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Orto autofiorente

donwalter

HOMBRE
Veteran
belle miki....:good:
ma che bella location....invidiabile...per quella non af direi che fino a fine luglio puoi sempre seminare....per la verità mi è capitato di seminarle anche ad agosto...la privacy è sempre importante...se da te vige un clima molto umido a fine ottobre allora direi comunque di non seminare oltre metà luglio...30\40gg di vege che poi verso metà fine agosto inizia a fiorire e così potrai probabilmente raccogliere a metà fine ottobre tranquillamente...chiaro che dipende anche dalla varietà.
buon cultivo fratello miki.....belle varietà...mi interessa molto la lsd di fastbuds...è nei miei progetti futuri....vedrai come ti meraviglierà anche la mexican....
ola....:wave:
 

Megamiki

Well-known member
Grazie Walter della visita in padania!

La location è molto bella, almeno a me piace molto coltivare nell'orto, purtroppo ultimamente sto avendo degli attacchi dai due lati della casa, che sono i punti deboli della mia proprietà.. tu sul balcone sei soggetto ad attacchi da parte dell'aviazione, io nell'orto devo stare attento alle truppe di terra :)

Credo che seguirò il tuo consiglio per la orient express, posticiperò la semina ma non troppo tardi perchè se vado oltre ottobre con la raccolta il rischio di avere cime con la muffa è molto alto, l'anno scorso raccolsi a fine ottobre ed ero veramente al limite.

La lsd dovrebbe essere un'ottima genetica, il seme era piccolissimo e nero, credevo che non spuntasse nemmeno invece dopo 2 giorni ha messo fuori la testa, adesso vediamo di dagli un po di fiducia.

Ciao :wave:
 
Ciao, apro questo 3d per condividere il mio nuovo ciclo, il quinto ciclo ufficiale con queste piante autofiorenti..
In realtà non è ancora cominciato perchè sono in fase di confusione...

Avrei voluto piantare la chocolate skunk che mi ha consigliato Ottino ma il groow shoop non l'aveva...la mia idea era quella di provare la moby dick di dinafem, perchè ho visto recensioni positive e ho già fatto 2 cicli con dinafem... in tanti ultimamente me l'hanno sconsigliata bho!!!!

Intanto che decido cosa piantare, ho messo nell'orto un seme dinamex dinafem che avevo nel frigo e che dovrebbe avere circa 2 anni..

Il terriccio è composana ph 6,4 con l'aggiunta del 20% di perlite..
Il vaso è da 11 litri..
L'acqua per la maggior parte è quella piovana... in alternativa dò acqua decantata del rubinetto o in bottiglia con ph 6,2..

La pianta dovrebbe avere circa 20 giorni..

Commenti, tirate per il culo e ot sono i benvenuti :)

Questa foto è del 2 maggio..


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Queste sono di oggi 13 maggio..



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HAI UN MICIO TROPPO COOOOOOL!!! :woohoo:
 

Theorganicguy

Well-known member
Veteran
Ti pensavo qualche giorno fa, niente di sconcio intendiamoci :)

Mi stavo informando su come costruire una pressa per il rosin e mi è venuto in mente che tu ne avevi fatta una.. sbaglio?

La orient express è una bellissima pianta, mi è piaciuta talmente tanto che la rifaccio anche quest'anno, un hight di qualità!

La pressa è frutto di una collaborazione fra me e un mio caro conoscente. Scrivimi un messaggio privato e ne possiamo discutere ;)

Sono curioso, com'è il sapore della Orient e., davvero fiori e terra bagnata ?
 

Megamiki

Well-known member
La pressa è frutto di una collaborazione fra me e un mio caro conoscente. Scrivimi un messaggio privato e ne possiamo discutere ;)

Sono curioso, com'è il sapore della Orient e., davvero fiori e terra bagnata ?


Volevo giusto mandarti un pm per avere la ricetta della tua pressa autoprodotta, ti ringrazio per la disponibilità.. la mia idea era una cosa tipo questa https://youtu.be/Y30hayclTBQ


Il sapore della mia orint express è più sul legnoso, escluderei i fiori e aggiungerei un pizzico di speziato.. questa recensione è da prendere un po con le pinze, non sono molto amante del fumo in se, fumo principalmente estrazioni e quelle si assomigliano un po tutte.. sono più ferrato sugli aspetti psichedelici, il fumo per me è solo un mezzo per raggiungere la conoscienza, un po come la mela proibita di Adamo nella genesi, lui aveva la mela io ho lo spinello :)
 

Theorganicguy

Well-known member
Veteran
Volevo giusto mandarti un pm per avere la ricetta della tua pressa autoprodotta, ti ringrazio per la disponibilità.. la mia idea era una cosa tipo questa https://youtu.be/Y30hayclTBQ


Il sapore della mia orint express è più sul legnoso, escluderei i fiori e aggiungerei un pizzico di speziato.. questa recensione è da prendere un po con le pinze, non sono molto amante del fumo in se, fumo principalmente estrazioni e quelle si assomigliano un po tutte.. sono più ferrato sugli aspetti psichedelici, il fumo per me è solo un mezzo per raggiungere la conoscienza, un po come la mela proibita di Adamo nella genesi, lui aveva la mela io ho lo spinello :)



Legnoso/speziato? Molto interessante, magari in un futuro prossimo :biggrin:

Io sono più un appassionato di fiori che di estrazioni, anche se anche loro hanno un loro perché :laughing:. Orai vaporizzo soltanto, la combustione è un lontano ricordo.
Io vedo i cannabinoidi come uno strumento multiuso. A seconda del cocktail di terpeni e cannabinoidi, si possono ottenere effetti che variano dal relax muscolare/mentale a dei viaggi psichedelici veri e propri. Per me, la cannabis è mezzo adatto alla riflessione. Consente di piegare le sbarre mentali imposte dalla società, evadere da preconcetti e schemi, poter osservare le cose sotto una luce diversa, girare il foglio sottosopra, disegnare linee mai tracciate prima. Permette di stabilire un contatto con se stessi, riavvicinarsi a quella natura da cui ci siamo ormai separati. Per me non è soltanto una droga.
Devo tuttavia ammettere che anche a causa di questo fenomenale distacco dalla realtà, questa sostanza può divenire oggetto di abuso. Ecco perché ritengo che un consumo responsabile e giustificato, persino dal piacere stesso, sia la soluzione migliore.

Un saluto!


-Theo
 

Megamiki

Well-known member
Non posso che essere d'accordo con te e questa è musica per le mie orecchie.


Purtroppo questi discorsi non si sentono mai e il lato riflessivo, filosofico e spirituale della cannabis non sono mai presi in considerazione.. viene evidenziato sempre il lato materiale e ludico che a mio avviso sono l'aspetto più grossolano dell'esperienza.. questo è un problema della nostra società che ha dimenticato se stessa per creare un mondo stereotipato sempre più lontano dalla dimensione umana.


La maggior parte di noi vive vite fasulle, dettate da ciò che dovrebbe essere e non ciò che è in realtà, il mondo così come lo conosciamo non esiste e quello che è stato costruito e preso come vero, non è altro che lo specchio dell'ego umano.


Gli stati alterati di coscienza, come quelli che può provocare la cannabis, sono una scorciatoia verso il nostro vero io, sono una grossa opportunità che la natura ci ha dato per avvicinarci alla consapevolezza.. quest'ultima è l'unico tesoro che dobbiamo coltivare nella nostra esperienza terrena, oltre che coltivare qualche bella sativozza ;)


Grazie Theo per la riflessione che hai condiviso sul mio 3d :)


Ciao :wave:
 

ROKOS

Active member
Goloso....:biggrin:...io anche ci avevo pensato...quella che hai messo tu è molto meglio mi sembra...io avevo pensato ad una cosetta più modesta...pressa a mano e piastra per capelli :biggrin:

Ora non trovo il thread (o la pagina web nemmeno me lo ricordo) dove spiegavano come farla...ma penso che se uno ha un minimo di cognizione (che io non ho) non dovrebbe essere difficile :D













 

Megamiki

Well-known member
Grazie Rokos del consiglio, in effetti è molto simile a quello che volevo fare, ma mi sembra di capire che quelle morse a sgancio rapido possano portare una pressione massima di 150kg..

Le presse professionali vanno dalle 2 tonnellate fino alle 50 tonnellate, quindi più mi informo più capisco che la cosa è fuori dalla mia portata... è anche vero che vendono dei kit su internet, con le piastre e il controller per la temperatura ma costano sui 200euro e in più manca la struttura e la pressa https://www.amazon.com/Colori-Aluminium-Plates-Heating-Controller/dp/B0741CY3RZ.

Le presse le trovi già assemblate dai 300 euro in su, questa è una signora pressa da 10 tonnellate è viaggia intorno ai 600 euro https://www.rosinpressny.com/View/10-Ton-Hydraulic-Rosin-Press

Comunque vediamo cosa mi risponde il Theo che con un suo amico ne hanno assemblata una da 2 tonnellate.

Io volevo spendere al massimo un cinquantino :)
 

ROKOS

Active member
Grazie Rokos del consiglio, in effetti è molto simile a quello che volevo fare, ma mi sembra di capire che quelle morse a sgancio rapido possano portare una pressione massima di 150kg..

Le presse professionali vanno dalle 2 tonnellate fino alle 50 tonnellate, quindi più mi informo più capisco che la cosa è fuori dalla mia portata... è anche vero che vendono dei kit su internet, con le piastre e il controller per la temperatura ma costano sui 200euro e in più manca la struttura e la pressa https://www.amazon.com/Colori-Aluminium-Plates-Heating-Controller/dp/B0741CY3RZ.

Le presse le trovi già assemblate dai 300 euro in su, questa è una signora pressa da 10 tonnellate è viaggia intorno ai 600 euro https://www.rosinpressny.com/View/10-Ton-Hydraulic-Rosin-Press

Comunque vediamo cosa mi risponde il Theo che con un suo amico ne hanno assemblata una da 2 tonnellate.

Io volevo spendere al massimo un cinquantino :)


No ma hai ragione...chiaro che questa è un'opzione intermedia tra le cagate da 4 soldi e le cose fatte serie che danno risultati ottimali ma costicchiano abbastanza. Di queste presse a pistola ce ne sono di diversi tipi...non mi ricordo se qualcuna riuscisse ad esercitare pressioni superiori a quelle che dici ma comunque certo sempre nulla rispetto a quelle serie...però ho visto che il rosin non ci veniva male eh :biggrin:


Io pensavo ad una cosa così perché in primis non ho una rimessa dove mettere una pressa vera...ed in secondo luogo perché alla fine è uno sfizio...la userei giusto per giocarci un po'...quindi pensavo ad una cosa economica e maneggevole :biggrin:
 

noweapon

Member
Legnoso/speziato? Molto interessante, magari in un futuro prossimo :biggrin:

Io sono più un appassionato di fiori che di estrazioni, anche se anche loro hanno un loro perché :laughing:. Orai vaporizzo soltanto, la combustione è un lontano ricordo.
Io vedo i cannabinoidi come uno strumento multiuso. A seconda del cocktail di terpeni e cannabinoidi, si possono ottenere effetti che variano dal relax muscolare/mentale a dei viaggi psichedelici veri e propri. Per me, la cannabis è mezzo adatto alla riflessione. Consente di piegare le sbarre mentali imposte dalla società, evadere da preconcetti e schemi, poter osservare le cose sotto una luce diversa, girare il foglio sottosopra, disegnare linee mai tracciate prima. Permette di stabilire un contatto con se stessi, riavvicinarsi a quella natura da cui ci siamo ormai separati. Per me non è soltanto una droga.
Devo tuttavia ammettere che anche a causa di questo fenomenale distacco dalla realtà, questa sostanza può divenire oggetto di abuso. Ecco perché ritengo che un consumo responsabile e giustificato, persino dal piacere stesso, sia la soluzione migliore.

Un saluto!


-Theo

Non posso che essere d'accordo con te e questa è musica per le mie orecchie.


Purtroppo questi discorsi non si sentono mai e il lato riflessivo, filosofico e spirituale della cannabis non sono mai presi in considerazione.. viene evidenziato sempre il lato materiale e ludico che a mio avviso sono l'aspetto più grossolano dell'esperienza.. questo è un problema della nostra società che ha dimenticato se stessa per creare un mondo stereotipato sempre più lontano dalla dimensione umana.


La maggior parte di noi vive vite fasulle, dettate da ciò che dovrebbe essere e non ciò che è in realtà, il mondo così come lo conosciamo non esiste e quello che è stato costruito e preso come vero, non è altro che lo specchio dell'ego umano.


Gli stati alterati di coscienza, come quelli che può provocare la cannabis, sono una scorciatoia verso il nostro vero io, sono una grossa opportunità che la natura ci ha dato per avvicinarci alla consapevolezza.. quest'ultima è l'unico tesoro che dobbiamo coltivare nella nostra esperienza terrena, oltre che coltivare qualche bella sativozza ;)


Grazie Theo per la riflessione che hai condiviso sul mio 3d :)


Ciao :wave:
Perdonate l'intrusione ma... anche per me questi due post sono musica per le orecchie.. non solo una questione di sballo ma un modo di entrare in contatto con la propria coscienza, o per raggiungere una maggiore coscienza dato che a mio modestissimo parere la consapevolezza è il metro di misura della coscienza. perdonate la riflessione ma mi sento di condividere in pieno questi ragionamenti.
peace.
 

Megamiki

Well-known member
No ma hai ragione...chiaro che questa è un'opzione intermedia tra le cagate da 4 soldi e le cose fatte serie che danno risultati ottimali ma costicchiano abbastanza. Di queste presse a pistola ce ne sono di diversi tipi...non mi ricordo se qualcuna riuscisse ad esercitare pressioni superiori a quelle che dici ma comunque certo sempre nulla rispetto a quelle serie...però ho visto che il rosin non ci veniva male eh :biggrin:


Io pensavo ad una cosa così perché in primis non ho una rimessa dove mettere una pressa vera...ed in secondo luogo perché alla fine è uno sfizio...la userei giusto per giocarci un po'...quindi pensavo ad una cosa economica e maneggevole :biggrin:


Confermo, anche a me il rosin non viene male e io non ho mai usato una morsa, ho sempre pressato a mano :good:


Usando una pressa professionale la qualità del prodotto dovrebbe essere ancora migliore, in quanto con l'alta pressione si ha la possibilità di abbassare le temperature d'estrazione.


Mi piacerebbe provare un rosin professionale per sentire la differenza, anche perchè l'acquisto di una pressa non è poi così remoto per me.. considerando che spendo ogni anno più di un cinquantino tra alcool e butano per le estrazioni e che ho intenzione di scampare ancora un po, potrebbe essere un'investimento per il futuro.


Aspetto di vedere le ultime analisi che ho fatto in ospedale e poi ci penso :)
 

Megamiki

Well-known member
Perdonate l'intrusione ma... anche per me questi due post sono musica per le orecchie.. non solo una questione di sballo ma un modo di entrare in contatto con la propria coscienza, o per raggiungere una maggiore coscienza dato che a mio modestissimo parere la consapevolezza è il metro di misura della coscienza. perdonate la riflessione ma mi sento di condividere in pieno questi ragionamenti.
peace.


Noweapon sei il benvenuto, scusa se ti rispondo solo ora ma non sono riuscito a trovare il tempo di farlo prima.

Se vogliamo fare una discussione costruttiva, l'obbligo è quello di mettersi d'accordo con i temrini.. la cosa potrà sembrare semplice ma non lo è affatto, quando si parla di temi così astratti il rischio è proprio questo, in molti per indicare il proprio essere più intimo, usano la parola spirito, altri coscienza o pura coscienza e altri ancora usano la parola consapevolezza.


Anche nelle filosofie orientali, che sono quelle che più di tutte si sono orientate nella ricerca interiore, i termini non sono sempre uguali tra una filosofia e l'altra, ma indicano tutte la stessa cosa.


La differenza principale tra coscienza e consapevolezza è che la prima è ancora un'attività della mente che si rende testimone di qualcosa, è limitata dallo spazio e dal tempo e porta con se la dualià tra soggetto e oggetto.


La consapevolezza trascende la mente, non esiste più la dualità e non c'è più differenza tra soggetto e oggetto, tutto è unito in un'unico fenomeno, è la sorgente dalla quale tutte le cose prendono vita.


Questo a grossissime linee e in maniera sintetica e semplicistica è quello che intendo quando parlo di consapevolezza, in occidente si potrebbe parlare di Dio, ma con una grande differenza nei fondamenti, in questo caso l'uomo non è l'essere imperfetto ed estraneo alla creazione da parte di un Dio che sta al di sopra di lui, ma è anch'egli Dio e come tale può raggiungere la perfezione.

La conclusione è che fumando le canne ci si avvicina a Dio :)
 

noweapon

Member
Noweapon sei il benvenuto, scusa se ti rispondo solo ora ma non sono riuscito a trovare il tempo di farlo prima.

Se vogliamo fare una discussione costruttiva, l'obbligo è quello di mettersi d'accordo con i temrini.. la cosa potrà sembrare semplice ma non lo è affatto, quando si parla di temi così astratti il rischio è proprio questo, in molti per indicare il proprio essere più intimo, usano la parola spirito, altri coscienza o pura coscienza e altri ancora usano la parola consapevolezza.


Anche nelle filosofie orientali, che sono quelle che più di tutte si sono orientate nella ricerca interiore, i termini non sono sempre uguali tra una filosofia e l'altra, ma indicano tutte la stessa cosa.


La differenza principale tra coscienza e consapevolezza è che la prima è ancora un'attività della mente che si rende testimone di qualcosa, è limitata dallo spazio e dal tempo e porta con se la dualià tra soggetto e oggetto.


La consapevolezza trascende la mente, non esiste più la dualità e non c'è più differenza tra soggetto e oggetto, tutto è unito in un'unico fenomeno, è la sorgente dalla quale tutte le cose prendono vita.


Questo a grossissime linee e in maniera sintetica e semplicistica è quello che intendo quando parlo di consapevolezza, in occidente si potrebbe parlare di Dio, ma con una grande differenza nei fondamenti, in questo caso l'uomo non è l'essere imperfetto ed estraneo alla creazione da parte di un Dio che sta al di sopra di lui, ma è anch'egli Dio e come tale può raggiungere la perfezione.

La conclusione è che fumando le canne ci si avvicina a Dio :)

Hello Megamiki, non accetto le tue scuse.. perchè non c'è niente di cui scusarsi. :)

Siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Continuo a pensare che la consapevolezza sia come una scala: vi sono persone che ne hanno di più e taluni di meno, ci sono persone che scelgono di fare un percorso piu consapevole per raggiungere una maggiore coscienza di se, (o del "tutto" se preferisci) persone che non scelgono di fare un percorso in realtà lo fanno indipendentemente dalla loro volontà, accrescendo inevitabilemente la loro consapevolezza ed esperienza. che se ne accorgano o meno. siamo qui per esperie in sinstesi. Come hai già ricordato tu le filosofie orientali sono quelle che più hanno affrontato questi temi perchè a differenza delle religioni occidentali (es. cristina e cattolita) sono quelle meno "maneggiate" dai potenti di turno e dai teologi (coloro che interpretano un testo dicendo: hei c'è scritto così ma in realtà significa quest'altra cosa... ). Essì sono d'accordo con te, ancor di più quando dici che "i termini non sono sempre uguali tra una filosofia e l'altra, ma indicano tutte la stessa cosa." su questo tema, sulla dualità che noi percepiamo e sulla sua inconsistenza, nonostante la percezione del nostro "strumento" (il corpo, la mente e tutti i sensi) che ci fanno percepire il bene e il male, il bello è il brutto e via dicendo, sono molti interessanti sia le opere filosofiche che le filosofie orientali e se posso aggiungere anche gli studi più recenti del Prof. Malanga. (genesi I) (alieni e abduction a parte!). sono d'accordo che un uso responsabile della cannabis e gli stati di coscienza alterati che ho molto approfondito, così come molte letture e studi che ho approfindito in tanti anni per estrema curiosità .. ci permettono di avvicinarci a Dio come lo chiami tu, alla sorgente di tutto, come dicono altri, al tutto è uno come prefersico dire io.

Dovremmo metterci d'accordo quando parliamo di certe tematiche usando certi termini, come spirito, coscienza, consapevolezza, anima ecc e come hai detto "la cosa potrà sembrare semplice ma non lo è affatto" no non lo è affatto, non per niente taluni (forse pochi) chi con più vemenza chi meno, si chiedono da sempre chi siamo che facciamo e perchè siamo qui.. l'argomento è complesso. ma è difficile dare un senso a cose che riusciamo a percepire e a cui la scinza classica e moderna (tolto qualcuno) non cerca risposte. Tuttavia l'importante e come sempre condividere e confrontarsi. parlarne.

Mi scuso se mi sono dilungato e ti ringrazio ancora per il bellissimo intervento: se solo capissimo come esseri umani che la condivisione e l'amore sono le vere strade da percorrere sarebbe un altro mondo, ma forse è inevitabile questo percorso (e questa caduta di valori di questo periodo storico) per permettirci di comprendere meglio la via da seguire. perchè come sappiamo (anche) per le nostre coltivazioni se non sbagli non impari.
Grazie ancora e a presto!:wave:

ps: questo è un vero e proprio offtopic, o no?
:)
 

Megamiki

Well-known member
Non sei offtopic, sul mio 3d sono le piante ad essere offtopic :)

Vorrei continuare il discorso, appena ho un po di tempo aggiungo ancora qualcosina, intanto vado offtopic e pubblico un aggiornamento :)

Giorno 35, la pianta ha avuto un vero e proprio scatto nella crescita, 5 giorni fa era la metà.
Credo che il merito di questa evoluzione sia ovviamente nel sole, che ha fatto capolino sul mio orto ma anche nella maggior quantità di acqua che sto somministrando... sul sito di Fastbud consigliano, per questa varietà, di dare acqua in abbondanza e devo dire che la pianta ha risposto bene.

Da qualche giorno ha iniziato a fiorire.. LSD fastbuds giorno 35.

picture.php


picture.php
 

noweapon

Member
Ciao Megamiki, intanto seguo con interesse lo sviluppo della signorina..
anchio sto facendo un ciclo (un po indoor e un po outdoor), ho postato qualche domanda sul mio 3d, se ti va buttaci un occhio.
peace
 

Megamiki

Well-known member
Hello Megamiki, non accetto le tue scuse.. perchè non c'è niente di cui scusarsi. :)

Siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Continuo a pensare che la consapevolezza sia come una scala: vi sono persone che ne hanno di più e taluni di meno, ci sono persone che scelgono di fare un percorso piu consapevole per raggiungere una maggiore coscienza di se, (o del "tutto" se preferisci) persone che non scelgono di fare un percorso in realtà lo fanno indipendentemente dalla loro volontà, accrescendo inevitabilemente la loro consapevolezza ed esperienza. che se ne accorgano o meno. siamo qui per esperie in sinstesi. Come hai già ricordato tu le filosofie orientali sono quelle che più hanno affrontato questi temi perchè a differenza delle religioni occidentali (es. cristina e cattolita) sono quelle meno "maneggiate" dai potenti di turno e dai teologi (coloro che interpretano un testo dicendo: hei c'è scritto così ma in realtà significa quest'altra cosa... ). Essì sono d'accordo con te, ancor di più quando dici che "i termini non sono sempre uguali tra una filosofia e l'altra, ma indicano tutte la stessa cosa." su questo tema, sulla dualità che noi percepiamo e sulla sua inconsistenza, nonostante la percezione del nostro "strumento" (il corpo, la mente e tutti i sensi) che ci fanno percepire il bene e il male, il bello è il brutto e via dicendo, sono molti interessanti sia le opere filosofiche che le filosofie orientali e se posso aggiungere anche gli studi più recenti del Prof. Malanga. (genesi I) (alieni e abduction a parte!). sono d'accordo che un uso responsabile della cannabis e gli stati di coscienza alterati che ho molto approfondito, così come molte letture e studi che ho approfindito in tanti anni per estrema curiosità .. ci permettono di avvicinarci a Dio come lo chiami tu, alla sorgente di tutto, come dicono altri, al tutto è uno come prefersico dire io.

Dovremmo metterci d'accordo quando parliamo di certe tematiche usando certi termini, come spirito, coscienza, consapevolezza, anima ecc e come hai detto "la cosa potrà sembrare semplice ma non lo è affatto" no non lo è affatto, non per niente taluni (forse pochi) chi con più vemenza chi meno, si chiedono da sempre chi siamo che facciamo e perchè siamo qui.. l'argomento è complesso. ma è difficile dare un senso a cose che riusciamo a percepire e a cui la scinza classica e moderna (tolto qualcuno) non cerca risposte. Tuttavia l'importante e come sempre condividere e confrontarsi. parlarne.

Mi scuso se mi sono dilungato e ti ringrazio ancora per il bellissimo intervento: se solo capissimo come esseri umani che la condivisione e l'amore sono le vere strade da percorrere sarebbe un altro mondo, ma forse è inevitabile questo percorso (e questa caduta di valori di questo periodo storico) per permettirci di comprendere meglio la via da seguire. perchè come sappiamo (anche) per le nostre coltivazioni se non sbagli non impari.
Grazie ancora e a presto!:wave:

ps: questo è un vero e proprio offtopic, o no?
:)


Allieni e abduction a parte.. hai detto bene, anche se certe esperienze con la DMT riportano continuamente di incontri con entità diverse... misteri, ma possibilità!

Che tutto sia unito e che tutto faccia parte di un'unico fenomeno fondamentale mi trova d'accordo con te, sono i principi della filosofia indiana che risale al 2000 a.c. e ci sono grosse possibilità che queste teoria abbiano condizionato il pensiero greco e la nascita della prima filosofia occidentale risalente a circa il 600 a.c.


Essere immutabile, divenire, dualità, idee, atomi, sono concetti che già vengono sviluppati nei veda indiani.
La loro conoscenza è un'esperienza universale, è sviluppata attraverso la percezione in stati di pura coscienza o consapevolezza come dir si voglia e trova forma nell'intelligenza creativa dell'uomo.


Per questo motivo domande come chi siamo, da dove veniamo sono domande poste in maniera sbaglita e si riferiscono a un modo di ragionare logico, che ha come suo riferimento il tempo e lo spazio e la convinzione sbagliata che il mondo possa essere descritto in maniera oggettiva escludendo il soggetto.

Il mondo come lo conosciamo descrive la realtà così come viene percepita, è sempre uno stato di coscienza che fa parte di un'unico fenomeno, ma è la parte più esterna, la vera natura delle cose si rivela solo nello stato di pura coscienza e la sua natura è quella di essere soggetto e oggetto nello stesso tempo.

Anche la scienza sta cominciando a rivalutare aspetti che trascendono la materia, in campo subatomico la fisica quantistica ha dimostrato che la natura delle cose ha un'aspetto ondulatorio e non misurabile con precisione, gli strumenti della fisica classica a questi livelli non sono adeguati e lasciano lo spazio a leggi di indeterminazione e possibilità, gli elettroni si comportano come materia (particelle) solo quando vengono misurati, in un certo senso siamo noi a costruire la realtà materiale che ci circonda.

Per questi motivi la vita dell'uomo non è semplice, siamo fatti per provare sentimenti, per afferrare cose, per provare caldo e freddo, ma la nostra essenza più intima è diversa ed molto più piena e soddisfacente, la troviamo dentro di noi ed è uguale per tutti, bisogna solo cercarla.
 
Last edited:

Megamiki

Well-known member
Visto che oggi non ho niente da fare e sul lavoro sono sull'orlo del fallimento, faccio un copia incolla del pensiero di Erwing Shrodinger, premio nobel per la fisica quantistica, non certo un Megamiki qualunque..
Diventa quanto mai curiosa la similitudine tra la fisica moderna e le antiche filosofie orientali.


“La coscienza è il fondamento dell’esistenza. In cui il cervello è una possibilità materiale, che può essere un canale di espressione della coscienza, e tuttavia non è che un epifenomeno della coscienza stessa. La coscienza è il fondamento dell’esistenza al di là del cervello e di qualsiasi e di qualsiasi cosa possiamo immaginare, ipotizzare o intuire. È incredibile, per me, che tutte quelle persone intelligenti capaci di costruire grandi acceleratori e condurre ricerche, diciamo così, avventurose, non nutrano poi il minimo dubbio sulla loro metafisica di base, secondo la quale tutto è solo e unicamente materia. La mente, la consapevolezza, non sono altro che epifenomeni del cervello. Se davvero fossimo fatti in questo modo, non esisterebbe il libero arbitrio, la libertà di dare un nuovo significato alle cose. In altre parole, non avremmo alcuna creatività. Dobbiamo porre la nuova concezione della consapevolezza mondiale alla base di tutto l’essere, perché la fisica quantistica ci insegna ad includere tutte e quattro queste esperienze. La fisica quantistica semplicemente afferma che se la materia consiste in possibilità di consapevolezza, allora anche la mente, le energie vitali che percepiamo e gli archetipi che intuiamo possono rientrare tra le possibilità della consapevolezza, e se qualcuno solleva l’obiezione del dualismo, la mia risposta è molto semplice: qual è il mediatore tra la mente e la materia? La consapevolezza. E in che modo si attua questa mediazione? Tramite la comunicazione non-locale, una comunicazione che non richiede segnali, perché essi fanno tutti parte della consapevolezza stessa. La consapevolezza interagisce con se stessa. Non richiede segnali locali, per cui non viene violata nessuna legge fisica. La consapevolezza è il fondamento di tutto l’essere, inclusa la materia. La materia consiste di onde di possibilità tra cui la consapevolezza può scegliere. Considerando le cose in questo modo, si possono spiegare anomalie come l’effetto osservatore, paradossi come quello della misurazione quantica e molti altri ancora. Prima ho cominciato a spiegare il paradosso della percezione. Tutte queste cose possono essere spiegate benissimo dalla nuova scienza. Di fatto, stiamo assistendo alla nascita di una scienza libera da paradossi, a patto che cominciamo a lavorare con l’idea che la consapevolezza è il fondamento di tutto l’essere.”
 

noweapon

Member
Allieni e abduction a parte.. hai detto bene, anche se certe esperienze con la DMT riportano continuamente di incontri con entità diverse... misteri, ma possibilità!

Che tutto sia unito e che tutto faccia parte di un'unico fenomeno fondamentale mi trova d'accordo con te, sono i principi della filosofia indiana che risale al 2000 a.c. e ci sono grosse possibilità che queste teoria abbiano condizionato il pensiero greco e la nascita della prima filosofia occidentale risalente a circa il 600 a.c.


Essere immutabile, divenire, dualità, idee, atomi, sono concetti che già vengono sviluppati nei veda indiani.
La loro conoscenza è un'esperienza universale, è sviluppata attraverso la percezione in stati di pura coscienza o consapevolezza come dir si voglia e trova forma nell'intelligenza creativa dell'uomo.


Per questo motivo domande come chi siamo, da dove veniamo sono domande poste in maniera sbaglita e si riferiscono a un modo di ragionare logico, che ha come suo riferimento il tempo e lo spazio e la convinzione sbagliata che il mondo possa essere descritto in maniera oggettiva escludendo il soggetto.

Il mondo come lo conosciamo descrive la realtà così come viene percepita, è sempre uno stato di coscienza che fa parte di un'unico fenomeno, ma è la parte più esterna, la vera natura delle cose si rivela solo nello stato di pura coscienza e la sua natura è quella di essere soggetto e oggetto nello stesso tempo.

Anche la scienza sta cominciando a rivalutare aspetti che trascendono la materia, in campo subatomico la fisica quantistica ha dimostrato che la natura delle cose ha un'aspetto ondulatorio e non misurabile con precisione, gli strumenti della fisica classica a questi livelli non sono adeguati e lasciano lo spazio a leggi di indeterminazione e possibilità, gli elettroni si comportano come materia (particelle) solo quando vengono misurati, in un certo senso siamo noi a costruire la realtà materiale che ci circonda.

Per questi motivi la vita dell'uomo non è semplice, siamo fatti per provare sentimenti, per afferrare cose, per provare caldo e freddo, ma la nostra essenza più intima è diversa ed molto più piena e soddisfacente, la troviamo dentro di noi ed è uguale per tutti, bisogna solo cercarla.

Visto che oggi non ho niente da fare e sul lavoro sono sull'orlo del fallimento, faccio un copia incolla del pensiero di Erwing Shrodinger, premio nobel per la fisica quantistica, non certo un Megamiki qualunque..
Diventa quanto mai curiosa la similitudine tra la fisica moderna e le antiche filosofie orientali.


“La coscienza è il fondamento dell’esistenza. In cui il cervello è una possibilità materiale, che può essere un canale di espressione della coscienza, e tuttavia non è che un epifenomeno della coscienza stessa. La coscienza è il fondamento dell’esistenza al di là del cervello e di qualsiasi e di qualsiasi cosa possiamo immaginare, ipotizzare o intuire. È incredibile, per me, che tutte quelle persone intelligenti capaci di costruire grandi acceleratori e condurre ricerche, diciamo così, avventurose, non nutrano poi il minimo dubbio sulla loro metafisica di base, secondo la quale tutto è solo e unicamente materia. La mente, la consapevolezza, non sono altro che epifenomeni del cervello. Se davvero fossimo fatti in questo modo, non esisterebbe il libero arbitrio, la libertà di dare un nuovo significato alle cose. In altre parole, non avremmo alcuna creatività. Dobbiamo porre la nuova concezione della consapevolezza mondiale alla base di tutto l’essere, perché la fisica quantistica ci insegna ad includere tutte e quattro queste esperienze. La fisica quantistica semplicemente afferma che se la materia consiste in possibilità di consapevolezza, allora anche la mente, le energie vitali che percepiamo e gli archetipi che intuiamo possono rientrare tra le possibilità della consapevolezza, e se qualcuno solleva l’obiezione del dualismo, la mia risposta è molto semplice: qual è il mediatore tra la mente e la materia? La consapevolezza. E in che modo si attua questa mediazione? Tramite la comunicazione non-locale, una comunicazione che non richiede segnali, perché essi fanno tutti parte della consapevolezza stessa. La consapevolezza interagisce con se stessa. Non richiede segnali locali, per cui non viene violata nessuna legge fisica. La consapevolezza è il fondamento di tutto l’essere, inclusa la materia. La materia consiste di onde di possibilità tra cui la consapevolezza può scegliere. Considerando le cose in questo modo, si possono spiegare anomalie come l’effetto osservatore, paradossi come quello della misurazione quantica e molti altri ancora. Prima ho cominciato a spiegare il paradosso della percezione. Tutte queste cose possono essere spiegate benissimo dalla nuova scienza. Di fatto, stiamo assistendo alla nascita di una scienza libera da paradossi, a patto che cominciamo a lavorare con l’idea che la consapevolezza è il fondamento di tutto l’essere.”

Namastè (tanto per rimanere in tema :biggrin: ..) Megamiki, allora sei davvero Mega, miki!

Mi fa piacere affrontare queste argomentazioni con te. Piu cambi o cresci più si trasforma il modo che si ha di osservare ciò che ci circonda, e meno sono gli interlocutori con cui puoi condividere la vita e più in generale tali informazioni. Ma se è vero che il sistema a certi livelli è duale, è anche vero che più la consapevolezza di alcuni si alza più si evolve il livello di consapevolezza degli altri individui "connessi" al sistema. (qualcuno leggera questa conversazione, qualcuno si porrà qualche domanda e "cercherà" e chi cerca trova, mentre altri penseranno che abbiamo fumato troppo.. io purtroppo non fumo da oltre un mese sigh)

Per sistema non intendo quel mondo fatto di "totalitarismo morbido" che stiamo vivendo, come lo raccontano Huxley, Orwell o Lem. Sono certo che hai inteso.

per quanto concerne le esperienze con DMT, anche qui mi trovi d'accordo, e la curiosità mi ha portato ad approfondire anche le diverse e contrastanti vedute che offre la psicoanalisi classica e l'ipnosi (regressiva) sia dal punto di vista di incontri con altre forme di vita che come vite passate... per non parlare poi di OBE o le varie esperienze di NDE su cui si è scritto tanto.. come hai detto anche tu possibilità.

"Diventa quanto mai curiosa la similitudine tra la fisica moderna e le antiche filosofie orientali"
Sarebbe facile permettere a tutti di vedere le cose da un punta diverso insegnando a scuola invece che religione, le religioni e le filosofie orientali, in modo da evitare l'indottrinamento ecclesiastico a cui siamo sottoposti fin da bambini, e offrendo alle giovani menti la possibilità di guardare ad un quadro più ampio e certamente più formativo.
I veda, come ricordi tu sono un gran esempio. Il mahabharata, o il Ramayana sono testi che letti con gli occhi e la curiosità di chi non si pone pregiudizi, di chi cerca e non come un testo esclusivamente mitico o religioso se così si puossono definire sono non solo affascinanti ma molto esplicativi. Un po come scoprire i vimana, strani oggetti descritti in numerosi testi religiosi indiani, o scoprire che in quei testi già si parlava del cosmo che pullula di vita... così che rileggendo la bibbia ognunoo possa comprendere come moltissimi testi, in modo diverso parlino delle stesse cose.
In questo caso i testi di Luigi Moraldi sono davvero interessanti.
Come lo sono l'atrahasis e enuma elish da cui la bibbia a tratto molto.. le vicende di Ziusudra e il mito sumerico del diluvio universale, peraltro presente in molte altre culture del mondo.
Spero di aver scritto correttamente i termini sopra perchè vado molto a braccio..

E come ben ricordi ecco che la scienza, nell'ultimo secolo, attraverso la fisica quantistica rielabora e si interroga sui massimi sistemi della vita (per fortuna!) ... Il sistema fisico in cui siamo inseriti si manifesta a noi e lo percepiamo a seconda della conoscenza che noi abbiamo del sistema stesso. Nella realtà virtuale e non locale, frattale, espressa dalla fisica quantistica di D.Bohm, (altro fisico coi controc***i) noi siamo inseriti in un contesto totalmente virtuale, che noi stessi creiamo; ma se noi stessi siamo i creatori di questo universo virtuale, è quanto meno palese che questo ci apparirà come noi crediamo/immaginiamo di averlo fatto.
E appunto l'esperimento della doppia fenditura (a cui credo ti riferissi) probabilmente mette sulla strada giusta la fisica moderna.
I frattali mi hanno da sempre affascinato, e non so perchè ma li ho sempre messi in correlazione con la successione di fibonacci, entrambi presenti nella nautura nelle piante, negli alberi e nellla realtà che ci circonda. come se qualcuno ci dicesse che se guardi bene, Dio (per usare un'espressione molto inflazionata e che non rappresenta la mia visione) c'è ovunque.

Come anche dimostrato dall'entanglement (parola coniata dal nostro caro Schrödinger) quantistico, queste recenti osservazioni dimostrano che c'è molto di più di quello che ci viene raccontato e che la strada è ancora in salita, nonostante tanti scieziati presuntuosi siano convinti o facciano credere che la scienza attuale abbia davvero tutte le risposte. io non ci credo. come non credo nella religione come atto di fede, ma non credo in genere e spero di non offendere nessuno.. credere dal mio trascurabile punto di vista significa negare ogni possibilità di conoscere, studiare, sperimentare e comprendere.

Insomma ho ripreso (credo) gli stessi concetti che hai espresso tu, ma con altre parole.
La tua citazione di Schrödinger è davvero molto bella e ci sta tutta, e spero che ancora ne nascano persone che riescano ad avere una mente aperta come questo grande Scienzato e Uomo, che come ricordi tu non è un noweapon qualunque. :)

Mi spiace se tratto queste argomentazioni saltando da un punto all'altro ogni argomento andrebbe vivamente approfondito e io in fretta e furia e con la foga di risponderti subito avrò fatto mille errori. e ti ringrazio di avermi riproposto nell'ultimo post il pensiero di questo grande Uomo e premio nobel che mi ricorda che tutto sommato, una traccia c'è, per chi vuole seguirla, come c'è ne sono altre dello stesso spessore offerte da persone (Bohm, Dirac) che inevitabilmente si sono volute scervellare mostrandosi anni luce avanti, e ciò mi mette di buon umore, come la nostra chiacchierata!
A presto Mega e grazie ancora.
:wave:
 

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