Ciao collega
Ottima guida sia per novizi che grower smaliziati
Aggiungo il mio contributo per chi ha piante in vaso ed ha la possibilità di poterle movimentare a piacimento.
Parto con una prima defoliazione delle prendisole e delle foglie piccole con picciolo fino ad ottenere questo risultato:
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Proseguo a tagliare i singoli rami dal fusto principale
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Utilizzo una forbice di tipo medio/piccolo con punte abbastanza strette da poter arrivare agevolmente anche nei punti più difficili.
Devo dire pero che in alcuni casi raggiungere il picciolo di determinate foglie apicali è praticamente impossibile senza maltrattare un po la cima.
Amo ripulire al meglio le cime perchè mi piace anche curare l'aspetto estetico.
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Personalmente, preferisco lasciare le cime attaccate al ramo, nessun contatto sia tra le cime che con le superfici di varia natura.
Anche l'areazione la vedo migliore poi come già anticipato da te son punti di vista e il risultato finale non ha differenze a mio avviso apprezzabili.
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Spezzo una lancia a favore dei cosidetti ariasana al cloruro di calcio:
non e del tutto vero che non fanno niente.
Non sono sicuramente paragonabili ad un deumudificatore con compressore (che utilizzo adesso) ma in passato avendo utilizzando piccoli ambienti di secca come uno scatolone, riescono ad eliminare una buona percentuale di umidità.
Lo dico per esperienza personale e per le numerose ricariche da kilo che ho visto sparire con i miei occhi nel corso degli anni.
Ola growerz
Ciao collega e grazie per il contributo Prima di tutto bella pianta! Sembrano essere cime belle dure e pese!
Devo dire che a me non piace pulire la pianta intera, ma preferisco tagliare i singoli rami. Più veloce e comodo e si rischia meno di andare a toccare altre cime smanazzando la resina.
Ovviamente se da pulire hai una sola pianta, non si sente la differenza e magari e' anche divertente farlo cos¡, ma quando si parla di trimming intenso, di un intero raccolto, fare una cosa del genere è quasi impensabile.
Sul seccare a testa in giù credo sia la cosa migliore in assoluto per l'aspetto estetico del fiore una volta secco. Appoggiandolo su una superficie, anche se questa è forata come nel caso delle dry-net, i fiori tendono sempre a schiacciarsi leggermente. Maggiore il peso del fiore, più sarà visibile l'effetto.
Seccare mantenendo i fiori attaccati al ramo magari può essere comodo inizialmente, quando devi appendere i rami, ma poi, quando i fiori sono secchi, se devi reciderli dal ramo, li sottoponi ad una manipolazione extra che scuote il fiore e ne ca fadere un pó di resina.
A meno che non vengano conservati direttamente con il fusto una volta secchi, ma direi che è decisamente poco pratico.
Sui deumidificatori a sali...bhè che dire...hai ragione Usati in ambienti minuscoli qualcosa fanno, però basta avere un paio di lampade a raccolto e dovresti spendere un bel pò di soldi a comprare sali. Anche solo con 1/2kg da seccare è decisamente improponibile una soluzione del genere.
Per cui riassumendo, per seccare piccole quantità come nel caso dell'amico Brasilian direi che può essere una soluzione tampone che può aiutare, ma già con quantità di qualche etto, mi sembra una soluzione scomodo e costosa, quando appunto con 100 euro più o meno si recupera un deumidificatore mezzo decente.