Alogeno
Post apocalyptic grower
Buon dì a tutti quanti, apro questo 3d che sarà il diario dell'esperimento estivo che ho iniziato oggi.
In pratica è la continuazione di questo che era la versione invernale:
https://www.icmag.com/ic/showthread.php?t=357229
Il "nuovo" setup é:
Box: ex frigo elettrozeta adattato a grow box, dimensione utile di coltivo 45x50x70 cm circa.
Vaso: cassetta da frutta con capacità circa 20lt
Substrato: terra vecchia rigenerata con compost domestico
Fertilizzanti: possibilmente nessuno, in caso verso fine ciclo si vedrà se eventualmente manca qualcosa.
Luci: inizialmente faro a led da 30w 4000°k e poi ufo led da 100w più una cfl da 25w UVB per rettili, oppure 2 cob da 50w 3000°k o cob 50w rosso/blu.
Strumenti ecc. niente come al solito sperando che vada liscia anche questo giro.
Vegetale: clone dalla pianta precedente (strain ignoto) prelevato ad inizio fioritura.
Un po' di immagini della situazione al momento:
Qui c'è il vaso/cassetta pronto per ospitare il clone H
Ho avuto fortuna nel trovare una lettiera per gatti della misura esatta del frigo, irrigando solo da sotto è fondamentale avere un sottovaso idoneo.
Qui c'è il clone H dal giro precedente messo a dimora:
Non è in formissima ma è da due mesi che sta nel vasetto da 0.5lt e non si può pretendere tutto, ora che ha spazio per radicare dovrebbe riprendersi alla grande.
Qui gli ho dato l'unica irrigata dall'alto di tutto il ciclo:
Acqua più radicante giusto perché ne ho in abbondanza di quello della Flortis.
Qui c'è la vista d'insieme del setup:
E' interessante notare quanto sia sofisticato il meccanismo di sospensione del faro.
E per concludere, la parte inedita dell'esperimento a venire:
La pacciamatura con foglie secche tritate.
Lo scopo di questa cosa è ricreare l'habitat degli ospiti che vivono nella cassetta, una ventina di lombrichi.
Dove li ho presi c'è un fondo pietroso/argilloso, una quindicina di cm di terra tipo bosco e sopra una distesa di foglie secche (il mio giardino in parole povere).
Da questo mi è venuto spontaneo ospitarli in una struttura a loro familiare così si sentono a casa e fanno il loro lavoro senza problemi.
Lo spesso strato di foglie evita che la terra di sotto diventi completamente secca dove non potrebbero sopravvivere, in più marcendo lentamente nella parte a contatto col terreno gli fornisce materia organica di cui cibarsi.
Questo almeno in teoria (piuttosto grezza ideata in un momento di poca lucidità), è da vedere se funziona o meno...
Per ora è tutto, rimane da vedere se metto la rete o meno e tanti altri dettagli ma c'è tempo per pensarci.
In pratica è la continuazione di questo che era la versione invernale:
https://www.icmag.com/ic/showthread.php?t=357229
Il "nuovo" setup é:
Box: ex frigo elettrozeta adattato a grow box, dimensione utile di coltivo 45x50x70 cm circa.
Vaso: cassetta da frutta con capacità circa 20lt
Substrato: terra vecchia rigenerata con compost domestico
Fertilizzanti: possibilmente nessuno, in caso verso fine ciclo si vedrà se eventualmente manca qualcosa.
Luci: inizialmente faro a led da 30w 4000°k e poi ufo led da 100w più una cfl da 25w UVB per rettili, oppure 2 cob da 50w 3000°k o cob 50w rosso/blu.
Strumenti ecc. niente come al solito sperando che vada liscia anche questo giro.
Vegetale: clone dalla pianta precedente (strain ignoto) prelevato ad inizio fioritura.
Un po' di immagini della situazione al momento:
Qui c'è il vaso/cassetta pronto per ospitare il clone H
Ho avuto fortuna nel trovare una lettiera per gatti della misura esatta del frigo, irrigando solo da sotto è fondamentale avere un sottovaso idoneo.
Qui c'è il clone H dal giro precedente messo a dimora:
Non è in formissima ma è da due mesi che sta nel vasetto da 0.5lt e non si può pretendere tutto, ora che ha spazio per radicare dovrebbe riprendersi alla grande.
Qui gli ho dato l'unica irrigata dall'alto di tutto il ciclo:
Acqua più radicante giusto perché ne ho in abbondanza di quello della Flortis.
Qui c'è la vista d'insieme del setup:
E' interessante notare quanto sia sofisticato il meccanismo di sospensione del faro.
E per concludere, la parte inedita dell'esperimento a venire:
La pacciamatura con foglie secche tritate.
Lo scopo di questa cosa è ricreare l'habitat degli ospiti che vivono nella cassetta, una ventina di lombrichi.
Dove li ho presi c'è un fondo pietroso/argilloso, una quindicina di cm di terra tipo bosco e sopra una distesa di foglie secche (il mio giardino in parole povere).
Da questo mi è venuto spontaneo ospitarli in una struttura a loro familiare così si sentono a casa e fanno il loro lavoro senza problemi.
Lo spesso strato di foglie evita che la terra di sotto diventi completamente secca dove non potrebbero sopravvivere, in più marcendo lentamente nella parte a contatto col terreno gli fornisce materia organica di cui cibarsi.
Questo almeno in teoria (piuttosto grezza ideata in un momento di poca lucidità), è da vedere se funziona o meno...
Per ora è tutto, rimane da vedere se metto la rete o meno e tanti altri dettagli ma c'è tempo per pensarci.