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IDRO, perchè sì perchè no

Pablitos

Member
grazie a tutti per gli interventi, ottima dritta Nore non ci avevo pensato ed hai fatto centro. il micro acqua dolce ha delle precipitazioni di sali sul fondo ma il micro acqua dura no, che culo :biggrin:

:tiphat:




Acqua dura è consigliato per Ec sopra i 500 se non ricordo male e contiene meno calcio dell'altro.


Io ho usato acqua dolce che dura, ho un Ec di 550 dal rubinetto e non mi pare di aver visto carenze ne con uno ne con l'altro.


Se segui la tabella alcuni strain potrebbero mostrarti qualche segno di over. Per iniziare potresti provare a stare sul 75%, io ero partico con 50% al primo ciclo ma piante scariche.


Con i 3 flaconi ci arrivi senza aggiungere altro a fine ciclo, il resto per l'esperienza che ho io sono finezze aggiunte magari quando tra qualche anno avrò acquisito più esperienza per notare le differenze.
 

noreason

Natural born Grower
ICMag Donor
Veteran
Acqua dura è sbilanciato sul calcio come dice pablitos ed ha una reazione acida una volta in acqua, comodo per abbassare di qualche punto il pH a seconda della dose.


Personalmente credo che i Ghe, come altri tri-pack non siano molto bilanciati a livello di NPK. Vero che si può giocare con le proporzioni o addirittura usare lucas formula (niente grow - 2 parti bloom - 1 parte micro - da inizio a fine ciclo) e regolare il pH in basso per evitare eccessi di N ma alla fine restano sbilanciati (P ed N in primis) e non hanno elementi chelati (precipitano anche per quello credo, con canna non ho mai visto un sale fuori soluzione).


Tuttavia ho visto ottime fioriture anche con i ghe ed altri tri-pack...per cui è solo prenderci il manico e non avere a che fare con piante troppo rompicoglioni. Magari studia l'etichetta e con la calcolatrice trova una proporzione ottimale con poco N, poco P e tanto K e microelementi. In genere alle piante piace.



Poi c'è da dire che l'interazione tra fert, medium e pianta cambia da sistema idro a sistema idro, dove le condizioni possono essere anche abbastanza diverse (quantità di acqua, ossigeno, sali, temperatura etc..) e alla fine ciò che conta davvero è il pollice verde che con un pò di esperienza ti fa aggiustare il tiro e rendere le cose sempre più semplici ed efficaci, a volte migliori.



:wave:
 

warpese

Active member
Veteran
Curioso di vederlo in azione Warpese, che medium hai intenzione di usare, se hai gia scelto, cocco, grodan..? Assieme al sistema ti sono stati dati vasi ?

Interessante il feed sulla linea aqua Noreason, approfitto per chiedere con quale\i medium la utilizzi
ciao noMore perdonami mi era sfuggito. l'intenzione da sempre è coltivare in vassoio, grodan argilla e via, se avete altri sistemi/consigli sono tutto orecchie. si potrebbero usare vasi e cocco ma non saprei. no non è compreso alcun vaso, ci sono i kit anche con ma costa di più ed ha semplici vasi...

Acqua dura è consigliato per Ec sopra i 500 se non ricordo male e contiene meno calcio dell'altro.


Io ho usato acqua dolce che dura, ho un Ec di 550 dal rubinetto e non mi pare di aver visto carenze ne con uno ne con l'altro.


Se segui la tabella alcuni strain potrebbero mostrarti qualche segno di over. Per iniziare potresti provare a stare sul 75%, io ero partico con 50% al primo ciclo ma piante scariche.


Con i 3 flaconi ci arrivi senza aggiungere altro a fine ciclo, il resto per l'esperienza che ho io sono finezze aggiunte magari quando tra qualche anno avrò acquisito più esperienza per notare le differenze.

ciao Pablitos mondo nuovo per me l'EC, l'ho solo letto qui. a brevissimo dovrò dotarmi di tester e cominciare a penderci confidenza.

scusate dico una cazzata se indico il micro acqua dura come idoneo per l'acqua dei nostri rubinetti? mediamente ricca di sali? lo avrei scelto a prescindere senza troppi test, ditemi se sparo cazzate magari imparo qualcosa di nuovo

Acqua dura è sbilanciato sul calcio come dice pablitos ed ha una reazione acida una volta in acqua, comodo per abbassare di qualche punto il pH a seconda della dose.


Personalmente credo che i Ghe, come altri tri-pack non siano molto bilanciati a livello di NPK. Vero che si può giocare con le proporzioni o addirittura usare lucas formula (niente grow - 2 parti bloom - 1 parte micro - da inizio a fine ciclo) e regolare il pH in basso per evitare eccessi di N ma alla fine restano sbilanciati (P ed N in primis) e non hanno elementi chelati (precipitano anche per quello credo, con canna non ho mai visto un sale fuori soluzione).


Tuttavia ho visto ottime fioriture anche con i ghe ed altri tri-pack...per cui è solo prenderci il manico e non avere a che fare con piante troppo rompicoglioni. Magari studia l'etichetta e con la calcolatrice trova una proporzione ottimale con poco N, poco P e tanto K e microelementi. In genere alle piante piace.



Poi c'è da dire che l'interazione tra fert, medium e pianta cambia da sistema idro a sistema idro, dove le condizioni possono essere anche abbastanza diverse (quantità di acqua, ossigeno, sali, temperatura etc..) e alla fine ciò che conta davvero è il pollice verde che con un pò di esperienza ti fa aggiustare il tiro e rendere le cose sempre più semplici ed efficaci, a volte migliori.



:wave:

come non concordare in toto? onestamente era mia intenzione seguire le tabelle alla lettera per evitare di fare casini da subito, capite che al primo ciclo vorrei concentrarmi più sul funzionamento dell'impianto e reazione delle piante allo stesso, avrò a che fare con molte variabili e vorrei rendere tutto il più semplice possibile.

non ho la minima idea di quante piante mettere (da seme), di dove e come farle germinare e vegetare un minimo prima di spostarle nell'impianto, non ho la minima idea della dimensione del grodan finale che dovrò utilizzare volendo coltivare direttamente in vassoio con argilla, e tante altre cose...
ce la farò :)
 

Lo Zio

Member
Bella per Warpese!

Bella per Warpese!

3d molto interessante!

Come detto da tutti é bello ragionare sulle esperienze di tutti e parlar dei pregi/difetti con cui ci siamo trovati a coltivare senza demonizzare.


Io penso che coltivare sia un'arte e ad un artista non puoi dire dipingi con i pastelli invece che ad olio(non so se rendo l'idea).
Voglio dire che penso che anche l'attinenza personale giochi molto sulle nostre scelte del sistema di coltivo, un po come quello di illuminazione :p (buttatele via ste HPS XD)




Iniziai a coltivare in terra a 16 anni per smettere di comprar schifo dal mercato nero. Terra perché bho, probabilmente poché i canapai vendono e consigliano un sacco di terra (iva 4% ma qui andiamo in OT) ed a 16 anni fai quello che dice il canapaio.
Terra e biobiz per 5 anni credo :thinking:

Terra
bho....devi innaffiare a mano(per esempio io detesto innaffiare), capire la pianta e prevederla come se fosse un figlio; ma se fai questo, lei é abbastanza indipendente.

Sbagli a far questo? probabilmente non sai neanche come rimediare e le possibilità di agire sono molto invasive o di poco conto.
Ovviamente parlo di considerazioni, le cose ovvie di coltivazione ne abbiam parlato ovunque in tutte le salse.


Passai al Cocco.
Anche qui problema di irrigare!
Installai degli autoirrigatori ma dovevo sempre settarli non avendo al tempo un sistema di scolo.
A volte piante che avevano metabolizzato meno l'acqua se ricevevano la stessa irrigazione ne prendevano troppa o viceversa.
Mi rirovavo a guardar le irrigazioni andare e ad aggiustarle in tempo reale.
Cosa molto importante sulle autoirrigazioni sono le temperature.
Se l'ambiente di coltivo non ha Temp e UR controllate artificiosamente, se é soggetto a variazioni derivanti dalle variazioni atmosferiche esterne (cantina, sottotetto ecc) una giornata calda e poi una fredda, o viceversa, ti forza a riprogettare le irrigazioni!
Mi son trovato molto meglio però sul cocco per la possibilità di flushare e quindi intervenire nel caso di errori di eccessi anche durante il coltivo senza troppi problemi.

Molto interessante é la sua capacità di asciugarsi veramente MOLTO più in fretta della terra, da ignorante di biologia riuscivo ad irrigare più spesso vedendo un vigore molto maggiore, io lo associo a questo.


Idroponica!:woohoo: é nato un amore!
Comprendiamo che io sono un tecnico, sia come scuole, come istruzione famigliare, come personalità e pure come mestiere.
Potrei non notare un attacco di parassiti ad attacco inoltrato entrando tutti i giorni in serra se son distratto:/ (sto migliorando eh! non iniziate a far la fila per volermi frustare ! XD)
Dall'altra parte però potrei sentire un leggero affaticamento di un ventilatore in mezzo a decine , notare un punto di mal ricircolo di aria solo guardando loscillazione dei ventilatori senza pensarci, ecc

Io ragiono così, ragiono in ambito tecnico. Lo ammetto, non ho il pollice verde e me lo sto sudando negli anni pian piano; trovo che l'idroponica sposi la mia capacità e voglia di mantener "tutto" sotto controllo (avendo più strumenti per farlo) e il mio non aver doti da super coltivatore hippie.

dai regaz ma di che parliamo(scusate se sono di parte ora!)!!!
Le piante bevono da sole! sempre! hanno un vigore talmente forte e spinto che una giornata un po più fresca o calda non fa assolutamente differenza se paragonate a coltivi in cocco o terra.

(parlo della capacità di assimilare acqua dal substrato e quindi poter irrigar di nuovo).
Io ho sempre fatto idro con argilla espanza, mai con cocco. Ho sempre usato il cocco in vasi e mai spinto a livello idroponico quindi qui taccio.
Tornando alla notra amata idro :p <3 :)
Bevono da sole!! l'ho già detto? non devi riprogettare tempistiche di irrigazione in relazione a quanto ha bevuto una od un'altra, le imposti per grandezza della piante e periodo. oooooH! tutto più logico e matematico, come ragiono io!


Gestione delle temperature interne con chiller ! e qui si apre un mondo! sia per le temperature interne (grazie nore!:bow:) sia per i water chiller!
Poter coltivar d'estate come se quasi non ci fossero 35ºC penso si possa fare solo in idro spinto ? DWC+chiller o idro+chiller con irrigazioni molto frequenti. Io in ebb&flow mi trovo bene con 1 irrigazione ogni 45/60 minuti. dipende dalla grandezza dei cloni e dalla fase di coltivo.

Come già detto dal buon famine se qualcosa non va sciaqui tutto e rifai la soluzione. Puoi sterilizzare anche cisterne e pompe prima di rifare la soluzione (in sistemi ebb&flow per esempio o qualsiasi sistema a vassoio). RWDC diventa più scomodo ma anche li si può cambiar soluzione e ripartire in un attimo.

Come già detto in idroponica problemi e soluzioni si vedono molto più velocemente.
I pregi/difetti dell'idroponica é il tempo a mio avviso! vanno forte, ma vanno forte eh regaz! Questo é un pregio se si sa gestire, é un grosso difetto (abnorme oserei dire) se non si sa gestire. E le prime volte é dura abituarsi a questi nuovi ritmi, per lo meno per me lo é stato!

Credo che lavorar con l'acqua sia tanto facile in sistemi piccoli quanto difficile in sistemi grandi; lavorar con l'acqua a medi/grossi sistemi non é facile se non si é pratici di tuttofare, anzi; direi sia sconsigliabile.

Vero anche che ci sono dei bei sistemi modulari ma io sono di una filosofia: se qualcosa si può rompere la domanda non é se ,ma quando.
Ora la domanda é: sono capace di tener monitorato e controllato ciò che si potrebbe rompere in modo efficiente e sicuro?


OT

[Motivo per cui NON capisco assolutamente la scelta di dissipatori attivi(ventolina) nei pannelli led, ma se vi si fulmina la ventolina fate grossi danni lo sapete si?]


Questo é il secondo svantaggio dei sistemi idroponici medi o autocostruiti. Devi aver la sicurezza psicologica di esser in grado di monitorar ciò che si potrebbe rompere e poterlo sostituire all'istante(prevedere), io per lo meno non andrei a letto tranquillo sapento di aver centinaia di litri sopra la testa "non sicuri"; ma poi ognuno é fatto a suo modo.
Se si ha un po di manualità e si riesce ad ovviare a questo "problema" per me l'idroponica offre enormi vantaggi sulla coltivazione indoor, impossibili non prenderli in considerazione con il tempo!
Poi dipende dall'indole personale e dagli interessi.


Prodotti migliori in relazione al substrato non mi voglio sbilanciare. Molto fanno le genetiche e non ho mai coltivato lo stesso fenotipo in suoli diversi con la stessa conoscenza del suolo ma sto sperimentando!



Ciao a tutti :wave:
 

indabonga

Cannabis ****
Veteran
Si acqua dura è quella del rubinetto.
Io col tripack Ghe ho ottimi ricordi di sapori e produzione, l'unica cosa si controllare spesso il ph e essere costanti. Ci aggiungerei solo il pk, e in base la pianta regolare le proporzioni tra i 3 fert. Il grow si si può eliminare in toto.
Prima usavo canna aqua, ma son tornato a h&g idro che mi piace di più come stanno e i colori che hanno.
Se puoi prendi l argilla della gold label ceramicata:lascia meno polvere ed è più stabile col ph.
Vasi in tela se usi regolari per togliere i maschi senza traumi?
 

Mediatore

&#9827;~AD MAIORA SENIOR~&#9827;
Personalmente credo che i Ghe, come altri tri-pack non siano molto bilanciati a livello di NPK. Vero che si può giocare con le proporzioni o addirittura usare lucas formula (niente grow - 2 parti bloom - 1 parte micro - da inizio a fine ciclo) e regolare il pH in basso per evitare eccessi di N ma alla fine restano sbilanciati (P ed N in primis) e non hanno elementi chelati (precipitano anche per quello credo, con canna non ho mai visto un sale fuori soluzione).

Tuttavia ho visto ottime fioriture anche con i ghe ed altri tri-pack...per cui è solo prenderci il manico e non avere a che fare con piante troppo rompicoglioni. Magari studia l'etichetta e con la calcolatrice trova una proporzione ottimale con poco N, poco P e tanto K e microelementi. In genere alle piante piace.

Poi c'è da dire che l'interazione tra fert, medium e pianta cambia da sistema idro a sistema idro, dove le condizioni possono essere anche abbastanza diverse (quantità di acqua, ossigeno, sali, temperatura etc..) e alla fine ciò che conta davvero è il pollice verde che con un pò di esperienza ti fa aggiustare il tiro e rendere le cose sempre più semplici ed efficaci, a volte migliori. :wave:

Caro nore, mi ritrovo perfettamente in queste tue considerazioni! Aggiungo infatti che ho appena concluso un ciclo in cocco con il Tripack a+b della ADV+Florakleen. La linea, di per se sufficiente, ho però voluto accessoriarla con due prodotti esterni (ADV B-52 e Regulator Aptus).

Non avevo alcuna esperienza in cocco ma, dopo un'incertezza iniziale, mi è bastato interpretare i bisogni delle piante. Poi la flessibilità dei prodotti sopradescritti ha fatto il resto permettendomi di "giocare" bene sui dosaggi anche tagliando "N" dopo metà flo scendendo gradatamente di PH.

Posso dire insomma che il risultato finale dà pienamente ragione alle tue considerazioni.

In alcune fasi ho potuto/voluto persino fertirrigare, alternativamente, in entrambe le modalità consentite dal cocco, cioè "simil idro" e "simil terra", senza che le piante se ne siano lamentate.

In cocco non ho avuto eccessi di sali, tuttavia la linea canna idro per il DWC vorrei provarla.

Ad Maiora
 

Mediatore

&#9827;~AD MAIORA SENIOR~&#9827;
Si acqua dura è quella del rubinetto.
Io col tripack Ghe ho ottimi ricordi di sapori e produzione, l'unica cosa si controllare spesso il ph e essere costanti. Ci aggiungerei solo il pk, e in base la pianta regolare le proporzioni tra i 3 fert. Il grow si si può eliminare in toto.
Prima usavo canna aqua, ma son tornato a h&g idro che mi piace di più come stanno e i colori che hanno.
Se puoi prendi l argilla della gold label ceramicata:lascia meno polvere ed è più stabile col ph.
Vasi in tela se usi regolari per togliere i maschi senza traumi?


E' vero, grow infatti ne usavo uno sputo ma ne potevo fare a meno.
Non ho avuto bisogno del PK, ma del solo K. Avevo anche polverizzato bucce d'uovo nel sub che a quanto pare per il Ca hanno funzionato nel lento rilascio.


Smazzo col PH? Tanto! :D



Ad Maiora
 

Pablitos

Member
Personalmente credo che i Ghe, come altri tri-pack non siano molto bilanciati a livello di NPK. Vero che si può giocare con le proporzioni o addirittura usare lucas formula (niente grow - 2 parti bloom - 1 parte micro - da inizio a fine ciclo) e regolare il pH in basso per evitare eccessi di N ma alla fine restano sbilanciati (P ed N in primis) e non hanno elementi chelati (precipitano anche per quello credo, con canna non ho mai visto un sale fuori soluzione).

:wave:

Si acqua dura è quella del rubinetto.
Io col tripack Ghe ho ottimi ricordi di sapori e produzione, l'unica cosa si controllare spesso il ph e essere costanti. Ci aggiungerei solo il pk, e in base la pianta regolare le proporzioni tra i 3 fert. Il grow si si può eliminare in toto.
Prima usavo canna aqua, ma son tornato a h&g idro che mi piace di più come stanno e i colori che hanno.
Se puoi prendi l argilla della gold label ceramicata:lascia meno polvere ed è più stabile col ph.
Vasi in tela se usi regolari per togliere i maschi senza traumi?




Avete un prodotto per integrare silicio?
avete riscontrato differenze con o senza?


Io ho fatto dei cicli con il mineral magic e altri senza ma non mi pare di aver notato differenze, a leggere in giro sembra fondamentale integrarlo in idro, forse l'unica differenza sta che cresce più forte contro varie problematiche?
 

Lo Zio

Member
Avete un prodotto per integrare silicio?
avete riscontrato differenze con o senza?


Io ho fatto dei cicli con il mineral magic e altri senza ma non mi pare di aver notato differenze, a leggere in giro sembra fondamentale integrarlo in idro, forse l'unica differenza sta che cresce più forte contro varie problematiche?


Aptus Regulator, questo é quello che uso io, lo uso in idroponica d'estate per migliorare lo stress deritavo dalle alte temperature dell'aria.
é il più costoso se non sbaglio ma ce ne vuole poco rispetto ad altre marche. Dicono sia uno dei migliori, non ho le capacità per dire che sia vero.
Io ho semplicemente fatto due conti e notato che relazionando il prezzo ai ml/L di utilizzo non andavo a spendere troppo di più rispetto ad altre marche. Prendi la boccetta giusta che ti serve, lasciarne li del tempo e non utilizzarlo lo degrada mi han detto.


:wave:
 

Famine

Well-known member
Esprimo le mie esperienze, ho usato e uso il mineral magic, apparentemente sembra che non faccia nulla. Io invece ho notato che irrubustisce i rami, tanto che andare di supercrop viene difficile se non hai una morsa al posto delle dita. Di contro ha che non va usato sempre e sporca molto la soluzione con molti residui, parlo di idro.
Altro prodotto che ho trovato eccezionale su irrubistimento fusto, foglie ecc il silic Boost della Atami. Peccato che costa un Okkio anche se in percentuali va dato 1mlx10l di h2o.
Nel prossimo ciclo proverò un'altra marca di questi silicati che per me fanno alla grande il loro lavoro per noi growers in indoor evitanandoci molto stress delle piante.
 

warpese

Active member
Veteran
grazie delle tue esperienze zio! questa volta non avevo assolutamente voglia di cimentarmi in costruzioni ed ho preso un bel ebb&grow di ghe 95x95 100lt.

inda grazie della dritta sull'argilla, pensavo anche a quelle di roccia, accidenti non ricordo il nome, ne sai sempre una in più

grazie a tutti, oro che cola
 

warpese

Active member
Veteran
mmm vasi (texpot) con argilla o direttamente nel vassoio? che dite? con l'argilla nel vassoio non vorrei fosse un delirio a fine ciclo...
 

I&I

Well-known member
bella warp! non vedo l'ora di vedere partire questo nuovo progetto! a me quando lo avevano proposto anni fa mi avevano spiegato che i cubi di lana devono stare direttamente nell argilla cosi è meglio per avere piu soluzione e spazio per le radici. poi non so se ho capito male io di che impianto stiamo parlando.. cmq il regulator io non l'ho mai provato ma visto usare da amici ti fa fare l'erba "normale" anche d'estate, quindi è evidente che modifichi la traspirazione della pianta.... ripeto io non l ho mai usato.. ma se devi fare l'investimento sui fert è un prodotto interessante da avere senza dubbio come arma di riserva... senno il mineral magic come dice famine... per citare il dock "in idro i silicati sono fondamentali". uahauhau
 

warpese

Active member
Veteran
ciao I&I non so una mazza di idro, comincerò col tripack ghe fornito con il sistema che è un ebb&flood, se dite che serve o è raccomandabile un prodotto tipo mineral magic me ne doterò... così come qualcosa tipo total care...

ragazzi brancolo nel buio più totale, il momento si avvicina e non ho idea di come posizionare i cubi ne di che misura finale metterli, devo ancora comprare i lettori ph ec (consigli? meno o sui 100€ per entrambi), insomma non sono preparato a dovere e non ho la minima idea dei cicli di acqua da dare tipo:
germinazione:15 min ogni quanto?
prime fasi?
veg?
flo?
chiaro che dovrò adattarmi seguendo le piante ma grossomodo quali sono i tempi di ebb&flood per le sopracitate fasi?
è pieno di guide e leggo molto ma questi dati non li trovo. o seguo pari pari le istruzioni di ghe. aiutooo :biggrin:

se non fosse che ho visto coi miei occhi cosa fà questo sistema sarei già tornato indietro alla terra solo per il mal di testa arrecatomi :biggrin:

:tiphat:
 

provolo

Well-known member
Veteran
ciao I&I non so una mazza di idro, comincerò col tripack ghe fornito con il sistema che è un ebb&flood, se dite che serve o è raccomandabile un prodotto tipo mineral magic me ne doterò... così come qualcosa tipo total care...

ragazzi brancolo nel buio più totale, il momento si avvicina e non ho idea di come posizionare i cubi ne di che misura finale metterli, devo ancora comprare i lettori ph ec (consigli? meno o sui 100€ per entrambi), insomma non sono preparato a dovere e non ho la minima idea dei cicli di acqua da dare tipo:
germinazione:15 min ogni quanto?
prime fasi?
veg?
flo?
chiaro che dovrò adattarmi seguendo le piante ma grossomodo quali sono i tempi di ebb&flood per le sopracitate fasi?
è pieno di guide e leggo molto ma questi dati non li trovo. o seguo pari pari le istruzioni di ghe. aiutooo :biggrin:

se non fosse che ho visto coi miei occhi cosa fà questo sistema sarei già tornato indietro alla terra solo per il mal di testa arrecatomi :biggrin:

:tiphat:

io seguo questa guida ed utilizzo solo acqua osmotica questo permette di avere sempre un ph perfetto con i vari fertlizzanti
wilma-feeding-guide.jpg
 

Pablitos

Member
ciao I&I non so una mazza di idro, comincerò col tripack ghe fornito con il sistema che è un ebb&flood, se dite che serve o è raccomandabile un prodotto tipo mineral magic me ne doterò... così come qualcosa tipo total care...
ragazzi brancolo nel buio più totale, il momento si avvicina e non ho idea di come posizionare i cubi ne di che misura finale metterli, devo ancora comprare i lettori ph ec (consigli? meno o sui 100€ per entrambi)


Nel tripack trovi le gocce per misurare il ph a spanne, se non vuoi fare il precisissimo potrebbe anche andar bene per farti un'idea, l'ec potresti pure andare a tabella e vedere come reagiscono le piante, magari con qualcosa che già conosci.


Però se hai il budget comprali, io sono passato ad Adwa e al momento mi ci trovo bene, 35/40€ l'uno


Con 100L di vasca ti consiglio al prossimo giro di prendere le bocce da 1L, risparmi qualcosa.





Per le altre domande non ti so rispondere


:tiphat:
 

warpese

Active member
Veteran
ciao pablitos grazie della tua esperienza. in questo caso il ph test non c'è.. il tripack era insieme al sistema
 

indabonga

Cannabis ****
Veteran
Wei warp, misuratore ec vanno bene anche quelli da 40 o 50 euri.. Per il misuratore di ph o spendi quasi il triplo o butti i tuoi soldi... Magari all inizio fai con le goccette e pensa in futuro all acquisto.. Magari un bluelab...
Per germinare parti con i cubetti rockwool da 2 o 4 cm e poi li metti su quelli più grandi(12cm circa mi sembra)
Importante piaccarli e nel farlo non farli scendere sotto ph5 che acqua troppo acida rovina la struttura della lana di roccia. Io parto con acqua 5.2(di loro hanno ph tipo 8.5),la cambio 2 o 3 volte al giorno per un paio di giorni, lascio 2 giorni a sgocciolare un poco(mai strizzarli) e metto il seme direttamente.. Stacco un angolino di lana di roccia per tappare il buco e basta. Quando spuntano le radici lo sposto nel cubo grodan più grande. Se uso i cubetti 4x4 col taglierino arrotonda gli angoli del cubetto per farlo calzare perfettamente nel foro tondo del grodan grande, se uso i cubetti da 2,5x2,5 con un altro cubetto faccio degli spessori per riempire gli spazi.
 

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