2Blunt2
Member
Ma prenditi le haze di ACE Seeds no, 120 giorni di fio, e passa la paura.
La paura fa 90... qui stiamo a 120 Piro ahahaha
Ídem con le neville comunque ho letto che alcuni pheno arrivano alle 16 week
Ma prenditi le haze di ACE Seeds no, 120 giorni di fio, e passa la paura.
La paura fa 90... qui stiamo a 120 Piro ahahaha
Ídem con le neville comunque ho letto che alcuni pheno arrivano alle 16 week
Io mi impiccherei direttamente al coltivo con una pianta da 16 settimane.
Quest estate farò una run di neville haze.. intanto preparo i popcorn e aspetto le tue ehehe
Sicuramente ad avere un solo box mettersi a fare genetiche da 13/15/16 settimane è veramente da pazzi.
O si fuma poco e quindi ci stanno ma se no diventa davvero difficile.
Però per molti di noi che hanno la possibilità di fare perpetual è tutta un altra cosa,lasciare andare 2-3 sativazze intanto che raccogli e rimetti dentro genetiche da 7-8-9,ma perchè no ?
Anzi,se non lo facciamo è un peccato,ci limitiamo che potremo avere una scelta maggiore invece che tutti ibridi con più o meno gli stessi effetti.
Io sto facendo un pò di lavori,mi sto allargando un pelo,ho preso un bel 240 x 120 ( ),e mi sa che in futuro qualche sativazza ci sarà sempre a maturare in qualche angolo....
Immagino che parli di indoor e non out giusto ?
Se posso darti un consiglio,eviterei di fare sative con il caldo.
Anche io coltivo tutto l'anno e quindi anche d'estate con millemila gradi,e le sative,le genetiche con fiori ariosi vengono sempre malissimo con il caldo.
Sono sicuramente da preferire genetiche con fiori belli compatti.
Non so se è perchè l'aria riesce ad infilarsi in mezzo ai fiori così da fare decadere tutti i terpeni,tutta la resina ?
Al contrario con fiori compatti dove l'aria non iresce ad infilarsi ovunque odori e sapori risultano molto migliori.
Sempre molto pagliose le sative estive....
Notte furfanti !
Ci sono due fattori su di cui i nuovi breeders non si concentrano affatto, ovvero la resistenza ed il vigore di una pianta, e l'high. Pensa te come cazzo è diventata delicata la weed nel corso degli anni, almeno parlo per me, tra piante che muoiono all'improvviso (parlo di madri) a piante che erarmano se fertilizzante oltre una certe soglia di ec(parola di alcuni nuovi breeders per difendersi dalle accuse di ermafroditismo). Era una pianta infestante, cazzuta e vigorosa, l'hanno trasformata quasi in un bonsai, a volte starnutisci vicino ad una talea muore (qui sono sarcastico ). Però credo di essermi spiegato.
E qui mi viene spontanea una domanda: che tu sappia i breeders di cui parli lavorano in indoor o in outdoor?
Me lo chiedo perché le piante adattandosi all'ambiente, generazione dopo generazione, potrebbero "indebolirsi" nel caso dell'indoor, che è un ambiente solitamente molto controllato, con variazioni climatiche pressoché nulle.
PS: sempre riguardo la questione adattamento/indebolimento, non mi stupirebbe affatto se influisse anche il substrato utilizzato per la coltivazione degli esemplari su cui si fa selezione (terriccio, cocco, idroponica, ecc). Dopo tutto anche il substrato contribuisce all'ambiente vitale delle piante.
Ma sul discorso effetti mi trovi d'accordo, io ho direttamentee room e non i box, ma così tante settimane, almeno qui comporta anche più rischi con l'allungarsi dei tempi, per via dei parassiti e a volte del clima (la Calima c'è tutto l'anno, è se schizzano le temperature e cala l ur, non è detto che arrivi il ragnetto rosso anche se avevi tutto pulito). Inoltre per il mercato stesso, nessuno ti riconosce uno sforzo maggiore, delle serie i club se ne sbattono se ci hai impiegato il doppio del tempo e magari hai prodotto lo stesso, inoltre le vere sative hanno bisogno di più concia per esprimere il loro vero High, questa è una cosa che ho riscontrato negli anni. Gli stone di un tempo purtroppo sono stati persi, per concentrarsi su thc, resina, e rapidità di fio . Ci sono due fattori su di cui i nuovi breeders non si concentrano affatto, ovvero la resistenza ed il vigore di una pianta, e l'high. Pensa te come cazzo è diventata delicata la weed nel corso degli anni, almeno parlo per me, tra piante che muoiono all'improvviso (parlo di madri) a piante che erarmano se fertilizzante oltre una certe soglia di ec(parola di alcuni nuovi breeders per difendersi dalle accuse di ermafroditismo). Era una pianta infestante, cazzuta e vigorosa, l'hanno trasformata quasi in un bonsai, a volte starnutisci vicino ad una talea muore (qui sono sarcastico ). Però credo di essermi spiegato.
Ovvio parlo di indoor, ho visto cloni cacciare banane in e zero out.
Sarebbe molto interessante sapere come sono state selezionate/lavorate le genetiche che danno problemi, si potrebbe capire quali sono le pratiche da evitare.Ma comunque è proprio come selezionano e lavorano che ha indebolito la genetica.
Aspetta, parli di indoor riferendoti a come coltivi tu, o parli di indoor perché sai che i breeder lavorano in indoor per selezionare le genetiche? Perché io mi riferivo all'ambiente utilizzato dai breeder.
Sarebbe molto interessante sapere come sono state selezionate/lavorate le genetiche che danno problemi, si potrebbe capire quali sono le pratiche da evitare.
La vedo difficile però, bisogna innanzitutto che i breeder siano disposti a raccontare come le hanno lavorate, e poi bisognerebbe conoscere anche la storia delle genetiche da cui sono partiti.
Un'utopia praticamente...
Ma io coltivo organico
Sicuramente ad avere un solo box mettersi a fare genetiche da 13/15/16 settimane è veramente da pazzi.
O si fuma poco e quindi ci stanno ma se no diventa davvero difficile.
Però per molti di noi che hanno la possibilità di fare perpetual è tutta un altra cosa,lasciare andare 2-3 sativazze intanto che raccogli e rimetti dentro genetiche da 7-8-9,ma perchè no ?
Anzi,se non lo facciamo è un peccato,ci limitiamo che potremo avere una scelta maggiore invece che tutti ibridi con più o meno gli stessi effetti.
Io sto facendo un pò di lavori,mi sto allargando un pelo,ho preso un bel 240 x 120 ( ),e mi sa che in futuro qualche sativazza ci sarà sempre a maturare in qualche angolo....
Immagino che parli di indoor e non out giusto ?
Se posso darti un consiglio,eviterei di fare sative con il caldo.
Anche io coltivo tutto l'anno e quindi anche d'estate con millemila gradi,e le sative,le genetiche con fiori ariosi vengono sempre malissimo con il caldo.
Sono sicuramente da preferire genetiche con fiori belli compatti.
Non so se è perchè l'aria riesce ad infilarsi in mezzo ai fiori così da fare decadere tutti i terpeni,tutta la resina ?
Al contrario con fiori compatti dove l'aria non iresce ad infilarsi ovunque odori e sapori risultano molto migliori.
Sempre molto pagliose le sative estive....
Notte furfanti !