GirlSmokeWeed
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Seguo...
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Seguendo i vari discorsi,la faccio breve Matrix.
Seguendo i vari discorsi,la faccio breve Matrix.
Avevi minacciato di intervenire e sei venuto hai fatti con un messaggio corto e pungente
Ebbene si, siamo all'interno di una Matrix divina.
Il nostro cervello non fa differenza tra ciò che è reale e ciò che viene immaginato, tutto quello che crediamo sia reale non è altro che una serie di impulsi biochimici che vengono propagati attraverso i sensi.
Quello che vedi è una possibilità di cio che potrebbe essere, noi siamo costruiti per concepire il mondo come lo vediamo, fatto di materia e di particelle, se tu avessi dei super poteri non vedresti il tavolo come una forma materiale, ma lo vedresti come un'insieme di atomi, se aumentassi ancora i tuoi poteri anche gli atomi scomparirebbero e la visione che avresti sarebbe una visione energetica d'insieme dove la materia scomparirebbe, come provato dalla fisica quantistica nello studio dei fenomeni subatomici.
Quando tu guardi un fiore, vedi la luce riflessa dai fotoni che si imprimono sulla tua retina e si trasformano in messaggi biochimici che vengono trasportati nella parte posteriore del tuo cervello, qui in questo luogo buio, prende vita l'immagine del fiore che è dentro di te.. la stanza che vedi non è esterna a te ma dentro di te..
Allora qui sorge la domanda.. chi è colui che vede il fiore e la stanza e ne ha coscienza?
Se inventassimo (e in parte già esiste) un caschetto tecnologico collegato al tuo cervello e mandassimo degli impulsi elettrici che simulano la realtà alla quale siamo abituati, per il nostro cervello non ci sarebbe alcuna differenza tra essere collegati e no, prenderebbe per vero qualunque impulso elettrico che viene processato dai sensi e tu potresti combattere contro dei draghi, volare o essere nello spazio e l'esperienza sarebbe vissuta come una cosa reale anche se non ti sei mai alzato dalla poltrona.
Allora viene da se concludere che la nostra realtà sia solo un' illusione e bisogna cominciare a pensare che non possiamo essere solamente un un messaggio biochimico processato dal cervello, ma sotto ci sia qualcosa di più.
Ed è a questo punto, ormai spogliati del teatro messo in scena dai sensi che si palesa la nostra vera essenza, ovvero la consapevolezza.
Insisto su questo punto perchè è uno dei 3 capisaldi del mio pensiero e forse quello più importante perchè va alla radice della nostra natura.
E qui vorrei cercare di farvi percepire cosa intendo, perchè la consapevolezza o pura coscienza è alla base di ogni cosa e può essere percepita da tutti.
Guardando dentro noi stessi ci accorgeremo che esiste una parte di noi che non invecchia mai, che è sempre la stessa a 5 anni come a 45, possiamo essere bambini, genitori, anziani ma questa percezione sarà sempre immutata, non segue le leggi del tempo e dello spazio, è come uno schermo dove vengono proiettate le vicessitudini della vita, possiamo finire in prigione, fare un'incidente, amare, gioire o soffrire ma niente riuscirà a scalfire questo schermo.
Trovare questa percezione e coltivarla è l'essenza che sta alla base delle filosofie orientali, impariamo a cercarla e il mondo materiale perderà di significato e molti aspetti sembranno ridicoli e talvolta volgari, miglioreremmo molto come persone e la vita acquisterebbe un significato più pieno.
Per fare questo bisogna trascendere la mente, annullare i pensieri e le sue immagini e restare in ascolto.
E' più facile a dirsi che a farsi, perchè anche la mente e l'ego sono parte di noi, ma con la costanza e la meditazione i risultati arriveranno.
Spero d'aver reso un'idea del concetto che ho voluto esprimere, mi auguro che sempre più persone prendano coscienza di se stessi e così facendo anche la nostra società ne trarrà beneficio.
Appunto megamiki,ognuno di noi a il suo Matrix,poi c'è chi incontra Morfeo e chi no.
Come dice Nio nel film mi fanno male gli okki,morfeo gli risponde x forza non li hai mai usati.Stessa cosa nella vita qua,non dico realexké di reale ce solo il mio io o consapovolezza.
Giusto il tuo paragone con pc,alla fine noi siamo quello a seconda di.come ci programmano noi agiamo.Sia x vocale sia x stimoli con un caschetto.Infatti x i ciechi esiste un sistema che grazie a processori manda impulsi come dici tu.Alla fine siamo energia,ancora matrix
Scusa la domanda idiota ma i neutrini non sono ancora più piccoli degli atomi?
Quindi diciamo che quello che percepiamo lo percepiamo cosi xké ce lo hanno insegnato.Diciamo che io vedo una rosa e dico che bella rosa,tu mi rispondi ma che rosa non vedi che ē una sedia.Chi ha ragione?Ora come sai io sono agnostico
Il punto su cui ti soffermi è effettivamente il punto, ed'è non di facile comprensione sopratutto per chi è magro di meditazione e di introspezione.
Hai già espresso molto bene il concetto di realtà fittizia che viviamo tutti i giorni grazie all'esempio del fiore- l'immagine che vedi non è esterna a te ma è dentro di te.
Le filosofie orientali, come quelle esoteriche e sciamaniche in realtà veicolano questi messaggi dall'alba dei tempi. La meditazione è una pratica che gli sciamani lo chiamano Silenzio Interiore perchè è uno stato che non dipende dai sensi.I testi cosiderati sacri come la bibbia sono stati eviscerati dal contenuto esoterico ma è rimasto, per forza di cose il contenuto essoterico. (e la dove oramai non si poteva più intervenire la teologia è intervenuta a far da interprete a tali conoscenze negate alla gente)
si racconta che in tempi remoti, quando a saper leggere e scrivere erano solo i così detti sacerdoti, (le parti più alte della casta, e da non confondere assolutamente con i sacerdoti o i preti di oggi) non ci fosse niente di esoterico, proprio perchè non dovendo nascondere a nessuno certe conoscenze esse rimanevano a disposizione solo di chi poteva fare un percorso iniziatico o chi sapeva leggere e scrivere quindi apparteneva ad una casta. Oggi sappiamo che più di 11 libri della bibbia con il tempo sono stati bruciati e/o nascoti.. e da qui si comprende bene l'importanza che ha avuto nella storia la grande biblioteca di alessandria, che venne distrutta per la prima volta mi pare intorno al 50 a.c. o in tempi più recenti il perchè della chiesa a nascondere o bruciare i sopracitati libri. faccio questa breve digressione per cercare di dire che più il tempo passava più certi contenuti e concetti venivano vietati/nascosti alla gente e rimanevano di proprietà solo di alcuni.
Per fortuna ci sono rimaste le filosofie Orientali nonchè quelle esoteriche, e tanta letteratura a riguardo come quella degli sciamani, ed ecco che ritorniamo al punto.. uno ci deve arrivare e non è facile, per chi ha subito il lavaggio del cervello dalla religione cattolica o cristiana, o della costante pedita di valori a vantaggio del materialismo estremo e del "produci consuma e muori" a cui oggi tutti siamo sottoposti per riuscire ad introdurre il concetto di meditazione ed introspezione.
Non mi soffermo sui concetti che hai perfettamente espresso perchè espressi chiaramente e in modo semplice che tutti possono raggiungere. pongo l'attenzione sulla bibbia ad esempio perchè quando mi capita di parlare con qualcuno incentrando il tema su certi aspetti comprese filosofie orientali, esoterismo, meditazione, misticismo e via dicendo, alcuni mi rispondono che non fa parte della loro cultura, molti che non fa parte della loro "religione", ma non è, come sappiamo benissimo una questione di credo religioso.
Guardarsi dentro, e imparare a meditare, annulare i pensieri e trascendere la mente non è semplice come non è semplice spiegarlo a chi non lo ha mai fatto o a chi è lontano da se stessi;
e per chi guarda il fiore non comprendendo che è parte di se, è davvero difficile spiegargli il contrario.. anche facendo un discorso logico come il tuo e cioè quello della rifrazione dei fotoni sull'oggetto osservato che percepito dai nostri occhi non fa altro che permettere al nostro strumento di percepire il fiore.
Il bello è quando la consapevolezza cambia allora il fiore diventa ben altro.
l'introspezione e meglio ancora la meditazione è una pratica che più si fa più diventa famialiare e più ci permette di trascendere la mente. Ma se fosse così semplice come si fa a dire a chi guarda la vita con altri occhi, e con un diverso livello di consapevolezza che la mente, mente. Può la mente pensare di non pensare?
Esistono uomini illuminati su questo fantastico pianeta che hanno annulato la mente, le immagini e restare in ascolto innescando inevitabilmente un processo di arricchimento. sono convinto che esiste qualcosa in noi che non è la nostra mente che articola pensieri inutili confusi e sopratutto inarrestabili.
Mi auguro anche io che sempre più persone possano sperimentare questo stato di coscienza, ne gioverebbero loro e l'intera umanità; ho anche compreso attreverso le mie esperienze che non c'è un maestro, forse potrebbe esserci chi ti mostra il varco, la strada, ma ho capito che il miglior Maestro si trova dentro di se.
Si, pare che per la scienza i neutrini siano gli oggetti più piccoli fino ad ora rintracciati, dice la scienza.
Percepiamo la realtà sia a seconda di quello che ci è stato insegnato, quindi di come siamo stati programmati ma nel momento in cui decidiamo di guardare oltre ci viene offerta la possibilità di sperimentare oltre, ed è qualcosa che solo noi (il se interiore) possiamo sperimentare, al di là di quello che ci viene raccontato.
poi possiamo condividerlo, spiegarlo interiorizzarlo, ma credo mai insegnarlo.
peace
Lo stadio di consapevolezza che voi dite forse lo raggiungo quando ho fumato la Salvia Dividorum
Ti aspettavo i tuoi ragionamenti non fanno quasi una piegaLa Bibbia letta,anzi analazita con testimoni di Geova il quale con me ci hanno rinunciato.Un libro fatto da uomini x uomini,certe cose le trovo giuste x la comunità ma altre assurde.Addirittura stavo denuciando i testimoni di.geova x istigazione al suicidio.
Purtroppo io da quello che ho visto lo scoglio più grande da superare ē la nostra mente.
Devi ammettere che alla.fine siamo.macchine programate,poi c'è chi monta linux e quindi più informazioni invece chi.va con Windows o peggio con apple.Dal mio punto di vista il mondo ora ē solo orientato sul'apparire,senza dare più valori a certe cose,come solo l'amicizia o la parola,che x me vale più di una cambiale.
Lo stadio di consapevolezza che voi dite forse lo raggiungo quando ho fumato la Salvia Dividorum
Appunto megamiki,ognuno di noi a il suo Matrix,poi c'è chi incontra Morfeo e chi no.
Come dice Nio nel film mi fanno male gli okki,morfeo gli risponde x forza non li hai mai usati.Stessa cosa nella vita qua,non dico realexké di reale ce solo il mio io o consapovolezza.
Giusto il tuo paragone con pc,alla fine noi siamo quello a seconda di.come ci programmano noi agiamo.Sia x vocale sia x stimoli con un caschetto.Infatti x i ciechi esiste un sistema che grazie a processori manda impulsi come dici tu.Alla fine siamo energia,ancora matrix
Scusa la domanda idiota ma i neutrini non sono ancora più piccoli degli atomi?
Quindi diciamo che quello che percepiamo lo percepiamo cosi xké ce lo hanno insegnato.Diciamo che io vedo una rosa e dico che bella rosa,tu mi rispondi ma che rosa non vedi che ē una sedia.Chi ha ragione?Ora come sai io sono agnostico
Bella discussione peccato sia tutto un fake!conosco megamiki da molto tempo e non è nuovo a queste cose.ricordo quando vide yes man e mi toccò andare a salvarlo perché si chiuse in un appartamento con due travestiti sudamericani,uno dei quali un mediomassimo.stavolta credo abbia visto prima Matrix poi Marzullo e deduco che noweapon sia lui nascosto dietro un altro nick.
Allora Miki fatti una domanda e risponditi da solo!
Torno nell'oblio.
L'argomento Bibbia è intrigante e sicuramente interessante, chi ha studiato l'ebraico sà bene che Yahwèh viene descritto nella stessa Bibbia come un guerriero, l'antico testamento ne è la prova più schiacciante. «Yahwéh è un guerriero, il suo nome è Yahwéh». Esodo 15:3
Per i estimoni di Geova,Jehova è lo stesso Yahwèh della bibbia che in ebraico viene definito איש המלחמה [Ish Milchamàh] uomo di guerra. e la Bibbia è un libro di guerra. Leggiamola così com'è perchè è un insieme di libri scritto da uomini. Capisco bene cosa vuoi dire quando dici che li stavi quasi per denunciare... non me ne voler male, in un post precedente ho detto come la bibbia ha preso spunto da diversi racconti sumero-acadici (definiti mitologia).
Oggi a differenza di 20 anni fa, quando io ero all'inizio dei miei studi di ebraico e sui testi sacri come la bibbia fare queste allusioni era bestemmiare, (forse un pò meno per gli ebrei) nonostante tutti gli argomenti, oggi invece esiste tanta lettueratura a riguardo che spero i molti possano leggere e approfondire. Con queste mie parole non voglio offendere la fede di nessuno, sia chiaro, rispetto tutte le forme di religione e non discuto con chi ha confuso la spiritualità con la religione, la connessione con il se superiore con il sacerdote come intermediario per le "vie celesti". Ma se per qualcuno quella dimensione lo rassicura e lo fa star bene, allora che se la tenga ben stretta. per me, ed è la mia trascurabile opinione, rappresentano gabbie, come lo sono i tanti aspetti della programmazione a cui siamo sottoposti dalla nascita che esulano dalla stessa religione. recinti che ho cercato da sempre di rimuovere dalla mia percezione della realtà.
Essì, hai ragione. Oggi è tutto incentrato sull'apparire, sul materialismo estremo che definisce la gente, non per quello che è ma per quello che possiede e oltre quello che pensa: gli abiti la moda e la tecnologia il vile denaro ne sono un esempio. c'è chi misura l'evoluzione con l'avanzamento tecnologico, e a mio avviso non vanno di pari passo.
Anche per me l'amicizia o la parola data valgono ben molto più di una cambiale come altri valori che si stanno estinguendo o che sono certamente meno importanti, ma va bene così. Fa parte della realtà che abbiamo tutti creato per comprendere meglio l'Amore.. altrimenti non avremmo termine di paragone.
Mettiamo troppo ego nelle nostre vite e ciò ci preclude la possibilità di ascoltare con il cuore il prossimo, perchè troppo incentrati su noi stessi... in passato ho fatto troppe volte questo errore, poi ho capito che nonostate tutti gli studi sò di non sapere e allora ho compreso che anche una mosca può insegnarmi a volare... sembro un prete, ma so che chi ha orecchi per intendere...
mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.
Megamiki: mi piacerebbe davvero conoscere gli altri (2?) capisaldi della tua filosofia, premesso che sono pienamente d'accordo, come ho gia detto con il tuo excursus precedente.
Ciao noweapon ti ringrazio dei tuoi interventi, non sono ancora riuscito a dialogare con te perchè ho voluto sviluppare il concetto di consapevolezza cercando di farlo percepire.
Mi auguro che qualcuno voglia provare a farne l'esperienza, perchè è solo sperimentando che si può capire in maniera olistica la sostanza del co
un abbraccio, a tutti
Ciao noweapon ti ringrazio dei tuoi interventi, non sono ancora riuscito a dialogare con te perchè ho voluto sviluppare il concetto di consapevolezza cercando di farlo percepire.
Mi auguro che qualcuno voglia provare a farne l'esperienza, perchè è solo sperimentando che si può capire in maniera olistica la sostanza del concetto.
Per provare l'esperienza è necessario calmare la mente che tende a vagare da un pensiero all'altro, la prima cosa da fare è controllare la respirazione, quando il respiro vaga la mente vacilla..
Questa è una buona prassi da eseguire anche nelle operazioni di tutti i giorni, controllare il respiro aiuta a ridurre lo stress e ci rende più consapevoli del momento presente che è l'unico momento che conta veramente, ci sono varie tecniche di respirazione che non starò qui a illustrare, controllare il respiro senza sforzarsi e restare in ascolto di quello che succede è già un buon inizio.
Vedo che scrivi spesso della bibbia e hai studiato l'ebarico, sticazzi, io sono odontotecnico ahahahaha ma non ho mai esercitato, faccio tutt'altro, comunque sono uno di quelli che la bibbia la letta tutta, compreso quel pacco dell'antico testamento che disegna un Dio rancoroso e vendicativo a mio avviso.
La storia di Gesù non è nuova nel senso che si trovano molto similitudini nelle religioni passate ed è per lo più un'allegoria al mondo astronomico e al movimento delle stelle, la parabola del diluvio è ricorrente in molte culture e alcune parabole famose come quella della pietra sono state aggiunte in periodi più recenti.
Non ho capito bene cosa intendi quando scrivi che hanno bruciato 11 bibbie, credo che tu conosca meglio di me il concilio di nicea e in quel caso ci furono veri e propri falò di testi apocrifi e successivamente grandi repressioni alle varie sette cristiane che in quel tempo prolificavano a vantaggio di un'unica setta eletta politicamente a Roma.. ancora Roma..
I capisaldi del mio pensiero sono appunto 3, costruiti negli anni facendo esperienza, perchè una cosa è leggere, un'altra è capire e un'altra ancora la più difficile se posso dire, è fare l'esperienza.
La prima è la consapevolezza, la seconda è la tela che non ha tessitore e la terza l'eterno ritorno.. tre libri su tutti per ogni punto, bhagavad gita, il tao te chin e così parlò Zarathustra, tre cosine così
Grande noweapon, sono contento che ti sia arrivato il mio pensiero, non è facile spiegare certi concetti, soprattutto quando sono così astratti.. è vero anche che tu da come scrivi hai già acquisito una certa consapevolezza e queste cose probabilmente già le conosci, spero di essere arrivato anche a chi magari a differenza tua è un po più a digiuno in questo senso.
La tela che non ha tessitore è intesa come manifestazione della consapevolezza nel mondo in cui viviamo.. quell'insieme di energie che regolano il funzionamento universale delle cose, quel tessuto che esiste ma senza il bisogno di chiedersi chi l'abbia creato.
La vita dell'uomo non è estranea a questo grande movimento energetico ma ne è parte, riconoscerne questo tessuto e farne parte significa entrare in sintonia con la natura.
La filosofia dello yin e dello yang descritte nel Tao ci insegnano il funzionamento di questo grande meccanismo, fatto di energie opposte che si attraggono e si respingono creando l'equilibrio che si manifesta nel mondo in cui viviamo.
La nostra essenza è la consapevolezza e la vita che viviamo è una ricerca di equilibrio tra le varie energie che scaturiscono dal divenire della consapevolezza.
Anche in questo caso l'esperienza è fondamentale, oltre alla meditazione dalla quale troviamo l'essenza della nostra natura, anche lo yin e lo yang che è la manifestazione universale della consapevolezza può essere concretamente percepita, attraverso la medicina cinese che individua dei canali energetici detti meridiani e dei punti di pressione dove questa energia scorre.
Se l'energia è in equilibrio, anche le nostre emozioni potranno essere vissute accettando anche i lati spiacevoli come il dolore, la malinconia etc. che spesso allontaniamo e non accettiamo come esperienza del nostro cammino, ma sono parte di noi e della realtà in cui la consapevolezza si manifesta.
E questo è il problema principale dell'uomo, che vorrebbe eliminare gli aspetti dolorosi pensando di poterli ignorare, non rendendosi conto di creare in questo modo degli scompensi a livello energetico, che poi si manifestano in dolori fisici e disagi caratteriali.
Questo argomento tratta della condizione umana, è un argomento molto lungo che include il taoismo, la medicina cinese e le emozioni, questa è solo una sintesi per rendere l'idea.
Il documentario che mi hai indicato "lo sfidante"non l'ho mai sentito, l'ho trovato su youtube, dura 3 ore... appena ho un po di tempo lo guardo, ci vorrà un mese per vederlo tutto
Ciaoo