Se sporchi (cosa certa) pulisci con alcool buongusto usando un cotonfioc la Camera e per immersione la cannuccia
hola TanoHola a tutti,andiamo al sodo..qual'è il vapo portatile o la pen che vaporizza Hash pressato,esistono che funzioni bene?
Avrei individuato lo Storm questo :
https://www.vaposhop.it/vaporizers/portable_vaporizers/storm-vaporizer-pen/
con questa :
https://www.vaposhop.it/vaporizer_accessoires/vaporizer-parts/storm-resin-capsule/
dovrebbe funzionare...alternative?
Grazie per le eventuali risposte
hola Tano
lascia stare, l'hash pressato non è il prodotto più indicato da vaporizzare, a causa dei molti residui che lascia e della temp necessaria alla corretta vaporizzazione.
Detto questo, puoi usare un qualsiasi vapo che arrivi almeno a 210/230° mettendolo sbriciolato tra due strati di erba o di cotone, anche il vapcap m che hai và benissimo, devi solo scaldare 2/3 secondi in + dopo il click.
L'alternativa è una penna per olii con il braciere totalmente in ceramica ,senza le resistenze a vista che si intaserebbero subito.
Sbricioli e svapi, importante ... pulire bene dopo l'uso
Dimenticavo anche questo non è male..ma non è un vapo
https://www.vaposhop.it/vaporizers/portable_vaporizers/dabstorm-20/
A che figo questo 3d... poi ne sapete un sacco! !!!!
Io arrivo da aver usato sporadicamente il volcano... per qualche annetto...inizialmente con l intenzione di abbandonare la combustione... ma finivo sempre con spegnere il vapore e darmi alla rollata...
Qualche tempo fa ho provato il crafty... sostanzialmente ne sono rimasto entusiasmato e ho deciso, dopo averci pensato un anno, di ordinarlo... principalmente dentro ci andrà erbetta e hash prevalentemente ice... chissà se anche qlc "cristallo al cbd"... speriamo che questo non fa la fine del volcano... lo usavo quando veniva qualche amico per riempire il sacco da 1.20cm....poi tornava nella scatola... vediamo se portatile lo riesco ad usare...anche se principalmente l'uso viene fatto a casa o in situazioni sempre "domestiche"...
Che dite... qualche consiglio utile per vaporizzare per valorizzare???
Grazie Theo!!!
Il plenty nemmeno lo avevo visto prima!!!
Ho provato il Crafty... nella mia ignoranza in materia se non ho capito male questi della S&B sono tutti uguali (stesso braciere stessa tecnologia ) poi si differenziano per dimensioni e pannelli di regolazione... ma più o meno sono molto similari alla atto della vaporizzazione
I braceri per gli estratti oil pad sospettavo l esistenza ma mai visti ora ci do un occhio
Il gadget per il bong l avevo visto... ehehh... ci stava bene sul hurricane quello...peccato me lo son venduto.....
Il Crafty ha a suo favore che è più piccolino del mighty... se capita che mi prende bene la fumata e non torno alla carta... probabilmente mi accompagna anche fuori casa "in situazioni tolleranti"...
Cmq grazie per le info!!!!
Eggia...vero... con il crafty senza cellulare e app...la temperatura non si cambia.... ma è il male minore oggi che tutti abbiamo uno smartphone... poi salvo casi eccezionali le temperature una volta impostate (trovato il giusto equilibrio) non vanno continuamente modificate... almeno se non ho capito male la prima temp solitamente più bassa vaporizzi solo il thc... con la seconda temp più alta vaporizzi tutto il restante.... per l erba va bene... se si cambia con hash o altre estrazioni vanno reimpostate le temp via app...
A meno che uno continua a mescolare prima hash poi erba poi hash...erba...rosin... bho... ecc ecc allora si che avere la temperatura regolabile "on board" è sicuramente più semplice....
Qualche dritta sulle temperature ottimali per una buona vaporizzazione??
Erba? Hash dry??? Hash ice???rosin??bho?olio iso???
Sempre mille grazie!!!
Ps.... letto articoletto di leafy sulle temp... se avete qualche info in più o qlc tricks... sono "mille orecchie"
Grazie molto chiaro... non mi resta che provare... e in "soldoni" temperature varie per varie essenze...per vari effetti per vari palati... per vari orari... per vari setting...
Ecco perché più facile con la combustione!!!
Mi tocca reimparare a "fumare"
Se succede che ci si incontra avanzi una "svapata" hahhaha
Ti confesso che per me l'articolo di Leafly (questo giusto? https://www.leafly.com/news/cannabis-101/how-to-customize-a-cannabis-high-with-temperature) é riuscito a farmi abbandonare il mondo della combustione completamente.
La possibilitá di poter modificare gli effetti con delle temperature ti apre un mondo.
Se ti piacciono gli effetti stimolanti e creativi ti consiglio di stare sotto i 190C per evitare il Linalolo (sedativo) e alcuni prodotti dell'ossidazione dei cannabinoidi (Cbn, Cbe)
Personalmente uso temperature fra i 155C e i 175C per uso diurno, consente di rimanere creativi, senza distrarsi troppo guardando il nulla .
Alla sera puoi variare tranquillamente, dipende dall'uso che fai, puo arrivare fino a 230C per ottenere degli efffetti molto calmanti e sedativi.
Ma questo viene detto e ripetuto piú volte su diversi forum e articoli, ti posso dare qualche mia riflessione/teoria personale.
Partiamo dal fatto che a seconda della scala di temperature che si usa, partendo da 180C e vaporizzare aumentando constantemente la temperatura fino a 220C, si produrrnno per esempio effetti diversi rispetto a partire da 155 e arrivare fino a 220C.
Collegando un vaporizzatore ad un bong, magari lasciando all'erba il tempo di assorbire 200C per qualche minuto (dipende molto dal tipo di vaporizzatore che si sta usando), si puó arrivare a vaporizzare un quantitativo di principi attivi molto alto, tutto questo unito al bong, ti consente di ottenere degli effetti quasi immediati, come se il bong te lo fumassi.
Ovviamente quell'estrazione drastica ed intensa ha dei costi: il sapore.
Esso sara molto intenso all'inizio ma svanirá in fretta.
Ció é provocato dalla bassa temperatura di ebollizione dei terpeni, ad esempio di 155C per il mircene.
I terpeni e l'acqua saranno le prime sostanze a diventare vapore e quindi essere inalate.
Utilizzando quindi un vaporizzatore a delle temperature piú basse (155/165/175), si potranno estrarre i terpeni piú lentamente, e considerando il fatto che alcuni terpeni come il mircene, rendono piú efficace il passaggio dei cannabinoidi attraverso la barriera ematoencefalica, si possono ottenere effetti piú lenti ad iniziare, ma di complessitá maggiore e quindi effetto piú "completo" possibile.
Qui il rovescio della medaglia sará il sapore che tende al pop/corn dopo un po' di tempo, a causa del contatto prolungato con la la fonte di calore.
Ora il discorso si complica,
Non tutte le varietá contengono cannabinoidi e terpeni nelle stesse proporzioni.
L'articolo cita la Durban Poison, famosa per il suo Thcv, un cannabinoide che modifica gli effetti del Thc in maniera simile al Cbd, dimezzando il tempo di durata, ma aumentandone gli effetti e diminuendo l'ansia.
Questa varieta, vaporizzata a 220C (temperatura di ebollizione del Thcv) non tende a produrre effetti sedativi come una Blueberry o una varietá a maggioranza indica.
In definitiva, informandosi tramite le seedbank o tramite analisi di laboratorio, si potrebbe sapere che tipo di effetto tende a produrre la varietá vaporizzata.
Poi entra in gioco il discorso dei fenotipi e dei tempi di raccolta, colorazione dei tricomi ecc ecc e il discorso raggiunge i limiti della scienza
Se vuoi vincere facile vaporizza ibridi sativa la mattina/pomeriggio e indiche la sera/notte!
Riguardo l'uso di concentrati, io trovo che le temperature da utilizzare siano le stesse, alcuni dicono che i concentrati vanno usati a temperature piú alte, io per ora ho vaporizzato delle cere, dei dry sift ed erbe a temperature "standard" e sono sempre rimasto soddisfatto.
Mischiare dei concentrati con l'erba produce vapore molto gustoso e che dura a lungo.
Data l'alta efficacia dei vaporizzatori ad estrarre cannabinoidi, ti consiglio di sperimentare con poco concentrato, é un attimo finire a sbavare sul divano dopo aver messo uno 0.1 di rosin assieme a della Jack Herer .
Sempre a disposizione.
~Theo
P.S.
Eccoti un aiutino
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ciao, davvero interessante quanto, grazie!Ti confesso che per me l'articolo di Leafly (questo giusto? https://www.leafly.com/news/cannabis-101/how-to-customize-a-cannabis-high-with-temperature) é riuscito a farmi abbandonare il mondo della combustione completamente.
La possibilitá di poter modificare gli effetti con delle temperature ti apre un mondo.
Se ti piacciono gli effetti stimolanti e creativi ti consiglio di stare sotto i 190C per evitare il Linalolo (sedativo) e alcuni prodotti dell'ossidazione dei cannabinoidi (Cbn, Cbe)
Personalmente uso temperature fra i 155C e i 175C per uso diurno, consente di rimanere creativi, senza distrarsi troppo guardando il nulla.
Alla sera puoi variare tranquillamente, dipende dall'uso che fai, puo arrivare fino a 230C per ottenere degli efffetti molto calmanti e sedativi.
Ma questo viene detto e ripetuto piú volte su diversi forum e articoli, ti posso dare qualche mia riflessione/teoria personale.
Partiamo dal fatto che a seconda della scala di temperature che si usa, partendo da 180C e vaporizzare aumentando constantemente la temperatura fino a 220C, si produrrnno per esempio effetti diversi rispetto a partire da 155 e arrivare fino a 220C.
Collegando un vaporizzatore ad un bong, magari lasciando all'erba il tempo di assorbire 200C per qualche minuto (dipende molto dal tipo di vaporizzatore che si sta usando), si puó arrivare a vaporizzare un quantitativo di principi attivi molto alto, tutto questo unito al bong, ti consente di ottenere degli effetti quasi immediati, come se il bong te lo fumassi.
Ovviamente quell'estrazione drastica ed intensa ha dei costi: il sapore.
Esso sara molto intenso all'inizio ma svanirá in fretta.
Ció é provocato dalla bassa temperatura di ebollizione dei terpeni, ad esempio di 155C per il mircene.
I terpeni e l'acqua saranno le prime sostanze a diventare vapore e quindi essere inalate.
Utilizzando quindi un vaporizzatore a delle temperature piú basse (155/165/175), si potranno estrarre i terpeni piú lentamente, e considerando il fatto che alcuni terpeni come il mircene, rendono piú efficace il passaggio dei cannabinoidi attraverso la barriera ematoencefalica, si possono ottenere effetti piú lenti ad iniziare, ma di complessitá maggiore e quindi effetto piú "completo" possibile.
Qui il rovescio della medaglia sará il sapore che tende al pop/corn dopo un po' di tempo, a causa del contatto prolungato con la la fonte di calore.
Ora il discorso si complica,
Non tutte le varietá contengono cannabinoidi e terpeni nelle stesse proporzioni.
L'articolo cita la Durban Poison, famosa per il suo Thcv, un cannabinoide che modifica gli effetti del Thc in maniera simile al Cbd, dimezzando il tempo di durata, ma aumentandone gli effetti e diminuendo l'ansia.
Questa varieta, vaporizzata a 220C (temperatura di ebollizione del Thcv) non tende a produrre effetti sedativi come una Blueberry o una varietá a maggioranza indica.
In definitiva, informandosi tramite le seedbank o tramite analisi di laboratorio, si potrebbe sapere che tipo di effetto tende a produrre la varietá vaporizzata.
Poi entra in gioco il discorso dei fenotipi e dei tempi di raccolta, colorazione dei tricomi ecc ecc e il discorso raggiunge i limiti della scienza
Se vuoi vincere facile vaporizza ibridi sativa la mattina/pomeriggio e indiche la sera/notte!
Riguardo l'uso di concentrati, io trovo che le temperature da utilizzare siano le stesse, alcuni dicono che i concentrati vanno usati a temperature piú alte, io per ora ho vaporizzato delle cere, dei dry sift ed erbe a temperature "standard" e sono sempre rimasto soddisfatto.
Mischiare dei concentrati con l'erba produce vapore molto gustoso e che dura a lungo.
Data l'alta efficacia dei vaporizzatori ad estrarre cannabinoidi, ti consiglio di sperimentare con poco concentrato, é un attimo finire a sbavare sul divano dopo aver messo uno 0.1 di rosin assieme a della Jack Herer.
Sempre a disposizione.
~Theo
P.S.
Eccoti un aiutino
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