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Il sottotetto dello Zio cxb 3590 @3500ºK

NidoPro

Member
Abbiamo deciso di farci una linea nostra di lampade dal momento che sul mercato ci sono cose tremende, purtroppo la cina ha avuto la meglio sul low cost, la gente le compra e poi ovviamente rimane delusa e nascono discussioni in cui dicono che i led non valgono niente...se il led è buono ed efficiente e la lampada è studiata bene, si hanno risultati grandiosi...proprio come i tuoi..

Creiamo le nostre Metal Core PCB e li applichiamo con delle assemblatrici SMT, la striscia che vedi infondo al datasheet è il rullo di plastica di carica che va nelle assemblatrici smt (se cerchi qualche video su youtube "smt led assembly" capisci subito il funzionamento)

Oltre al fatto che gli XP-G3 sono piu' efficienti, la cree fornisce molte linee guida su come comporre una miscela led efficiente, partendo da test di confronto con lampade gavita, e anche qui ti invito a cercare in google :

"cree horticulture reference design"

Di seguito ti posto un video molto interessante sugli XP-G3

https://www.youtube.com/watch?v=xfSpRxtbeDc


Personalmente non sono molto d'accordo nell'utilizzare lenti davanti ai led, prendila come un'opinione personale...ma considera che una lente media in PMMA ti "frega" almeno il 12-15% di efficienza del led, oltre che bloccare quasi totalmente lo spettro sotto i 400nm

Per parzializzare questo problema toccherebbe impiegare lenti in silicone ;)

Su 1kw praticamente butti via 150w... che a 18 ore al giorno non sono cosi' tanto trascurabili...
 

Lo Zio

Member
eh ci sta il discorso delle lenti.
Il fatto che dipende, parlavo in privato con un amico in questi giorni che sta studiando un DIY per la sua stanzetta vegetativa. Stavamo pensando se montare o meno le lenti.
Sopratutto se vendi un prodotto penso di vogliano. Non vorrei mai che le piante tocchino i led per colpa di un occhio disattento, oltre quello in una stanza con molta umidità come potrebbe essere una vegetativa spinta potrebbe rovinare con il tempo il cob (fasci di umidità nebulizzata ancora da ben disperdere, son ragionamenti).
Penso che i venditori lo installino sia per tutelarsi e tutelare e sia perché non ci possono esser materiali elettrici scoperti se non sbaglio :thinking: con i 3590 é un po difficile ma neanche troppo.
Avete fatto pannelli raffreddati a tubo? :) li sognavo di fare ma troppo sbattimento per quello che dovevo fare io.
Mi aveva inspirato questa marca con un loro vecchio modello: https://chilledgrowlights.com/commercial-grower-led-grow-lights-trial-program

Proprio growmau5 penso avesse fatto un report.

Sul cooltube invece sono d'accordo tanto per puntualizzare e arricchire il 3d, li riesco a raffreddare meglio il bulbo; anche se perdo qualcosina in % riesco ad avvicinare la lampada guadagnando enormi %.


perché mischiate 630 e 450 nm? solo questi 2 colori specifici se ho capito bene giusto?
Se puoi e vuoi, dacci qualche spiegazione.

:wave:
 

NidoPro

Member
Ciao Zio
puoi spegnere e accendere semplicemente la lampada, questo per quanto riguarderà i ns primi modelli..ogni funzione aggiuntiva va testata e necessita di mesi di ricerca e sviluppo, ma cerchero' di farti capire cosa stiamo facendo piu' nel dettaglio...

Se vuoi dimmerare il led devi usare degli HLG con ingresso dimmer (supportano 3 tipologie diverse di dimmer di solito)..suppongo siano quelli che hai te, se vuoi controllare lo spettro devi fare una progettazione a monte di "spettri" già separati, e ad ogni spettro (o gruppo di led) gli attacchi un alimentatore e gli applichi un dimmer... un po' complicato, oltre al fatto che devi sapere esattamente come agire! Aggiungo un'altro tassello, gli alimentatori classici di solito hanno un dimmer che al mimimo ti butta fuori sempre e comunque un 10% di luce e l' ON-OFF lo fai con la presa comandata...

Nella nostra ricerca e sviluppo abbiamo già lampade con il controllo del dimmer su micro che comunica in rete mesh senza fili a NIDO:p

Nello specifico abbiamo preso spunto dai makers che fanno illuminazione per acquari, partendo da un approccio diverso dall'HLG attaccato alla 220....molto costoso e ingombrante...ma impiegando altra componentistica Meanwell (LDD-1000) quindi alimentando il tutto con un alimentatore a 48V (che rientra nella bassissima tensione) in sostanza abbiamo una lampada da 200w che va con un alimentatore come quelli dei notebook ;) ma leggermente piu' grande... entrare nella grow con una tensione non "letale" potrebbe avere i suoi vantaggi...


Gli LDD-1000 hanno un ingresso in "bassissima" tensione costante a 48V, sono pilotati in PWM mediante micro controllore (l'on-off glie lo puoi dare con segnale dimmer 0 a differenza dell'HLG) a questo punto a lampada comunica in wi-fi con NIDO ..e il limite di gestione è solo la fantasia con il supporto del ns software (spettro,alba-tramonto, assorbimento storico e real-time ,dimmer, etcc...) ;)


Parliamo di prototipi, ora ci stiamo concentrando per introdurre NIDO, ma ammetto che abbiamo materiale sw e hw per i prossimi 10 anni in fase di sperimentazione :)

Grazie
 

Lo Zio

Member
Ciao Zio
puoi spegnere e accendere semplicemente la lampada, questo per quanto riguarderà i ns primi modelli..ogni funzione aggiuntiva va testata e necessita di mesi di ricerca e sviluppo, ma cerchero' di farti capire cosa stiamo facendo piu' nel dettaglio...

Se vuoi dimmerare il led devi usare degli HLG con ingresso dimmer (supportano 3 tipologie diverse di dimmer di solito)..suppongo siano quelli che hai te, se vuoi controllare lo spettro devi fare una progettazione a monte di "spettri" già separati, e ad ogni spettro (o gruppo di led) gli attacchi un alimentatore e gli applichi un dimmer... un po' complicato, oltre al fatto che devi sapere esattamente come agire! Aggiungo un'altro tassello, gli alimentatori classici di solito hanno un dimmer che al mimimo ti butta fuori sempre e comunque un 10% di luce e l' ON-OFF lo fai con la presa comandata...

Nella nostra ricerca e sviluppo abbiamo già lampade con il controllo del dimmer su micro che comunica in rete mesh senza fili a NIDO:p

Nello specifico abbiamo preso spunto dai makers che fanno illuminazione per acquari, partendo da un approccio diverso dall'HLG attaccato alla 220....molto costoso e ingombrante...ma impiegando altra componentistica Meanwell (LDD-1000) quindi alimentando il tutto con un alimentatore a 48V (che rientra nella bassissima tensione) in sostanza abbiamo una lampada da 200w che va con un alimentatore come quelli dei notebook ;) ma leggermente piu' grande... entrare nella grow con una tensione non "letale" potrebbe avere i suoi vantaggi...


Gli LDD-1000 hanno un ingresso in "bassissima" tensione costante a 48V, sono pilotati in PWM mediante micro controllore (l'on-off glie lo puoi dare con segnale dimmer 0 a differenza dell'HLG) a questo punto a lampada comunica in wi-fi con NIDO ..e il limite di gestione è solo la fantasia con il supporto del ns software (spettro,alba-tramonto, assorbimento storico e real-time ,dimmer, etcc...) ;)


Parliamo di prototipi, ora ci stiamo concentrando per introdurre NIDO, ma ammetto che abbiamo materiale sw e hw per i prossimi 10 anni in fase di sperimentazione :)

Grazie

Gestire parametri della lampada con controller bhe direi che possa essere utile come no. Ricordavo dei controller che dimmeravano le lampade se c'era troppo caldo, questo potrebbe essere un utilizzo intelligente. Alba e tramonto potrebbe essere una cosa figa, mai provato.

Per le basse tensioni ok ma basterebbe un salvavita come si deve credo.

:wave:
 

NidoPro

Member
Consultandomi con diversi agronomi, l'alba e tramonto diminuirebbe molto lo stress sulle piante (ma su questo non abbiamo ancora fatto test pratici)

Per quanto riguarda la gestione della lampada ci deve pensare un software con frameworks specifici e collegato allo stato di tutto il resto... altrimenti diventa solo una grandissima complicazione per i grower...ho visto lampade in vendita che hanno "pommelli" per il controllo dello spettro...

ritengo che per il 90% di grower creino più danno che beneficio ;) sono d'accordo con te che gestire parametri della lampada puo' essere utile come no...dipende come viene fatto!

Ti faccio una parentesi sull'impiego delle ottiche riprendendo il discorso del post precedente...alcune aziende come ad esempio la BLACK DOG Pytomax non impiega lenti ma solo un vetro protettivo (suppongo sia un plexiglass speciale come quello usato nelle lampade abbronzanti per intenderci) che lascia passare tutto...ma che protegge il led...

Anche la California lightworks nella serie "Solarsystem" non utilizza lenti e impiega XP-G3

https://www.youtube.com/watch?time_continue=206&v=TAy_W5ld094

Guarda come viene gestito lo spettro, per me è molto complicato...deve essere una cosa gestita dal sistema (o solo da utenti veramente esperti )


tieni presente che l'unica differenza che ci vedo nell'utilizzare o meno la lente, è il raggio di ampiezza della luce in uscita...se usi lenti, la decidi te...se non usi lenti, stai sui 120° di diffusione standard del chip

Ciao ;)
 

Lo Zio

Member
Sarebbe bellissimo poter controllare gli spettri in quel modo! sarebbe anche per dei m2 simili al signore però, comunque per sperimentazione perché no.
l'utente user si non gli servirebbe niente, forse come poi sono anche io eh!
Però non so, mi piace poter scegliere come impostare le cose e non esser limitato.

Per le lenti eh ci potrebbe stare anche il vetrino (per lo meno polvere e umidità non sporcano i led con il tempo).
Io non uso niente e mi trovo benissimo con i miei 3590 ma sono in flow, tanti ventilatori e UR che non va mai a livelli esorbitanti. In una vegtent di 120x120 (Es.) si può arrivare anche a umidità un po più alte, io (IMHO) lo monterei un vetrino poi ovviamente vedete voi.
Ciao nido!:wave:
 

Lo Zio

Member
Ehi nido!
Per le vostre lampade avete fatto test di PPF e PPFD su una superficie calcolata?
Mi Sai girare qualche info su qualche formula per ricavar PPFD da più rilievi di PPF?

Avete una media dei PPD/Watt del pannello? la scelta dei colori é stata condizionata da quest'ultimo dato ? (PPF/Watt)

Molti dicono di non usar il verde e altri dicono che il verde aiuta nella penetrazione, c'é chi dice che non serva a una cippa che lo riflette, ecc ecc....
Come interpreti questo vedendo che usate solo blu e rosso (come poi quasi tutti direi)?



:wave:
 

NidoPro

Member
Ciao Zio
sinceramente non lo so, dovremmo dotarci di un misuratore PAR ( https://www.apogeeinstruments.com/mq-500-full-spectrum-quantum-meter/ ) e un sekonic C-7000 per l'analisi dello spettro..

mediante questi strumenti si potrebbe fare una calibrazione software, la lampada non è dotata di auto misuratore (anche perche' il prezzo sarebbe indecente ) ma a seconda delle impostazioni software e dei settaggi dimmer, ti presenta lo spettro e il valore par (ad una determinata distanza pianta) ...fatta questa calibrazione in modo corretto, puoi immaginare le potenzialità..

ora abbiamo dato priorità al prodotto principale che trattiamo, in ogni caso..ci sono alcune aziende che ti possono fare analisi di spettro e par se cerchi...mi pare vogliano sui 100-150 euro, non proprio economicissima come cosa a livello hobbistico!

Riguardo il verde : non so che senso possa avere montare chip verdi, mi sembra un po' esagerato...ma il full spectrum (come quello che usi te) o come i 2 dei 4 led a matrice che uso io (se riguardi la foto sono quelli gialli) , racchiude anche lo spettro verde...penso sia necessario, alla fin fine i raggi solari hanno lo spettro completo ;)

Ti voglio far riflettere su una cosa, è vero, il verde la pianta lo riflette e non ne ha bisogno, ma per esempio la pianta di pomodori fa frutti rossi, quindi potrei porti la domanda, che effetto ha la luce verde sul frutto rosso?

Qui vado a toccare un ambiente sconosciuto ma...tutte le foglie di tutte le varietà di cannabis sono verdi? se la risposta è no, che effetto porta inibire o disinibire la luce verde su quella tipologia di pianta, dal momento che il verde lo assorbe e non lo riflette ?
 

Lo Zio

Member
é vero che riflette e non ne ha bisogno non so, proprio di questo volevo parlarne. Ok che ci sono varie ricerche scientifiche che dicono che il verde riflette quanto alcuni testi che dimostrano che full-spectrum rende di più e si chiedono perché.
Poi i discorsi di analizzare par che comunque non legge UV-b e far-red.

Io son pro full spectrum ma era infatti uno scambio di opinioni quello che volevo.
Capire se integravate cob fullspettrum oltre ai blu e rossi per integrare verde, ecc...insomma, nozioni scientifiche inerenti alla creazione di pannelli.

Riguardo a PAR, PPF e PPFD no bhe tranquillo, pensavo fossero cose che aveste pensato a priori della progettazione, senza é un puro affidarsi ai fornitori di chip e crear una carcassa credo.

O non le avete ancora progettate ? bho, mi parlavi di vostre lampade.

Ovvio che non ha senso il lettore di par nella lampada.

La calibrazione di cui parli non la comprendo calibrare cosa? quanti ppf arrivano in un punto ad una certa distanza? e poi?
La pianta sta bevendo bene? ha bisogno di N o di K? magari sta bevendo troppo! Di cosa é in over?
Puoi aumentare i fertilizzanti in base al tempo di crescita e ai PPFD (immettendo lo spazio di coltivo per lampada e stimando) ma non sai quali e come, secondo me si rischia di esagerare alle volte a voler rendere automatico ogni cosa; sopratutto in un campo dove l'uomo secondo me ci deve stare (non che non ci possa stare una donna eh! :p anche se qui sui forum se ne leggono poche).
Dopotutto parliamo di vita e di energia, come se un bimbo venisse totalmente allevato da una macchina...bho. Si svia sul filosofico e passo e chiudo prima che sia tardi e mi parte la vena buddista.
:wave:
 

NidoPro

Member
Ciao Zio, sulla progettazione ci siamo affidati ai valori presenti sulle schede tecniche dei chip, abbiamo già un idea dei valori totali ma per un output preciso tocca aspettare di analizzarla con strumenti di misura ;)
 

Lo Zio

Member
Ciao Zio, sulla progettazione ci siamo affidati ai valori presenti sulle schede tecniche dei chip, abbiamo già un idea dei valori totali ma per un output preciso tocca aspettare di analizzarla con strumenti di misura ;)
Ci risentiremo in privato per queste cose, l'apogee mq-500 é presto in arrivo per me. DEVO sapere quanti PPF ci sono dove voglio io o non dormo la notte.

Soprattutto per quando farò l'upgrade per far diventar i miei pannelli 4x4, li voglio sperimentare punti di conentrazione e punti di rarefazione per impostare al meglio la struttura.
C'é anche da dire che stiamo parlando di pannelli molto diversi per struttura.

:wave:
 

Lo Zio

Member
Hola Cal! :)
Te piuttosto! fatti vedere ogni tanto :)
Mha ho qualcosina nel pentolone ma non troppo tempo per condividere e non ha senso condividere certi coltivi dove non c'é niente da commentare ne da raccontare.
Te che racconti caro?
:wave:
 

hanazono

Member
ciao zio scrivo qui per chiederti info su growmau5,più che altro sulle sue risorse.non so se ricordi di un video dove spiegava in dettaglio le variazioni di spettro per ogni fase di crescita dovrebbe essere stagione4 ep 2,ma sta togliendo tutto penso a causa della purga che sta effettuando youtube.io mi sto per cimentare nella costruzione di un pannello da 450w nominali 5000k+3000k(250w) come ti sembra come rapporto di spettri?
 

Lo Zio

Member
ciao zio scrivo qui per chiederti info su growmau5,più che altro sulle sue risorse.non so se ricordi di un video dove spiegava in dettaglio le variazioni di spettro per ogni fase di crescita dovrebbe essere stagione4 ep 2,ma sta togliendo tutto penso a causa della purga che sta effettuando youtube.io mi sto per cimentare nella costruzione di un pannello da 450w nominali 5000k+3000k(250w) come ti sembra come rapporto di spettri?

Ciao Hanazono!
Eh lo so, anche io mi ero salvato dei suoi video ma li sta togliendo!
ne tolse già tanto tempo fa uno sull'efficienza dei pannelli in relazione ai numeri di cob e alla corrente usata per pilotarli. Era davvero molto interessante, peccato.

Non capisco perché vorresti usar 5000 e 3000. a me piace il mio 3500 ma c'é chi miscela 5000 e 3000.
Se scegli quell'opzione sei costretto a tenere il pannello bello alto per permettere ai colori di miscelarsi bene.
Un pannello alto vuole dire una corrente abbastanza alta(direi almeno 1750mA)

Scegli quei colori perché ci devi far sia vegetativa che fioritura?
Io uso i 3500ºK e non mi sto trovando male in fioritura. in vegetativa non saprei dirti, ci ho fatto fare solo 2 settimane una volta a delle ragazze.

spero di esserti stato d'aiuto!!!

Ora non iniziamo a chieder mille cose non inerenti al mio 3d però, ci sono i pm per quello

:wave:
 

hanazono

Member
ho scelto di usare 2 spettri per poter variare lo spettro durante le giornate,magari per pm ti spiego meglio.
Hai riscontrato dei profili terpenici rispetto alle piante cresciute con hps e simili?
 

Lo Zio

Member
é un po di tempo che sto sperimentant un po! non ti saprei dire sul fattore terpeni, faccio spesso fenotipi o genetiche diverse e non sprei dirti, sicuramente la qualità luminosa é nettamente superiore e si vede poiché le piante vanno veramente più forte rispetto ad hps.
 

Lo Zio

Member
Ciao criminali!
Mi stavo annoiando i questi giorni, vedendo appoggiati in un angolo del sottotetto un po di led a tubo t8 da 60cm, ho pensato di crearci un pannello; considerando che ne avevo 25 appoggiati per terra.
Li accoppiavo con riflettore large adj e 400W hps che faceva fatica a coprire i lati.
Son 6000/6500ºK i led e niente, vediamo come vanno.
Il pannello l'ho costruito per 30 tubi, ne ho 25, ne ho comprati altri che stannoa arrivando.
Non é ottimale questo led per crear pannelli di questo tipo, ce ne sono molti migliori che si adattano meglio al DIY ma ce li avevo apoggiati e mi piace mettermi all'opera.

Ah! é un 120x100 come dimensioni! un bel bestione ! :)
Sembra la struttura di un letto

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