[FONT="]Ciao Theorganicguy,[/FONT]
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[FONT="]molto interessante questa run, avevo un amico che viveva alla Réunion e ci riportava ogni tanto della Zamal era veramente forte e ci faceva ridere a più non posso, un ottimo ricordo, per la PCK mi stai dando dei consigli quindi seguo da vicino per vedere cosa combineranno in out, la cosa che so e che ci sono alcuni feno che sono verdi altri purple ed altri a metà io ho preso l'ultimo vedremo cosa esce da te, ma sono della Cannabiogen anche le tue ?.[/FONT]
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[FONT="]Saluti[/FONT]
Ciao Theorganicguy complimenti per le accurate descrizioni specifiche.
Il tuo obiettivo è molto interessante , mi accomodo incuriosito e seguo.. di belle bimbe ne vedo già
Thread Mooolto interessante Theorganicguy perchè cavolo ti sei messo in area novizi ? Ti dispiace se propongo di farlo passare in area principale?
Mi piacciono ste genetiche "storiche"
Un inizio maggio molto freddo e piovoso, addirittura con qualche nevicata. È proprio vero che le mezze stagioni non esistono più...
Il freddo rimane un ottimo mezzo per temprare le mie genetiche ad un clima avverso ed imprevedibile.
Ciao Theo,
anche a me piacerebbe un giorno sperimentare come stai facendo tu, ma adesso per me è presto, prima devo farmi un po' di esperienza e trovare i posti adatti per farlo in guerrilla (e non è per niente semplice tra cacciatori, cercatori di funghi e altri guerrillieri )
Ciao, Galvano,
Se, come me, non abiti in un clima meditarraneo o comunque con un autunno secco, soleggiato e caldo, coltivare può risultare un po' complicato. Incrociare genetiche e adattarle al clima è una delle soluzioni migliori per evitare di perdere il raccolto a causa del maltempo.
Per adesso non ho grandi ambizioni sarei già contento di scoprire che le piantine non sono state mangiate dagli animali e cominciare a conoscere le piante e i posti, e fare un minimo di esperienza.La guerrilla può dare grossi soddisfazioni, se trovi il posto giusto e pianti una varietà adatta al clima. Puoi piantare un maschio in qualche posto dislocato e spolverare una femmina per poter iniziare a giocare con gli ibridi. L'ibridazione è un processo che implica molto lavoro, prima cominci più esperienza puoi accumulare.
Ciao TOG , anche io sto facendo qualcosa di africano una malawy , durban poison, ed colombian indica...
nella foto la piccolina e una malawy regolare e quella strana e una indica colombiana, poi ti fotografo le altre, le pie strane sono queste 2 comunque...
Più che clima mediterraneo è un clima alpino
La guerrilla ho in programma di farla tra i 1200 e i 1700 metri nelle alpi/prealpi, l'anno scorso sono partito da seme direttamente in loco, da undici semi è cresciuta una sola piantina (comunque una soddisfazione per me come primissima esperienza), ma mi ero svegliato un po' tardi, a fine giugno/luglio.
Quest'anno ho fatto tesoro dei consigli che mi sono stati dati qui l'anno scorso e sto facendo crescere cinque piantine in indoor, adesso hanno due settimane, andrò a trapiantarle tra una o due settimane per evitare il rischio di temperature minime sotto lo zero.
Per adesso non ho grandi ambizioni sarei già contento di scoprire che le piantine non sono state mangiate dagli animali e cominciare a conoscere le piante e i posti, e fare un minimo di esperienza.
Quest'anno provo con delle autofiorenti e delle fast femminizzate (tutti ibridi indica/sativa e ruderalis per le auto), però m'interesserebbe anche provare strain con diverse proporzioni THC:CBD, come stai facendo tu.
Ma mi sa che se ne riparlerà l'anno prossimo, prima dovrò fare una ricerca sui semi/strain da provare e vedere cosa si trova di non femminizzato, anche se provare a incrociare/impollinare in guerrilla non la vedo semplice...
Seguo anche io questo interessantissimo threat. Anche io faccio incroci e selezioni ma non fumo mi baso sugli odori e sul parere di chi la fuma e anche sulla quantità di resina e la qualità a" vista". Proprio in questi giorni mi chiedevo quanto influenza l ambiente la cannabis una pianta che è foto periodica quindi anche coltivando un seme puro di una varietà ( che so peruviana) risentirà di clima , suolo , illuminazione diversa quindi risponderà in modo diverso fiorendo prima o dopo e dopo qualche generazione tenderà ad ottimizzare la sua crescita facendo emergere geni e informazioni sopite che le consentiranno di dare il meglio in un clima diverso . Ma non è detto che venga fuori qualcosa di meno interessante , anzi . Più adatto e quindi più funzionale .