taffy86
Active member
Non ce la facevo ad aspettare ed ho fatto un po' di libera interpretazione... Ho fatto il report fotografico qui:
https://www.icmag.com/ic/showthread.php?t=174194&page=13
Comunque ho ghiacciato il trim in frizer (poca roba, barattolino in vetro della senape), ho sistemato la caldaia in modo che mi desse acqua a 45°, dopo mezzoretta ho aggiunto l'etere (50 ml) nel contenitore del trim e ho shackerato per 20 secondi (sarebbero andati meglio 5 in meno ma non avevo altro etere per un secondo passaggio ed era già passato un po' di verde).
Ho preso un pyrex ed ogni 10 minuti facevo un cambio d'acqua con quella a 45° da rubinetto, etere immerso in un altro pyrex a bagno maria, porta della cucina socchiusa, cappa con aspirazione a manetta (fortunatamente l'aspirazione bastava a non farmi collassare a terra ai cambi d'acqua).
Dopo circa un'ora e mezzo dalla messa a bagno maria l'olio era fatto e in cucina finalmente era sparito quell'odore da anestesia che ne rendeva impossibile l'accesso.
All'inizio devo dire che mi sono trovato un difficoltà, anche solo mettere la strisciolina sulla sigaretta per provarlo è stata un'impresa, poi l'ho impastato con una prima battitura di SLH ed è uscito un fumello assurdo, una goccia di ambra sbarluccicante.
A livello di solvente funziona bene l'etere, ha perso completamente l'odore che di solito è ristagnante e nauseante tant'è che si sentiva lo strano odore dell'olio e ha estratto molto più delle aspettative viste le modiche quantità.
Risultato finale dopo averne sprecato un po' in esperimenti e due jolle da 0.3 l'una durante la lavorazione mi è rimasta una signora jolla 0.8 ormai più olio che polline, da invecchiare per le occasioni speciali.
https://www.icmag.com/ic/showthread.php?t=174194&page=13
Comunque ho ghiacciato il trim in frizer (poca roba, barattolino in vetro della senape), ho sistemato la caldaia in modo che mi desse acqua a 45°, dopo mezzoretta ho aggiunto l'etere (50 ml) nel contenitore del trim e ho shackerato per 20 secondi (sarebbero andati meglio 5 in meno ma non avevo altro etere per un secondo passaggio ed era già passato un po' di verde).
Ho preso un pyrex ed ogni 10 minuti facevo un cambio d'acqua con quella a 45° da rubinetto, etere immerso in un altro pyrex a bagno maria, porta della cucina socchiusa, cappa con aspirazione a manetta (fortunatamente l'aspirazione bastava a non farmi collassare a terra ai cambi d'acqua).
Dopo circa un'ora e mezzo dalla messa a bagno maria l'olio era fatto e in cucina finalmente era sparito quell'odore da anestesia che ne rendeva impossibile l'accesso.
All'inizio devo dire che mi sono trovato un difficoltà, anche solo mettere la strisciolina sulla sigaretta per provarlo è stata un'impresa, poi l'ho impastato con una prima battitura di SLH ed è uscito un fumello assurdo, una goccia di ambra sbarluccicante.
A livello di solvente funziona bene l'etere, ha perso completamente l'odore che di solito è ristagnante e nauseante tant'è che si sentiva lo strano odore dell'olio e ha estratto molto più delle aspettative viste le modiche quantità.
Risultato finale dopo averne sprecato un po' in esperimenti e due jolle da 0.3 l'una durante la lavorazione mi è rimasta una signora jolla 0.8 ormai più olio che polline, da invecchiare per le occasioni speciali.