. Qui una breve lista delle principali sostanze cancerogene:
Come sopra io mi preoccuperei dei materiali con cui vengono costruiti, c' è ad esempio un ottimo modello cinese che viene considerato tra i migliori vaporizattori in commercio e costa meno di 80 euro ma nella sua prima versione la "cooler unit" si fondeva..poi è stata rinnovata ma adesso si spacca la plastica esterna ...c' ě stata gente che si inalava e ancora si inala i vapori di plastica fusa senza saperlo.Comprerò anche io un vaporizzatore, però come detto per iniziare volevo stare sotto i 100 euro, ad ogni modo vi è molta differenza tra il riscaldamento a condensazione e a convenzione?
L'importante che il vapore della vaporizzazione non abbia lo stesso effetto del fumo una volta inalato, perchè in quel caso non lo reggerei a lungo. ma mi hai già detto di no, e dipende anche dalla temperatura di vaporizzazione.
Ciao.
Alla luce dei tuoi poblemi di salute mi affiderei a prodotti seri anziché a cineserie, rimarchiate e vendute in USA e CANADA con i nomi più accattivanti.
Spenderei qualche soldo in più per un prodotto con un controllo affidabile della temperatura e costituito da materiali sicuri(e non parlo solo di plastica ma di leghe metalliche come capsule e "braceri" e tutto il resto)
Infine, aspetto chemi pare si consideri poco é il danno da calore del vapore inspirato.
Oltre al -Raschiare in gola- -fare tossire- -rovinare l' aroma dei terpeni-e i vari altri problemi che ci affliggono non dimentichiamo come il calore possieda da solo la capacità di danneggiare ed irritare le vie respiratorie e le mucose dell' orofaringe e di certo creare problemi a pazienti con gravi problemi respiratori se usato anche a medie temperature.(parlo di vapore caldo a prescindere da cosa si vaporizza)
Ecco perchè è buona abitudine non superare le temperature individualmente tollerate e raffreddare il vapore in acqua.
Questo passaggio funge anche da filtro riducendo il rischio di contaminazioni di spore e lieviti presenti in erbe di NON "grado farmaceutico" ma purtroppo pregiudica anche il sapore del vapore ..
Per un utilizzo ludico è quindi è difficile salvare capre e cavoli e questo è probabilmente il motivo percui un brevetto depositato nel 1998 dalla tedesca S&B per il suo Volcano con i suoi improbabili sacchetti di plastica pieni di vapore rappresenta ancora la prima scelta per i pazienti..il vapore ha tutto il tempo di raffreddarsi, non disperde gli aromi e riesce ad inalarlo anche chi ha ridotte capacità polmonari.
Parlando di effetto a me il vaporizzatore stona assai..se sei sensibile al THC cercane uno che ti permetta microdosaggi o un utilizzo "on demand" e/o sperimenta diversi rapporti THC:CBD
Un super papiro lo so ma è un argomento importante e dai molteplici aspetti che mi riesciva difficile affrontare in poche parole, peggio del solito
Penso tu sbagli, potrebbe teoricamente bastare una sigaretta al fine settimana (così come qualsiasi altro insulto oncogeno sporadico) per provocare la mutazione del genoma cellulare che porterà la cellula ad "impazzire" e a replicarsi con le caratteristiche di una cellula neoplastica..certamente maggiore è l' esposizione maggiore sarà il rischio ma non necessariamente il danno..un taxista ha più probabilità di fare un incidente rispetto a chi usa la macchina nel fine settimana, ciò non significa che il primo non possa morire MAI in un incidente stradale ed il secondo non fare neppure una riga alla carrozzeria sino alla pensione.
Riporto l' intervista rilasciata da due ricercatori che hanno condotto una ricerca sull 'argomento
«L’effetto genetico nei fumatori occasionali è molto più lieve rispetto ai fumatori regolari, ma ciò non significa che non ci siano conseguenze sulla salute - chiosa Crystal -. Le alterazioni genetiche sono come un canarino nella miniera di carbone. Come l’uccellino serviva ai minatori nelle gallerie come campanello d’allarme per rilevare la presenza di gas pericolosi, i geni alterati del Dna avvertono della presenza di potenziali malattie. Il canarino, in questo caso, cinguetta per i pazienti poco esposti e strilla per i fumatori abituali».
Non voglio fare il maestrino ma dissento ancora, ci sono certezze che la combustione, qualsiasi cosa si bruci, sviluppa sostanze cancerogene, idrocarburi in primis...non dipende dalla sostanza in questione ma dalla combustione in sè, vale anche seppur solitamente in maniera meno impattante, per la pizza cotta nei forni a legna per non parlare della carne alla brace,le stufe a legna ecc.ecc.
Googla PAH sigla inglese per indicare gli Idrocarburi Policiclici Aromatici.
Questa recente revisione conclude:
" The use of cannabis with or without tobacco smoking is associated with an increased risk for lung cancer."
https://www.researchgate.net/profil...d-Meta-Analysis.pdf?origin=publication_detail
Dire FUMARE erba non fa male(o non è provato lo faccia o fa meno male delle sigarette) è un concetto assai inflazionato negli ambienti antiproibizionisti ma distante dal vero e dal buon senso.
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Il metodo più comodo e preciso da (micro)dosare ed alternativo all' inalazione resta probabilmente l' estratto oleoso assunta in via sublingule, ci sono meno variabili legate alle modalità di assunzione ed al metabolismo che avresti ad esempio nell' assunzione orale in cartine e di edibili in genere(oltre a quelle relative all' inalazione che hai evidenziato nel tuo messaggio precedente si aggiungono le variabili legate all' apparato digerente, dieta, composizione corporea ecc.ecc.)
Gli opercoli introdotti in via rettale o vaginale dovrebebro essere atrettanto efficaci ma di certo sono meno dosabili, meno pratici e soprattutto si presterebbero troppo facilmente all' ironia di Tanito se mai capitasse qui a leggere
Il malessere lo puoi avvertire tranquillamente anche vaporizzando erba senza tabacco. Cali di pressione, sudori freddi e nausea indicano sovradosaggio di THC che possono avvenire anche in dosi minime nei soggetti particolarmente sensibili, sia vaporizzando che fumando che ingerendo, con o senza tabacco.
Ci sarebbe molto da dire e l' argomento meriterebbe un 3D a se ma non sono molti ad interessarsi dell' aspetto terapeutico/medico della faccenda, graziea te per l' ottimo spunto.
Questo ci spiega forse perchè gli unici vaporizzatori per erbe validati come dispositivi medici Volcano e mighty "medic", non superano i 210° (altro disposiivo è il Vapepod prodotto in Israele ma è solo per estratti e non lo conosco)
Ciò nonostante gli S&B a fronte di una più delicata estrazione rispetto ad altri vaporizzatori(evidenziabile visivamente dal colore dell 'ABV e confermato dallo studio di linkato da Megamiki qualche messaggi prima ) e al di là di studi e test clinici, il Mighty nello specifico a me da delle botte mega e viene da tutti considerato pienamente degno del nome che porta.
Questo non significa che TUTTI gli altri modelli in commercio non certificati siano meno sicuri, perché validare un dispositivo medico richiede importanti investimenti economici e burocratici che non tutti i produttori possono e vogliono sobbarcarsi spece ora che la vaporizzazione sta sempre più svincolandosi dai confini prettamente medici e sconfinando nella moda hi tech, alla stregua degli smartphone.
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Come sopra io mi preoccuperei dei materiali con cui vengono costruiti, c' è ad esempio un ottimo modello cinese che viene considerato tra i migliori vaporizattori in commercio e costa meno di 80 euro ma nella sua prima versione la "cooler unit" si fondeva..poi è stata rinnovata ma adesso si spacca la plastica esterna ...c' ě stata gente che si inalava e ancora si inala i vapori di plastica fusa senza saperlo.
Alla luce dei tuoi poblemi di salute mi affiderei a prodotti seri anziché a cineserie, rimarchiate e vendute in USA e CANADA con i nomi più accattivanti.
Spenderei qualche soldo in più per un prodotto con un controllo affidabile della temperatura e costituito da materiali sicuri(e non parlo solo di plastica ma di leghe metalliche come capsule e "braceri" e tutto il resto)
Infine, aspetto chemi pare si consideri poco é il danno da calore del vapore inspirato.
Oltre al -Raschiare in gola- -fare tossire- -rovinare l' aroma dei terpeni-e i vari altri problemi che ci affliggono non dimentichiamo come il calore possieda da solo la capacità di danneggiare ed irritare le vie respiratorie e le mucose dell' orofaringe e di certo creare problemi a pazienti con gravi problemi respiratori se usato anche a medie temperature.(parlo di vapore caldo a prescindere da cosa si vaporizza)
Ecco perchè è buona abitudine non superare le temperature individualmente tollerate e raffreddare il vapore in acqua.
Questo passaggio funge anche da filtro riducendo il rischio di contaminazioni di spore e lieviti presenti in erbe di NON "grado farmaceutico" ma purtroppo pregiudica anche il sapore del vapore ..
Per un utilizzo ludico è quindi è difficile salvare capre e cavoli e questo è probabilmente il motivo percui un brevetto depositato nel 1998 dalla tedesca S&B per il suo Volcano con i suoi improbabili sacchetti di plastica pieni di vapore rappresenta ancora la prima scelta per i pazienti..il vapore ha tutto il tempo di raffreddarsi, non disperde gli aromi e riesce ad inalarlo anche chi ha ridotte capacità polmonari.
Parlando di effetto a me il vaporizzatore stona assai..se sei sensibile al THC cercane uno che ti permetta microdosaggi o un utilizzo "on demand" e/o sperimenta diversi rapporti THC:CBD
Un super papiro lo so ma è un argomento importante e dai molteplici aspetti che mi riesciva difficile affrontare in poche parole, peggio del solito
Grazie per la analitica spiegazione e sicuramente ne terrò conto. In realtà provare la vaporizzazione per me è più un vezzo che altro in quanto non riesco a consumare l'erba fumandola per il discorso combustione e fumo. Avevo già sentito parlare del volcano però dato il prezzo molto elevato e siccome volevo solo "provare" con un prodotto più economico per capire se la vaporizzazione poteva fare al caso mio e affiancarsi all'utilizzo tramite tè ed edibili. Un buon prodotto sotto la fascia di prezzo dei 100 euro, parlavi di un buon prodotto cinese che è stato modificato per il discorso dei materiali, però non h ocapito di che prodotto stavi parlando. Su Amazon sotto i 100 euro trovo i prodotti della Airistech con buone recensioni su Amazon.
Ma veramente siamo in così pochi ad usare i vaporizzatori nel 2019?
Come mai secondo voi?
Salve gente! Sto per acquistare un vapo portatile a penna per gli estratti tipo olio e mi sarei convinto di prendere il Puffco Plus! C'è qualcuno che ha esperienze a riguardo? Ho letto qui un post di bob che descriveva un vapo-penna disegnato in Cali se non sbaglio, ma vorrei prenderne uno da Vapo.shop! Ho visto che sembrano buoni anche i Linx e i Dr Dabber...Ringrazio chi mi risponderà! Hola svapatori!!