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STRAIN HUNTERS LIVE - si viaggia di nuovo!

biopianta

Member
129092786498235257.jpg

invece di sprecare 5 minuti a trovare l'immagine, mi potevi sprecare 5 minuti per una risposta zombino? :tiphat:
 

Krull

Soul Feeder
Veteran
qui si esagera dai... zombo non eri proprio tu quello che sosteneva che le grandi seedbank sarebbero state le protagoniste dell'arrivo dell'antiproibizionismo? se non altro perchè sono le uniche che muovono i soldi, tanti soldi... e ci vogliono i soldi a questo mondo per raggiungere i traguardi.

Non so quando zombo abbia detto questa cosa ma ti assicuro che quello che tu chiami "arrivo dell'antiproibizionismo" sarebbe probabilmente controproducente per le seedbank.
Riguardo ai vari discorsi sulla qualità del prodotto e sull'approccio, come ha detto molto bene Chimera, i breeders fanno evolvere la pianta, i seed makers fanno semi. Una volta realizzata la differenza decidi tu a chi dare i sudati risparmi.

Peace

=K
 

biopianta

Member
cia krull, mi fa piacere che ti sia fermato a rispondermi, io parlo e chiedo perchè voglio saperne di più, non per schierarmi o per difendere a spada tratta come in molti pensano perciò ti chiedo... come mai sostieni che l'antiproibizionismo danneggerebbe le seedbank? non comporterebbe solo un allargamento del mercato? più gente coltiva - più semi si vendono - più soldi ci fanno no? mi pareva che fosse lo stesso arjan a sostenerlo.

l'ultima tua frase non l'ho capita molto bene, forse mi manca qualcosa... un breeder "crea" nuove piante o piante migliori partendo da altre già esistenti semplicemente eseguendo impollinazioni e una volta stabilizzata la nuova genetica inzia a vendere i suoi semi...

un seedmaker pensavo si occupasse di quest'ultima fase del processo, ovvero produrre tanti semi e venderli. cosa vuoi dire tra le righe? che i seedmaker se ne fottono della stabilità delle genetica e cacciano li femmine e maschi anche molto diversi con l'effetto di produrre molti semi ma che daranno vita a piante meno stabili e qualitativamente inferiori rispetto a quelle del breeder?
 

Krull

Soul Feeder
Veteran
Le dinamiche che si scatenerebbero in caso di fine della proibizione ritengo siano difficili da calcolare e quindi penso che faccia comodo a tutti lasciare le cose come stanno facendo finta di volerle cambiare. Se fosse tutto legale pensi ancora che un seme costerebbe 5-10 euro? Non sarebbe più facile chiedere ad un amico di icmag di spedirti un bel bustone di semi che comprarli? Sono solo le prime cose che mi vengono in mente.
Con l'altra frase intendo farti capire che ci sono individui e compagnie che sostengono veramente la cannabis culture, che lavorarano con sincera passione per migliorare la pianta (non basta incrociare a e b per dire di aver creato qualcosa di nuovo) e che ne ricavano un profitto proporzionato allo sforzo e al rischio che corrono (il breeder che lavora in casa rischia senz'altro di più della compagnia che produce i semi all'estero).
Poi c'è chi produce semi su semi e getta fumo negli occhi ma di fatto non contribuisce in alcun modo alla cultura o al vero breeding ed ha il profitto come obiettivo principale (non necessariamente perchè sia 'cattivo' ma anche solo perchè deve sostenere un tale impianto e personale da renderlo fondamentale).
Col tempo mi sono reso conto che tutto il canna-business è veramente scorretto e non è facile capire chi appartiene ad una o all'altra categoria. Tuttavia penso che anche scegliere di sostenere chi lavora e ragiona eticamente (nel limite del possibile) è un modo di aiutare l'intero movimento nella direzione giusta. Le rivoluzioni partono dal basso, se cambierà qualcosa sarà merito nostro :yes:

Peace

=K
 

Taipan

Member
All'invidia preferisco l'ammirazione. Sicuro tutta la cricca non è oggetto della mia ammirazione comportandosi come hanno praticamente sempre fatto, e facendo ste stronzate, e sparando ste stronzate.
La cosa è grave, perchè la gente che ne sa pochissimo (ancora meno di me) prende ste parole per oro colato, invece è una delle cose più sbagliate che potevano fare.
Se vai in giro a fare strain hunters, ci vai per procurarti landraces appunto, perchè ricerchi qualità e caratteristiche che le piante hanno svillupato in chissà quanto tempo in un determinato posto, per fare breeding e creare nuove varietà in ambienti controllati.
Se inquini tutto non ha senso, non dovrai più girare il mondo, è tutto bastardizzato, non trovi più genetiche pure che nelle tavole famose di mendel sono P1, trovi solo ibridi quasi inutili per creare nuove varietà.
Una persona che ama la cannabis non farebbe mai una cosa del genere, ve lo assicuro, forse lo farebbe una persona che non capisce una cippa e che pensa solo ai soldi.

franco sarà pure molto impegnato, però non vedo nessuna risposta, nessuna spiegazione a sta cazzata, solo le solite cose: siete invidiosi, non hai i ganci, noi siamo i numeri 1 e bla bla bla bla, TUTTE BALLE!!!
La greenhouse cola a picco, fra un pò anche in italia che forse è uno dei pochi posti dove ancora vende!
Ecco perchè tira fuori i semini colorati, tutti i semi femminizzati, king of cannabis (ma de che?), strain hunters ecc ecc.
Aria fritta peggio di una rosticceria cinese la qualità è un'altra cosa.

RIPETO SEMPRE LE STESSE COSE, LA QUESTIONE E' LOGICA, MI DISPIACE NON RIUSCIRE A FARMI CAPIRE!
 

the pen

Dissidente
Veteran
Le dinamiche che si scatenerebbero in caso di fine della proibizione ritengo siano difficili da calcolare e quindi penso che faccia comodo a tutti lasciare le cose come stanno facendo finta di volerle cambiare. Se fosse tutto legale pensi ancora che un seme costerebbe 5-10 euro? Non sarebbe più facile chiedere ad un amico di icmag di spedirti un bel bustone di semi che comprarli? Sono solo le prime cose che mi vengono in mente.
Con l'altra frase intendo farti capire che ci sono individui e compagnie che sostengono veramente la cannabis culture, che lavorarano con sincera passione per migliorare la pianta (non basta incrociare a e b per dire di aver creato qualcosa di nuovo) e che ne ricavano un profitto proporzionato allo sforzo e al rischio che corrono (il breeder che lavora in casa rischia senz'altro di più della compagnia che produce i semi all'estero).
Poi c'è chi produce semi su semi e getta fumo negli occhi ma di fatto non contribuisce in alcun modo alla cultura o al vero breeding ed ha il profitto come obiettivo principale (non necessariamente perchè sia 'cattivo' ma anche solo perchè deve sostenere un tale impianto e personale da renderlo fondamentale).
Col tempo mi sono reso conto che tutto il canna-business è veramente scorretto e non è facile capire chi appartiene ad una o all'altra categoria. Tuttavia penso che anche scegliere di sostenere chi lavora e ragiona eticamente (nel limite del possibile) è un modo di aiutare l'intero movimento nella direzione giusta. Le rivoluzioni partono dal basso, se cambierà qualcosa sarà merito nostro :yes:

Peace

=K

Ah Sante Parole. Peccato che su questo thread ci sono stati troppi post, e come tutti i thread su GHS ci si divide tra chi apprezza e difende GHS e chi invece ne ha provato i semi....
 

meditatore

Member
Le dinamiche che si scatenerebbero in caso di fine della proibizione ritengo siano difficili da calcolare e quindi penso che faccia comodo a tutti lasciare le cose come stanno facendo finta di volerle cambiare. Se fosse tutto legale pensi ancora che un seme costerebbe 5-10 euro? Non sarebbe più facile chiedere ad un amico di icmag di spedirti un bel bustone di semi che comprarli? Sono solo le prime cose che mi vengono in mente.
Con l'altra frase intendo farti capire che ci sono individui e compagnie che sostengono veramente la cannabis culture, che lavorarano con sincera passione per migliorare la pianta (non basta incrociare a e b per dire di aver creato qualcosa di nuovo) e che ne ricavano un profitto proporzionato allo sforzo e al rischio che corrono (il breeder che lavora in casa rischia senz'altro di più della compagnia che produce i semi all'estero).
Poi c'è chi produce semi su semi e getta fumo negli occhi ma di fatto non contribuisce in alcun modo alla cultura o al vero breeding ed ha il profitto come obiettivo principale (non necessariamente perchè sia 'cattivo' ma anche solo perchè deve sostenere un tale impianto e personale da renderlo fondamentale).
Col tempo mi sono reso conto che tutto il canna-business è veramente scorretto e non è facile capire chi appartiene ad una o all'altra categoria. Tuttavia penso che anche scegliere di sostenere chi lavora e ragiona eticamente (nel limite del possibile) è un modo di aiutare l'intero movimento nella direzione giusta. Le rivoluzioni partono dal basso, se cambierà qualcosa sarà merito nostro :yes:

Peace

=K

quoto da Cima a fondo.

E poi un altra cosa: zombo, tu sei tanto simpatico quanto antipatico :)
e lo dico consapevole del fatto che una volta ci siamo beccati una ammunizione in un vecchio 3d per i toni accessi che usavamo l'uno contro l'altro.
Di certo c'è che fai morire da ridere, quanto meno a tutti quelli che non si scornano con te! :D

E' vero....le rivoluzioni partono dal basso, ed è per questo che quando posso racconto a tutti (dall'alto della mia ignoranza) cosa si dice sulla greenhouse. Oltre al fatto che non comprerò mai da loro: sopratutto dopo aver letto quegli ignobili 3d che jack e compagnia bella aprono contro shantibaba e mr. nice, sul loro subforum "greenhouse seeds" di IC.

Ciao a tutti!
 

Taipan

Member
ciao penna!!! io ho provato fatta da me solo the doctor, mi è bastato!
Fatta da qualcun altro ho assaggiato tempo fa una sativa inutile, tipo una arjan ultra haze qualcosa del genere, che a sentire chi l'aveva fatta e gli amici che l'avevano provata era una bomba, quando lo assaggiata io ho pensato che era ARIA FRITTA, zero effetto, zero gusto, zero aromi, zero tutto. Lui tutto entusiasta mi ha detto che ci ha messo tipo 4 mesi a maturare, a me m'ha lasciato basito! Una cagata paurosa, molto meglio i bagseeds sconosciuti tra l'erba di strada.
forse di greenhouse ho provato poco, sicuro ci sono pheno ottimi, ci sono pure nei miei semi però.
I loro semi costano però, sono una seedbank, i miei non costano nulla, dovrebbe esserci una differenza, se c'è non so se è a favore loro.
Solo la mia opinione
ciaaao penna
 

zomboweed

UnDead Member
Veteran
invece di sprecare 5 minuti a trovare l'immagine, mi potevi sprecare 5 minuti per una risposta zombino? :tiphat:

non servirebbe....in questo forum abbiamo parlato di queste cose tante di quelle volte che sarebbe tempo sprecato, e ben più di 5 minuti. oltretutto per trovare l'immagine ci ho messo solo 20 secondi.

ma visto che ci tieni tanto ...

qui si esagera dai... zombo non eri proprio tu quello che sosteneva che le grandi seedbank sarebbero state le protagoniste dell'arrivo dell'antiproibizionismo? se non altro perchè sono le uniche che muovono i soldi, tanti soldi... e ci vogliono i soldi a questo mondo per raggiungere i traguardi.

comunque può essere che alcune genetiche di gh non piacciano ai coltivatori per i più svariati motivi (instabilità della genetica, deformazioni, problemi di crescita della pianta ecc..) ma da li a dire che GHs ha la stessa qualità del Mc donald's è un bel passo, un passo più lungo della gamba oserei dire. anche perchè basta andare sui 3d dei coltivatori di semi gh per essere TOTALMENTE smentiti.

Sarei curioso di vedere se chi disprezza tanto gh, ha mai piantato un suo seme per terra... mah. provate a scrivere SSH o SLH e guardate quali piante state realmente criticando. peccato che la ssh non l'abbiano inventata ne arjan ne franco ma qualcuno che sta in mrniceseeds... e che la slh a detta di molti è solo un fenotipo della ssh....
Uno per criticare deve provare, altrimenti restano solo parole al vento. Un conto è che si critichi l'approccio di gh nel mercato, il fatto che su 10 semi non ne sia spuntato nemmeno uno, o che delle 5 piante 3 hanno manifestato problemi non dovuti a carenze del grower... ma un conto è criticare a prescindere, denigrando senza precisare o specificare nulla... io sarei pure interessato a capire le vostre obiezioni (soprattutto quelle dei più veterani del foro ) ma parlate in generale o per metafore, e non ci capisco un CACTUS! siate più specifici per favore se vogliamo intavolare un discorso costruttivo e utile! guarda, io oltre che per sentito dire e letto (e molto...) parlo per esperienza diretta. i semi di gh CHE HO PROVATO erano una sola. contento?

e poi scusatemi se rido... ma chi è che ha il coraggio di dire IO NON INVIDIO FRANCO, ARJAN e compagnia bella??? hahaha, scusatemi ma credo che siate un po' ipocriti; ricordatevi che siete talmente in fissa per la mj da essere iscritti a un foro di coltivazione...come dire che un cuoco deve invidiare mcdonald....
un po' come quelli che odiando berlusconi dicono IO NON CI SAREI MAI ANDATO A UNA FESTA AD ARCORE NEMMENO CON L'INVITO... e magari la sera dopo vanno a puttane. uhauhauha! :laughing::laughing: ridi pure. io non vado a puttane e sinceramente b mi fa schifo, e quelle poverette che andavano alle sue festicciole mi fanno molto pena... e le trovo simboliche di questa povera itaGLia. Ne invidio arjan e compagnia bella, fidati ... casomai invidierei dei breeder veri.


PS azz mentre scrivevo questo post, ne avete scritti altri 5, sono rimasto indietro, ora leggo

contento?
 

biopianta

Member
@ krull, ottimo intervento, rimango della mia opinione riguardo alla reazione delle seedbank se ci fosse l'antiproibizionismo, ma condivido in pieno ciò che poi hai detto, e per come l'hai detto mi hai messo anche una certa carica positiva, non so come spiegarla hahaha. rep +

@ zombo, ti ringrazio per la risposta

finalmente ho capito maggiormente le vostre motivazioni, e ora che mi è stata fatta chiarezza riesco anche in un certo modo a condividerle. io sono probabilmente meno radicale rispetto a voi, ritengo che ognuno contribuisca a suo modo comunque per la stessa causa. non ci sono nemici tra chi diffonde una pianta a livello commerciale e chi invece lo fa a livello inferiore, nella maggiorparte dei casi magari i due seguono due scuole di pensiero diverse. una può sembrare più giusta e l'altra più sbagliata magari, ma la cannabis culture secondo me racchiude entrambe. il coltivatore domestico, o chi produce semi per passione è preferibile nel senso che nei semi ci sara forse quel quid in più e l'impatto con la natura sarà probabilmente minimo, ma ha comunque molti limiti, chi lo fa commercialmente ha i fondi necessari per fare di più (in qualsiasi direzione)... al di la della quantità in senso stretto mi riferisco appunto alla possibilità che quest'ultimo ha di fare documentari come strain hunters, rilasciare interviste tipo quella delle iene, scrivere articoli d'impatto tipo questo https://www.icmag.com/ic/showthread.php?p=4271902#post4271902 . e tutto ciò serve per diffondere la cultura della cannabis a chi non ne sa nulla, in un modno che ha una mentalità ancora troppo arretrata. noi siamo qui a pensare già a un mondo dove le seedbank dovrebbero lavorare tenendo conto dell'interesse del cliente, della pianta, della cultura, della storia ecc.. ma per come siamo messi adesso, io credo che abbiamo solo bisogno di qualcuno che si occupi attivamente della diffusione di un messaggio OVVERO CHE LA MJ NON E' DROGA, E CHE CHI NE FA USO NON PUO' PIU' ESSERE CONSIDERATO UN DIVERSO al pari di chi si beve un bicchiere di vino, e che differenza ci sarebbe infondo? e questo discorso che per molti qui dentro può risultare fin troppo banale, per molti all'esterno, per troppi ancora, sembra un discorso assurdo.
credo sia una questione di priorità. e sono convinto che chiunque coltivi, chiunque la ami e non sia semplicemente un tossico di mj, vorrebbe ciò che voi sostenete e difendete, ma ora come ora, io rimango nella mia posizione più moderata.
e difendo franco perchè a mio parere rappresenta comunque un punto di riferimento nella cultura della cannabis, e rappresenta anche un successo per un paese così chiuso come il nostro, una sorta di riscatto da una mentalità fin troppo ottusa. non credo che si sia dilungato nel rispondere (@taipan) perchè (come il testo che ho linkato) molte risposte lui (come zombo magari ;) ) le ha già date.

spero di essermi spiegato, forse no, ma se non altro adesso ho capito il vostro pensiero. :tiphat:
 

fumo

Active member
Veteran
bio era quello che avevo detto molte pagine fa.meglio una sana discussione e diffusione di quante piu notizie possibili riguardanti semi strain seedbank ectect, e questo 3d non fa eccezione,che una sterile conversazione.che si parli in bene o male meglio che se ne parli,credo che a questo punto chi ne ha tratto il vantaggio e franco e la GH,il fine giustifica i mezzi direbbe qualcuno
 

Majo

Active member
Veteran
Secondo me qui dentro c'è gente che è passata alle pesanti perchè non capire certe cose è ridicolo.

Volevo solo aggiungere un'ultima nota al capitolo landrace purissima marocchina.

Se qualcuno di voi ha provato a coltivare la stessa genetica anno dopo anno in outdoor si sarà accorto della differenza tra le generazioni e le ultime.
Questo perchè ogni pianta si conforma per venire incontro alle caratteristiche climatiche e del suolo, anno dopo anno appunto...

In Marocco come voi sapientoni sicuramente saprete, il clima non è dei migliori e il suolo pure...
Motivo principale della grande produzione di hashish. L'erba fa cagare quindi bisogna farci qualcosa di meglio.

Mi sembra palese che anche una genetica olandese coltivata per 15 anni in marocco sarà diventata simile ad una landrace originaria marocchina, questo perchè le conformazioni del terreno lo impongono.
Ciònonostante questo non significa affatto che la landrace originaria è presente nella genetica della pianta ma, al contrario, sarà la genetica stessa della pianta a dover cambiare per la miglior sopravvivenza.

Per concludere...

@bio....

La MJ non era una droga sicuramente, ma se solo hai provato a fumare della vera jamaicana e la confronti ad una skunk fatta sotto una lampada ti rendi conto di che merda vogliono farla diventare questa pianta.

La differenza di stone è paurosa. Mentre con la skunk puoi andare in una sola direzione, tra l'altro annebbiata, con quelle outdorelle lì sei dentro un vortice di passione ed energia, la tachicardia è una conseguenza del fatto che le emozioni che stai provando in quel momento sono così grandi da non poter essere conservate dentro di te.

Bless jah, continuo a predicare che una ganja indoor non può esistere, se non c'è jah la vedo dura...
 

Majo

Active member
Veteran
OVVERO CHE LA MJ NON E' DROGA, E CHE CHI NE FA USO NON PUO' PIU' ESSERE CONSIDERATO UN DIVERSO al pari di chi si beve un bicchiere di vino, e che differenza ci sarebbe infondo? e questo discorso che per molti qui dentro può risultare fin troppo banale, per molti all'esterno, per troppi ancora, sembra un discorso assurdo.
credo sia una questione di priorità. e sono convinto che chiunque coltivi, chiunque la ami e non sia semplicemente un tossico di mj, vorrebbe ciò che voi sostenete e difendete, ma ora come ora, io rimango nella mia posizione più moderata.
.

spero di essermi spiegato, forse no, ma se non altro adesso ho capito il vostro pensiero. :tiphat:
Sai qual'è il problema fratè?
Il problema è che la gente che dovrebbe lottare per far capire che questa benedetta erba non è una droga, è la stessa gente che raccoglie prima per avere un high immediato che finisce dopo poco tempo e quindi ti viene voglia di fumare ancora.

Questo è dedicato all'Olanda: :moon:
 

biopianta

Member
Beh magio, non voglio ricominciare tutto il discorso, ho già detto come la penso e ho capito il vostro pensiero... non lo condivido in toto perchè il mio punto di vista non è così radicale, il mondo è bello perchè è vario! ;)
 
spero sia interessante

Today native Jamaicans are harder and harder to find. In the 80's visitors continually brought over dutch genes which were faster and stonier. Since they stay short and are harder to see from helicopters, and finish so quick these small hybrids yielding a few grams to an ounce became what makes up the mainstay of Jamaican ganja today.

The nations growers have simple breeding techniques and accidental open pollination occurs often. It is hard for growers to keep lines pure. Jamaicans were used to 90-120 day sativas that grew tall, were heat and pest resistant, and didn't need much ferts, and yielded 1-4 ounces a piece. Todays average Jam ganja grows between 2-4ft, and flowers for about 70 days, and yields about 1/2-2 ounces. They are much more prone to mold, and require more fertilizer and tending. Although it is not likely to change the market many growers ask for tourists to bring sativa genes back to them. African, South American, etc. Really just any good sativas, they don't care if its kali mist of good mexican bagseed. Common dutch genes they received include several repeating names, such as ice, afghani, northern lights, and purple star, and skunk are common in gardens and replaced sativas. During the one long growing season sativas are better suited but many growers have lost their old lines, because the shorter flowering plants make more money. The more sativa looking lines left on the island appear to be mostly Colombian in origin according to recent visitors. Today the dealers call weed whatever is selling to tourists best. Even Diesel or Trainwreck although that is not what it is. However a handful of strains are there and are sold by name. Blue mountain sativa and a handful of other natives are still kept pure by some rastas supposedly. Although sativas are missed, the growers do appreciate the short, and fast turnover and increased number of harvest the indicas offer and they will now always make up a substantial part of the harvest. At any rate pay attention to the bud, not what it is being called.
 

Majo

Active member
Veteran
Ma la ghs sa benissimo queste cose natty... tutti le sappiamo solo che qui ci si finge ignoranti
 

taffy86

Active member
In Marocco come voi sapientoni sicuramente saprete, il clima non è dei migliori e il suolo pure...
Motivo principale della grande produzione di hashish. L'erba fa cagare quindi bisogna farci qualcosa di meglio.

Mi sono letto 8 pagine di discussione e mi sono sentito tirato in causa solo qui. Ormai ogni post di Franco finisce così, sempre lo stesso dibattito, più di un anno fa capitai in uno identico con uno scambio di botta e risposta che perdurò anche via mail con Franco a cui non ho mai nascosto il mio disappunto per le politiche di mercato di ghs e delle grosse seedbank in generale, del resto però se ci si mantiene la famiglia buon per lui. Da un certo punto di vista lo invidio, da un altro non mi metterei mai il camice di laboratorio per far vedere che faccio i semini colorati o mi farei filmare mentre parto verso l'aeroporto con il megasuv in puro stile reality americano. Dire che si fa ricerca scientifica poi lo trovo ridicolo, non so che titolo di studio abbia Franco ma dubito sia un medico o un biologo (magari mi sbaglio e mi scuso se così fosse), però davvero, l'unica ricerca che si fa in questo settore è della tuonata e non ci vedo nulla di scientifico a parte il modo in cui il thc agisce sul cervello. Io devo ancora conoscere la persona che mi dice che ne fa uso terapeutico serio, a me risolve il problema degli attacchi di panico, ma non la fumo certo per quello, lo scopo è prettamente ludico.

Io non mi reputo un esperto di genetiche e manco ambisco a diventarlo, ho acquistato solo due volte dei semi (e le sto ancora rimpiangendo causa semitalia), tutte le altre ho tirato sù quello che "passava in convento". La canapa si coltivava anche quando si chiamava tutta canapa e non ci si faceva mille paranoie sui fenotipi ergo non mi interessa se la slh sia stata copiata, rubata o quel che volete, fumandola non mi è dispiaciuta per niente e credo che questa sia solo una questione di gusti. Il paragone con gli hamburger del mac secondo me è superficiale perchè la vera differenza sul prodotto finale la fa più il coltivatore del seme in se. Da mac sai quello che mangi perchè è sempre quello, allo stesso livello, standardizzato e pastorizzato, fortunatamente per la canapa ci sono un bel po' di fattori che possono cambiare il prodotto anche di due cloni in maniera considerevole. Inoltre mi piaceva il paragone con i pastori tedeschi e anche se all'apparenza sembrano tutti simili ognuno ha il suo carattere, le sue particolarità, essere della stessa razza fortunatamente non significa essere uguali, non a caso le mie due bimbe di slh erano simili, ma molto diverse. O sono io che non sono di palato raffinato o di semi che dessero un'erba schifosa non li ho mai trovati, c'è quella che può piacere più o meno di un'altra, ma addirittura sostenere che un determinato tipo di strain non sia buono mi sembra un po' azzardato. Io ho provato spesso a fare il gioco di far fumare la stessa identica weed sostenendo che la prima jolla fosse di tipo diverso dalla seconda, freghi quasi tutti. Ho avuto addirittura quello che dopo aver provato l'ice dream mi ha fatto il sommelier citandomi testualmente i gusti che venivano riportati nella ruota dei sapori di gh... Ovviamente si è beccato un bel vaffanbip.
Poi certo, come l'invasato dei vini ci sta che ci sia anche quello per la canapa e convengo anche che un barolo possa essere enormemente superiore al tavernello, però sempre dall'uva si parte e non dev'essere quella ad incidere così tanto sulle differenze del prodotto finale...

Ci possono essere svariati punti di vista sulla questione, più o meno autorevoli (e qui il fattore principale resta l'esperienza), se ne può discutere per altri 100 post, ma questa uscita su clima e genetiche marocchine lasciata in chiusura è proprio triste. Che cavolo vuol dire che l'erba marocchina fa cagare?! Solo perchè sei abituato all'indoor non significa che una out semata faccia schifo, anzi, adoro le pipette di erba e kif che si fumano nella zona del Rif. Per il clima e la terra, anch'essi schifosi giustamente, sappi che io non ho mai visto crescere la fava alla velocità a cui l'ho vista crescere in Marocco e Ketama è una zona montagnosa, sull'Atlante, l'acqua nel sottosuolo non manca. Sapientone al posto di criticare ciò che probabilmente non hai mai testato di persona dovresti sapere che la canapa ha bisogno di molta acqua e nella sabbia non cresce, Franco non l'ha ancora incrociata con un cactus. Devo andare qui sulle prealpi a bagnare le piante in out in agosto, figurati se in Marocco crescono senza bere...
La produzione di hashish bello mio è imposta dallo stoccaggio, dalla conservazione, dal trasporto e dalla possibilità di poter lavorare tutta la pianta per trarne il massimo profitto, per non parlare poi della possibilità di taglio per aumentarne il volume. Prova ad esportare 100 kg d'erba e 100 kg di fumo e vedi un po' che è più comodo. Fidati che la weed marocchina da merda alla maggior parte dell'erba proveniente dall'est che la gente compra dal pusherino di quartiere a prezzi spropositati e che fa schifo solo a guardarla.

Infine per la questione monsanto secondo me era una giusta provocazione (e sottolineo provocazione perchè in troppi non sono in grado di coglierle, ma solo di prendersela): è vero che oggi i semi di canapa ogm fortunatamente non esistono, ma in caso di una liberalizzazione globale la domanda schizzerebbe alle stelle e i contadini della canapa non li vedo molto più razionali o etici di quelli di pomodori o mais. Mi fa abbastanza sorridere chi tutto carico dice:"Se legalizzano me li faccio io", come se la pubblicità non ci avesse insegnato che ognuno può tenere una vacca in giardino e avere la carne buona e senza schifezze dentro, ciò non toglie che per comodità non c'è rapporto tra chi possiede una mucca e chi ha nella credenza un barattolo di simmenthal. Magari io che arrivo da questo periodo passerò ancora a chiedere consigli a persone come Zombo (dopo averlo tirato in balle sui mc meglio riprendere punti), tutti i nuovi neofiti sdoganati però su internet troveranno più facilmente Franco e si affideranno al suo punto di vista perchè lui è per l'appunto in vista (e per la fortuna di uno Zombo già di per sé poco paziente). Ormai i professori sono quelli dei talk show, non quelli che insegnano ad una cattedra. Pensate solo a tutti quelli che già adesso per comodità usano i femminilizzati (me compreso) e pensa a quanto scenderebbero i costi delle sementi se la canapa fosse sul libero mercato, temo che gh diventerebbe prodotto di alto livello e ipotizzo che avremmo un mare di semi cinesi in circolazione, fatti con chissà cosa.

Chiudo con una domanda: se le piante si adeguano al meglio al luogo e al clima adattandosi stagione dopo stagione, cosa ci autoconvince di poter far meglio di madre natura? I poveri indiani che producono charas secondo me non hanno bisogno di semi ghs o dp o altre seedbank, cavolo, hanno piante che crescono sull'Himalaya con sbalzi termici mostruosi, che vogliono fare? Renderle corazzate come Mazinga? Ai contadini non serve più raccolto, serve che noi occidentali con le nostre stupide politiche antidroga la smettiamo di far pressioni affinchè l'India mandi ad estirpare le piantagioni. Ricordatevi che all'uomo non sarebbe mai venuto in mente di inventarsi l'ornitorinco, è per quello che lo troviamo bizzarro, in compenso abbiamo inventato i chihuahua :bump:.
 

Iekx

Active member
http://www. facebook.com/pages/Greenhouse-Amsterdam/262300397974

dopo tutto quello che si è detto in questo thread, questa farse "...saremo come la coca cola" proprio non mi và giù.
Cazzo ragazzi fate uno dei lavori più belli del mondo, perchè infangare in questo modo ua filosofia!!???
non ho più parole per descrivere la mia amarezza, altrochè landrace questo è il vero problema!

ogni difesa di greenhouse termina qui
 
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