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parassiti in fioritura HELP!

anam

New member
Ciao ragazzi e grazie di essere intervenuti...
Allora la situazione è la seguente: di 9 piante, almeno tre sono state colpite in modo massiccio, e anche i fiori sono discretamente ricoperti di ragnatele..
Sono cmq alla 3/4 settimana di fioritura..
Degli spider mites mi sono accorto circa 2 settimane fa: prima, ancora un mese fa, avevo notato delle piccole macchioline sulle foglie, ma non le avevo collegate ai ragni.. ci sono arrivato dopo.
Appena posso posto qualche foto: ragazzi che faccio? Provo con l'olio di neem?
O compro i ragnetti? Decis Jet? Urgono risposte rapide ragazzi... :1help:
 

Suaman

Special Member
ICMag Donor
Allora con l'olio di neem gli fai un baffo....dovresti allontanare subito quelle più colpite altrimenti infesti anche le altre (anche se secondo me ormai è tardi).
Dici che le prime macchioline le hai notate un mese fa....quindi è più di un mese che sti mites scorrazzano indisturbati sulle tue piante.....abbassa la temperatura e alza l'umidità nella grow, almeno cerchi di metterle in condizioni sfavorevoli per la proliferazione di altri ragnetti...togli le più colpite e reperisci un estratto all'ortica da nebulizzare sulle piante rimaste, poi armati di tanta pazienza e cerca di ripulirle a mano il più possibile (con un batuffolo di cotone per esempio).Se necessario ripetere l'operazione più volte.
Se riesci a trovarli mettici anche alcuni predatori del ragnetto e non ti resta che prendere un cero, accenderlo vicino alla grow e sperare che tutto si risolva per il meglio, ma se devo essere sincero....la vedo dura.....alcune foto aiuterebbero a capire in che stato si trovano le piante.

Ciao e in bocca al lupo.
 
vai in agraria e chiedigli un prodotto...io ne ho preso uno ma non mi ricordop il nome, funziona bene, se mi mandi pvt domani te lo dico.
 

Suaman

Special Member
ICMag Donor
vai in agraria e chiedigli un prodotto...io ne ho preso uno ma non mi ricordop il nome, funziona bene, se mi mandi pvt domani te lo dico.
Pensi che sia così facile debellarli??
Ricordo che le piante sono in fioritura e sono state attaccate da più di un mese!!
Da quando in qua i consorzi agrari vendono le bacchette magiche??
 

warpese

Active member
Veteran
Pensi che sia così facile debellarli??
Ricordo che le piante sono in fioritura e sono state attaccate da più di un mese!!
Da quando in qua i consorzi agrari vendono le bacchette magiche??

suaman ti dispiacerebbe spiegare cosa provocano questi ragnetti? e le ragnatele? penso di averli anch'io :( vedo piccole ragnatele nel fusto, tra gli internodi...
 
Suaman, avevo insettacci nel ciclo scorso, in fioritura...Sono andato in agraria gli ho spiegato tutto, e mi hanno dato una polverina da sciogliere nell'acqua ed irrigare...per me ha funzionato, avrò avuto dei parassiti diversi...boh...
 
E

enjoythejoint

suaman ti dispiacerebbe spiegare cosa provocano questi ragnetti? e le ragnatele? penso di averli anch'io :( vedo piccole ragnatele nel fusto, tra gli internodi...

Si,sono molto interressato anch'io!!!
Adesso sto spruzzando del macerato d'ortiche!!!
Mah.Speriamo bene!!!
 

anam

New member
grazie ancora ragazzi...
purtroppo per le foto dovrete aspettare ancora fino a domani, non ho ancora avuto tempo.
Proverò con l'ortica allora... la temperatura sto già cercando di abbassarla, l'umidità invece l'ho già alzata, e in effetti la loro diffusione sembra sia rallentata.
Cavallo, sapresti dirmi di più "sulla bacchetta magica"?
 

Suaman

Special Member
ICMag Donor
[FONT=Arial, Helvetica, sans-serif]Tratto da giardinaggio.it[/FONT][FONT=Arial, Helvetica, sans-serif]

Questi parassiti fitofagi, appartenenti alla famiglia degli artropodi, sono riscontrabili sulla gran parte delle piante ornamentali ed orticole; in genere si insediano sulla pagina inferiore delle foglie.

Hanno dimensioni piccolissime, tanto che non è possibile osservarli a occhio nudo; il corpo è tondeggiante, morbido, di colore giallo, arancione, verde o rosso; in genere le femmine hanno dimensioni maggiori rispetto ai maschi.

Gli acari hanno quattro paia di zampette, questa caratteristica li fa appartenere alla classe degli aracnidi.

In genere si nota la presenza di acari sulle piante a causa delle alterazioni che infliggono alle foglie, come ingrossamenti o galle, o dalle sottili ragnatele che tessono.

[/FONT]
[FONT=Arial, Helvetica, sans-serif]Gli acari delle piante pungono la superificie delle foglie, cibandosi delle cellule che compongono la lamina fogliare; talvolta sono riscontrabili anche sui giovani germogli.
[/FONT]
[FONT=Arial, Helvetica, sans-serif] L'attacco da parte degli acari si manifesta attraverso una generale perdita di vigoria della pianta; si possono inoltre osservare caratteristici scolorimenti delle foglie, che tendono a divenire bronzee e quindi a cadere. [/FONT]
[FONT=Arial, Helvetica, sans-serif]

Gli acari si diffondono rapidamente, producendo anche otto o dieci generazioni nel corso delle stagioni calde; le specie che si sviluppano sulle piante sono: Tetranychus, Panonuchus, Polyphagotarsonemus, Olygonichys (presente soprattutto sulle conifere); a questi aggiungiamo gli eriofidi, come Aculus e Trisetacus, che spesso causano defogliazioni ingenti.

Questi parassiti hanno fortunatamente molti predatori in natura; primo fra tutti un altro acaro, di dimensioni più cospicue, visibile ad occhio nudo: Phytoseiulus persimilis; un piccolo ragno, lungo 4-5 millimetri, che si ciba degli esemplari adulti di Tetranychus. Anche le coccinelle si cibano spesso di acari, così come alcune piccole vespe, ed altri insetti.

In caso di infestazione molto grave può divenire necessario utilizzare dei prodotti chimici per debellare gli acari, ovviamente si utilizzano degli acaricidi, come: Folimat, Amitraz, Dicofol, Clofentezine, Endosulfan, Fenpiroximate e Fenazaquin.

Generalmente gli acari si sviluppano di preferenza con climi caldi e secchi, talvolta mantenere la giusta umidità atmosferica ci può aiutare non solo a coltivare al meglio le nostre piante, ma anche a preservarle dalle infestazioni di parassiti.


Altri link utili

[/FONT]http://it.wikipedia.org/wiki/Tetranychus_urticae

http://www.leserre.it/glossario4367/ragnetto%20rosso.html

http://www.rentokil.it/guida-agli-i...assiti-delle-piante/ragnetto-rosso/index.html


Comunque se cercate in giro vi accorgerete che è molto difficile debellare questo ragno anche con agenti chimici (che per il nostro caso eviterei assolutamente), dalla mia esperienza posso dire che la prevenzione è l'arma migliore....bisogna avere sotto controllo il clima del nostro ambiente di coltivazione (temperatura bassa e umidità medio alta), evitare di stressare le piante rendendole più deboli, anzi, cercare di spruzzare regolarmente in vegetativa estratti all'ortica con sapone vegetale che aiuta a rinforzare le difese immunitarie e a scoraggiare la proliferazione di acari o afidi (senza esagerare ovviamente e non nelle ore più calde) e soprattutto imparare a riconoscere subito i primi segni della loro presenza.
Se avvistati subito ci sono buone probabilità di sconfiggerli, ma quando si vedono le ragnatele e già troppo tardi secondo me.
In passato ho usato il classico rimedio della nonna, piretro e olio di neem ma con scarsissimi risultati, ora con olio di pino, estratto di ortica non ho più avuto problemi, ma se mi dovesse ricapitare cercherei di reperire qualche predatore naturale da mettere in grow piuttosto che spruzzare cose chimiche sulle piante, specie se in fioritura.

Spero di essere stato utile a qualcuno....

Ciao


[FONT=Arial, Helvetica, sans-serif]

[/FONT]
 

warpese

Active member
Veteran
grazie suaman, molto utile. io al momento stò vaporizzando una soluzione al piretro, speriamo faccia qualcosa...
 
E

enjoythejoint

[FONT=Arial, Helvetica, sans-serif]Tratto da giardinaggio.it[/FONT][FONT=Arial, Helvetica, sans-serif]

Questi parassiti fitofagi, appartenenti alla famiglia degli artropodi, sono riscontrabili sulla gran parte delle piante ornamentali ed orticole; in genere si insediano sulla pagina inferiore delle foglie.

Hanno dimensioni piccolissime, tanto che non è possibile osservarli a occhio nudo; il corpo è tondeggiante, morbido, di colore giallo, arancione, verde o rosso; in genere le femmine hanno dimensioni maggiori rispetto ai maschi.

Gli acari hanno quattro paia di zampette, questa caratteristica li fa appartenere alla classe degli aracnidi.

In genere si nota la presenza di acari sulle piante a causa delle alterazioni che infliggono alle foglie, come ingrossamenti o galle, o dalle sottili ragnatele che tessono.

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[FONT=Arial, Helvetica, sans-serif]Gli acari delle piante pungono la superificie delle foglie, cibandosi delle cellule che compongono la lamina fogliare; talvolta sono riscontrabili anche sui giovani germogli.
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[FONT=Arial, Helvetica, sans-serif] L'attacco da parte degli acari si manifesta attraverso una generale perdita di vigoria della pianta; si possono inoltre osservare caratteristici scolorimenti delle foglie, che tendono a divenire bronzee e quindi a cadere. [/FONT]
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Gli acari si diffondono rapidamente, producendo anche otto o dieci generazioni nel corso delle stagioni calde; le specie che si sviluppano sulle piante sono: Tetranychus, Panonuchus, Polyphagotarsonemus, Olygonichys (presente soprattutto sulle conifere); a questi aggiungiamo gli eriofidi, come Aculus e Trisetacus, che spesso causano defogliazioni ingenti.

Questi parassiti hanno fortunatamente molti predatori in natura; primo fra tutti un altro acaro, di dimensioni più cospicue, visibile ad occhio nudo: Phytoseiulus persimilis; un piccolo ragno, lungo 4-5 millimetri, che si ciba degli esemplari adulti di Tetranychus. Anche le coccinelle si cibano spesso di acari, così come alcune piccole vespe, ed altri insetti.

In caso di infestazione molto grave può divenire necessario utilizzare dei prodotti chimici per debellare gli acari, ovviamente si utilizzano degli acaricidi, come: Folimat, Amitraz, Dicofol, Clofentezine, Endosulfan, Fenpiroximate e Fenazaquin.

Generalmente gli acari si sviluppano di preferenza con climi caldi e secchi, talvolta mantenere la giusta umidità atmosferica ci può aiutare non solo a coltivare al meglio le nostre piante, ma anche a preservarle dalle infestazioni di parassiti.


Altri link utili

[/FONT]http://it.wikipedia.org/wiki/Tetranychus_urticae

http://www.leserre.it/glossario4367/ragnetto%20rosso.html

http://www.rentokil.it/guida-agli-i...assiti-delle-piante/ragnetto-rosso/index.html


Comunque se cercate in giro vi accorgerete che è molto difficile debellare questo ragno anche con agenti chimici (che per il nostro caso eviterei assolutamente), dalla mia esperienza posso dire che la prevenzione è l'arma migliore....bisogna avere sotto controllo il clima del nostro ambiente di coltivazione (temperatura bassa e umidità medio alta), evitare di stressare le piante rendendole più deboli, anzi, cercare di spruzzare regolarmente in vegetativa estratti all'ortica con sapone vegetale che aiuta a rinforzare le difese immunitarie e a scoraggiare la proliferazione di acari o afidi (senza esagerare ovviamente e non nelle ore più calde) e soprattutto imparare a riconoscere subito i primi segni della loro presenza.
Se avvistati subito ci sono buone probabilità di sconfiggerli, ma quando si vedono le ragnatele e già troppo tardi secondo me.
In passato ho usato il classico rimedio della nonna, piretro e olio di neem ma con scarsissimi risultati, ora con olio di pino, estratto di ortica non ho più avuto problemi, ma se mi dovesse ricapitare cercherei di reperire qualche predatore naturale da mettere in grow piuttosto che spruzzare cose chimiche sulle piante, specie se in fioritura.

Spero di essere stato utile a qualcuno....

Ciao


[FONT=Arial, Helvetica, sans-serif]

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:bow:
Thanks, Lion of Zion
 

frankishow

Active member
Ciao Noreason stavo cercando nel sito x un problema con i ragnetti rossi e ho trovato questo thread, visto ke anke io sono in avanzata fioritura e sono incerto se dare o meno qualke prodotto x paura ke danneggi l'aroma, mi interessava sapere se avevi ottenuto buoni risultati con le bestioline vive..

Peace. :window:
 

noreason

Natural born Grower
ICMag Donor
Veteran
Ciao Noreason stavo cercando nel sito x un problema con i ragnetti rossi e ho trovato questo thread, visto ke anke io sono in avanzata fioritura e sono incerto se dare o meno qualke prodotto x paura ke danneggi l'aroma, mi interessava sapere se avevi ottenuto buoni risultati con le bestioline vive..

Peace. :window:

il problema è che le bestioline non sono arrivate vive!ci fu un ritardo del corriere di un giorno e essendo una merce ''estremamente deperibile''.......
Se sei a fine fioritura potresti dargli una bella passata di piretro(che non fa molto,però qualcosa fa) abbassando le temperature più che puoi e alzando l'umidità relativa.Però stai attento alla muffa e ai funghi se alzi l'umidità.
 
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