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daje bro nonostante le brutte sorprese mi aspetto che esca qualcosa di speciale da questa selecta..... la sunstet sherbert bx1 #3 e la WISO #3 promettono bene.... se esce qualcosa di valido prenoto subito un paio di cut.... ;-)
un abbraccione!!!!
Il piano iniziale era di raccogliere a fine ottobre il ciclo extra di Rhian, FFC, JJ e Non-Zkittlez; poi raccogliere a inizio novembre tutte le piante della selecta e mettere i nuovi cloni selezionati a vegetare per un nuovo ciclo. Ovviamente niente di tutto questo si è avverato.
La ricomparsa dei ragni maledetti ha priorizzato la raccolta delle piante in selecta rispetto al ciclo extra, quindi piante precoci da una parte e troppo mature dall'altra; il mio socio è andato in vacanza per il ponte di halloween e quindi mi sono ritrovato a dover raccogliere 4 lampade in due posti diversi; infine la mia famiglia mi ha fatto una visita sorpresa. Morale: c'ho messo un mese per finire di tagliare tutto.
Ho tagliato per prime le Rhian perchè erano le più mature; lasciando la Jungle, l'ultimo cut BCN e le Forbidden Fruit Cake per ultime.
Alla fine, nonostante l'oidio che mi ha obbligato a buttare alcune cime, è uscito più di 1 kg dal ciclo extra, per cui non mi lamento.
Durante il primo mese di fioritura sono riuscito a tenere controllati i ragni spruzzando sulle cime della selecta alcol diluito in acqua; quando però le ragnatele hanno iniziato a raggiungere le apicali è scattato il piano d'emergenza: Ho diviso la selecta in 3 gruppi di priorità e tagliato le prime 10 che erano quelle che sembravano più promettenti. La settimana successiva ho tagliato le 10 piante del secondo gruppo e, dopo una pausa per tagliare le FFC nel ciclo extra, ho tagliato anche il terzo ed ultimo gruppo della selecta (quello più devastato dai ragni).
Purtroppo per togliere i parassiti ho dovuto trimmare brutalmente anche i fiori, lasciando alcune cime in stile “broccolo”.
Ho poi separato i cloni coi ragni per fare una serie di trattementi con la speranza di sterminare i parassiti e salvare i cut per testarli in una seconda run.
Riesumo il topic.
Come preannunciato, il ciclo del 2021 si è concluso con la guerra all'oidio e ai ragni che hanno devastato tutto castigando soprattutto le cime. Il risultato è stato che tutti i fiori hanno perso gran parte dei terpeni rendendo di fatto inconcludente la selecta: dopo la concia la maggior parte dei profumi erano svaniti, e quando erano ancora debolmente presenti non corrispondevano più ad un sapore concreto.
I cut da Barcellona sono stati fin da subito l'epicentro di tutti i mali ed infatti sono usciti così distrutti dalla prima run, da non riuscire a salvare neanche un fiore.
Anche le The Hog e le Pineapple Sorbet sono state martoriate tutto il ciclo, però almeno un paio di feno di Pinapple (#3 e #4) sono riusciti a mantenere un leggero profumo acido e dolce un po' più marcato rispetto agli altri due feno. Le Hog invece sapevano tutte di paglia-kush.
Le White Gold hanno subito lo stesso destino delle altre, perdendo gli aromi e producendo resina piccola e poco appiccicosa. Il feno #6 è stato uno dei più resistenti, ma a poco è servito.
Tra i cross gli unici fenotipi ad aver mantenuto un po' l'odore che avevano prima dei ragni, nonostante la resina piccolissima e le cime rovinate, sono state le due Wizard Island x Sorbet-a-l'Orange soppravvissute alla prima fase; mentre le altre piante erano troppo rovinate per essere riconoscibili alla cieca.
Durante i primi smoking test non avevo capito quanto fossero compromessi i fiori finchè non è riapparso uno dei cut di backup di White Fire Alien che avevo dato per morto, e ho avuto modo di confrontare dei fiori sani (muschio, incenso, acido) con dei fiori attaccati dai ragni (canapone) per rendermi conto dell'effettivo danno.
Mi sono allora convito a dare una seconda possibilità ai feno che sono riusciti a salvarsi e che non hanno potuto esprimersi al meglio durante la prima run.
Le Sunset Sherbert sono state sicuramente le piante che meglio hanno resistito all'apocalisse, producendo comunque fiori compatti e con tanta resina, nonostante l'esterno sia stato molto compromesso sembra che l'interno delle cime si sia preservato un po' (ne ho aperta una recentemente, kush-cookie).
Sono state prese coppie di talee di ognuna delle piante infette soppravvissute e, per ridurre il rischio di perdere tutto un'altra volta, sono state divise tra due grower in due zone di cultivazione diverse.
A questo punto è iniziata la quarantena durante la quale tutti i cut sono stati trattati a rotazione settimanale con Borneo (Etoxanole), Sento (Clofentezin) e Spruzit (Piretrina) per i parassiti e Compo Duazo (Difenoconazol) per l'oidio.
Finiti i trattamenti, i cut sono stati trapiantati nei vasi da 7 litri, divisi tra le due grow ed affidati al destino.
E così terminava il 2021.
(Bonus)
Mentre facevo un po' di archeologia tra i cassetti, ho ritrovato un lotto di semi F3 di Chocolope del 2012 fatti da da Nore. Se non sono tutti secchi, un giorno sarebbe interessante provarli in un ciclo.
Zona 1
Nel primo armadio, con solo una lampada, sono state portate la WISO #2, la HOG #3 e le Pineapple #3, #4 e #7.
Mentre i cut radicavano sono state piantate anche alcune Green Poison, per avere una genetica abbastanza conosciuta e stabile (Early Skunk x Critical Bilbo) da usare come riferimento standard per valutare le altre.
Zona 2
Nel secondo armadio, con due lampade, sono state portate le tre WISO rimanenti, quattro PS, la GDW e la SCxCB, tutte le WG, le tre SS e l'unica HOG #1 sopravvissuta.
Per questi feno il ciclo è stato ritardato di 30 giorni rispetto a quelli della prima grow, proseguendo i trattamenti fitosanitari anche durante tutta la vegetativa.
Nonostante tutti i prodotti, quando il secondo armadio ha superato il primo mese di fioritura, sono ricomparsi tripidi e ragni che però ho subito “gassato” con un paio di bombolette di insetticida VAC della Compo, un prodotto molto interessante a base di piretrina trovato al Lidl.
Dopo 45 giorni di flo le piante erano già abbastanza sviluppate per farsi un'idea generale dei profumi e della forma dei fiori.
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Wizard x Sorbet
Profumo d'arancia (come nella prima run ma con più resina), allunga abbastanza ed è molto fogliosa.
Il fenotipo #3 si conferma il più profumato dei due.
Profumo leggermente fruttato su base skunk/cheese, resina molto appiccicosa e dimensioni medie. A parte il fenotipo #5, leggermente più intenso, per ora mi sembrano tutti profumi gradevoli ma niente di fenomenale.
Le Hog (sia il feno #1 che il feno #3 nella prima grow) sono in assoluto le piante più lente di tutta la selecta. Il profumo della Hog è abbastanza old school, a metà tra le spezie da cucina e le arachidi (mi ricorda alcuni strain tipo la PCK), e anche la forma dei fiori è abbastanza europea: pistilli lunghissimi e tantissime figlie con poca resina.
Le GDW#4 profumano di frutti secchi, muschio e muffa. Molta resina anche sulle foglie secondarie ma con pochi fiori e abbastanza compatti.
La SCxCB invece non ha ancora niente da dire. Vedremo a fine ciclo.
Forse lo strain più resinoso e quello con la struttura più compatta.
Profuma di kush americana (più o meno i 7 feno si assomigliano) però è forse l'aroma più anonimo di tutta la selecta. Profuma bene ma per ora è troppo simile ad altri cento strain. Spero che il sapore sia un po' più caratteristico.
Le SS, soprattutto la #3, profumano di macedonia di frutta (tendente all'acido più che al dolce); niente a che vedere con l'aroma cookie-kush della prima run, riconfermando l'idea che in quel caso i parassiti avessero compromesso anche il profilo terpenico.
Se a fine ciclo l'aroma si mantiene, la Sherbert potrebbe essere il keeper della selecta.
Dopo 10 settimane in fioritura ho iniziato a tagliare tutto. Ho trovato alcuni tripidi e un principio di oidio su alcune foglie di Pineapple, però niente di grave.
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Green Poison
Piante abbastanza omogenee, buona resina e gusto skunkeggiante; la #3 e la #4 sono leggermente più profumate della #1 e della #2. Queste in realtà servivano solo per avere un confronto con gli strain nuovi, dato che sono piante che conosco abbastanza bene.
Dalle Pineapple mi aspettavo molto di più: sono venute tutte un po' storte e con un aroma leggerissimo. Mi aspettavo anche più uniformità negli aromi per essere degli F4. Il feno #5 è quello più produttivo e profumato.