Shakí7
Well-known member
Quoto zone..la pianta non sembra stia morendo..prova a fare un paio di irrighi con demineralizzata e vedi la situazione..
Hey SF
Sai cosa?! Dalle foto le piante sembrano sempre più in forma di ciò che sono veramente, già anche le altre volte ho visto questa reazione, o per troppa acqua o per ph molto sballato, o accumulo di sali, fatto sta che arrivi sempre a un probabile blocco d'assorbimento dei nutrimenti.
E ho sempre agito troppo tardi, proprio perché aspettavo di vedere come procedeva.
Questa volta non mi volevo far fregare, comunque ho agito ieri, dopo metto aggiornamento con ciò che ho fatto ieri e situazione attuale.
Vabbe shaki alla fine è tutto recuperabile in tempo e questo è un grosso vantaggio. .
Per i ragnetti fuori sai cosa ho fatto io? Ho messo la pianta a testa in giù e l'ho scossa dentro un recipiente d'acqua+limone e bicarbonato (dato che ho fatto il washing alla SS già era bello che pronto) per una Decina di minuti
Linda e pulita ahahahah
Il piretro che tempo di carenza ha?
Ciao Dan,
Per i ragnetti e mosche bianche ho usato per ora una volta il piretro, è naturale e sono riuscito a trovarlo facilmente in negozio.
A quanto pare ha una carenza molto breve, qualche gg, se è puro.
Essendo che quello che ho comprato è un composto, probabilmente avrà un tempo di carenza un po'più lungo, una settimana poco più.
Però il bello è che non entra in circolo nel sistema della pianta, quindi si può riapplicare senza problemi.
Ho notato comunque che già la prima applicazione ha fatto l'effetto desiderato, ma un'altra vita per sicurezza tra qualche gg gliela do.
Hola .
Si io uso quelli e mi son sempre trovato bene.
Sti sali inglesi?????
Statemi bene
Ah TEP non so se siano stati quelli o no, ma non li userò più, almeno per via fogliare, perché mi hanno dato l'impressione di aver otturato le foglie.
Da quanto l'ho dato mi è sembrato abbia fatto bene e poi è partito il problema.
Ciao Shaki, dall'ultima volta che ci siamo sentiti in PM, è passato un po di tempo, e ti chiedo scusa per il ritardo.........
Il giorno che ci siamo sentiti, ho letto la parte finale del 3d, dove, diciamo è iniziato a presentarsi il problema, e mi sono fatto pure un idea chiara, anche se avere la pianta sotto gli occhi e toccarla per mano, e un altra cosa rispetto alle foto.....ma per un morivo o per l'altro, non sono riuscito a risponderti....... peraltro sono pure indietro nei miei 3d.......ma spero di recuperare presto, "tempo permettendo".
Allora, fatte le conclusioni, sembra che qualcuno ci abbia già azzeccato, perché da quel po che posso capire, si tratta di carenza di magnesio.
Tieni conto, che solitamente la carenza di magnesio, si manifesta dopo la terza fino alla 5 o più settimane di vita.
I motivi, ovviamente possono essere diversi, indipendentemente dalla presenza o no di questo macronutrimento.
Non sto a farti la solita pappardella, di come si individua, del fatto che essendo un elemento mobile, gironzola qua e la ecc.ecc., ma mi limiterò a darti qualche dritta, che sicuramente già conosci, ma a volte, si creano situazioni sfavorevoli, che traggono, in inganno anche i più esperti..... a meno che non si utilizzi un programma di crescita, ben strutturato, navigato negli anni, sempre con la stessa terra, acqua e nutes...... che in questo caso, si parte col vantaggio di conoscere per bene ciò che si ha per mano.
Tornando al magnesio, questa carenza, si evidenzia sopratutto se coltiviamo in terreni molto acidi e/o leggeri, o resi tali da una sequenza di fertirrigazioni con misurazioni scorrette o con nutrimenti che uniti insieme, tendono a modificare il ph sul terreno di crescita.
Questa carenza influisce sul metabolismo del fosforo e nella formazione della clorofilla, ecco perché scoloriscono e si notano pigmentazioni che vanno tra il giallo ed il marrone.
Altre sì importante sapere, che la carenza di magnesio, può essere causata da un eccesso di azoto in forma ammoniacale e da un eccesso di potassio, (quindi vedi e ricontrolla cosa hai somministrato nelle varie fasi di vita della pianta).
L'intervento mirato alla comparsa dei primi sintomi, è il trattamento fogliare.
È fondamentale però, proseguire con un alimentazione adeguata ed equilibrata, per non incorrere in altri blocchi di questo genere.
Per chi coltiva in terra, è importante la misurazione del ph della soluzione nutitiva che andiamo a somministrare alle piante, ma secondo me, è molto più importante, monitorare il PH direttamente sul terriccio, con una sonda...... (io uso quelle che si infilano nel sub con un asta e misurano sia il PH, che la percentuale di bagnato/asciutto del terreno).
Spesso e volentieri, non ce ne accorgiamo, e magari iniziamo a lavorare con un terriccio con ph tra il 6,5 e 7, (valori ottimali) ma che nel giro di un mesetto, se lo andiamo a misurare, questo si trova tra valori di 5 e 4, e non scherzo, anzi vi dico che capita più di quanto ci immaginiamo.....
Per il resto ti do millemila kilogrammi di abbracci.......
OT: cosa ne pensi, se quest'anno ci organizziamo e partiamo alla fiera di Bologna insieme, dato che noi abitiamo fuori dall'Italia, quel viaggio di 12 ore sarebbe bello farlo insieme.....
Al momento opportuno, se ti va fammi sapere per pm.
Per il resto, continua cosi e spacca...... voglio vedere candelabri giganti dentro le tue growbox.....
A menzus Bidere.
Hey GROOW non ti preoccupare sono qui, quando vuoi passare a dare un parere sei sempre il benvenuto.
Grazie mille per questa spiegazione tecnica, mi tornerà utile.
In realtà non avevo mai fertilizzato prima d'ora avendo usato un sub molto carico sin dall'inizio del ciclo, è quello il problema, o meglio, ciò che mi impedisce ogni volta di capire che succede e di capire come agire.
La pianta su cui regolo il pH dell'acqua presentava un po' di over d'azoto, e quella su cui invece regolo il pH, al contrario presentava una carenza, prima di magnesio poi di azoto.
L'ho placcata con i sali di epsom, per via fogliare, ma tra acqua super calcarea e sali di epsom mi sa che c'è stato un accumulo si sali che ha portato ad un blocco dell'assorbimento dei nutrienti.
Sintomi: a parte la carenza d'azoto, che si è presentata anche nella pianta "no ph", le foglie di entrambe le piante si sono come chiuse, dimostrando una scarsa traspirazione anche con parametri ideali, inizio fioritura molto rallentato è carenza d'azoto che è aumentata di velocità nel mangiarsi le foglie.
Ho preso i provvedimenti che mi sembravano più opportuni ragionando su ciò che vedevo e di consigli ricevuti, e sembra essere andata bene.
Ora aggiorno la situazione
Per la fiera ti scrivo in privato
Grazie per l'augurio, spero anche io di riuscire questa volta a tirare su delle belle cime come si deve
Grazie ancora del passaggio, s'intandeusu!!!