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Cocco in generale - Official thread!

Brasilian

Psychedelic Marijuana passionate
Veteran
Ottimo Bras!! Mancava un punto di discussione su questo tema :)!! Allora già che ci sono faccio una domanda a chi lo usa...
Vi trovate meglio con le mattonelle di cocco pressate oppure con quello sfuso? Io uso le prime perché il mio growshop ha solo sacchi da 50 litri e dovendo fare tutto "stealth" non posso permettermi di farmi sgamare a portare una cosa così ingombrante in cantina :biggrin:!! In più le mattonelle vengono fatte nei pratici formati da 10 litri! Magari meno economiche in rapporto ai sacchi, ma molto più comode! L'ultima volta però ho preso un'unica mattonella da 70 litri! Poi quello pressato mi sembra meno soggetto a contenere "corpi estranei" (tipo parassiti) per il trattamento di pressione che subisce! E, dovendolo bagnare per renderlo utilizzabile, regolo il ph dell'acqua a 5,5 così sono sicuro di non avere sbalzi quando lo uso! Sempre i miei 2 cents!! Hola!! :wave:

Le mattonelle sicuramente pratiche e antisgmo.
Le porti tranquillamente in una busta e hai la comodita di idratarne
quanto te ne serve e il restante non occupa spazio come il sacco.
Io sto facendo un primo ciclo test usando Bionova cocobrick.
L'ho idratato con semplice acqua tiepida utilizzando però meno della quantità d'acqua suggerita.
Miscelata con perlite(molto polverosa) e poi lavata abbondantemente finchè l'acqua e diventata bella limpida.
Ho aggiunto qualche cucchiao di zucchero (consiglio di Nore)
per stimolare la formazione di flora e fauna.
Successivamente l'ho fertilizzata con una soluzione a PH 6 con EC 0,6.
Tra un po dovrei switchare.

:tiphat:
 
Last edited:

massud

Stealth Grower
Veteran
Le mattonelle sicuramente pratiche e antisgmo.
Le porti tranquillamente in una busta e hai la comodita di idratarne
quanto te ne serve e il restante non occupa spazio come il sacco.
Io sto facendo un primo ciclo test usando Bionova cocobrick.
L'ho idratato con semplice acqua tiepida utilizzando però meno della quantità d'acqua suggerita.
Miscelata con perlite(molto polverosa) e poi lavata abbondantemente finchè l'acqua e diventata bella limpida.
Ho aggiunto qualche cucchiao di zucchero (consiglio di Nore)
per stimolare la formazione di flora e fauna.
Successivamente l'ho fertilizzata con una soluzione a PH 6 con EC 0,6.
Tra un po dovrei switchare.

Non sapevo dell'utilità dello zucchero :)! Molto interessante!! Ma l'acqua con cui hai bagnato il cocco per idratarlo non ha il ph regolato? Io lo faccio solo per sicurezza, così quando travaso, e il cocco è ancora un pò umido, almeno ha un ph che sono sicuro essere adatto alla coltivazione! Magari è inutile, però mi era stato consigliato :)! E perché la perlite? Io non ne uso, al massimo un pò sul fondo! Quindi hai ripreso a coltivare :biggrin:?! Grande!! Hola fratello!! :wave:
 

Brasilian

Psychedelic Marijuana passionate
Veteran
Aggiungendo perlite alla fibra(che assorbe uno sfacelo d'acqua) apporterai ossigeno
areando il sub e spingerai il metabolismo.
Ho utilizzato per la germinazione/emergenza una miscela di cocco e perlite 50/50
per spingere al massimo il metabolismo,apportando molto ossigeno,e per facilitare l'asciugatura.
Ho utilizzato pot da 1,4 lt.
Al travaso nei 6 lt ho penalizzato un po l'areazione a vantaggio della ritenzione idrica(anche per diradare un po le bagnature) abbassando la percentuale di perlite al 25%.
Per ora bagno un giorno si e uno no con mezzo litro di soluzione fertilizzante ph 6 Ec 1,2.
 

Gardox

Member
Ma è allergico alle fibre di cocco o al cocco inteso come alimento? Comunque le piante non lo assorbono :)! Al massimo stai attento che lui non entri in contatto con il cocco se è allergico alla fibra! Sempre i miei 2 cents!! Hola!! :wave:

Che io sappia.. come alimento, va in shock diretto. E' per quello che ho cambiato idea, anche se pensavo che le fibre... le piante non dovrebbero proprio assorbire niente di ciò! gracias comunque :)
 

RulaTone

Well-known member
Veteran
grazie a chiunque è intervenuto, provo a rispondere a tutte le domande:

Il vaso da 1,5l iniziava ad essere troppo piccolo e la crescita si limitava a qualche settimana, poi iniziavano a soffrire, così ho pensato che fosse arrivato il momento di usare vasi più grandi.... 2,5l.
questo in cocco o in terra?

Ho fatto un sistemino di irrigazione con i gocciolatori regolabili, in modo da far bere le piante il necessario.
come ti regoli per i nutrienti?

Rula come ti trovi con le carote? Non sono troppo grandi?
Le carote vanno benissimo anche nel 1 litri, bisogna semplicemente togliere l'ultimo pezzo di tubicino che fa da gocciolatore e lasciarne giusto un paio di cm. Ora non ho immagini perchè l'impianto non è ancora montato in attesa di avere un buon numero di mamme da alimentare.

Quindi solo io le tengo senza problemi in quelli da 1,5 ?! Che lampade usate per il mantenimento delle madri? Io 20-25w cfl!
anche io son sempre stato più o meno nel 1,5 o 3 al massimo, sempre nella speranza di riuscire a spendere / faticare il meno possibile.
Con il cocco volevo provare a spingermi al limite ma devo dire che 0,5lt senza gocciolatore non mi ha convinto, penso che con 1lt scarso com'è adesso sarò a posto, tra l'altro beve poco di più, circa 0,3lt ogni volta.
Al momento come luce in un 60x60 c'è un led da 50w di quelli di ebay e 4 neon da 25w bianchi nei 4 angoli che possono essere accesi e spenti a seconda delle esigenze. Penso che una singola cfl da 25w per mamma sia più che sufficiente.



Vi trovate meglio con le mattonelle di cocco pressate oppure con quello sfuso?
devo dire che la comodità delle mattonelle è innegabile ma sul discorso parassiti secondo me ce n'è tanti quanti, è incredibile quanto riescano a sopravvivere anche nelle condizioni peggiori.
Ho provato U-gro con tricoderma in mattonella, va benissimo è quello delle foto, ma è un trinciato più grossolano del canna che invece ha molte meno fibre ed è più polposo..se può essere un termine adatto.
Costa di meno ma secondo me il canna rimane il migliore, più o meno costano tutti uguale..


Per il discorso di Bras, lo zucchero non l'avevo mai sentito, se ti va di elaborare un pò sarei molto curioso.
Quando preparo il cocco io lo faccio con una debole soluzione ad EC 0,5 o anche direttamente 1 per caricarlo. Ho notato che rinvasando in cocco neutro appena tirato fuori dal sacco si assiste spesso a una carenza di Mg segno che le fibre di cocco lo stanno rubando alla pianta. Preparandolo con una leggerissima fertilizzata e flush anche 1 minuto prima di usarlo evita questo fenomeno, nonostante il cocco canna sia dato per già preflushato.
Per la perlite sono partito anche io 50/50 ma poi son sceso fino al 20% perchè mi sembra che il tutto lavori meglio, più abbasso la percentuale di perlite meno ho possibilità di incontrare carenze, e l'areazione del panetto non ne risente minimamente.

i miei du spiccioli come sempre..
 
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RulaTone

Well-known member
Veteran
grazie fax per il link, quanto tempo....
per quanto riguarda lo zucchero con il cocco, dal poco che so, la melassa grezza può esser considerata una buona scelta perchè contiene Mg e Ca utili per questo substrato, senza contare l'apporto di zuccheri che con un buon sistema di batteri benefici dovrebbe convertirsi in energia per la pianta. Ma ho sempre pensato che la pianta sia in grado di sintetizzare da sola tutto ciò di cui ha bisogno per cui non ho mai preso troppo in considerazione l'aggiunta di zuccheri. Diciamo che per come la vedo io in cocco male non fanno, ma si può fare benissimo a meno..
La melassa generalmente ha un contenuto specifico dei vari elementi quindi si può capire come e quanto usarla, facendo magari qualche prova con la pennetta EC. Lo zucchero normale da cucina dubito possa portare benefici di qualche tipo..
 

pasqsn

GuerrillaLifestyle
Veteran
@Rula: Il tutto il terra, come dicevo non ho mai spostato in cocco.
Non ho ancora usato il sistema di irrigazione per fertilizzare, usando i pellet mi sto limitando a dare solo acqua per il momento. E' più che altro un aiuto per quando sono lontano da casa per troppi giorni...
Nel caso penso che preparerei la soluzione in bottiglia e interromperei l'irrigo automatico per 3/4 giorni. Usando prodotti organici non mi fiderei a lasciare la soluzione ferma per più di 1giorno...

Per quanto riguarda gli zuccheri forse sarebbero meglio fruttosio e glucosio che sono MONO-saccaridi, più "semplici" del saccarosio (zucchero bianco) che invece è DI-saccaride, composto appunto dagli altri due. Ma non saprei dire altro.... a questo punto darei melassa.
 

Brasilian

Psychedelic Marijuana passionate
Veteran
Per il discorso di Bras, lo zucchero non l'avevo mai sentito, se ti va di elaborare un pò sarei molto curioso.

Da quello che ho letto e mi è sembrato di capire (smentiscimi pure son tutto orecchi) sia i batteri simbioti che i funghi micorittici,
a livello radicale, vivono e proliferano in simbiosi biunivoca con la pianta nutrendosi degli essudati delle radici composti principalmente da amminoacidi e zuccheri.

Ora non so se gli zuccheri in questione siano o meno in forma semplice o complessa e se siano realmente efficaci per la proliferazione degli stessi.
Di sicuro male non fanno e il consiglio datomi si riferiva alla fibra preparata anticipatamente e conservata in condizione di umidità con l'aggiunta di qualche cucchiaio di zucchero per dare vita al substrato.

Ogni ulteriore chiarimento o delucidazione in merito e ben gradito.
L'intento del topic è proprio questo sharing for caring

:tiphat:

Rilancio con un ulteriore domanda:
Per la germinazione direttamente in cocco sono preferibili piccoli contenitori tipo il classico bicchiere o i pot piu grandi tipo da 1,4 lt?
Ho notato che i piccoli germogli non avendo ancora radici e con un bisogno idrico minimo fanno fatica in un sub che risulti bagnato e che asciuga molto piano.
La parte inferiore del panetto mi risultava sempre zuppa anche avendo abbondato con la perlite infatti la prima/migliore colonizzazione l'ho riscontrata nella parte alta del contenitore dove
il sub asciugava prima perche esposta al calore diretto della lampada e all'azione del ventilatore.
Successivamente poi con con l'aumento dei palchi e dell apparato fogliare c'è stata la vera esplosione della parte inferiore(mai visto tante radici in vita mia in in vasetto da un litro) :biggrin:
Forse mi ero fatto un idea sbagliata pensando troppo al metodo idroponico e invece mi è sembrato che ci volesse una maggiore accortenza forse anche più della terra.

:wave:
 

RulaTone

Well-known member
Veteran
Ciao Bras
Come dicevo se dovessi aggiungere una fonte di zuccheri ad un impianto in cocco lo farei nella forma della melassa grezza e dopo aver fatto un paio di prove con la penna EC, in ogni caso mai oltre il 15-30 di fioritura a seconda della durata della stessa.

Secondo me hai toccato un punto molto importante sul dimensionamento vasi:
facendo partire i semi in un vaso anche solo di 1lt di volume si assiste alla comparsa di carenze e crescita lenta per i primi giorni, questo secondo me per due motivi.
il primo è come hai fatto notare legato all'umidità: un vaso di cocco trattiene tanta acqua e le giovani e sparute radici di un germoglio non riescono a reggere trovandosi di fatto annegate in un vaso così grande.
Il secondo è che il cocco come già detto specialmente quando è nuovo tende a trattenere parte dei fert che vengono somministrati fino al punto in cui è "carico" e smette di sottrarli alla pianta. Specialmente i primi giorni in cui si tende a caricare poco l'EC potremmo assistere a problemi nei primi giorni.

Partendo invece in un vasetto da germinazione (tipo 4x4cm) si riesce a mantenere sempre il panetto umido ma non troppo, infatti il pochissimo cocco presente lascerà fuoriuscire l'acqua in eccesso e lascerà i germogli in condizioni ottimali. Inoltre il poco cocco sarà "caricato" dall'EC velocemente e non ruberà alla pianta.
Dopodichè si potrà passare a un contenitore più grande o direttamente al definitivo a seconda delle preferenze, io mi trovo bene con un 3lt e poi 6lt definitivo.





 
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Brasilian

Psychedelic Marijuana passionate
Veteran
Questione di Nutes.

Questione di Nutes.

Riapro con un nuovo tema di discussione:
Cosa usate per fertilizzare il cocco e come vi regolate in base all'età e alle dimensioni delle piante?

Linee minerali in commercio ne esistono una marea ma in generale ,per il cocco, le tipologie sono due:
I classici formati A+B o i due prodotti singoli per la fase di veg e bloom.
Al momento sto utilizzando IONIC® Hydro di Growth Technology
che fa parte della seconda tipologia con prodotti specifici per fase.
Utilizzo acqua del rubinetto+demineralizzata con un EC di partenza
(prima di aggiungere i fert) di 0,3 ms

Mi interesserebbe approfondire come vi comportate in fase di prima fioritura e quando abbandonare il grow in favore del bloom.

Buona serata bella gente :tiphat:
 

massud

Stealth Grower
Veteran
Riapro con un nuovo tema di discussione:
Cosa usate per fertilizzare il cocco e come vi regolate in base all'età e alle dimensioni delle piante?

Linee minerali in commercio ne esistono una marea ma in generale ,per il cocco, le tipologie sono due:
I classici formati A+B o i due prodotti singoli per la fase di veg e bloom.
Al momento sto utilizzando IONIC® Hydro di Growth Technology
che fa parte della seconda tipologia con prodotti specifici per fase.
Utilizzo acqua del rubinetto+demineralizzata con un EC di partenza
(prima di aggiungere i fert) di 0,3 ms

Mi interesserebbe approfondire come vi comportate in fase di prima fioritura e quando abbandonare il grow in favore del bloom.

Buona serata bella gente

Domanda interessante Bras!! Io ho continuato ad usare i fert che avevo per la terra e non ho mai avuto problemi! Parlo della fioritura nel mio caso perché la vege la faccio in vasi piccoli in terra! Di solito fertilizzo dalla terza settimana a 12/12 con 0,5 ml di Ata Organics Flavour a base di melassa, 0,25 ml di enzimi Aptus concentrati e 2 ml/l di Nirvana della Advanced Nutrients! Negli ultimi cicli, non ho mai fertilizzato nelle prime tre settimane di fioritura! Solo se metto in fioritura piante da seme con una lunga vege in vaso piccolo, dò un pò di Biogrow allo switch! Appena riesco però prendo il Bioheaven della Biobizz perché l'ho sempre usato e un pò mi manca, ma il prezzo per ora mi impedisce di ricomprarlo! L'EC non l'ho mai misurato, il ph invece parto da 6 nella prima settimana di fioritura, fino ad arrivare a 5,5 circa prima del flush finale! Ho notato che facendo così, le piante, soprattutto quelle che hanno vegetato molto, si abituano meglio al passaggio dalla terra al cocco!
Vorrei anch'io chiedere una cosa, soprattutto agli amanti del cocco: avete mai provato ad usare i sali della GHE per abbassare il ph? Contengono macro e micro elementi in tracce e mi sembrano davvero utili per prevenire carenze, soprattutto con questo substrato! Poco tempo fa ho finito dopo 4 anni i sali e li ho ricomprati subito, però purtroppo sull'etichetta sono scomparse le indicazioni su questi elementi contenuti! Mi piacerebbe mandare una mail alla GHE per saperne qualcosa! Comunque sembrano avere gli stessi effetti benefici di quelli vecchi! Ho tenuto apposta il contenitore vecchio per le indicazioni, appena mi ricordo gli faccio una foto e la posto qui! So che i sali sono meno pratici delle gocce, ma ne bastano talmente pochi che ci si abitua subito :)!! Costano pochissimo e hanno un'ottima influenza sulla crescita/fioritura delle piante! Sempre i miei 2 cents!!
Hola growers!! :wave:
 

RulaTone

Well-known member
Veteran
io vado di A+B di canna per un semplice motivo economico.
Additivi cannazym e rhizotonic. Volendo ho anche startbooster e regulator di aptus ma li uso veramente poco e nei momenti di maggiore stress (taglio cloni, rinvaso etc)
0.3 di partenza l'ec.
ora che sono in vege avanzata, ec finale di 1.4.

Mi baso principalmente sul calcolatore di canna per i dosaggi e non ho mai avuto particolari problemi. Fertilizzo ogni innaffiata con un minimo di runoff che nel vaso da 1 litro significa 0.3 litri di soluzione.

GrowTechnology (ionic) fa linee separate per terra, cocco e hydro. Io di base non le mischierei ma ho letto che la versione hydro è molto simile se non interscambiabile a quella cocco. Di certo dovrai usare valori di ec più bassi di quelli consigliati da loro per l'hydro vera e propria.

Interessante questa cosa dei sali Mass, ma credo sia la stessa cosa del PH- liquido. Anche io uso quel ph- (liquido però) e l'ho trovato molto efficace sopratutto in terra/cocco. A memoria anche quello liquido contiene micro, acido P e acido N, e anche agenti di buffer. Sto andando a memoria e potrei sbagliarmi ma credo che tra i due non ci sia differenza...

una settimana dopo:


 

Brasilian

Psychedelic Marijuana passionate
Veteran
Vorrei anch'io chiedere una cosa, soprattutto agli amanti del cocco: avete mai provato ad usare i sali della GHE per abbassare il ph? Contengono macro e micro elementi in tracce e mi sembrano davvero utili per prevenire carenze, soprattutto con questo substrato! Poco tempo fa ho finito dopo 4 anni i sali e li ho ricomprati subito, però purtroppo sull'etichetta sono scomparse le indicazioni su questi elementi contenuti! Mi piacerebbe mandare una mail alla GHE per saperne qualcosa! Comunque sembrano avere gli stessi effetti benefici di quelli vecchi! Ho tenuto apposta il contenitore vecchio per le indicazioni, appena mi ricordo gli faccio una foto e la posto qui! So che i sali sono meno pratici delle gocce, ma ne bastano talmente pochi che ci si abitua subito :)!! Costano pochissimo e hanno un'ottima influenza sulla crescita/fioritura delle piante! Sempre i miei 2 cents!!
Hola growers!! :wave:

Ciao massi, grazie del passaggio e delle info alquanto interessanti.
Sei sicuramente tra i pochi ad utilizzare questa tecnica di partire in terra per poi passare al cocco.
Ricordo che il principe ,in un mix con terra e cocco, con gli organici faceva una gran fatica ed ecco perchè ,a questo giro, ho voluto testare i minerali.
Anche per valutare il gusto del prodotto finito e paragonarlo
a quello che già conosco avendo sempre coltivato in terra.
Non so quanto sia partico da usare questo ph- in sali io mi trovo benissimo con pipetta e conduttivimentro adagiato nella soluzione.
Alla fine comunque cambierà lo stile ma è il risultato che conta ;)

io vado di A+B di canna per un semplice motivo economico.
Additivi cannazym e rhizotonic. Volendo ho anche startbooster e regulator di aptus ma li uso veramente poco e nei momenti di maggiore stress (taglio cloni, rinvaso etc)
0.3 di partenza l'ec.
ora che sono in vege avanzata, ec finale di 1.4.

Mi baso principalmente sul calcolatore di canna per i dosaggi e non ho mai avuto particolari problemi. Fertilizzo ogni innaffiata con un minimo di runoff che nel vaso da 1 litro significa 0.3 litri di soluzione.

GrowTechnology (ionic) fa linee separate per terra, cocco e hydro. Io di base non le mischierei ma ho letto che la versione hydro è molto simile se non interscambiabile a quella cocco. Di certo dovrai usare valori di ec più bassi di quelli consigliati da loro per l'hydro vera e propria.

Gli ionic li usa anche nore ed utilizza quelli in versione idro
nel cocco senza alcun problema.
Anche io ho cercato in rete e confrontato sia le descrizioni da etichetta sia le schede(praticamente identiche) e non ho capito dove sia la differenza.
Ho preso 2 litri grow+bloom per soli 10 euro e non seguo il loro schema di fertilizzazione che prevede 7ml/lt.
Arrivo già a 1,5 ms con soli 9 ml in 2,5 lt d'acqua.

Grazie per il contributo. :wave:

 

massud

Stealth Grower
Veteran

Ciao massi, grazie del passaggio e delle info alquanto interessanti.
Sei sicuramente tra i pochi ad utilizzare questa tecnica di partire in terra per poi passare al cocco.
Ricordo che il principe ,in un mix con terra e cocco, con gli organici faceva una gran fatica ed ecco perchè ,a questo giro, ho voluto testare i minerali.
Anche per valutare il gusto del prodotto finito e paragonarlo
a quello che già conosco avendo sempre coltivato in terra.
Non so quanto sia partico da usare questo ph- in sali io mi trovo benissimo con pipetta e conduttivimentro adagiato nella soluzione.
Alla fine comunque cambierà lo stile ma è il risultato che conta

Parto prima in terra per motivi di praticità, legati principalmente alla scomodità del mio setup (è lontano da me...), ma anche un pò per pigrizia :)! Nel senso che la terra mi garantisce un minimo di aiuto iniziale in fatto di nutrienti, posso irrigare e fertilizzare meno frequentemente del cocco, e mantenere il ph un pò più alto, ossia impiego meno tempo nel regolarlo! Comunque ho già in mente una prima modifica a queste mie abitudini! Quelle per i prossimi due cicli le metterò un pò di più in vege nel cocco e i cloni li metterò direttamente con solo quello in vege per un mese! Voglio arrivare a capire come ridurre al massimo lo stress del passaggio da una lunga vege alla fioritura!
Ho lavato giusto ieri una quindicina di litri di cocco ;)!
Sempre una discussione molto interessante questa!! Peccato non sia un substrato molto utilizzato dalle nostre parti, soprattutto in forma "pura"! La gente non si rende conto dei vantaggi che dà in fatto di qualità e produzione!! Non tornerei alla terra per nulla al mondo!! Sempre i miei 2 cents!! Hola growers!! :wave:
 

PietroHaze

Member
Ciao bellissima discussione..
io ho mishiato terra atami light mix 40%- cocco ikea flushato 30% e perlite 30% e ho avuto problemi di ph .che poi si è stabilizzato(forse con gli enzimi).. sapete il motivo?
Ho visto delle foto in solo cocco e sambrano molto piu grandi le piante rispetto che in terra.. interessante anche mettere la perlite per innaffiare piu spesso e aumentare il metabolismo!! complimenti a tutti!!:tiphat:
 

Brasilian

Psychedelic Marijuana passionate
Veteran
Parto prima in terra per motivi di praticità, legati principalmente alla scomodità del mio setup (è lontano da me...), ma anche un pò per pigrizia ! Nel senso che la terra mi garantisce un minimo di aiuto iniziale in fatto di nutrienti, posso irrigare e fertilizzare meno frequentemente del cocco, e mantenere il ph un pò più alto, ossia impiego meno tempo nel regolarlo! Comunque ho già in mente una prima modifica a queste mie abitudini! Quelle per i prossimi due cicli le metterò un pò di più in vege nel cocco e i cloni li metterò direttamente con solo quello in vege per un mese! Voglio arrivare a capire come ridurre al massimo lo stress del passaggio da una lunga vege alla fioritura!
Ho lavato giusto ieri una quindicina di litri di cocco ;)!
Sempre una discussione molto interessante questa!! Peccato non sia un substrato molto utilizzato dalle nostre parti, soprattutto in forma "pura"! La gente non si rende conto dei vantaggi che dà in fatto di qualità e produzione!! Non tornerei alla terra per nulla al mondo!! Sempre i miei 2 cents!! Hola growers!!

Sicuramente la terra rappresenta una solida base con tutti i vantaggi da te elencati e posso solo quotarti.
Ti dirò, pensavo però che ci volesse più tempo da dedicare al coltivo
utilizzando la fibra,ma man mano che vado avanti mi rendo conto che non e poi così tanto.
Una volta acquisiti i meccanismi è tutto molto semplice soprattutto per la prima fase di emergenza e prime settimane di vege non ho notato grandi differenze.
Niente seccume superficiale l'acqua va giu che è un piacere e impiego molto meno tempo ad irrigare che con la terra.
Altra cosa che ho notato e il tempo di risposta delle piante
alle fertirrigazioni.
Una leggera carenza,un po di pallore lo riprendi in max due giorni
La risposta è praticamente immediata.
Colonizzazione radicale massiva, mai visto un vasetto da 1 lt
stracolmo di radici fino alla sommità e la pianta che continuava a crescere senza manifestare il minimo stress radicale.

Il cocco spaventa un po massi,
Ec, ph, acqua osmotica, fertilizzazioni,altre metodiche,poi c'è anche poco da vedere qui sul foro italico e non tutti si prendono la briga di leggere in coco coir.

Tornando al tuo discorso su limitare lo stress,se utilizzassi solo cocco e perlite ,da seme e con cloni, risolveresti tutti i tuoi problemi in un colpo solo.
Ha mai pensato ad attrezzare un po di automazione a basso costo.
Nel mio caso ho messo su un sistemino di irrigo temporizzato
serbatoio-pompa-timer-tuberia sui 30/40 euro di spesa.
A sto giro non ho la possibilità di testarlo ma credo che potrebbe fare al tuo caso. :tiphat:

Lascio una foto del mio collega MOD per tutti gli scettici
o per coloro che volessero avvicinarsi a questo medium ,che parla da sola:

Il cocco spacca

picture.php



Ciao bellissima discussione..
io ho mischiato terra atami light mix 40%- cocco ikea flushato 30% e perlite 30% e ho avuto problemi di ph .che poi si è stabilizzato(forse con gli enzimi).. sapete il motivo?
Ho visto delle foto in solo cocco e sambrano molto piu grandi le piante rispetto che in terra.. interessante anche mettere la perlite per innaffiare piu spesso e aumentare il metabolismo!! complimenti a tutti!!:tiphat:

Ciao pietro sei il benvenuto in questa discussione.
L'accoppiata cocco e terra è un ottima soluzione come spiegava massud sopra e il risultato non puo che essere assicurato.
Sicuramente lavorare con un sub che è per meta vivo e per metà inerte avrà bisogno di altre accortenze soprattutto nella gestione dei fertilizzanti.
Per i problemi di PH non credo siano stati gli enzimi a risolvere
i tuoi problemi ,alla fine, non sono altro che catalizzatori che accelerano i processi biologici senza intervenire o modicare le reazioni stesse.

Resta sintonizzato :wave:
 

massud

Stealth Grower
Veteran
Sicuramente la terra rappresenta una solida base con tutti i vantaggi da te elencati e posso solo quotarti.
Ti dirò, pensavo però che ci volesse più tempo da dedicare al coltivo
utilizzando la fibra,ma man mano che vado avanti mi rendo conto che non e poi così tanto.
Una volta acquisiti i meccanismi è tutto molto semplice soprattutto per la prima fase di emergenza e prime settimane di vege non ho notato grandi differenze.
Niente seccume superficiale l'acqua va giu che è un piacere e impiego molto meno tempo ad irrigare che con la terra.
Altra cosa che ho notato e il tempo di risposta delle piante
alle fertirrigazioni.
Una leggera carenza,un po di pallore lo riprendi in max due giorni
La risposta è praticamente immediata.
Colonizzazione radicale massiva, mai visto un vasetto da 1 lt
stracolmo di radici fino alla sommità e la pianta che continuava a crescere senza manifestare il minimo stress radicale.

Il cocco spaventa un po massi,
Ec, ph, acqua osmotica, fertilizzazioni,altre metodiche,poi c'è anche poco da vedere qui sul foro italico e non tutti si prendono la briga di leggere in coco coir.

Tornando al tuo discorso su limitare lo stress,se utilizzassi solo cocco e perlite ,da seme e con cloni, risolveresti tutti i tuoi problemi in un colpo solo.
Ha mai pensato ad attrezzare un po di automazione a basso costo.
Nel mio caso ho messo su un sistemino di irrigo temporizzato
serbatoio-pompa-timer-tuberia sui 30/40 euro di spesa.
A sto giro non ho la possibilità di testarlo ma credo che potrebbe fare al tuo caso.

Lascio una foto del mio collega MOD per tutti gli scettici
o per coloro che volessero avvicinarsi a questo medium ,che parla da sola:

Il cocco spacca

View Image


Non posso che quotarti anch'io :)!! Non ho mai messo un sistema automatico d'irrigazione semplicemente perché ho avuto sempre paura di un suo malfunzionamento con magari conseguenti danni/stress alle piante dato che non le ho vicino e non posso controllarle quotidianamente! Però sarebbe sicuramente un'interessante alternativa! Per i fertilizzanti...Dici che in caso di carenze le riprendi in 2 giorni, ma usi fert minerali giusto? Potessi comunque userei solo cocco anche in vege, però vorrei poterle controllare con tranquillità tutti i giorni! Per vari motivi che non sto qui a dire, le posso vedere veramente per poco tempo! Faccio sempre tutto di fretta! È un pò una guerrilla indoor la mia :biggrin:!! Vedrai la resa, la resina e i profumi Bras ;)! Senza contare quanto sono spesso anche esteticamente più belle che in terra! Sempre i miei 2 cents!! Hola growers!! :wave:
 
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BUDHALED

Member
Heyla Growers,
un amico ha cominciato la sua esperienza con il cocco ed io lo sto seguendo entusiasta.
Seeds direttamente in Ugro coco Plug fatti reidratare con acqua e TOP CROP depper underground. Alle 6 foglie passati in cube, vaso in plastica da 0.8lt ed ha cominciato con i fertilizzanti della Mills A+B Start R ed il Vitalizer, poi appena dopo le 10/12 foglie è passata in pot9, vaso in telo rigido di plastica con cocco da reidratare e fertilizzanti sempre Mills A+B e C4, sempre il Vitalizer.Adesso dopo un giorno di sola acqua ha cominciato con la fase di fioritura e ora le nutre con A+B Vitalizer Ultimate PK e Sugar Rush e si cominciano a sentire certi aromi intensi che fanno invidia.
Bisogna attrezzarsi, con il cocco non si scherza, i tempi di irrigazione sono importanti così come tenere sempre controllati PH ed EC, la temperatura del liquido ed altro ancora che tutti sappiamo. Mi ha invogliato a provare il cocco, ma attendo cosa succede intanto Vecchiardi è andato a fare il pensionato poi vediamo.

La storia del cocco in Italia è che i primi ad averlo portato, compravano cocco economico, lavato in acqua salmastra, di scarsa qualità e di conseguenza tutto moriva. Adesso abbiamo cocco lavato in acqua dolce e sterilizzato, quindi è il momento di rivalutarlo.
Vuoi mettere arrivare al terzo piano con sacchi di terra per 12 piante ed arrivare con 12 mattonelle da 750gr. che diventano 11Lt una volta reidratate??

E POI forse non tutti sanno che il cocco è riutilizzabile per almeno 3 cicli, quindi un ulteriore risparmio, si utilizzano appositi prodotti che eliminano i residui delle radici e si lavano bene sotto acqua corrente.

Con questo risparmio vi comprate PH ed EC tester

Cheers:tiphat:
 

PietroHaze

Member
Litraggio dei vasi

Litraggio dei vasi

Ariciao a tutti:biggrin: mi avete mandato in fissa con il cocco(nel senso buono) leggevo in coco coir ci sono post del 2005...
Volevo farvi una domanda, si è parlato di germinazione veg EC fert blumat.. Per quanto riguarda il litraggio dei vasi, vedendo la foto di noreason negli 1,5l mi chiedevo se con un litraggio maggiore es 6L o 12L e magari una veg piu lunga. avrebbe avuto una resa maggiore? O in cocco è meglio un litraggio minore? :tiphat:
 
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