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Per tutti coloro che fanno, hanno fatto o faranno gurrilla...

Frenk

Active member
Bello questo 3d...però dissento riguardo l'ultimo punto: se si sceglie la giusta location e si prendono gli accorgimenti necessari (polimeri per esempio), le bimbe se la cavano da sole, anzi, per definizione la vera guerrilla è proprio abbandonare le bimbe a loro stesse e fargli visita solo per togliere i maschi e per raccogliere...certo, se vengono seguite crescono meglio (anche se spesso siamo noi la causa dei loro mali), ma soprattutto in ambito internazionale molti growers scelgono la guerrilla vera, tutto il resto è "solo" outdoor.
Altri suggerimenti per un buon outdoor in bosco:
- rete intorno alla pianta DALLA NASCITA ALLA MORTE DELLA STESSA, non fidatevi delle dimensioni della bimba, i roditori so' stronzi e golosi di lei.
- prevenzione contro la muffa, specialmente botrite, con prodotti specifici o funghi benefici...il bicarbonato fa una pippa alla botrite, funziona con altre muffe
- se possibile scegliere una location vicino a una fonte d'acqua, ma non troppo vicino...vi risparmierà molte fatiche...altrimenti considerare l'idea di raccogliere l'acqua piovana con un telo impermeabile sotterrato di qualche cm e un bidone completamente interrato (5 cm di pioggia su un telo di 2x2 metri danno 200 litri)
- se non ti graffi coi rovi non è una buona location, zanzare e insetti sono alleati, non nemici
- creare intorno al fusto una barriera per le lumache...il rame non funziona, credo sia una leggenda, ha fregato anche me nell'orto legale
- rispettare la natura, animali e piante, ed evitare di fare i rippers se si trovano bimbe altrui (bad karma to the rippers!)
- non usare un solo percorso per recarsi sul posto, si creerà un sentiero visibile
- non fare piazza pulita della vegetazione intorno, ricordate che osservano anche dall'alto
- non lasciare troppa roba sul posto, quello che si lascia deve essere nascosto e mimetizzato
- portare sempre un sacchetto, un coltellino, un forbicione da giardino e dei guanti
- non fumare quando si fanno le visite, meglio rimanere lucidi
- essere il più veloci e il più silenziosi e cauti possibile
- OCCHIO AI CINGHIALI, sia per le bimbe, sia per la nostra incolumità
- non portare nessuno alla location, al massimo un amico fidato che vi sostituirà quando non potrete
- dopo le piogge, scrollare le cime per ridurre il rischio di muffe
- consiglio di usare semi femm o talee, non è bello sprecare fatiche, risorse e soldi per dei maschi
- usare strain che finiscono entro ottobre
- legare, toppare, fimmare se si pianta presto, se si pianta a giugno si può evitare
Altro non mi viene...

Wolv, perchè così tanti sbatti per cercare un posto al sole? Basta girare su rai3:
Wolv,%20perch%C3%83%C2%A8%20cos%C3%83%C2%AC%20tanti%20sbatti%20per%20cercare%20un%20posto%20al%20sole

Un Guru della guerrilla :D
 

alexeieff

Member
Ti ringrazio ma...se sei il Frenk che penso, ricambio il complimento...ancora mi ricordo quelle Gr3at Wh1te Sh4rk mostruose che avevi postato su Fci due anni fa :)...tra l'altro da quando hanno cambiato il sito non riesco più ad entrarci, ostia!
Forza gente, tutti nei boschi che siamo agli sgoccioli della stagione di caccia...alla location!
Dai che quest'anno si recupera il 2010 disastroso!
 

Frenk

Active member
Ti ringrazio ma...se sei il Frenk che penso, ricambio il complimento...ancora mi ricordo quelle Gr3at Wh1te Sh4rk mostruose che avevi postato su Fci due anni fa :)...tra l'altro da quando hanno cambiato il sito non riesco più ad entrarci, ostia!
Forza gente, tutti nei boschi che siamo agli sgoccioli della stagione di caccia...alla location!
Dai che quest'anno si recupera il 2010 disastroso!

Erano Arjan Haze :D

Io basta caccia alle location, ci rinuncio alla Guerrilla, 2 mega-cicli, 2 mega furti, basta, finchè nn troverò un posto che mi ispiri davvero fiducia all'outdoor ci rinuncio.
 
io avevo pensato di piantare vicino a una piccola fonte d'acqua ovvero vi spiego la mia idea far germinare le piante fuori sul terrazzo e al 4 o 5 palco portarle vicino a questo piccolissimo fiume e abbandonarle li. le metterei al massimo ad una decina di metri ma non ho fatto ancora nulla alla terra, pensavo solo di scavare una piccola buca metterci dei polimeri in superfice o almeno non tanto profondi e mettere il concime di gallina che è ad assorbimento rapido.fatto cio le rivedo a settembre e spero di fumarmi qualcosina
secondo voi è un' idea da scartare?
 

blueschato

Active member
Veteran
Forza gente, tutti nei boschi che siamo agli sgoccioli della stagione di caccia...alla location!
Dai che quest'anno si recupera il 2010 disastroso!

Preghiamo la dea Kaya:bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow::bow:
:wave:

LOWRYDER,no,così non può andare,i polimeri vanno mischiati bene alla terra,lo sterco fresco non ve bene deve essere compostato per essere assimilato......e tante altre cose,se leggi bene in questo thread e altri troverai consigli utili.:ying:
 
In guerrillia contro le lumache ce solo una cosa da fare :
prendete dei bicchieri di plastica scavate delle buche mettete i bichierini di plastica dentro i buchi e poi dentro i bichierini di plastica ci mettee la birra cusi le lumache ci afffogano dentro perche alle lumache piace la birra heheh
 

BadSeed

Active member
Veteran
In guerrillia contro le lumache ce solo una cosa da fare :
prendete dei bicchieri di plastica scavate delle buche mettete i bichierini di plastica dentro i buchi e poi dentro i bichierini di plastica ci mettee la birra cusi le lumache ci afffogano dentro perche alle lumache piace la birra heheh

Lo scrissi io nella mia guida =)" a bugs death " =) sono attirate dal luppolo le lumache e odiano il sale quindi si puo fare anche un bel cerchio lontano dalle piante e nn lo passeranno.

Buona guerriglia :wave:
 

fumo

Active member
Veteran
bello il sale a mo di cerchio mi ricorda streghe,telefilm.non e che se chiamo l'esorcista mi ripara anche dai furti? non si finisce mai di imparare bad,finchè non avrò un giardino mio rinuncio a l'out,troppa ansia quando sono mature,il rischio di furto e sempre presente, più della pula,ciao
 

fumo

Active member
Veteran
almeno io ci provo,ma non seguirò di persona,moby dik gh seed,il socio sarà a disposizione ottemperando al mio setup, così dice lui vedremo.
 

meditatore

Member
eh certo! sperando non vi siano mai sguardi indiscreti sulla location..
fra un paio di settimane si dovrebbe cominciare!
e di nuovo un grazie a wolv per l'idea di aprire questo 3d!
 
H

HydroLady

Scrivo qui per non inquinare il thread di Domd
Vorrei confrontarmi con voi sul discorso polimeri (anche se poi polimeri non è il proprio il termine specifico, ma vedrò di chiarire in seguito). Mi sono appena letta tutto il thread in sezione internazionale, con conseguenti approfondimenti e ricerche.

Ho a disposizione due bustine di palline di "gocciaviva", ovvero palline di polimeri diciamo "decorative", quindi colorate: visto che non ho niente da fare mi sono messa a fare dei piccoli esperimenti, di cui vi riporterò i risultati, mettendo le palline a bagno in diversi tipi di acqua (diversi per ph ed EC) e monitorando i paramentri per vedere come e se cambiano.
Prometto solennemente di dirvi cosa scopro :D


Per quanto riguarda i polimeri basta ricordarsi di farli gonfiare una notte prima di metterli e di non esagerare con le quantità (una bottiglia da 1 litro di palline gonfie basta per una buca da un centinaio di litri, più o meno)...se potete usate quelli non colorati.
Riguardo la pericolosità, innanzitutto una volta espansi totalmente in acqua sono al 99% acqua (li stanno usando per contenere i danni a fukushima proprio perchè si tratta di acqua in gel, dura di più dell'h20 e questo è importante anche per noi), ma se quell'1% preoccupa (1% a sua volta di un 1% rispetto alla terra totale di una buca da 100 litri, quindi in realtà è uno 0,01% del totale), continuate a leggere...
Non sono tossici, si tratta di poliacrilato di sodio (acido acrilico+idrossido di sodio) è un polimero atossico, neutro, incolore ed inodore..lo usano in alcuni pannolini per bambini...ha creato problemi ad alcune donne allergiche al polimero, perchè veniva usato anche nei tampax (quindi contatto intimo e prolungato con casi allergici), ma con la nostra amata non esiste il problema, visto che è impossibile ritrovarsi il poliacriato nei tessuti vegetali dopo l'assorbimento e la formazione di nuovi tessuti...poi ognuno sceglie quel che vuole, ma di sicuro senza polimeri due estati fa sarebbe rimasto il deserto completo, e invece ne erano rimaste tre, le sole coi polimeri. Mai avvertito sapore od odore di chimico nell'erba, se non in caso di raccolto prematuro causa muffe e quindi con poco flush, ma lì non era colpa loro ma dei fert...può essere che chi ha sentito il gusto plastico non abbia fatto abbastanza flush (le palline assorbono anche i nutrimenti, non dimenticatelo, quindi bisogna fare il flush abbondante anche se si è in piena terra...e infatti la loro pericolosità sta nel legare con le sostanze nelle quali vengono immerse, anche se non con tutte, per esempio non l'alcol...quindi se le immergiamo in una sostanza tossica diventano tossiche, ma allora anche una spugna è tossica).
Una volta usati si ritrovano eccome dopo un anno, solo che sono ritornati piccoli (se non piove da un po')...sono comunque biodegradabili non so quanto durano oltre l'anno, almeno non inquinano...dopo un diluvio mi capita di ritrovarne qualcuno in superficie o di fianco alla buca, sfuggiti al rimescolamento/rinnovamento della terra...potete fare la prova: fatene gonfiare un po' in un bicchiere, poi lasciateli asciugare, ci vorrà parecchio, ma loro ritorneranno alle dimensioni originarie di pochi mm...

Il discorso di alexeieff è fondamentalmente corretto , ma di polimeri ce ne sono tanti tanti tipi. Prima di tutto "polimero" è un termine generico, indica solo una macromolecola composta da un gran numero di monomeri: in chimica industriale si intendono con il termine polimeri tutte le macromolecole di origine sintetica.
I "nostri" polimeri, nello specifico, sono 2: il Poliacrilato PAC citato da Alex e il Poliacrilammide PAM.
Il primo è usato per i pannolini e gli assorbenti, è in grado di trattenere fino a 700/800 volte il suo peso in acqua: è in genere fatto di sodio, e risulta più rispettoso dell'ambiente, biodegradandosi completamente in 4/6 mesi. Il PAM, invece, trattiene "solo" 300 volte il suo peso i acqua, è formato fondamentalmente da potassio, e, dicono, duri fino a 7 anni.
In quel bel thread in sezione internazionale, più di un utente sostiene che i PAC potrebbero avere un impatto negativo sul gusto della pianta. Come già detto, i poliacrilati impiegano circa 4 a 6 mesi a degradarsi completamente - con sostanze chimiche intermedie tra cui sali di ammoniaca, azoto (nitriti) e CO2. Questa degradazione avviene di solito quando la maggior parte dei coltivatori è nel periodo di flush, o comunque alla fine fioritura, e c'è il rischio che la pianta assorba questi residui di sostanze, vanificando il flush e compromettendo il sapore. Di contro i PAM, richiedendo molto più tempo per la degradazione, non dovrebbero influire sul sapore finale.
Parecchi growers riferiscono di usare i PAM, con buoni risultati, naturalmente in casi di reale necessità (quindi di clima secco e arido).
Si riconoscono soprattuto dal prezzo: I PAC sono molto più costosi dei PAM.

Non ho ancora chiaro come funzioni l'assorbimento dei nutrienti da parte di questi polimeri: di sicuro assorbono l'acqua ma di tutti i sali contenuti nei nutrienti...quali assorbono?quanti?...Per scoprirlo dovrei conoscere la composizione e le caratteristiche della membrana...ma vabbè :)
Sto intanto cercando di capire come e se modifichino il ph e le concentrazioni di Mg e Ca...

Io proverò ad usarli in una situazione di guerrilla/out in vaso, ma non prima di aver fatto i miei esperimentini da piccola chimica :D

:wave:
 

m0llica

Member
A quanto ho capito io, dati i prezzi e i tempi di durata, quelli che vendono comunemente nei negozi di giardinaggio dovrebbero essere i PAM, che sono appunto quelli che interessano a noi.
Basta, una volta raccolto, toglierli dalle buche per non lasciarli li a decomporsi, così avremo evitato ogni eventuale nocività per gli anni successivi.
 
H

HydroLady

A quanto ho capito io, dati i prezzi e i tempi di durata, quelli che vendono comunemente nei negozi di giardinaggio dovrebbero essere i PAM, che sono appunto quelli che interessano a noi.
Basta, una volta raccolto, toglierli dalle buche per non lasciarli li a decomporsi, così avremo evitato ogni eventuale nocività per gli anni successivi.

Anche io ho capito così, ma mi interrogo sul come toglierli dalle buche, visto che, almeno i miei, quando sono secchi sono davvero micro...Bisognerebbe ribagnare per bene e toglierli quando sono gonfi, ma deve essere un bello sbattimento.
I PAC potrebbero essere usati in caso specifici, prendendo appunto in considerazione la loro degradazione e i tempi di maturazione della pianta :)

ps: per la cronaca nei vivai da me non si trovano, ma spero non facciano testo ;) I miei devo averli recuperati anni fa ad una fiera di paese o robe simili...ho un po' paura che siano supertossici, ma in nome della sperimentazione si fa questo e altro :D
 

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