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Srebedebede

Srebedebede

Well-known member

Ecco...arriva IlPablo e rovina il mio lavoro di nascondere con l hps delle paintucce anemiche!!!
Scherzo ...sempre bello avere un altro special grower nel thread :grouphug: !!! Ma visto quanto vi state accanendo fra un po tiro fuori la reflex e vi faccio vedere...si....quanto faccio cagare anche con la macchina professionale :yay::jump:
 

Srebedebede

Well-known member
Salve growers, mi urge un consiglio. Devo prendere i fertilizzanti idro da usare con perlite. Stavo pensando a:
Sensi grow a+b ph
Sensi blow a+b ph
Big bud come aggiuntivo pk.
Come stabilizzatori ph- e + cosa consigliate?
 

Famine

Well-known member
Salve growers, mi urge un consiglio. Devo prendere i fertilizzanti idro da usare con perlite. Stavo pensando a:
Sensi grow a+b ph
Sensi blow a+b ph
Big bud come aggiuntivo pk.
Come stabilizzatori ph- e + cosa consigliate?

Non so dirti nulla sui sensi,però mi sono trovato bene con i jungle sempre adv,rimanendo sul discorso adv.piu che un big Bud prenderei un carbolab.

Ormai ci sono altre case che fanno fertilizzanti a pH perfetto,io mi sono trovato bene anche con gli awa della Atami.
Passeranno altri a dire le loro esperienze x mandarti ancora più in confusione.:laughing:
 

ciumbia+

Figliol Prodigo
i sensi ph perfect vanno bene, per il pk va bene anche un più economico pk13-14 tipo Atami o un pk booster della Cellmax.
Per ph+ e ph- anche qui cerchi quelli che costano meno. Devi semplicemente fare attenzione ad usare prodotti compatibili, se hai fert "bio" usi additivi e correttori bio, se vai di prodotti "chimici" usi altri prodotti chimici, se li mescoli (bio e chimici) tendono a precipitare e a denaturarsi.
 

Srebedebede

Well-known member
Grazie Famine!!!


i sensi ph perfect vanno bene, per il pk va bene anche un più economico pk13-14 tipo Atami o un pk booster della Cellmax.
Per ph+ e ph- anche qui cerchi quelli che costano meno. Devi semplicemente fare attenzione ad usare prodotti compatibili, se hai fert "bio" usi additivi e correttori bio, se vai di prodotti "chimici" usi altri prodotti chimici, se li mescoli (bio e chimici) tendono a precipitare e a denaturarsi.


Azz pure bio??? Bio in che senso, che non sono molecole di sintesi ma ottenuta da un processo biologico?? Io quando penso al bio penso ad un attivatore (microbi e batteri) e cibo (tipo caccame) , il batterio assorbe il cibo e ne rilascia elementi elementari.
Ciumbiaaaaa non mi sconfinferare le idee che gia’ l idro mi preoccupa di suo!!!
 

Famine

Well-known member
Grazie Famine!!!





Azz pure bio??? Bio in che senso, che non sono molecole di sintesi ma ottenuta da un processo biologico?? Io quando penso al bio penso ad un attivatore (microbi e batteri) e cibo (tipo caccame) , il batterio assorbe il cibo e ne rilascia elementi elementari.
Ciumbiaaaaa non mi sconfinferare le idee che gia’ l idro mi preoccupa di suo!!!


Ti avverto se vai sul bio in Idro ti si apre un mondo.gia usando un filtro con cilindri in ceramica
O spugne di acquario x fare fare una tana dei vari batteri dove colonizzati.Non so se mi sono spiegato,scusa.
Lascio la parola a Ciumbia che si spiega molto meglio di me.
:good:
 

mikrobino

Active member
Salve growers, mi urge un consiglio. Devo prendere i fertilizzanti idro da usare con perlite. Stavo pensando a:
Sensi grow a+b ph
Sensi blow a+b ph
Big bud come aggiuntivo pk.
Come stabilizzatori ph- e + cosa consigliate?

Ciao!
io mi sono preso i connoisseurs per la challenge (cari cazzarola), i sensi saran lo stesso vengono sempre da lì. devo dire che il ph resta abb. Stabile anche con la porosa messa di continuo cosa che con gli atami (da cocco) non riuscivo a mantenere nel propagatore ad esempio. Io non mi intendo tanto di idro è il primo run che faccio ma vedo le piante e tipo dalla sera alla mattina spesso mi stupisco di come crescono, poi la perlite per ossigeno è una dei top, insomma stan bene! . Per il pk anche io mi affido al pk atami e per i ph- quel che costa meno! :D altre diavolerie non le prendo quasi mai a meno che non abbia la smania della spesa a cavolo... Uno stimolatore radicale per bufferizzare o per le prime fasi... Quello si, la differenza la vedo! In indoor sono molto chimico... Sul fuori invece sfrutto roba che puzza!!! :D Due spicciolini anche da me! A presto! :good:
 

ciumbia+

Figliol Prodigo
riformulo:


I fert possono essere organici o chimici, gli organici sono certificati come consentiti in coltura bio, i chimici no.
Mescolando in soluzione fertilizzanti organici e chimici si corre il rischio di sbilanciare la soluzione perché non sono totalmente compatibili. Un esempio empirico chiaro è che quando aggiungi del Cellmax a un Biobizz mescolando vedi che flottula prima di mescolarsi e lasciato a riposo sul fondo del contenitore vedi del precipitato abbondante, non quel leggero strato dovuto alla saturazione della soluzione tipo sabbiolina, ma una poltiglia beige.
Questo non vuol dire che la pianta patisca ma semicemente che se spendi 16 euro per un litro di Conoisseur (che io pure uso per le occasioni speciali) per la sua nanotecnologia ionica e poi mischiando lo fai diventare come il Cifo da pochi spicci (che comunque funziona pure lui) lo vedo come uno schiaffo alla miseria :D
Scherzi a parte, mescolare fert organici e chimici ti fa tribolare di più con le regolazioni del ph; mentre abitualmente con fert compatibili si usa solo il ph-, con mix org/chem devi sovente usare anche il ph+
 

Srebedebede

Well-known member
Salve ragazzacci. Vediamo se qualcuno ha 2 min per rispondermi. Se nei Wilma metto perlite il sistema d irrigazione deve andare in continuo o lo devo temporizzare??
 

Srebedebede

Well-known member
Aggiornamento foto. Alla fine sono 9 piante che se tutto va bene mi daranno 30g a testa...fotina di una Hot tropic (1/2) e Strawpicanna (3/4/5)
 

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hazepadano

Padre Sereno
"I fert possono essere organici o chimici, gli organici sono certificati come consentiti in coltura bio, i chimici no."... ni... o meglio non è anto quello il punto.
io direi, semplificando molto, ci sono fertilizzanti organici e minerali (o di sintesi). le piante hanno bisogno di micro e macro elementi e li somministriamo tramite le fertilizzazioni. i fertilizzanti organici (carbonio) hanno gli elementi incastrati in catene che devono essere scomposte per renderli assimilabili, i minerali invece hanno gli elementi direttamente disponibili. scegliendo un tipo di coltivazione rispetto l'altra cambia completamente l'approccio, in teoria non il risultato. scegliendo un percorso organico ci si trova a coltivare il terreno (ottimo esempio il giardino di latatia).
a parer mio personale in indoor ha poco senso (poi è un hobby e ognuno è assolutamente libero di sperimentare e soprattutto imparare divertendosi) un discorso organico. in indoor i tempi sono fondamentali (più fai veloce meno spendi e meno problemi rischi), i sub ridotti all'osso e le piante spremute vedo più indicato utilizzare minerali.
il discorso che sento spesso e la parola bio usata molte volte (termine inventato da un pubblicitario per vendere insalata) sul fatto che organico sia più pulito e naturale mentre minerale sia chimico (e intrinsecamente insano) lo trovo assurdo. aggiungerei che un bel giardino minerale oltre essere più semplice da gestire rispetto un organico è anche più facile da "pulire", scaricando a dovere le piante.

Tornando a sensi, li uso da un bel po' e mi ci trovo bene. Sono PH perfect indipercui regolare il PH nn serve (e soprattutto nn ci si riesce). Io uso solo il bloom (anche in vegetazione). È mia abitudine (anche se sconsigliato) modificare le percentuali a favore di a o di b a seconda della fase del coltivo. Aggiungo solo pk (e qui concordo con ciumbia) volendo acidi a inizio allungo, sali di epsom e a volte zuccheri nel pieno della fioritura
 

Srebedebede

Well-known member
"I fert possono essere organici o chimici, gli organici sono certificati come consentiti in coltura bio, i chimici no."... ni... o meglio non è anto quello il punto.
io direi, semplificando molto, ci sono fertilizzanti organici e minerali (o di sintesi). le piante hanno bisogno di micro e macro elementi e li somministriamo tramite le fertilizzazioni. i fertilizzanti organici (carbonio) hanno gli elementi incastrati in catene che devono essere scomposte per renderli assimilabili, i minerali invece hanno gli elementi direttamente disponibili. scegliendo un tipo di coltivazione rispetto l'altra cambia completamente l'approccio, in teoria non il risultato. scegliendo un percorso organico ci si trova a coltivare il terreno (ottimo esempio il giardino di latatia).
a parer mio personale in indoor ha poco senso (poi è un hobby e ognuno è assolutamente libero di sperimentare e soprattutto imparare divertendosi) un discorso organico. in indoor i tempi sono fondamentali (più fai veloce meno spendi e meno problemi rischi), i sub ridotti all'osso e le piante spremute vedo più indicato utilizzare minerali.
il discorso che sento spesso e la parola bio usata molte volte (termine inventato da un pubblicitario per vendere insalata) sul fatto che organico sia più pulito e naturale mentre minerale sia chimico (e intrinsecamente insano) lo trovo assurdo. aggiungerei che un bel giardino minerale oltre essere più semplice da gestire rispetto un organico è anche più facile da "pulire", scaricando a dovere le piante.

Tornando a sensi, li uso da un bel po' e mi ci trovo bene. Sono PH perfect indipercui regolare il PH nn serve (e soprattutto nn ci si riesce). Io uso solo il bloom (anche in vegetazione). È mia abitudine (anche se sconsigliato) modificare le percentuali a favore di a o di b a seconda della fase del coltivo. Aggiungo solo pk (e qui concordo con ciumbia) volendo acidi a inizio allungo, sali di epsom e a volte zuccheri nel pieno della fioritura

Ciao Haze , mi trovo perfettamente con quanto da te detto. Unica cosa che mi viene difficile da immaginare e’ come un fertilizzante bio venga scomposto in idro...si immettono batteri, funghi e/o microrganismi ...praticamente dovrei mantenere viva l acqua e a questo punto dovrei evitare di cambiare la soluzione ??? Diventa molto complesso il bio alla latakiaa in idro...cosa diversa se il sub mi fa da tampone anche ai microorganismi. Comunque andro di Sensi visto che ormai ho comprato Xstream (ho preso overdrive per il booster pk).

Ragazzi per lo x-stream stavo pensando che avendo l acqua probabilmente sotto i 20 potrei mettere un riscaldatore d acquari all interno e impostarlo a 24 ...che ne dite???

Ripropongo l altra domanda:
Nel wilma con perlite l irrigazione deve andare di continuo o devo temporizzarla ogni tot (fase veg e flo)
 

yodino

Member
Eviterei di mettere riscaldatori per acquario, io ho le mie in DWC sui 19.7/20 C° anche 18 C° quando faccio il cambio. Per il sistema Wilma so che va temporizzato sia in base al substrato che intendi usare e anche in base allo stadio della pianta.. ma non so gli intervalli di tempo..
 

Srebedebede

Well-known member
Eviterei di mettere riscaldatori per acquario, io ho le mie in DWC sui 19.7/20 C° anche 18 C° quando faccio il cambio. Per il sistema Wilma so che va temporizzato sia in base al substrato che intendi usare e anche in base allo stadio della pianta.. ma non so gli intervalli di tempo..

Ciao Yodino benvenuto!!I riscaldatori mi servono necessariamente poiche sto in un garage/cantina e 1 mese all anno a luci spente arrivo anche a 12/14 gradi (o metto uno scambiatore all esterno e riscaldo in un altra tanica oppure lo ficco direttamente nella cisterna per avere 20 gradi). Nel wilma/platinum da 80/100 litri andro’ sicuramente di barra da acquario da 150W...il problema me lo pongo con l x-streme perche E’ piccolo , ma se lo imposto a 20/21 gradi non dovrebbe darmi problemi spero e penso. Sul wilma ho letto le tue stesse cose, ma terreno, cocco e argilla sono diversi dalla perlite che non ha nessun effetto assorbente per questo pensavo di non doverlo temporizzare ma di farlo andare sempre. Aspettiamo Haze, Ciumbia ,Famine o qualche altro esperto che ci dica la loro esperienza personale!! In tutto cio’ ho preso gli Inkbird come termostato ed umidostato che mi danno una mano nel box con l aria.
Per la primavera cerco di risolvere con led nella box flo e cooltube mh (250/400) per la veg.
 

mikrobino

Active member
Avevo sc@zzato la quote!

Salve ragazzacci. Vediamo se qualcuno ha 2 min per rispondermi. Se nei Wilma metto perlite il sistema d irrigazione deve andare in continuo o lo devo temporizzare??


Io la sto usando in quei bicchieri da 200cc e sopra uno straterello di cocco per evitare le alghe. Anche il tuo è un sistema a goccia con recupero. Prime fasi davo 5min ogni 2 ore di luce e niente al buio. Dopo che vedi che la pianta prende vigore (dopo palco a 3/5 punte) io faccio 15min ogni 2 ore e 2 mezzore durante la fase di buio. Una volta partite e sviluppato un bel sistema radicale il fatto che la soluzione sia costantemente ricca di o2 fa si che tu possa tenerlo anche in continuo ma io con la perlite specialmente la vedo meglio con fasi di asciugatura e irrigo, per sfruttare al meglio la sua porosità. Questa è la mia esperienza acquisita da poco! Sicuramente gli altri idroponici votati che hanno il tuo sistema sapranno consigliarti meglio! Ciao! :dance:
 
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hazepadano

Padre Sereno
al di fuori delle considerazioni dovute all'ossigenazione della soluzione a noi quello che interessa è la temperatura della pianta (non tanto quella dell'ambiente). la pianta è piena di acqua ed è praticamente un radiatore (l'acqua scambia molto più velocemente il calore rispetto l'aria). si puo' scaldare o raffreddare la soluzione per "scaldare o raffreddare" la pianta, vedi quando in estate si usano i chiller.
 

ciumbia+

Figliol Prodigo
Con perlite e drop system: 15 minuti di irrigo 45 minuti di scolo a luci on, a luci off 15 minuti di irrigo 2h45 di scolo. Il primo irrigo a luci on deve essere sincronizzato con le luci per avere maggiore efficacia.
Praticamente nei 15 minuti di irrigo la soluzione scende e satura il sub rimuovendo nel frattempo residui di cristalli di sali residui dall' ultimo irrigo. Nella mezzora successiva le radici sono a mollo e succhiano bene s3nza sforzi, nei 15minuti successivi l'aria per effetto stantuffo penetra nel sub per compensare il vuoto lasciato nel sub dalla soluzione "bevuta" quindi o2 che entra e si bypassa il rischio di marciume radicale, a sto punto la perlite è umida qb perché le radici non si secchino ma non abbastanza per promuovere trasferimenti osmotici maaaa, toh, dono passati 45 minuti e riparte il quarto d'ora di abboffata e pulizia.
A luci off non c'è succhio ma però non bidogna fare seccare troppo il sub quindi si irriga 4 volte (una volta ogni 3 ore).
Stesso periodo si può tenere anche con l'argilla che tende come la perlite a rilasciare velocemente i liquidi in eccesso, il cocco trattiene di più quindi il periodo tra gli irrighi va aumentato.
Anche a fare 15min ogni 2 ore si sta ancora sul sicuro ma, visto che ne abbiamo la possibilità perché non raddoppiare i pasti vidto che lo scopo dell'idro è di coltivare all'ingrasso :plant grow:
 

yodino

Member
Ma non capisco come mai usate ancora le Hps in fioritura.. io con i Led Mars ci completo tutto il ciclo e i risultati sono veramente sorprendenti
 

ciumbia+

Figliol Prodigo
Ma non capisco come mai usate ancora le Hps in fioritura.. io con i Led Mars ci completo tutto il ciclo e i risultati sono veramente sorprendenti

effettivamente ormai i led rendono superata l'irradiazione a vapori soprattutto riferito ai consumi elettrici fatto sta che se la hai la usi fino a che non arriva alla frutta perché sei "settato" sul coltivo mh/hps come metodo, poi dipende, con 200 euro hai un signor ballast elettronico con due bulbi (veg e fio) e la plafoniera per 400w di potenza; un buon sistema led costa circa 150euro ogni 100w e quindi per molti è un investimento importante.
Io ho una gb con mh/hps ed una con migro led, appena si esauriscono i bulbi sostituirò con la Vipatspectra da 600w nominali che è, anche se inferiore come resa, simile alla sonlight hps da 400w ma ne assorbe solo 250. Credo comunque che la scelta tra led di qualità/alto costo iniziale e ballast mh/hps sia dettata dalle possibilità economiche, sempre meglio che buttare dei soldi per un led cinese cacata economico che dura un ciclo, pompa poco ed ha uno spettro approssimativo, ecco oer questo la Vipar è un buon compromesso di fascia media, poi ci sono le citate Migro e Mars..... un altro pianeta ;)
 

hazepadano

Padre Sereno
led e hps che annosa questione!
dico la mia... le lampade a scarica sono ancora un'ottima soluzione (forse la migliore) in determinati casi, o meglio i led hanno reso possibili coltivazioni che fino a qualche anno fa erano impensabili (per problemi di ordine superiore quali spazio).
tornando a noi, o meglio a me, ora ho tutto (tranne le madri) sotto lampade a scarica (propagatore sotto mh da 70 watt, piante a fine vegetazione sotto mh a 500 watt a metro, fioritura sotto 600 watt hps) per una questione di temperature (soprattutto per la parte vegetativa) ho tolto i led.
andando sul pratico quindi costi e rese. a parer mio fino che si sta su wattaggi bassi (fino 400 watt diciamo) molto probabilmente con relativi pochi denari di differenza si ha un led che mangia in testa alle hps da 250 0 400. se invece saliamo (e io uso la 600 già in 90x90) la forchetta costi rese si amplia parecchio (un led che sostituisce una hps da 600 mi costa una millata e oltre) e il pregio del led mi viene a mancare (generalmente chi usa wattaggi importanti è attrezzato e capace di gestirli). avendo 2 hps da 600 (la box è 120x240) dovrei spendere circa 2500 euro di led e ora con sto freddo sarei in panne (tra l'altro punto a coltivare a temperature sopra i 30 gradi). con circa 1000 euro e 2 buchi nelle pareti ho un egregio sistema (2 ballast belli, 2 riflettori raffreddati 1 estrattore dedicato) che mi permette di gestire la temperatura indipendentemente dall'estrattore principale (opzione necessaria per poter gestire l'ur, a 30 gradi hai 80%!), altra cosa fondamentale che coi led non potrei fare.
discorso spesa corrente... 600 watt che siano led, hps o il forno di casa sempre 600 watt sono! non è che un led "consuma meno" ma, rendendo di più da questa soluzione. come già detto "rendono di più" nei tagli in cui le lampade sono meno efficienti ma, onestamente, tra 250 watt hps e 180 watt led la differenza in bolletta sarà di 2 caffè.
detto ciò molto probabilmente un giorno passerò anche io a un sistema full led ma, di certo, non saranno 4 marshydro a illuminarmi la giornata
 

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