Beh considerando che quelli che fanno i semi al 101% fumano, che quando si fa un lavoro fumati si sa già che potenzialmente ci saranno problemi...direi che è normale che capitano cose impreviste.
Una volta a me è arrivato un pacco pieno di cose per rettili ed a un altro uno pieno di hps, per me quello che ha fatto i pacchi il primo l'ha acceso col caffé.
Coi semi poi che sono piccoli e tutti simili dev'essere un casino totale quando si creano le condizioni ideali.
Penso che per denigrare questa o quella seed bank o breeder bisogna prima aver provato non dico tutto il catalogo ma quasi.
Casomai sarebbe accettabile un discorso del tipo che quelle più commerciali non mi rifilano cose sperimentali, magari non al top ma stabili e con un minimo di qualità.
Forse è già così, purtroppo non ho mai comprato un seme per cui esperienze dirette non ne ho...
Be diciamo che fumare non deve essere una scusa, se sei professionale fai le cose per bene, tutti fumiamo ma se facciamo cazzate od errori sul posto di lavoro ne paghiamo le conseguenze. Sono in parte d'accordo che prima di giudicare un breeder si dovrebbero provare vari cross non uno o due, ora tutto il catalogo mi pare esagerato, in quanto se provo 5 strain di tizio e mi danno problemi, magari per il sesto ci penso un attimo prima di prenderlo. Poi secondo me oggi c'è da fare attenzione al prezzo, capire il rapporto qualità prezzo , oggi la gente dovrebbe capire che più si pagano i semi non vuol dire più qualità o stabilità, stai solo pagando un marchio alla fine. Porto un esempio, Gage Green mi dovrebbe motivare come mai vende gli F3 di Mendo Breath a 1500$.idem Aficionados, io gli ho fumati un paio di strain di questi secondi da 500€ a pacchetto,buoni ma nulla di che giustificasse un rincaro così grande. C'è tanta ignoranza oggi, sopratutto nei nuovi fumatori