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Parliamo di piante? no cannabis

hazzard!

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un post veramente interessante!! io voglio cimentarmi a coltivare della liquirizia adesso appena aquisto i semi vi documenterò i processi
 

pomacco

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@pomacco: devi solo insistere... ho notato anch'io che i kiwi "tornano indietro" ... ma poi diventano delle infestanti, fidati.
Penso non debba dirti che devi piantare sia maschi che femmine....

grazie zomboweed per la risposta.
mi conforta sapere che non sono solo i miei kiwi ad essere "bastardi" e a tornare indietro.
pensavo che fosse qualcosa di sbagliato in quello che ho fatto tipo sbagliare il senso di "avvitamento" del getto intorno al cavo a causare il ritorno indietro.
le piante sono 3 e sono in fila, 2 femminucce con un maschietto al centro.
 

noreason

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Oggi ho travasato la lithops in un vasetto un pò più grande con del substrato per cactacee della tercomposti e uno strato di pomice fina in superficie. Davvero particolare questa pianta, mi piace molto e volevo condividere con voi qualche foto:

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Il processo di clonazione è quasi terminato. Le vecchie foglie si stanno man mano rinsecchendo lasciando spazio a quelle nuove che crescono sempre di più.

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Nel nuovo vasetto

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Illuminato da un led bianco si vede che all'interno delle foglie vi è del verde, segno inequivocabile della presenza di clorofilla.

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In natura questo genere di piante non fuoriesce dalla terra se non di pochissimo come qui

In realtà le screziature che hanno sulla parte superiore, sono delle vere e proprie finestre che lasciano passare la luce per venire catturata all'interno.

In condizioni di scarsa luminosità tendono ad allungarsi alla ricerca di luce. In questo modo la luce può arrivare anche dai lati delle foglie, che diventano verdi. Questo a discapito della resistenza alla siccità.

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Questo genere di piante mi affascina molto. Hanno sviluppato dei meccanismi bizzarri e a volte molto differenti per adattarsi e rimanere in vita in ambienti estremi dove noi non riusciremmo a vivere probabilmente.
 

appiccicoso

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Arrivata la primavera, solo da calendario visto le temperature in italia, aggiungo le foto dei nuovi arrivati. Sono piccoli, non li spaventate però!
Abbiamo la semina di fine marzo dei Thricocereus Pachanoi, finalmente iniziano a partire, anche se qualcuno al sole ancora non ci vuole stare e butta fuori un po' di colorazione rossiccia. Ne approfitto anche per chiedere a qualche guru di cactacee come devo comportarmi con il travaso, per ora mi sembrano piccini, ma vorrei capire quando effettuarlo!
E poi ci sono loro, i peppers, provati dal freddo, quelli travasati e messi all'esterno si sono bloccati da un mesetto, non so se partiranno mai, certo è che se di notte continua a scendere a 10 gradi sti poveracci caraibici non ce la fanno! Quello che mi garba di più è il Royal Black, tutto nero!
Ciao ragazzi spero abbiate gradito!:thank you::thank you:
 

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Majo

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Io non riesco a fare germinare i cetrioli nei vassoi. Non riesco proprio a capire cosa sbaglio. Ho piantato comunque 10 piantine di pomodori per fare il "bordo" alla mia serra.

I cactus invece devono ancora spuntare, per la Maracuya ho perso le speranze. Ieri ho travasato in campo aperto la camomilla che era piena di afidi.
 

noreason

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Bella appiccicoso :yes:

Li hai fatti germinare tu i cactus? Comunque sia devi tenere in mente che c'è una gran differenza tra piante che tendono a sviluppare la radice a fittone e piante che sviluppano invece le radici superficialmente. In base al loro sviluppo (devi googlare per scoprirlo) sceglierai se usare un vaso basso e largo o un vaso stretto e alto.

Detto ciò, che è importante per una buona crescita della pianta, puoi anche decidere di lasciarli crescere e magari l'anno prossimo travasarli in dei vasi singoli.

Questo genere di piante regge benissimo ai travasi, ma una cosa importante è far cicatrizzare le ferite prima di metterli in un nuovo substrato. Per farlo basta lasciare la pianta con le radici tagliate esposte all'aria per 48 ore o anche qualcosa in più a seconda della pianta e della ferita. Resistono anche settimane senza substrato, l'importante è mantenerli idratati spruzzando ogni tanto un pò d'acqua.

Ci sono solo 3 cose che sono davvero importanti nella coltivazione di questo genere di piante:

1: ACQUA. Le radici amano l'aria e temono i ristagni, non come la ganja, di più. Non pensare erroneamente che abbiano bisogno di poca acqua, annaffia sempre quando senti il substrato leggero, vedrai che cresceranno a bomba. In inverno vacci cauto con le irrigazioni, annaffia solo quando senti davvero il panetto secco, non prima. Se l'ambiente è umido queste piante riescono a vivere bene anche in totale assenza di irrigazioni nel periodo invernale, ma non viceversa.

2: LUCE. Se nel periodo invernale le hai tenute in casa, quando sarà primavera abituale gradualmente alla luce del sole o potrebbero risentirne se esposte a una forte luce improvvisamente.

3: Parassiti. Informati su quali possibili parassiti attaccano queste piante e cerca di capire se puoi avere problemi del genere considerando le altre piante che vi sono intorno. Solitamente cocciniglie e afidi attaccano i parassiti più temuti, specie quando le piante sono ancora belle giovani e con l'epidermide sottile e morbida, facile da perforare.
Nel caso, un insetticida in prevenzione in primavera può metterti tranquillo. Il reldan della bayer per le cocciniglie funziona bene ed ha effetto per un mese o poco più, ma dipende anche dalla pianta e dal tipo di coltivazione ;)

Buon cultivo...sarà lungo....ma appassionante :wave:
 

appiccicoso

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Bella appiccicoso :yes:

Li hai fatti germinare tu i cactus? Comunque sia devi tenere in mente che c'è una gran differenza tra piante che tendono a sviluppare la radice a fittone e piante che sviluppano invece le radici superficialmente. In base al loro sviluppo (devi googlare per scoprirlo) sceglierai se usare un vaso basso e largo o un vaso stretto e alto.

Detto ciò, che è importante per una buona crescita della pianta, puoi anche decidere di lasciarli crescere e magari l'anno prossimo travasarli in dei vasi singoli.

Questo genere di piante regge benissimo ai travasi, ma una cosa importante è far cicatrizzare le ferite prima di metterli in un nuovo substrato. Per farlo basta lasciare la pianta con le radici tagliate esposte all'aria per 48 ore o anche qualcosa in più a seconda della pianta e della ferita. Resistono anche settimane senza substrato, l'importante è mantenerli idratati spruzzando ogni tanto un pò d'acqua.

Ci sono solo 3 cose che sono davvero importanti nella coltivazione di questo genere di piante:

1: ACQUA. Le radici amano l'aria e temono i ristagni, non come la ganja, di più. Non pensare erroneamente che abbiano bisogno di poca acqua, annaffia sempre quando senti il substrato leggero, vedrai che cresceranno a bomba. In inverno vacci cauto con le irrigazioni, annaffia solo quando senti davvero il panetto secco, non prima. Se l'ambiente è umido queste piante riescono a vivere bene anche in totale assenza di irrigazioni nel periodo invernale, ma non viceversa.

2: LUCE. Se nel periodo invernale le hai tenute in casa, quando sarà primavera abituale gradualmente alla luce del sole o potrebbero risentirne se esposte a una forte luce improvvisamente.

3: Parassiti. Informati su quali possibili parassiti attaccano queste piante e cerca di capire se puoi avere problemi del genere considerando le altre piante che vi sono intorno. Solitamente cocciniglie e afidi attaccano i parassiti più temuti, specie quando le piante sono ancora belle giovani e con l'epidermide sottile e morbida, facile da perforare.
Nel caso, un insetticida in prevenzione in primavera può metterti tranquillo. Il reldan della bayer per le cocciniglie funziona bene ed ha effetto per un mese o poco più, ma dipende anche dalla pianta e dal tipo di coltivazione ;)

Buon cultivo...sarà lungo....ma appassionante :wave:

Grazie Nore! Ebbene sì, li ho fatto germinare e mi sono stupito di come su 20 semi ne siano usciti 18, c'è quello più forte e quello invece più mingherlino, spero per altro che uno di questi impazzisca e diventi crestato!!
Comunque ho letto in giro un po', le radici non ho ancora ben capito come siano, mi sembra vadano giù a fittone, ma devo informarmi ancora, comunque pensavo come dici tu di aspettare tutta l'estate almeno e vedere a che punto sono verso ottobre/novembre e decidere se rinvasare o aspettare la primavera. Sui parassiti seguirò il tuo consiglio e prendo quello della bayer!!
So che sarà lungo, ma poi quando avrò la mia giungla personale di colonnari non mi fermerà più nessuno :) tra l'altro ho letto che questa specie di presta bene agli innesti, quindi nel prossimo futuro perchè no, proverò anche questa tecnica con piante a crescita lenta!!
Grazie delle dritte, le tue piante sono sempre bellissime :thank you:
 

zomboweed

UnDead Member
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Arrivata la primavera, solo da calendario visto le temperature in italia, aggiungo le foto dei nuovi arrivati. Sono piccoli, non li spaventate però!
Abbiamo la semina di fine marzo dei Thricocereus Pachanoi, finalmente iniziano a partire, anche se qualcuno al sole ancora non ci vuole stare e butta fuori un po' di colorazione rossiccia. Ne approfitto anche per chiedere a qualche guru di cactacee come devo comportarmi con il travaso, per ora mi sembrano piccini, ma vorrei capire quando effettuarlo!
E poi ci sono loro, i peppers, provati dal freddo, quelli travasati e messi all'esterno si sono bloccati da un mesetto, non so se partiranno mai, certo è che se di notte continua a scendere a 10 gradi sti poveracci caraibici non ce la fanno! Quello che mi garba di più è il Royal Black, tutto nero!
Ciao ragazzi spero abbiate gradito!:thank you::thank you:

sono invidioso come un babbuino, porca vacca. Mai MAi riuscito a far germinare un cactus ... e ho provato di ogni, anche il peyote.

Oggi ho travasato la lithops in un vasetto un pò più grande con del substrato per cactacee della tercomposti e uno strato di pomice fina in superficie. Davvero particolare questa pianta, mi piace molto e volevo condividere con voi qualche foto:

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Il processo di clonazione è quasi terminato. Le vecchie foglie si stanno man mano rinsecchendo lasciando spazio a quelle nuove che crescono sempre di più.

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Nel nuovo vasetto

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Illuminato da un led bianco si vede che all'interno delle foglie vi è del verde, segno inequivocabile della presenza di clorofilla.

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In natura questo genere di piante non fuoriesce dalla terra se non di pochissimo come qui

In realtà le screziature che hanno sulla parte superiore, sono delle vere e proprie finestre che lasciano passare la luce per venire catturata all'interno.

In condizioni di scarsa luminosità tendono ad allungarsi alla ricerca di luce. In questo modo la luce può arrivare anche dai lati delle foglie, che diventano verdi. Questo a discapito della resistenza alla siccità.

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Questo genere di piante mi affascina molto. Hanno sviluppato dei meccanismi bizzarri e a volte molto differenti per adattarsi e rimanere in vita in ambienti estremi dove noi non riusciremmo a vivere probabilmente.

e anche quest'altro polliciazzo verde mi fa fremere di invidia ....
il mio lithops doppio mi è schiattato sta primavera dopo 3 anni di amorevoli cure. maledetta pioggia, freddo, etc.

Si, si , oggi il mood babbuino mi si addice.

podbor99998_39.jpg
 

noreason

Natural born Grower
ICMag Donor
Veteran
e anche quest'altro polliciazzo verde mi fa fremere di invidia ....
il mio lithops doppio mi è schiattato sta primavera dopo 3 anni di amorevoli cure. maledetta pioggia, freddo, etc.

Si, si , oggi il mood babbuino mi si addice.

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Sarà la mia impressione, ma queste lithops mi sembrano un pò delicate....
Per poco non mi giocavo uno dei due cloni appena formati...lasciando le foglie attaccate, si era sviluppata muffa che ha mangiato un pò di una delle nuove foglie. Fortunatamente me ne sono accorto in tempo e il danno è stato limitato!
 

trim_one

Member
anche a me piacciono i cactus e le piante grasse in genere, quando fioriscono poi sono spettacolari ....



ma anche quando escono i figlioletti...






una bella squadra

 

appiccicoso

Member
sono invidioso come un babbuino, porca vacca. Mai MAi riuscito a far germinare un cactus ... e ho provato di ogni, anche il peyote.

e anche quest'altro polliciazzo verde mi fa fremere di invidia ....
il mio lithops doppio mi è schiattato sta primavera dopo 3 anni di amorevoli cure. maledetta pioggia, freddo, etc.

Si, si , oggi il mood babbuino mi si addice.

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Babbuino MODE ON!
Comunque zombo, era la prima volta per me, i semi erano belli e freschi evidentemente, è bastato sterilizzare il tutto, usare acqua distillata e appoggiare i semi sul terriccio...in una settimana sono usciti tutti con mia grande sorpresa. Secondo me è anche dato dal fatto che è un cactus infestante e cresce come un toro praticamente ovunque. Già il peyote mi sa di più delicatuccio...ti tengo da parte una piantina se gradisci, tanto ne ho da buttare contando che poi si potranno fare talee!
 

appiccicoso

Member

Quello tutto cicciottello che cos'è?? mi piacciono un sacco quelli tendenti all'azzurro!
 

trim_one

Member
Quello tutto cicciottello che cos'è?? mi piacciono un sacco quelli tendenti all'azzurro!
Dovrebbe essereuna mammilaria ma per la specie devo aspettare la fioritura.
invece per separare i peyote piccini mi date qualche suggerimento sugli errori da evitare?
 

noreason

Natural born Grower
ICMag Donor
Veteran
Dovrebbe essereuna mammilaria ma per la specie devo aspettare la fioritura.
invece per separare i peyote piccini mi date qualche suggerimento sugli errori da evitare?

Gli errori da evitare riguardano acqua e funghi di vario genere.

Il punto è che queste piante sopportano male i ristagni e se hanno ferite aperte hai buone probabilità che vengano attaccate.

I polloni puoi separarli aspettando che sviluppino qualche radice, in modo che successivamente non dovranno ripartire da 0, ma avranno già un minimo di apparato radicale.

Oppure puoi separarli subito, tagliandoli alla base (ma non sotto la terra). Se fai così devi aspettare che si asciughino le ferite e che vengano cicatrizzate prima di metterli in un nuovo substrato.
Una volta che la ferita si è chiusa puoi farli radicare appoggiandoli sulla terra e mantenendola umida, non bagnata. La capacità di radicazione varia da pianta a pianta, e per quel poco che posso dirti, non avendo mai avuto peyote, è che questo genere di cactacee non radica molto facilmente....ma radica ;)

Le ferite che resteranno sulla pianta madre vanno anch'esse tenute sott'occhio. Devono asciugare il più velocemente possibile. Anche per questo è meglio fare questa operazione quando il substrato è bello secco.

Infine, se vuoi andare sul sicuro, usa un fungicida sistemico, qualcosa di chimico e bello forte che duri a lungo. Proteggerà le piante dagli attacchi e tu sarai più sicuro. Ovviamente lo puoi usare perchè sono piante che utilizzerai dopo anni, tempo in cui il fungicida sarà bello che andato....ma mai dire mai....

:wave:
 

dramak

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...........quanto mi piace questo 3d... ciao a tutti,non ho trovato alcune foto delle mie piante,ma appena ne trovo postero altre foto...
Intanto:
Bonsai di Melograno nano:

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Bonsai di Acero palmato giapponese ( un mio ultimo acquisto )

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scusate la qualita delle foto,ma sono fatte con il cellulare,cmq mancano all'appello una camelia da circa 1,60 mt, un bonsai di camelia, 4 bonsai ficus retusa, 1 bonsai di ulivo, 1 acero rosso palmato giapponese,appena le trovo postero le foto

Ciao a tuttiiiiiiiiiii.............
 
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