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Mr.Krinkle
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Il termine cristallizzazione è un termine che ho letto recentemente in un articolo che mi è difficile ora ritrovare, ma che stavo cercando perché esprime la sensazione visiva di un fiore come dico:
al tatto secco ma compatto, che non si polverizza sfregandolo, che al taglio (uso le forbici) non si sgretola e non lascia polline intorno, lascia un che di appiccicoso tra le dita ma non da lasciare poltiglie; e soprattutto i tricomi sembrano ad occhio incollati al corpo vegetale
un fiore così non ho mai avuto problemi a toccarlo con la paura che mi cadesse la resina in mano perché in effetti non cade.
Ma non ho capito il motivo della modifica: se dobbiamo affrontare il discorso "secca" non puoi decontestualizzarlo da altri processi qui descritti o che molti utilizzano
Altrimenti non si può capire la finalità cui vogliamo arrivare
Controsenso ? Credevo avessi già presente cosa intendevo nelle parole sopra , visto che se n'è parlato anche nel thread che ho linkato dove anche tu hai partecipato alla discussione ... come ti chiedevo , hai più provato a sperimentare le esperienze e impressioni che certi utenti hanno descritto ? In molti sostengono che trimmando da secco si abbia una qualità migliore , ed io me ne sono accorto dopo aver da sempre trimmato da fresco .
Non capisco perché dici che la qualità diminuisce ... ovvio che bisogna essere leggeri nel manovrare e precisi nel trimmare , in queste condizioni la parte di tricomi che viene persa è relativa a quella parte presente sulla foglia che in ogni caso sarebbe stata destinata al trim non alla cartina , non si va a perdere quella presente sui calici , preferisco infatti trimmare i fiori quando le foglie non sono troppo secche ma ancora con una % di umidità che non le fa sbriciolare toccandole e i tricomi cadono con molta più difficoltà .
Poi ognuno ha le sue opinioni ed idee , non voglio convincere nessuno , semplicemente condividere ciò che ho potuto constatare personalmente ; ma a mio modesto parere ( generalmente ) , trimmare da fresco non è l'operazione da preferire e leggendo quel thread se ne possono intuire facilmente le ragioni , che superano di gran lunga il "perdere" un po' di tricomi a quanto pare ( 10g su 100g mi sembra abbastanza esagerato e improbabile ) ... nemmeno io ho sentito differenze nella potenza di stessi cloni che ormai conosco bene , ma nell'intensità dei sapori eccome ... ma per capire se possa essere di proprio gusto o meno , effettivamente bisogna provarci .
Prima si ''protegge'' la resina e poi la si lascia cadere. Questo per me è un pò un controsenso, tutto qui.
Trimmare da secco si mi è capitato più o meno, mi è capitato anche di non trimmare e lasciare le foglie resinose attaccate al fiore fino alla fumata, togliendole alla fine. Quello che posso dire è che i profumi erano quelli, non ho notato grandi differenze e se c'erano può essere che non sono stato in grado di percepirle, non sono una macchina o un ''sommelier'' della ganja eh
Forse mi perso io qualche passaggio...ma se cadono tricomi e ci si fa anche del buon dry sift...quei tricomi da dove cadono? Dal fiore no? A quel punto il fiore ha meno tricomi o no?
Come fai a dire che non cade resina dai calici e cade solo dalle foglie?
IMHO, una parte cadrà dai calici esterni. Quella dei calici interni no ovviamente, ma pensare che la resina che è sul fiore resti lì e cada solo quella sulle foglie mi sembra un pò poco realistico.
Quali sono queste ragioni?
Comunque concordo con il ''bisogna provarci''. Ognuno ha le sue esigenze e per me trimmare da secco sarebbe semplicemente una follia senza senso, perchè un conto è la qualità e ne possiamo anche discutere, un altro è il tempo che ci si mette a trimamre da fresco e da secco e la qualità del trimming ottenuta.
anch'io ho sempre usato forbici da elettricista, ma ti assicuro che nonostante la beta faccia degli ottimi attrezzi, in quanto a forbici sono le più scadenti mai utilizzate (tra le professional). Pesanti e poco affilate. Se ti capita prova le intercable, non c'è paragone
solo che al contrario tuo, uso prima forbicine appuntite per togliere bene foglie intere, e poi quelle da elettricista per fare la barba alle cime
In genere preferisco trimmare i fiori quando le foglie non sono troppo secche ma ancora con una % di umidità che non le fa romperere o sbriciolare toccandole , i tricomi cadono con molta più difficoltà , anche se quella parte di tricomi che effettivamente cade ( 10g su 100g è una cifra improbabile , deve essere proprio secchissima ) non ha mai avuto ripercussioni sulla potenza dell'erba , parlando di talee che conosco ormai bene , ma nell'intensità dei sapori eccome e credo sia di gran lunga preferibile perdere ( ma nemmeno , basta un niente per poterla recuperare ) qualche tricoma a favore di un erba più profumata e gustosa .
Anche io mi son trovato a trimmare appena prima di consumare il fiore in tempi dove avevo pochissimo tempo libero e devo dirti che anche fumarle con qualche fogliolina attaccata il sapore non era minimamente intaccato , anzi , aiutava nella combustione soprattutto per uno come me che non consuma tabacco .
Nemmeno io sono un sommelier e non sto parlando di odori ma sapore ; io in questi anni ho capito che mi piace fumare per il piacere di sentire un buon sapore , oltre all'effetto che sto ricercando in una specifica situazione , ma il sapore in primis .
Credo che le differenze non riesci a coglierle non perché non ne sei in grado , ma probabilmente perché sei dipendente da una sostanza come il tabacco ( se fumi sigarette ancora peggio , ovvio che non si riescono a distinguere bene i sapori o gli odori ) che non ti permette di assaporare e percepire le varie sfumature che forse noi "puristi" riusciamo a sentire , anche se poi non si riesce a ricondurle ad un qualcosa di reale e conosciuto , ma sempre un mix di diversi sentori che conosciamo , che però ci sono .
Se invece si andasse ad analizzare situazione per situazione con diversi valori ambientali allora ci potrebbero essere nuove ragioni a favore , come se ci si trovasse d'estate e la stanza adibita all'essiccazione avesse t° alte e umidità bassa , risulterebbe sconveniente pulire i fiori come da te spiegato e descritto e più vantaggioso seccare la pianta intera senza una pulizia troppo approfondita .
Infine sono d'accordissimo sul discorso delle proprie esigenze ( anche quella di avere un trim fresco e più consono per un estrazione con ghiaccio ad esempio ) e sulla comodità del trimmare a fresco ; io però punto proprio sulla qualità finale e in questo senso effettivamente , nel mio caso specifico , è migliorata .
Sono molto orgoglioso di avere le stesse identiche forbici.Io uso un paio di forbicine con la punta curva. Uso le stesse da anni e mi ci trovo bene.
Ogni 15 minuti più o meno le pulisco scaldando la resina che rimane intrappolata sulle lame con l'accendino e tirandola via con un pezzo di carta.
Premesso che sono più "ruvido" della media dei coltivatori non è così facile staccare la resina dai fiori freschi; tuttavia passando il dito sul tavolo di lavoro mi accorgo che qualcosa "perdo" durante il lavoro di pulitura, per quanto faccia attenzione a non sbatacchiare i rami.
Ma questo sempre se una secca lenta è meglio di una veloce ..
Te stai dicendo che erba seccata velocemente ha sapori uguali se non migliori di una seccata lentamente??
la cosa migliore è provare una stessa pianta seccarla veloce-lenta con e senza foglie e vedere come si conservano i sapori..
l'unica cosa che mi interessa è un bel joint saporito e ad effetto la sera dopo il lavoro
Allora non venire qui a fare flame e a blaterare su quanto ti credi figo, non frega un cazzo a nessuno.
Se vuoi e sai essere una persona civile e vuoi partecipare alla discussione sei il benvenuto, altrimenti fuori dai coglioni, grazie
Quoto per intero ma domando in modo retorico (= con risposta annessa) cui prodest?il problema vostro signori, non è la concia
è il fatto che sguazzate nella brodaglia del leccaculismo!
non apprezzate che qualcuno dica la propria, se sotto sotto avete il sentore che non è d'accordo con voi
maniche di persone che fanno branco e che, siccome stanno sul pezzo da più tempo di altri, sembrano disquisire di argomenti altisonanti che in realtà non hanno nulla di così eccezionale: tagliare foglie all'erba non necessita certo di un bachelor's degree
riempite pagine e pagine di discorsi tecnici che possono far pensare che vi sbattete l'anima per arrivare a cosa? ad opinioni
la scienza non è un'opinione, e solamente in quel caso potrei accettare di farmi zittire!
Ma non mi sembra di aver trovato persone ed argomenti che possano arricchirmi in tal senso
solo un acrocchio di opinioni!
Ripeto, mi manca sotto gli occhi un riferimento professionale con cui potrei facilmente smettere di leggere: l'unica cosa che mi interessa è un bel joint saporito e ad effetto la sera dopo il lavoro
ora è il tempo che vada
io non frequento molta gente perché penso che la gente sia noiosa mentre invece pensa di essere interessante per quelle quattro cacate che vive, e qui riscontri ce ne sono assai proprio
io vivo, per fortuna, in una dimensione diversa da quella in cui vive il 90% delle persone
la gente crede di poter dire tante cose, ma alla fine, tutto sommato è fuffa
non ho mai trovato niente che non possa raggiungere indipendentemente col mio intelletto
sono arrivato alla conclusione che non ho più molto da imparare dagli altri
adios amigos
vado a rollarmi l'unica cosa che mi interessa da tutte 'ste menate
stare qua dentro è un'esperienza del cazzo!
grazie killer per l'apporto di informazioni utili e per le esperienze documentate fotograficamente che doni agli utenti del forum come sempre.Quoto Noreason... Era da tempo che volevo dirlo...
BUON CULTIVO
[*]tengo la pianta 12-24h al buio per far "scaricare" i nutrienti
[*]poi procedo alla rimozione di tutte le prendisole rimanenti (le più grosse vengono tolte qualche giorno prima)
[*]rimuovo tutte le foglioline resinose a mano
Proprio sul punto sottolineato vorrei soffermarmi. Io avevo comprato ben due paia di forbicine, ma adesso queste mi servono solo ed esclusivamente a tagliare i rami perché le foglioline le togo tutte a mano maneggiando le cime con molta cura. La perdita di resina è minima se le cose vengono fatte accuratamente.
Mi sbatto tanto perché le foglioline, secondo il mio gusto personale, danno un sapore più amarognolo.
Dopo tutta una serie di prove, sono arrivato alla conclusione che preferisco fare così, ovvero tenere le cimette un po' umide, perché con il discorso apri chiudi queste continueranno a seccarsi.
Il risultato è:
- le prime cime, saranno un po' umide
- le ultime un pochino secche
- quelle che intercorrano tra le prime e le ultime sono perfette a mio gusto.
perché con il discorso apri chiudi queste continueranno a seccarsi.