Theo, non so se hai già esperienza di serra o no, ti ricordo cmq che li sotto devi fare doppia se non tripla attenzione per vedere i segni di eventuali attacchi di parassiti rispetto all'out pieno ed agire immediatamente.
Se hai tra le mani uno strain montano potresti anche giocarti una run invernale: lo tieni basso e compatto, tappetino riscaldante sotto al vaso, Gas Lantern Routine per la vege e a febbraio raccogli..... certo avrai delle nane ma vuoi mettere la soddisfazione?
Ciao, Ciumba!
Sí, ho fatto qualche ciclo in serra e ho già avuto il piacere di incontrare il famigerato ragnetto rosso Grazie dell'avvertimento
Zamaldelica x Kali China. 2018
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MD #3 è una specie di rambo! È ormai da una settimana in serra e non c'è ancora l'ombra di un parassita. Inoltre, gli insetti benefici (ragni, coleotteri, coccinelle ecc) l'hanno scelta come loro patria e la difendono con i denti! Tutto questo a dispetto del fatto che in serra ci sia un'altra pianta con i primi ragnetti già insediati!
Un ciclo in inverno? Inattuabile. Non solo le temperature invernali qui sono estremamente rigide (picchi di -15C di notte), il sole scarseggia e, essendo la serra rivolta verso la strada, qualche lampada attirerebbe attenzioni non desiderate.
Un ciclo primaverile con light dep? Lo sto pianificando
Approfitto della questione per fare una domanda che mi sta arrovellando da qualche tempo:come mai una varietà coltivata in serra produce un prodotto finale di qualità significativamente più elevata rispetto che all'esterno? I pannelli sono addirittura UV-bloccanti, quindi non è nemmeno la luce più forte. Sono le temperature più fluttuanti o, generalmente, più elevate a stimolare la produzione di resine e infiorescenze?
Quando coltivo all'aperto, le infiorescenze vengono piuttosto bene, clima permettendo, ma quando faccio qualcosa in serra, la resina assume un aspetto davvero minaccioso. Quando mostro qualche infiorescenza di serra ai colleghi, pensano tutti che sia indoor!
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