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ATTENZIONE:Cannabis dal web

gramsci.antonio

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Veteran
non so quanto vale, ma vorrei esprimere la mia solidarietà a tutti i coinvolti.


Un piccolo consiglio: se questo paese non vi vuole, emigrate.

Soprattutto voi giovani.

Non vendetevi per le 2 lire che i politici vi offrono. Valete molto di piu.
 

Wolv

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You must spread some Reputation around before giving it to gramsci.antonio again.
Volevo dirti solo una cosa per il tuo post: Grazie! Niente di più vero!
 

Nix

Member
Secondo voi quindi se si prende da siti esteri è più sicuro da questo punt di vista? Anche se credo che alla fine, forse il negozietto in città è meglio, eviti che i semi siano tutti schiacciati o rovinati dal viaggio... (è successo ad un mio amico ordinando dal canada)
 

Wolv

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Veteran
In linea di massima si, visto che i negozi ovviamente ci fanno un minimo di cresta, poi è ovvio che se prendi i semi della par. seeds che sono in una bustina dimmerda invece che nella fialettina ti conviene evitare le spedizioni ma prenderli in negozio.
Inoltre un ottimo accorgimento se abbiamo un amico fidato che sa ciò che facciamo è farli comperare a lui!
 
Secondo voi quindi se si prende da siti esteri è più sicuro da questo punt di vista? Anche se credo che alla fine, forse il negozietto in città è meglio, eviti che i semi siano tutti schiacciati o rovinati dal viaggio... (è successo ad un mio amico ordinando dal canada)

si credo anch' io se hai un negozietto a portata di prenderli direttamente lì, anche se magari ad un prezzo leggermente superiore.. meglio ancora come dice Wolf mandare qualcun' altro di fidato che non ha questi interessi ovviamente..

Internet la userei proprio come ultima spiaggia, e dopo questa, mai più da un sito italiano.. per ora una ignaro di questi problemi l' ho fatta arrivare da quà, e l' anno scorso almeno, per fortuna, fatti arrivare dall' Olanda direttamente..
 
B

bloombastic

sicuramente è più difficile ottenere una lista da un sito estero che da un sito italiano.
In italia comanda il giudicetto di turno all'estero non puoi andare a rompere le palle a chi ti pare ...
 
T

THEDOORS

Cazzo se non lo sapeste ancora nella provincia di bergamo in seguito all'operazione di sequestro della pula di Merano del sito semitalia hanno effettuato perquisizioni e qualcuno è stato beccato!!!
 
T

THEDOORS

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Semi marijuana su internet
Un arrestato e 14 denunce

17 giugno 2010Cronaca
Piantine di marijuanaÈ di un arrestato e di 14 denunce il bilancio definitivo dell'operazione dei carabinieri condotta mercoledì nell'ambito di un'indagine scattata a Merano su un commercio on-line di semi di marijuana attraverso siti internet. I militari dell'Arma (coinvolte le quattro Compagnie: Bergamo, Treviglio, Zogno e Clusone) hanno effettuato 36 perquisizioni domiciliari a Bergamo e provincia.

È stato arrestato un quarantaduenne residente a Brusaporto perché i carabinieri di Calcinate hanno scoperto in casa sua un etto di hashish già diviso in dosi, 3 semi di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.

Le quattordici denunce, per detenzione o produzione di droga, hanno avuto come destinatarie persone residenti a Grassobbio, Curno, Nembro, Zanica, Treviolo, Ranica, Almenno San Salvatore, Ciserano, Verdello, Colere, Castione (2), Albino e Rogno. Da rilevare che a Ranica è finito nei guai un minorenne, un ragazzo di 17 anni, che aveva in casa due etti e mezzo di marijuana già essiccata.

I carabinieri hanno sequestrato droga, hashish e marijuana, e inoltre finte pile Duracell, dove veniva nascosta la sostanza stupefacente.
 
H

HydroLady

Cazzo se non lo sapeste ancora nella provincia di bergamo in seguito all'operazione di sequestro della pula di Merano del sito semitalia hanno effettuato perquisizioni e qualcuno è stato beccato!!!


Ciao Thedoors
Ricordo a te e a tutti quelli che leggono che Semitalia non è ancora interessato da questa indagine. I siti "incriminati" dono semini, mari.it e bilancediprecisione...

Per favore non aumentiamo il panico, che non ce n'è proprio bisogno!

:wave:

ps:naturalmente queste sono le informazioni che ho io...se, per caso, tu ne avessi di certe e diverse, ti prego di farlo presente.
 
T

THEDOORS

a ME RISULTA CHE ANCHE IL SITO DI SEMITALIA SIA POSTO sotto sequestro preventivo DAI CARABINIERI
 
H

HydroLady

a ME RISULTA CHE ANCHE IL SITO DI SEMITALIA SIA POSTO sotto sequestro preventivo DAI CARABINIERI


Non mi sembra di aver detto il contrario :)

Ho solo detto che le perquisizioni autorizzate dalla procura di Merano sono per acquisti sui siti di Matteo Filla, e non per Semitalia, per ora.
 
M

maranano

Buon giorno,sentite la situazione è seria quindi cerchiamo di dare le informazioni giuste,cosa vuol dire a me risulta ?

O siamo sicuri o stiamo ZITTI,cosa vuol dire il sito semitalia è sotto sequestro,basta andare sul sito e lo si vede !!
Da qui ad essere certi che le perquisizioni interessano anche i clienti di semitalia ce ne passa....

Cerchiamo di non fare confusione...
 

Tratto001

New member
Il punto è che servirebbe qualcuno che conosca i proprietari di semitalia e che abbia modo di contattarli per sapere se a loro hanno sequestrato i database o se loro hanno cancellato i nominativi degli ordini evasi. Perchè solo questo può fare la differenza.

Perchè se uno ha acquistato li tipo nel 2007 e i suoi dati non sono stati cancellati allora è male.
 
M

maranano

Hai perfettamente ragione,anche se credo che il "signor" Filla ha venduto i suoi clienti per pararsi il culo...
Se il ragionamento è giusto hanno solo i dati dei suoi clienti...mortacci sua !
Opinione prettamente personale,anche se ho visto che non sono l'unico ad essere arrivato a questa conclusione...
 
e poi, si è già capito se procedono alle perquisizioni DOPO aver sequestrato il sito (e quindi da sito già inaccessibile) o può essere che il sito sia ancora chiaro, ma intanto loro fanno già visita ai malcapitati che hanno comprato da questi?

Per il fatto del mantenere nel database i nominativi, non lo sò quindi vado a deduzione, ma può essere che sia la legge che chiede questo? Un pò come mi sembra con le fatture che per non sò bene quanto tempo ma devi tenerle?
 

LuTerrone

Active member
ei maranano vedo che stai bello in ansia.
Brutta storia comunque...anche io sto come te,e non sò cosa fare(per ora).


speriamo bene
 

StRa

Señor Member
Veteran
ultime news:

http://www.ilsecoloxix.it/p/levante/2010/06/21/AMTH3snD-cannabis_indagati_web.shtml

Avevano acquistato via Internet semi di canapa e ora sono sospettati di aver coltivato sostanze stupefacenti.


Sei giovani, tutti residenti nel Tigullio e in particolare a Chiavari, sono stati denunciati dalla procura della Repubblica chiavarese nell’ambito di una vasta operazione coordinata dall’autorità giudiziaria di Rovereto ed eseguita dai carabinieri della compagnia di Merano, in Trentino Alto Adige. Nella Riviera di Levante, l’inchiesta è stata affidata al sostituto procuratore Margherita Ravera, la quale ha subito emesso sei decreti di perquisizione nei confronti di altrettanti presunti coltivatori di marijuana e hashish. Le ispezioni sono già state eseguite e hanno portato al sequestro di materiale per la produzione di piante, bilancini di precisione, piantine e quasi un etto di droga, oltre a centinaia di semi. Sei gli indagati, ma la Procura di Chiavari procederà solo nei confronti di due ragazzi: uno è stato trovato con materiale per lo spaccio e alcune dosi di hashish, oltre a un paio di sigarette, diciamo così, “arricchite”; l’altro è un trentenne già noto agli inquirenti, sorpreso con una trentina di grammi di hashish e altrettanti di marijuana. Per gli altri quattro ragazzi, l’inchiesta sarà subito archiviata. Tutte le piante sequestrate dovranno essere analizzate in laboratorio, per stabilire se abbiano sviluppato principio attivo e siano perciò realmente stupefacenti. La vendita e la cessione, così come la detenzione dei semi è consentita in italia, mentre la coltivazione è illegale e quindi punita anche severamente. «Per quel che riguarda le semenze - spiega l’avvocato Carlo Alberto Zaina, che offre la propria assistenza tramite il sito web www.legalizziamolacanapa.org - l’Italia ha recepito la convenzione di New York del 1961, secondo cui i semi di canapa non sono da considerarsi droga, poiché privi di principio attivo. Diverso, il discorso della coltivazione. Fino al lugliod el 2008, il nostro legislatore distingueva tra produzione domestica e agraria e riteneva la prima non punibile. La Cassazione ha poi cancellato questa differente impostazione e ha stabilito che qualsiasi tipo di coltivazione è vietata nel nostro Paese».
L’inchiesta che ha portato alle sei perquisizioni nel Tigullio ha preso le mosse da un’operazione dei carabinieri di Merano iniziata nel 2008. Allora, i militari scoprirono otto siti Internet destinanti alla vendita di semi di canapa e di prodotti per la coltivazione delle piante. I domini delle pagine web erano inequivocabili: www.marijuana.it, www.semini.it, www.bilancediprecisione.it, www.lampadecoltivazione.it. Tutti gli indirizzi sono stati oscurati e posti sotto sequestro. Il gestore dei siti è Matteo Filla, 37 anni di Bolzano, assistito proprio dall’avvocato Zaina. Il trentasettenne è stato arrestato per istigazione alla coltivazione di sostanze stupefacenti. Era sufficiente collegarsi a uno dei suoi siti della Rete, ordinare i semi di canapa e attendere la consegna a domicilio del materiale. Secondo gli investigatori, i siti fornivano anche il kit completo per allestire in casa una vera e propria piantagione con cui poi produrre droga. Il più delle volte, però, ottenere canapa ad alto principio attivo è difficile e gli aspiranti coltivatori si ritrovano con piantine tanto ornamentali quanto prive di effetto stupefacente. Di fatto, foglie innocue e buone solo per produrre filati di canapa.


Ad ogni modo, i militari, al momento della cattura di Filla, hanno messo i sigilli anche ai suoi computer e, nelle memorie elettroniche dei pc, hanno scovato l’intera lista di clienti: in tutto, 2.492 persone. I nomi e gli indirizzi sono stati successivamente trasmessi alle procure di mezza Italia, compresa quella di Chiavari. I quasi 2.500 acquirenti di semi sono quindi stati indagati e le loro abitazione sottoposte a perquisizioni, nell’ambito di un’operazione che ha impegnato centinaia di carabinieri e poliziotti in tutta la penisola.
 

Nix

Member
togliete tutto raga, dite che quei semi non vi sono mai arrivati, fate sparire tutto. Comunque, al massimo mettete dei semi in una busta e dite che sono per coltivazione: se non coltivate non possono farvi nulla. Il reato per il sito non è mica spaccio, è istigazione a delinquere, quindi se fate sparire le prove ch non comprate le cose per collezionismo è ok. Poi non so se avete comprato nello stesso ordine dal web lampade ecc, farebbe ridere che non ci sono più, al massimo potreste metterci delle altre piante come fanno nei growshop. Così, non credo si rischi nulla.
 
M

maranano

Eh si purtroppo sono parecchio in ansia...

"Ad ogni modo, i militari, al momento della cattura di Filla, hanno messo i sigilli anche ai suoi computer e, nelle memorie elettroniche dei pc, hanno scovato l’intera lista di clienti: in tutto, 2.492 persone. I nomi e gli indirizzi sono stati successivamente trasmessi alle procure di mezza Italia, compresa quella di Chiavari. I quasi 2.500 acquirenti di semi sono quindi stati indagati e le loro abitazione sottoposte a perquisizioni, nell’ambito di un’operazione che ha impegnato centinaia di carabinieri e poliziotti in tutta la penisola".[/quote]

Ma possono prendere i dati dei clienti così,non è illegale ??
Sinceramente mi pare inverosimile che sia andata in questo modo,se no la legge della privacy a che serve ?

Mha,sempre più perplesso....
 

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