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The Cook Book
- Thread starter The.Cook
- Start date
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The.Cook
Member
Grazie fra!
ispanico
Active member
giacomo indico
Member
Mamma che belle .l esperienza paga..grande cook..
greenseeds
Active member
spero niente muffa!
purplegrass
Member
Buon giorno a tutti....!
che prodotto hai usato Cook?
The.Cook
Member
Allora ho fatto in questo modo:
Prima di tutto ho rimosso la maggior parte delle foglie colpite dall'infestazione, che tra l'altro sulla piccola erano parecchie mentre sulla grande erano giusto 2-3. Sarà un'ulteriore stress per la piccolina, normalmente non lo avrei fatto, ma ormai era rimasta decisamente indietro e visto che l'infestazione era per il momento quasi completamente circoscritta a lei, ho deciso di non rischiare che si espanda alla più grande.
Dopodichè ho preparato una soluzione con 5ml/lt di olio di neem (in casa avevo il Mighty Neem della Plagron ma qualsiasi olio di neem va bene, purchè sia estratto a freddo) e ho spruzzato per bene entrambe le piante.
La stessa soluzione l'ho usata, solo per la piccola, per l'irrigazione.
Il giorno precedente avevo anche applicato il piretro (che ai ragnetti glie fa na pippa, ma metti che c'era anche qualche altro parassita, così ho tagliato la testa al toro).
Oggi applico nuovamente il neem e vedo come si sta evolvendo la situazione.
Vi faccio sapere!
Prima di tutto ho rimosso la maggior parte delle foglie colpite dall'infestazione, che tra l'altro sulla piccola erano parecchie mentre sulla grande erano giusto 2-3. Sarà un'ulteriore stress per la piccolina, normalmente non lo avrei fatto, ma ormai era rimasta decisamente indietro e visto che l'infestazione era per il momento quasi completamente circoscritta a lei, ho deciso di non rischiare che si espanda alla più grande.
Dopodichè ho preparato una soluzione con 5ml/lt di olio di neem (in casa avevo il Mighty Neem della Plagron ma qualsiasi olio di neem va bene, purchè sia estratto a freddo) e ho spruzzato per bene entrambe le piante.
La stessa soluzione l'ho usata, solo per la piccola, per l'irrigazione.
Il giorno precedente avevo anche applicato il piretro (che ai ragnetti glie fa na pippa, ma metti che c'era anche qualche altro parassita, così ho tagliato la testa al toro).
Oggi applico nuovamente il neem e vedo come si sta evolvendo la situazione.
Vi faccio sapere!
purplegrass
Member
Grazie the cook.
Lo trovo solo nei growshopper?
Lo trovo solo nei growshopper?
The.Cook
Member
Ciao Ragazzi!
Oggi mi sono imposto di caricare un paio di foto, che ormai non sono neanche più tanto recenti visto che sono state scattate lunedì (5gg fa)
La situazione direi che è diametralmente opposta per le due piante:
Allien, la più piccola, è stata quella più colpita dall'infestazione e se già prima era in evidente ritardo, ora è lontana anni luce.
Ellen: Lei stava bene, e l'infestazione l'ha solo sfiorata. Complice anche la struttura molto più rigogliosa, non se n'è nemmeno accorta e ha continuato per la sua strada
Ecco un paio di foto:
Siamo in pieno stretch e la più grande sta crescendo al ritmo di 1 internodo ogni 2/3 gg. Ad oggi siamo a 18 cime + quella apicale (alcune diramazioni basse sono state tagliate in vege), ho paura che questa volta sarò costretto a piegare, sono già al limite con l'altezza della lampada.
Unica pecca, fusto e rami un po' troppo esili per i miei gusti, anche se nei prossimi 10/15gg dovrebbero irrobustirsi parecchio
Visto che le foto sono ormai di una settimana fa, presto vi aggiorno con le nuove!
Hola!!
Oggi mi sono imposto di caricare un paio di foto, che ormai non sono neanche più tanto recenti visto che sono state scattate lunedì (5gg fa)
La situazione direi che è diametralmente opposta per le due piante:
Allien, la più piccola, è stata quella più colpita dall'infestazione e se già prima era in evidente ritardo, ora è lontana anni luce.
Ellen: Lei stava bene, e l'infestazione l'ha solo sfiorata. Complice anche la struttura molto più rigogliosa, non se n'è nemmeno accorta e ha continuato per la sua strada
Ecco un paio di foto:
Siamo in pieno stretch e la più grande sta crescendo al ritmo di 1 internodo ogni 2/3 gg. Ad oggi siamo a 18 cime + quella apicale (alcune diramazioni basse sono state tagliate in vege), ho paura che questa volta sarò costretto a piegare, sono già al limite con l'altezza della lampada.
Unica pecca, fusto e rami un po' troppo esili per i miei gusti, anche se nei prossimi 10/15gg dovrebbero irrobustirsi parecchio
Visto che le foto sono ormai di una settimana fa, presto vi aggiorno con le nuove!
Hola!!
The.Cook
Member
Irrigazioni e Struttura della Pianta
Irrigazioni e Struttura della Pianta
L'altro giorno discutevo con un amico olandese, ormai da una vita dedito alla coltivazione indoor, il modo in cui frequenza/quantità di acqua/soluzione nutritiva incidano sulla struttura della pianta.
Ho fatto questa tabellina che contempla le varie combinazioni, e che vorrei condividere con voi.
In orizzontale ci sono le quantità, mentre in verticale la frequenza / gli intervalli tra un'irrigo e quello successivo.
La tabella non da ovviamente indicazioni assolute (litri di acqua o giorni tra un'irrigazione e l'altra), in quanto sono parametri che possono variare enormemente secondo un infinità di fattori (Litraggio dei vasi, temperatura, umidità, dimensione della pianta, stato di salute, stadio in cui si trova etc etc).
Allo stesso tempo la chiave di lettura è abbastanza semplice per chi ha un minimo di esperienza:
Il caso 1 indica un'irrigazione decisamente insufficiente. Non adatta allo sviluppo della pianta
Il caso 2, nelle varie combinazioni, indica un irrigazione tutto sommato scarsa, ma comunque sufficiente a portare la pianta a fine ciclo.
Il caso 3, nelle varie combinazioni, indica un apporto di acqua corretto, sebbene con modalità diverse
Il caso 4, nelle varie combinazioni, indica una generale abbondanza di acqua ed un substrato sempre piuttosto umido
Il caso 5 indica un'estrema abbondanza di acqua.
Vediamo caso per caso:
Caso 1: Irrigazioni scarse e distanti fra loro.
La poca acqua favorisce nei primi giorni un rapido sviluppo delle radici, che tuttavia faticano a raccogliere il nutrimento necessario per un rapido sviluppo delle parti aree. Se prolungata, la pianta avvizzisce e muore.
Caso 2A/2B: Irrigazioni scarse
Lo sviluppo vegetativo delle piante risulterà sottotono, con piante dall'aspetto esile, steli e tronco sottili e foglie piccole. Dimensioni complessive inferiori alla media ma con internodi molto ravvicinati (sopratutto 2B)
In fioritura, resa quantitativa piuttosto scarsa ma resina abbondante (soprattutto 2B).
CASO 3C: Irrigazioni abbondanti ma distanziate
In vegetativa: Dimensioni complessive nella media, internodi molto ravvicinati e sviluppo radicale marcato. Tronco e steli di dimensioni medie, così come le foglie.
L'irrigazione abbondante stimola la pianta a sviluppare la parte area, allargando stelo e tronco al fine di permettere un rapido trasporto della soluzione nutritiva, mentre il periodo "secco" che precede l'irrigazione successiva stimola la formazione di un apparato radicale forte ed esteso. La riossigenazione del substrato mantiene inoltre l'apparato radicale bene in salute.
In fioritura: Resa quantitativa nella media, cime dure e con perdita di peso non eccessiva in fase di secca, resina molto abbondante.
CASO 3A: Irrigazioni scarse ma molto ravvicinate
Per intenderci, situazione simile a quella che si crea utilizzando coni d'argilla o gocciolatori in continuo. Il substrato non è mai nè molto bagnato nè asciutto.
Rispetto a sopra: dimensione di fusto e steli maggiore, dimensioni complessive leggermente maggiori ma internodi più distanti. Sviluppo radicale inferiore.
In fioritura: rasa quantitativa maggiore ma minore produzione di resina
CASO 3B: Irrigazioni medie e abbastanza ravvicinate
In tutto e per tutto una via di mezzo tra 3A e 3C
CASO 4A/4B: Irrigazioni abbondanti
Molto dannosa in fase di germinazione.
Durante la crescita vegetativa, forte sviluppo della parte area. Steli e tronchi particolarmente spessi e foglie larghe. Dimensioni generali molto abbondanti ma internodi molto distanziati fra loro.
Scarso sviluppo dell'apparato radicale.
In fioritura: Cime molto voluminose ma con scarsa produzione di resina. Abbondante perdita di peso in fase di essiccazione.
Entrambi presentano il rischio di marciume radicale qualora il drenaggio non sia perfetto. In ogni caso, scarsa ossigenazione delle radici.
CASO 5: Irrigazione eccessiva
Se in germinazione, porta alla morte del germoglio nel giro di poco tempo.
In vegetativa: Iniziale sviluppo rigoglioso della parte area (come casi 4), ma successivamente sofferenza radicale con conseguente marciume e morte della pianta.
Irrigazioni e Struttura della Pianta
L'altro giorno discutevo con un amico olandese, ormai da una vita dedito alla coltivazione indoor, il modo in cui frequenza/quantità di acqua/soluzione nutritiva incidano sulla struttura della pianta.
Ho fatto questa tabellina che contempla le varie combinazioni, e che vorrei condividere con voi.
In orizzontale ci sono le quantità, mentre in verticale la frequenza / gli intervalli tra un'irrigo e quello successivo.
La tabella non da ovviamente indicazioni assolute (litri di acqua o giorni tra un'irrigazione e l'altra), in quanto sono parametri che possono variare enormemente secondo un infinità di fattori (Litraggio dei vasi, temperatura, umidità, dimensione della pianta, stato di salute, stadio in cui si trova etc etc).
Allo stesso tempo la chiave di lettura è abbastanza semplice per chi ha un minimo di esperienza:
Il caso 1 indica un'irrigazione decisamente insufficiente. Non adatta allo sviluppo della pianta
Il caso 2, nelle varie combinazioni, indica un irrigazione tutto sommato scarsa, ma comunque sufficiente a portare la pianta a fine ciclo.
Il caso 3, nelle varie combinazioni, indica un apporto di acqua corretto, sebbene con modalità diverse
Il caso 4, nelle varie combinazioni, indica una generale abbondanza di acqua ed un substrato sempre piuttosto umido
Il caso 5 indica un'estrema abbondanza di acqua.
Vediamo caso per caso:
Caso 1: Irrigazioni scarse e distanti fra loro.
La poca acqua favorisce nei primi giorni un rapido sviluppo delle radici, che tuttavia faticano a raccogliere il nutrimento necessario per un rapido sviluppo delle parti aree. Se prolungata, la pianta avvizzisce e muore.
Caso 2A/2B: Irrigazioni scarse
Lo sviluppo vegetativo delle piante risulterà sottotono, con piante dall'aspetto esile, steli e tronco sottili e foglie piccole. Dimensioni complessive inferiori alla media ma con internodi molto ravvicinati (sopratutto 2B)
In fioritura, resa quantitativa piuttosto scarsa ma resina abbondante (soprattutto 2B).
CASO 3C: Irrigazioni abbondanti ma distanziate
In vegetativa: Dimensioni complessive nella media, internodi molto ravvicinati e sviluppo radicale marcato. Tronco e steli di dimensioni medie, così come le foglie.
L'irrigazione abbondante stimola la pianta a sviluppare la parte area, allargando stelo e tronco al fine di permettere un rapido trasporto della soluzione nutritiva, mentre il periodo "secco" che precede l'irrigazione successiva stimola la formazione di un apparato radicale forte ed esteso. La riossigenazione del substrato mantiene inoltre l'apparato radicale bene in salute.
In fioritura: Resa quantitativa nella media, cime dure e con perdita di peso non eccessiva in fase di secca, resina molto abbondante.
CASO 3A: Irrigazioni scarse ma molto ravvicinate
Per intenderci, situazione simile a quella che si crea utilizzando coni d'argilla o gocciolatori in continuo. Il substrato non è mai nè molto bagnato nè asciutto.
Rispetto a sopra: dimensione di fusto e steli maggiore, dimensioni complessive leggermente maggiori ma internodi più distanti. Sviluppo radicale inferiore.
In fioritura: rasa quantitativa maggiore ma minore produzione di resina
CASO 3B: Irrigazioni medie e abbastanza ravvicinate
In tutto e per tutto una via di mezzo tra 3A e 3C
CASO 4A/4B: Irrigazioni abbondanti
Molto dannosa in fase di germinazione.
Durante la crescita vegetativa, forte sviluppo della parte area. Steli e tronchi particolarmente spessi e foglie larghe. Dimensioni generali molto abbondanti ma internodi molto distanziati fra loro.
Scarso sviluppo dell'apparato radicale.
In fioritura: Cime molto voluminose ma con scarsa produzione di resina. Abbondante perdita di peso in fase di essiccazione.
Entrambi presentano il rischio di marciume radicale qualora il drenaggio non sia perfetto. In ogni caso, scarsa ossigenazione delle radici.
CASO 5: Irrigazione eccessiva
Se in germinazione, porta alla morte del germoglio nel giro di poco tempo.
In vegetativa: Iniziale sviluppo rigoglioso della parte area (come casi 4), ma successivamente sofferenza radicale con conseguente marciume e morte della pianta.
purplegrass
Member
Buongiorno cook che spettacolo le tue bimbe
bella anche la scheda tecnica me la leggerò con molta calma appena puoi passa nel mio 3d ho brutte notizie......!!!!
purplegrass
Member
al passaggio 9 lo lasciamo riposare in frigo?Arriva arriva!!
Con il ghiaccio:
1) Trim fresco: cerca di selezionarlo il più possibile ed eliminare tutte le parti di foglia che non siano coperte di tricomi
2) Lo metti in freezer per almeno una notte, deve essere completamente congelato. Ovviamente, qualora fosse poco, puoi anche conservarlo fino al raccolto della pianta successiva. Considera che il rapporto è circa 1:10 quindi x 2gr di bubblehash servono 20gr di trim "di quello buono".
3) fai uno strato di cubetti di giacchi sul fondo di una pentola, senza esagerare.
4) versi il trim congelato sul ghiaccio
5) altro ghiaccio per coprire il trim. Conta che alla fine avrai un volume di ghiaccio che è circa la metà di quello di trim (io almeno lo faccio così). Per rendere l'idea, conta di avere a disposizione almeno una busta di quelle per fare i cubetti, intera.
6) aggiungi l'acqua fredda in modo che il trim sia bello zuppo, diciamo fino ad arrivare a coprirlo.
7) sbattitore: quello per montare la panna o sbattere le uova. 5 minuti. Puoi anche usare un minipimer ma in questo modo otterrai un prodotto più "sporco".
8) filtri con un colino fine in modo da rimuovere tutta parte vegetale ed accumulare il liquido in una insalatiera o comunque una ciotola conica
9) lasci riposare un 24h (forse basta anche meno, ma tant'è)
10) con un tubicino rimuovi la parte liquida a partire da sopra finche non ti rimane tutta la resina attaccata ai bordi dell'insalatiera e una sorta di "pappetta" sul fondo
11) piazzi sotto al ventilatore e aspetti che la pappetta asciughi completamente
12) con un coltello o qualcosa di simile raccogli la resina dai bordi e dal fondo. Vedrai che è molto ben maneggiabile e tende a creare subito la pallina se lavorata tra le dita
13) metti l'insalatiera in freezer per un'oretta
14) gratti via la restante resina, ora congelata, che si staccherà molto facilmente, e la raccogli passandoci sopra la pallina fatta prima
15) cartina, filtro, paglia e...... bam!
jacopopablo
Member
bellissime!!! ahhahaha e poi i nomi...Ellen allien ahhahahahahh l'ho sentita due anni fa in ferie,all'ambra night Santedoro sardinia... bella tosta,bella serata..
The.Cook
Member
Hola ragazzi!
Sto preparando un miniciclo con un AF su fibra di cocco / perlite x testare un sistemino di fertirriazione automatica con pompa, gocciolatori e timer.
Diversi spunti li ho presi da questo thread di Naturale
https://www.icmag.com/ic/showthread.php?t=281432
Avendo già in casa un confezione da 1lt di Dutch Formula Bloom della Advance Hydro, pensavo di acquistare anche 1lt di Micro e 1lt di Grow sempre della ADV in modo da fare tutto il ciclo con questa linea di Fert.
Qualcuno li usa? Come vi trovate?
Sto preparando un miniciclo con un AF su fibra di cocco / perlite x testare un sistemino di fertirriazione automatica con pompa, gocciolatori e timer.
Diversi spunti li ho presi da questo thread di Naturale
https://www.icmag.com/ic/showthread.php?t=281432
Avendo già in casa un confezione da 1lt di Dutch Formula Bloom della Advance Hydro, pensavo di acquistare anche 1lt di Micro e 1lt di Grow sempre della ADV in modo da fare tutto il ciclo con questa linea di Fert.
Qualcuno li usa? Come vi trovate?
