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ANTIPROIBIZIONISMO

T

tebak

io

io

io non ne posso più. e non perchè ho paura di andare in carcere (se servisse alla causa ci andrei) ma perchè non concepisco il considerarmi delinquente dalla società

pensano tutti che uno è fattone, che fa il drogato reggae con gli amici e non fa un cazzo tutto il giorno.

io mi faccio le canne (senza tabacco) e uso il vaporizzatore a forma di puff per non farmi sgamare ma perchè mi piace e soprattutto per la salute.
vado bene all'università e aiuto i miei genitori lavorando (non in nero) e mi pago genitori.
se mi sgamano non andrei mai in carcere ma mi da fastidio vivere nell'ombra come provenzano.
 

CrazyDog

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SI PUÒ SRADICARE QUALCHE PIANTA, NON SI SRADICANO LE IDEE!

SI PUÒ SRADICARE QUALCHE PIANTA, NON SI SRADICANO LE IDEE!

Fonti:
Terra Di Nessuno
Legalizziamocanapa.org

Riceviamo e diffondiamo il comunicato del Centro Sociale Occupato “Terra di Nessuno” di Genova, visitato ieri dalle FF.OO.
Invitiamo tutti i nostri soci e simpatizanti che vivono a Genova e dintorni a partecipare al presidio itinerante organizzato per domani 26 ottobre dalle 16.00 in P.zza De Ferrari

Questa mattina, 24 Ottobre 2013 alle ore nove e venti abbiamo ricevuto la visita di reparti digos e antidroga al centro sociale Terra Di Nessuno.

Si sono presentati con mandato di perquisizione per accertare la presenza di piante di cannabis, trovandone e sequestrandone numerose.

Probabilmente la segnalazione viene da chi nel quartiere, troppo ottuso per comprendere e discutere faccia a faccia, preferisce gridare insulti da lontano, diffondere odio, e accanirsi contro chi è per loro motivo di invidia data la maggiore presenza e riconoscimento nel quartiere rispetto al loro auto eleggersi paladini a scopi elettorali.

Siamo tranquilli, mai abbiamo nascosto anzi rivendichiamo la nostra natura antiproibizionista e militante, praticando l’autoproduzione da più di 15 anni con l’intento preciso di scardinare la legislatura mafiosa, repressiva e criminogena che affligge il nostro paese.
Consapevoli di rappresentare una realtà scomoda e facilmente attaccabile, non ci sottraiamo al conflitto e proseguiamo senza timore, coscienti che solo resistendo riusciremo a realizzare i nostri scopi e dimostrare le nostre ragioni. Alla luce del sole perché non abbiamo niente da nascondere.

Il nostro percorso non è improvvisato né volto a un semplice ed egoistico uso personale. Da anni autoproduciamo allo scopo di informare i consumatori, sostenere fattivamente chi SI CURA con questa pianta e si vede sottratto il diritto a questa possibilità (cancro, sclerosi multipla, epilessia e HIV solo per citare alcune patologie).
Portiamo avanti progetti contro lo spaccio e l’abuso di sostanze tra i giovani essendo tra le poche realtà che si pongono in Italia il problema della prevenzione e riduzione del danno e non esclusivamente della repressione cieca.
Ad ogni serata sono presenti punto informativo, primo soccorso e chill-out, cosa che non avviene in nessun locale commerciale riconosciuto.

Affrontiamo il problema del sovraffollamento delle carceri e delle comunità di recupero e i conseguenti degrado e ingestibilità delle stesse senza contare la sofferenza di chi vi è recluso.

Ci confrontiamo periodicamente con solide e riconosciute realtà nazionali e internazionali (Sert, comunità di S. Benedetto al Porto e realtà istituzionali e non di Spagna, Belgio, Francia, Austria) per ampliare riflessione e consapevolezza, abbiamo organizzato numerosi incontri culturali e informativi su questi temi per contribuire allo sviluppo sociale in questo senso, in risposta all’interpretazione colpevolmente superficiale che tutti i giorni giornali e tv propagandano a gran voce peggiorando di fatto la realtà del consumo di sostanze.

Il collettivo ritiene un furto vero e proprio (nella sostanza se non nel merito) quello operato dalle istituzioni. Nei nostri confronti, nei confronti dei malati che si affidano a questa risorsa per sopravvivere e dei partecipanti alla festa del raccolto che si vedono sottratti di ciò che noi ogni anno REGALIAMO in questo momento di festa e crescita collettiva.

Una perdita che al di là della fatica e dell’impegno, è politica e mai economica in quanto MAI abbiamo tratto alcun genere di profitto economico o materiale col nostro lavoro volontario.

Di fatto quanto accaduto oggi è una vergogna per una città che si ritenga civile e matura, in quanto l’antiproibizionismo e le pratiche che portiamo avanti sono riconosciute e affrontate con oggettività a livello internazionale.

Nel periodo attuale di crisi si sprecano risorse economiche, giudiziarie e umane per affrontare ridicole questioni botaniche. Un intero paese in ginocchio e decine di migliaia di persone recluse e perseguite al solo scopo di garantire profitto a narcotrafficanti e gestori di comunità di recupero senza scrupoli, per puro tornaconto personale.

Crediamo che in questo momento non si debba abbassare la testa e scoraggiarsi, anzi unirsi e ribadire a voce ancora più sicura le nostre ragioni. Finirla di farsi tenere in scacco da affaristi e sfruttatori d’anime che agiscono attraverso la paura, perché uniti e consapevoli possiamo finalmente rivoluzionare anche questo ennesimo aspetto ignobile
e marcio della nostra società.

Invitiamo quindi la cittadinanza, i pazienti, i militanti e i semplici consumatori che riconoscono e non vogliono ignorare la questione ad unirsi a noi Sabato 26 Ottobre dalle 16.00 in P.zza De Ferrari per un presidio itinerante in cui condannare questo ennesimo attacco propagandistico e ribadire le nostre posizioni.

Ogni atto di solidarietà adesione e diffusione di questo e comunicati
inerenti la partecipazione e la discussione del tema sono i benvenuti!

SI PUÒ SRADICARE QUALCHE PIANTA, NON SI SRADICANO LE IDEE!

Un abbraccio agli amici e sosteniamo la causa! :wave:
 

fumo

Active member
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per chi volesse seguire i lavori della camera in commissione giustizia,http://webtv.camera.it/evento/4205 da marte ore 14,15 si riunisce la commissione per valutare a fini giovanardi,


Martedì 29 Ottobre 2013 ore 14:15
COMMISSIONE GIUSTIZIA - Audizione Comunità accoglienza su stupefacenti
Alle ore 14.15, presso la Sala del Mappamondo, la Commisssione Giustizia svolgerà l'audizione di rappresentanti del Coordinamento nazionale comunità di accoglienza - CNCA - in merito all’esame delle proposte di legge recanti modifiche al testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, in materia di coltivazione e cessione della cannabis indica e dei suoi derivati.
 

elune

Member
Puoi vederla o scaricarla anche adesso, è registrata.
Commento: è facile dare addosso alla fini-giova... bisogna cambiarla però... E visto come vanno le altre discussioni la fiducia nel parlamento è sottoterra.
Certo in 37 minuti cosa vuoi discutere... "ci sono altre domande? no...".
 

KissTheSky

Member
Poche domande, una mezza è stata fatta, e tra chi ha partecipato li dentro, mi sembrava ci fosse un buon interesse e un buon accordo con il sig. De Facci che è quello che ha parlato di più, poi gli altri, beh chi tace acconsente.
Hanno messo in chiaro punti molto intelligenti che non avrei mai considerato per dar contro alla F.g. come il sovraffollamento di carceri e comunità, formato da persone che non ne hanno minimamente bisogno, oltre al fatto che (E qui, grandissima stima) dell'uso di cannabis c'è bisogno di un'istruzione CIVILE come per sesso, alchool e fumo, che non va confuso con quello dell'utilizzo di droghe. Questo mi è piaciuto molto.
Non parlano di niente di assurdo, chiaramente, ma gia una tolleranza simile da un'individuo con una preparazione come la sua, è positivo (Agli occhi civili, chiaramente).
Per il resto, niente di ecclatante...
 

fumo

Active member
Veteran
Libera canna in libero Stato:http://www.legalizziamolacanapa.org/ L’on. Gozi è il depositario, insieme al suo collega Giachetti, di un disegno di legge sulla depenalizzazione della cannabis, che verrà discusso prossimamente in Commissione Giustizia della Camera, vi proponiamo le sue dichiarazioni a riguardo, rilasciate in una intervista radiofonica.
______________________________________________
 

Checkenadoo

Member
Veteran
che io sappia il ddl Gozi (971) è stato di fatto abbinato al ddl Farina (1203), o quantomeno stanno seguendo lo stesso iter... speriamo bene...
 

KissTheSky

Member
Che di proposte e di benpensanti anche tra quelle sedie lussuose messe a semicerchio ce ne siano mi sta bene, ma mi sono visto qualche sessione, e sembra di essere all'assemblea di condominio... c'è gente che dorme, gente che fa gli affari suoi, gente che insulta la presidentessa, gente che prende la parola solo per sparar cavolate, gente che mangia e gente che BEVE!! Oltretutto non si ascolta e si vota solo per coalizioni... (Amenochè non si parli di stipendi, casta, soldi pubblici, auto blu... li allora tutti sull'attenti)
Ma io dico, ma con un governo come questo, dove la maggioranza delle persone sta li a scaldar le sedie... Argomenti come questo, come possono essere presi seriamente? E' impossibile! si potrà parlarne decine o centinaia di volte, la gente farà sempre gli affari suoi e voterà per coalizione, o non voterà per niente! Ognuno a farsi gli affari propri... Proprio ieri stavo guardando una sessione notturna... IL DELIRIO!! Gente visibilmente ubriaca, risate, gente che passeggia e che maneggia cellulari in continuazione (Secondo me dovrebbero abolirli li dentro!!!)...
Mi ricorda le assemblee di istituto al liceo, quei poveri cristi che parlavano e noi nascosti infondo alle gradinate della palestra a spararci fischioni di pakistano, e delirio assoluto che impediva anche ai pochi interessati di ascoltare...
Non è questo il modo di cambiare le cose, ne per quanto riguarda la cannabis, ne altre cose, non offendetevi, più importanti!
My Two Cents...
 
T

tebak

Si effettivamente è un porcaio, anche io stavo guardando qualche sessione, è il delirio ed è realmente assurdo.

Se penso che quelli li sono i figli del popolo mi viene da vomitare.
 

RastaReb

Grower Member
Veteran
Che di proposte e di benpensanti anche tra quelle sedie lussuose messe a semicerchio ce ne siano mi sta bene, ma mi sono visto qualche sessione, e sembra di essere all'assemblea di condominio... c'è gente che dorme, gente che fa gli affari suoi, gente che insulta la presidentessa, gente che prende la parola solo per sparar cavolate, gente che mangia e gente che BEVE!! Oltretutto non si ascolta e si vota solo per coalizioni... (Amenochè non si parli di stipendi, casta, soldi pubblici, auto blu... li allora tutti sull'attenti)
Ma io dico, ma con un governo come questo, dove la maggioranza delle persone sta li a scaldar le sedie... Argomenti come questo, come possono essere presi seriamente? E' impossibile! si potrà parlarne decine o centinaia di volte, la gente farà sempre gli affari suoi e voterà per coalizione, o non voterà per niente! Ognuno a farsi gli affari propri... Proprio ieri stavo guardando una sessione notturna... IL DELIRIO!! Gente visibilmente ubriaca, risate, gente che passeggia e che maneggia cellulari in continuazione (Secondo me dovrebbero abolirli li dentro!!!)...
Mi ricorda le assemblee di istituto al liceo, quei poveri cristi che parlavano e noi nascosti infondo alle gradinate della palestra a spararci fischioni di pakistano, e delirio assoluto che impediva anche ai pochi interessati di ascoltare...
Non è questo il modo di cambiare le cose, ne per quanto riguarda la cannabis, ne altre cose, non offendetevi, più importanti!
My Two Cents...

:tiphat:
 

fumo

Active member
Veteran
ecco perchè bisogna pressarli e scalzarli dalle poltrone,non sanno fare nulla se non i propri interessi,via via che Dio ci salvi da questa gentaglia
 
O

ostrogot

1. Dopo il comma 1 dell’articolo 26
del testo unico delle leggi in materia di
disciplina degli stupefacenti e sostanze
psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione
dei relativi stati di tossicodipendenza,
di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309,
e successive modificazioni, è inserito il
seguente:
« 1-bis. Nel divieto di cui al comma 1
non è compresa l’attività di coltivazione
priva di caratteristiche tecnico-agrarie o
imprenditoriali ».

ART. 3.
1. All’alinea del comma 1-bis dell’articolo
73 del testo unico di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 9 ottobre
1990, n. 309, dopo le parole: « senza l’autorizzazione
di cui all’articolo 17, » è inserita
la seguente: « coltiva, ».
ART. 4.
1. All’alinea del comma 1 dell’articolo
75 del testo unico di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 9 ottobre
1990, n. 309, e successive modificazioni,
dopo le parole: « Chiunque illecitamente
importa, » è inserita la seguente: « coltiva,
».

Dunque solo chi è considerato coltivatore con caretteristiche teconico-agrrie e imprenditoriali sarebbe punito. Cioè? due pinatine su un balcone ok, un impianto hydro con 600w e 10 piante invece no? Inoltre le pene pene per chi coltiva, fuori da tali limiti, in ogni caso mi sembrano le stesse: reclusione dagli 8 ai 20 anni e sospensione di patente, porto d'armi, permesso di soggiorno ecc...

Staremo a vedere come evolve in Parlamento, comunque grande Fumo sempre in prima linea!!:thank you:
 

fumo

Active member
Veteran
1. Dopo il comma 1 dell’articolo 26
del testo unico delle leggi in materia di
disciplina degli stupefacenti e sostanze
psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione
dei relativi stati di tossicodipendenza,
di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309,
e successive modificazioni, è inserito il
seguente:
« 1-bis. Nel divieto di cui al comma 1
non è compresa l’attività di coltivazione
priva di caratteristiche tecnico-agrarie o
imprenditoriali ».

ART. 3.
1. All’alinea del comma 1-bis dell’articolo
73 del testo unico di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 9 ottobre
1990, n. 309, dopo le parole: « senza l’autorizzazione
di cui all’articolo 17, » è inserita
la seguente: « coltiva, ».
ART. 4.
1. All’alinea del comma 1 dell’articolo
75 del testo unico di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 9 ottobre
1990, n. 309, e successive modificazioni,
dopo le parole: « Chiunque illecitamente
importa, » è inserita la seguente: « coltiva,
».

Dunque solo chi è considerato coltivatore con caretteristiche teconico-agrrie e imprenditoriali sarebbe punito. Cioè? due pinatine su un balcone ok, un impianto hydro con 600w e 10 piante invece no? Inoltre le pene pene per chi coltiva, fuori da tali limiti, in ogni caso mi sembrano le stesse: reclusione dagli 8 ai 20 anni e sospensione di patente, porto d'armi, permesso di soggiorno ecc...

Staremo a vedere come evolve in Parlamento, comunque grande Fumo sempre in prima linea!!:thank you:

ancora un po fumosa secondo me,tecniche agrarie potrebbe essere anche una groowroom lampade e attrezzatura per coltivare?se non viene menzionato nell'esclusione anche una roba del genere rischi cmq un reato?bisogna che si chiariscano e ci chiariscano le idee illuminandoci con qualche menzione specifica al cultivo per uso personale e sopratutto per uso medico,oltre che ludico se mai fosse stato menzionato,per ora lascia intendere per chi vuole intendere ma non si può dire che sia legiferata e applicabile e questo si trasforma in perdita di tempo e occasione per un dibattito reale in parlamento sulla questione a meno che non arrivi una proposta del tutto diversa che non va a modificare nulla di esistente ma che propone una roba come negli usa ed europa se ci vogliamo chiamare europei altrimenti resteremo sempre e cmq e fortunatamente Italiani,menzione d'obbligo(giorgio gaber)grazie per la nota ma mi sento in dovere visto che da disabile godo dei benefici della cannabis,
 
O

ostrogot

ancora un po fumosa secondo me,tecniche agrarie potrebbe essere anche una groowroom lampade e attrezzatura per coltivare?se non viene menzionato nell'esclusione anche una roba del genere rischi cmq un reato?bisogna che si chiariscano e ci chiariscano le idee illuminandoci con qualche menzione specifica al cultivo per uso personale e sopratutto per uso medico,oltre che ludico se mai fosse stato menzionato,per ora lascia intendere per chi vuole intendere ma non si può dire che sia legiferata e applicabile e questo si trasforma in perdita di tempo e occasione per un dibattito reale in parlamento sulla questione a meno che non arrivi una proposta del tutto diversa che non va a modificare nulla di esistente ma che propone una roba come negli usa ed europa se ci vogliamo chiamare europei altrimenti resteremo sempre e cmq e fortunatamente Italiani,menzione d'obbligo(giorgio gaber)grazie per la nota ma mi sento in dovere visto che da disabile godo dei benefici della cannabis,

esatto, l'idea che se coltivi fuori dai limiti potresti subire un massimo edittale di 20anni mi sembra davvero ASSURDA (omicidio volontario=minimo edittale 24 anni). questo per dire che è ok un'apertura in questo senso, ma ci vorrebbe un cambiamento nella cultura, perchèe se si continua a trattare un coltivatore come un serial killer, beh non si va da nessuna parte.
 

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