GIYO at icmag
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C'è una notizia che ha una importanza davvero enorme (intanto per gli USA, dopo inevitabilmente per tutti) ma che è passata quasi sotto silenzio (in italia sotto TOTALE silenzio).
Negli stati degli USA dove è stata approvata la distibuzione di cannabis, sia solo a scopo medico che anche ricreativo (per ora solo colorado e washington St.) le difficoltà per chi voleva investire venivano dal fatto che la legge federale americana considera ancora la maria una droga soggetta a limitazioni quasi totali.
Risultava così impossibile accedere al credito (prestiti bancari) che è un passaggio obbligato se si vuole passare da una economia di tipo casereccio ad una industriale.
(Basti pensare che fino a Venerdì un dispensario non poteva nemmeno avere un conto corrente intestato alla società)
Le banche infatti, mancando le sufficienti garanzie federali che l'investimento non potesse essere in qualsiasi momento bloccato, non si sognavano di prestarti un euro nel caso tu volessi investire nel business della cannabis.
Bene, Venerdì 14 Febbraio l'amministrazione di Obama ha dato "ordine" alle banche di accettare le richieste di finanziamento da parte di aziende nel business della canapa.
Questo si traduce in due cose, una ad effetto immediato e una a tiro più lungo.
Nell'immediato ovviamente "l'industria cannabis" potrà finalmente cominciare a pensare in grande.
Nel lungo periodo vengono invece garantiti i diritti di coloro che operano nel settore e nello stesso tempo è stato messo un mattone MOLTO GROSSO per rendere impossibile un ritorno al passato.
Ovviamente tutto questo interessa solo gli usa, al momento.
Ma alla lunga credo che tutto il mondo occidentale dovrà adeguarsi.
http://www.washingtonpost.com/busin...127b04-9599-11e3-9616-d367fa6ea99b_story.html
Negli stati degli USA dove è stata approvata la distibuzione di cannabis, sia solo a scopo medico che anche ricreativo (per ora solo colorado e washington St.) le difficoltà per chi voleva investire venivano dal fatto che la legge federale americana considera ancora la maria una droga soggetta a limitazioni quasi totali.
Risultava così impossibile accedere al credito (prestiti bancari) che è un passaggio obbligato se si vuole passare da una economia di tipo casereccio ad una industriale.
(Basti pensare che fino a Venerdì un dispensario non poteva nemmeno avere un conto corrente intestato alla società)
Le banche infatti, mancando le sufficienti garanzie federali che l'investimento non potesse essere in qualsiasi momento bloccato, non si sognavano di prestarti un euro nel caso tu volessi investire nel business della cannabis.
Bene, Venerdì 14 Febbraio l'amministrazione di Obama ha dato "ordine" alle banche di accettare le richieste di finanziamento da parte di aziende nel business della canapa.
Questo si traduce in due cose, una ad effetto immediato e una a tiro più lungo.
Nell'immediato ovviamente "l'industria cannabis" potrà finalmente cominciare a pensare in grande.
Nel lungo periodo vengono invece garantiti i diritti di coloro che operano nel settore e nello stesso tempo è stato messo un mattone MOLTO GROSSO per rendere impossibile un ritorno al passato.
Ovviamente tutto questo interessa solo gli usa, al momento.
Ma alla lunga credo che tutto il mondo occidentale dovrà adeguarsi.
http://www.washingtonpost.com/busin...127b04-9599-11e3-9616-d367fa6ea99b_story.html