Sono tramite cell, con il PC appena rientro martedi quoterò e modificherò lievemente, ma se fosse urgente mi preoccupo e rispondo ora cosi hai tutte le risposte che ti servono.
Scrivo in ordine dalle prime alle ultime domande senza segnarle, appena posso miltiquotare al PC lo sistemi:
Inizio
Perché non tutti i substrati in cocco sono uguali, come appunto puoi notare il tuo plagron ha un ph 7 ed un Ec che sai tu.
Il mio cocco da confezione ha un ph tra il 6.2-6.8 e un ec attorno ai 2.2
Nel link che ti posto qua:
https://www.icmag.com/ic/showthread.php?t=307683
Trovi a quale ph viene assorbito ogni elemento per scambio di cationi.
Il proprietario di quel thread é una persona in gamba e nella parte chimica spiega molto bene quello che é il ph e i sali nel cocco.
Se noti, preparando una soluzione nutritiva, maggiore é il suo Ec e più acido é il suo ph. Se il tuo cocco ha un ph 7 e il mio un ph 6.6, significa che il mio é più carico.
Comunque tornando a noi, é un bene capire come viene prodotto questo substrato. Ancora meglio se si sa la provenienza e se ha certificazioni di qualità (vedi canna).
Il cocco può avere un livello di salinità alto, e parlo di NaCl comune sale non altri minerali e non é un bene per le nostre piante.
Il cocco lavandolo perde i legami con i diversi macro e micro legandosi con i minerali presenti nell'acqua che usi per lavare il sub.
A volte dipende da come e con che cosa é stato prefertilizzato un sub, il lavaggio può aver bisogno di più passate ed é importante. (Un lavaggio più lungo)
Controlla la calibrazione della tua penna per il ph, questo per quanto riguarda il ph.
Controlla anche che la soluzione che hai usato per il buffering o per controllare il runoff non abbia valori diversi tra di loro, soprattutto come ph.
Quando irrighi non cambiare ph per provare, rimani su quello che sai la tua pianta richiederà. Dal 5.8-6.2, consiglio sempre di rimanere tra i 6.0 e i 6.2ph.
Fin quando l'ec é uguale a quello della soluzione di buffering o di irrigo, il ph può essere diverso ma in questo caso solo se il ph é stato rilevato dal runoff e non tramite provetta analizzando una parte di cocco.
Quindi si il tuo cocco é apposto.
Lavando il cocco, elimini come dici tu la prefertilizzazione(anche), e questo ti permette di caricare il cocco con il giusto ratio di elementi alla giusta concentrazione per il tuo seme o talea/pianta.
(Ca/Mg/K importanti nel cocco)
Per il "preoccuparsi" del ph del medium o della soluzione per via dell'inerte.. entrambe sono importanti, inizialmente e quando la pianta non é in salute o quando si é lavorato male. Ovvero, non c'é un gran bisogno di analizzare il ph del cocco dopo 3 settimane di vegetativa, perché se la pianta é in forma e non hai fatto seccare o irrigato a ec esagerati, non devi preoccuparti.
1.2ec é la fascia massima in cui personalmente non ho mai avuto problemi, dove la pianta ha sempre reagito bene ad ogni irrigo. Dopo la 4 settimana di vege, si può salire a ec 1.4 e in flo oltre e qua bisogna fare attenzione a far uscire extra runoff.
Il ph del cocco a livello radicale, ha ph diversi, questo per via delle attività/processi che avvengono affinché le radici possano assimilare gli elementi.
Lo scolo, é solo una questione analitica da cui poter avere un feedback sulla salute delle nostre radici.
Non é importante leggere i valori del runoff su una pianta sana dove si lascia sempre uscire un buon percento di scolo. Utile invece se la pianta ha problemi e si vuole capire il perché.
(Un inizio, ora le mie parole sono contro al mondo, lieto di prendermi la responsabilità e dissocio chiunque abbia contribuito nell'aiutarmi con gli studi perché ho anch'io una voce come chiunque altro)
Imparando con un pò di tempo e abitudine, saprai riconoscere un accumulo di sali guardando le foglie, o un ph sballato vedendo anche qui le foglie della pianta.
Questo non lo si impara senza passarci in prima persona.. (lo si nota per rallentamenti o nanismi o sottoproduzioni causate da lockout/eccessi/def di micro o macro)
Questione perlite.
La perlite la si aggiunge per aumentare l'ossigenazione del sub, questo come anche in terra. Esattamente come lo hai inteso anche tu.
Se pensi ad un vaso da 6L dove 3L sono cocco, e 3L sono perlite (50/50%), allora il sub sarà composto dal 50% da cocco ovvero un medium che trattiene molta acqua e il resto da perlite che asciuga velocemente ed ha una porosità che permette di avere cavità che se bagnate vorranno trattenere bolle d'aria o come dici te anche un gap per l'intero sub.
Le radici con o senza perlite crescono lo stesso, ma avendo una minore percentuale di cocco nel sub, il sub stesso vuole asciugarsi piu velocemente.
Per l'irrigazione a mano, questo dipende da come irrighi.
Se lasci uscire un 20/25% di soluzione dagli scoli, a meno che non hai Lasciato seccare il cocco, non hai bisogno di flushare.
Non uso prodotti per flushare siccome l'acqua é gratis e i nutes li ho sempre.
Non serve demineralizzata o altro. Se hai un vaso da 5L, preparando una tanica con 2-3 volte il volume del vaso (10/15L) aggiungendo fert fino ad arrivare a 1.0ec ph 6.0-6.2 (non vale per seedling dove 1 potrebbe essere alto, in questo caso si é sbagliato tutto)
Qua hai mischiato due concetti assieme.
Se sopra é tanta, sotto é tanta.
Ma quanto ne hai sotto lo vedi alzando il panetto umido.
Alcune genetiche hanno internodi lunghi e anche se appaiono alte come piante, anche se giovani, magari hanno due nodi di striscio. (Piu che genetica, direi luce sbagliata o troppo lontana)
Controlla i panetti per sapere a che punto sei.
Se irrighi a mano esiste solo un irrigare (dall alto), e questo vuole sempre avere quell extra runoff, non é terra, é cocco.
Anche irrigando piu volte al giorno richiede un minimo di runoff, ma l'ec é piu basso e a meno che non secca, non hai problemi di accumuli gravi.
In 6 ore, il cocco di sicuro ha perso una parte di umidità anche al buio. Questo si.
Il ph ed ec si restabilizzano, con questo si intende dire che dopo una leggera secca anche solo di 2-3cm di superficie superiore, magari dovuto all'evaporazione per via delle lampade/calore, irrigando, dopo circa 2-3 irrighi, con runoff, il cocco vuole essersi lavato e il ph di quella porzione di cocco secco da acido vuole essere tornato piu basico ovvero piu vicino al ph della soluzione che dai. (Acido perché quando il cocco bagnato in soluzione fertilizzata, seccando trattiene fert che seccando essendo la % di acqua 0, il resto sono sali. E come dicevo sopra, i fert sono acidi)
qua siamo al penultimo quote.
Quando dico che il irrigando abbondantemente il cocco, con una soluzione ricca..
Irrigando a mano, non puoi irrigare 2-3-4 volte al giorno per 60 giorni circa, quindi devi adattarti irrigando 1-2 volte al giorno, per essere realistici 1 volta al giorno.
Oggi do ec 1.7 e domani lo ritrovo a ec 1.1
Se invece irrigo 5 volte al giorno con top drip automatico, a ec 1.0 per esempio, il tempo che passa tra un irrigazione all'altra é di qualche ora, e in qualche ora l'ec vuole essere sceso di qualche punto ma non di 0.6.
Con questo intendo dire che irrigando una volta abbondantemente, con un ec piu alto é come irrigare piu volte con un ec piu basso ma con mille difetti.
Ovvero non calcoli il bilanciamento H2O/O2 come percentuale, questo perché parliamo di Ec e non di efficienza perché appunto parliamo di irrigare a mano.
Ultimo quote.
Per X umido si intende una percentuale di saturazione del cocco dove 100 é cocco completamente bagnato come quando lavo il cocco.
0% é un cocco secco
Per un esempio reale, ieri ho irrigato con una soluzione a ec 0.38 ph 6.1 + estratto di malto
Avevo un vaso da 16l che era umido ma non bagnato e quanto é umido (quel X umido) lo posso sapere con della strumentazione o con gli occhi.
Se é molto umido, avrò bisogno di meno soluzione prima che il runoff esca.
Se é poco umido, avrò bisogno di piu soluzione prima che il runoff esca.
L'altra variabile (X dimensione vaso) é quella che mi permette di sapere quanti L di soluzione mi servono in piu o in meno per saturare il cocco a tal punto che esce dello scolo.
Per quello che mi chiedi invece sul personale, sull'utilizzo dell'argilla espansa in superficie per diminuire l'evaporazione.. quello dipende da caso a caso.. se hai 29 gradi in grow e ventole a palla, vuoi aver bisogno di qualcosa che isoli la superficie del cocco dal clima esterno.
Se ci vai di cob/led e hai 23 gradi, é normale che l'acqua evapori perché il cocco é a diretto contatto con l'aria e si parla di una bella superficie di cocco anche, ma il problema é assolutamente irrelevante.
Mi scuso per errori ortografici!
Scrivo in ordine dalle prime alle ultime domande senza segnarle, appena posso miltiquotare al PC lo sistemi:
Inizio
Perché non tutti i substrati in cocco sono uguali, come appunto puoi notare il tuo plagron ha un ph 7 ed un Ec che sai tu.
Il mio cocco da confezione ha un ph tra il 6.2-6.8 e un ec attorno ai 2.2
Nel link che ti posto qua:
https://www.icmag.com/ic/showthread.php?t=307683
Trovi a quale ph viene assorbito ogni elemento per scambio di cationi.
Il proprietario di quel thread é una persona in gamba e nella parte chimica spiega molto bene quello che é il ph e i sali nel cocco.
Se noti, preparando una soluzione nutritiva, maggiore é il suo Ec e più acido é il suo ph. Se il tuo cocco ha un ph 7 e il mio un ph 6.6, significa che il mio é più carico.
Comunque tornando a noi, é un bene capire come viene prodotto questo substrato. Ancora meglio se si sa la provenienza e se ha certificazioni di qualità (vedi canna).
Il cocco può avere un livello di salinità alto, e parlo di NaCl comune sale non altri minerali e non é un bene per le nostre piante.
Il cocco lavandolo perde i legami con i diversi macro e micro legandosi con i minerali presenti nell'acqua che usi per lavare il sub.
A volte dipende da come e con che cosa é stato prefertilizzato un sub, il lavaggio può aver bisogno di più passate ed é importante. (Un lavaggio più lungo)
Controlla la calibrazione della tua penna per il ph, questo per quanto riguarda il ph.
Controlla anche che la soluzione che hai usato per il buffering o per controllare il runoff non abbia valori diversi tra di loro, soprattutto come ph.
Quando irrighi non cambiare ph per provare, rimani su quello che sai la tua pianta richiederà. Dal 5.8-6.2, consiglio sempre di rimanere tra i 6.0 e i 6.2ph.
Fin quando l'ec é uguale a quello della soluzione di buffering o di irrigo, il ph può essere diverso ma in questo caso solo se il ph é stato rilevato dal runoff e non tramite provetta analizzando una parte di cocco.
Quindi si il tuo cocco é apposto.
Lavando il cocco, elimini come dici tu la prefertilizzazione(anche), e questo ti permette di caricare il cocco con il giusto ratio di elementi alla giusta concentrazione per il tuo seme o talea/pianta.
(Ca/Mg/K importanti nel cocco)
Per il "preoccuparsi" del ph del medium o della soluzione per via dell'inerte.. entrambe sono importanti, inizialmente e quando la pianta non é in salute o quando si é lavorato male. Ovvero, non c'é un gran bisogno di analizzare il ph del cocco dopo 3 settimane di vegetativa, perché se la pianta é in forma e non hai fatto seccare o irrigato a ec esagerati, non devi preoccuparti.
1.2ec é la fascia massima in cui personalmente non ho mai avuto problemi, dove la pianta ha sempre reagito bene ad ogni irrigo. Dopo la 4 settimana di vege, si può salire a ec 1.4 e in flo oltre e qua bisogna fare attenzione a far uscire extra runoff.
Il ph del cocco a livello radicale, ha ph diversi, questo per via delle attività/processi che avvengono affinché le radici possano assimilare gli elementi.
Lo scolo, é solo una questione analitica da cui poter avere un feedback sulla salute delle nostre radici.
Non é importante leggere i valori del runoff su una pianta sana dove si lascia sempre uscire un buon percento di scolo. Utile invece se la pianta ha problemi e si vuole capire il perché.
(Un inizio, ora le mie parole sono contro al mondo, lieto di prendermi la responsabilità e dissocio chiunque abbia contribuito nell'aiutarmi con gli studi perché ho anch'io una voce come chiunque altro)
Imparando con un pò di tempo e abitudine, saprai riconoscere un accumulo di sali guardando le foglie, o un ph sballato vedendo anche qui le foglie della pianta.
Questo non lo si impara senza passarci in prima persona.. (lo si nota per rallentamenti o nanismi o sottoproduzioni causate da lockout/eccessi/def di micro o macro)
Questione perlite.
La perlite la si aggiunge per aumentare l'ossigenazione del sub, questo come anche in terra. Esattamente come lo hai inteso anche tu.
Se pensi ad un vaso da 6L dove 3L sono cocco, e 3L sono perlite (50/50%), allora il sub sarà composto dal 50% da cocco ovvero un medium che trattiene molta acqua e il resto da perlite che asciuga velocemente ed ha una porosità che permette di avere cavità che se bagnate vorranno trattenere bolle d'aria o come dici te anche un gap per l'intero sub.
Le radici con o senza perlite crescono lo stesso, ma avendo una minore percentuale di cocco nel sub, il sub stesso vuole asciugarsi piu velocemente.
Per l'irrigazione a mano, questo dipende da come irrighi.
Se lasci uscire un 20/25% di soluzione dagli scoli, a meno che non hai Lasciato seccare il cocco, non hai bisogno di flushare.
Non uso prodotti per flushare siccome l'acqua é gratis e i nutes li ho sempre.
Non serve demineralizzata o altro. Se hai un vaso da 5L, preparando una tanica con 2-3 volte il volume del vaso (10/15L) aggiungendo fert fino ad arrivare a 1.0ec ph 6.0-6.2 (non vale per seedling dove 1 potrebbe essere alto, in questo caso si é sbagliato tutto)
Qua hai mischiato due concetti assieme.
Se sopra é tanta, sotto é tanta.
Ma quanto ne hai sotto lo vedi alzando il panetto umido.
Alcune genetiche hanno internodi lunghi e anche se appaiono alte come piante, anche se giovani, magari hanno due nodi di striscio. (Piu che genetica, direi luce sbagliata o troppo lontana)
Controlla i panetti per sapere a che punto sei.
Se irrighi a mano esiste solo un irrigare (dall alto), e questo vuole sempre avere quell extra runoff, non é terra, é cocco.
Anche irrigando piu volte al giorno richiede un minimo di runoff, ma l'ec é piu basso e a meno che non secca, non hai problemi di accumuli gravi.
In 6 ore, il cocco di sicuro ha perso una parte di umidità anche al buio. Questo si.
Il ph ed ec si restabilizzano, con questo si intende dire che dopo una leggera secca anche solo di 2-3cm di superficie superiore, magari dovuto all'evaporazione per via delle lampade/calore, irrigando, dopo circa 2-3 irrighi, con runoff, il cocco vuole essersi lavato e il ph di quella porzione di cocco secco da acido vuole essere tornato piu basico ovvero piu vicino al ph della soluzione che dai. (Acido perché quando il cocco bagnato in soluzione fertilizzata, seccando trattiene fert che seccando essendo la % di acqua 0, il resto sono sali. E come dicevo sopra, i fert sono acidi)
qua siamo al penultimo quote.
Quando dico che il irrigando abbondantemente il cocco, con una soluzione ricca..
Irrigando a mano, non puoi irrigare 2-3-4 volte al giorno per 60 giorni circa, quindi devi adattarti irrigando 1-2 volte al giorno, per essere realistici 1 volta al giorno.
Oggi do ec 1.7 e domani lo ritrovo a ec 1.1
Se invece irrigo 5 volte al giorno con top drip automatico, a ec 1.0 per esempio, il tempo che passa tra un irrigazione all'altra é di qualche ora, e in qualche ora l'ec vuole essere sceso di qualche punto ma non di 0.6.
Con questo intendo dire che irrigando una volta abbondantemente, con un ec piu alto é come irrigare piu volte con un ec piu basso ma con mille difetti.
Ovvero non calcoli il bilanciamento H2O/O2 come percentuale, questo perché parliamo di Ec e non di efficienza perché appunto parliamo di irrigare a mano.
Ultimo quote.
Per X umido si intende una percentuale di saturazione del cocco dove 100 é cocco completamente bagnato come quando lavo il cocco.
0% é un cocco secco
Per un esempio reale, ieri ho irrigato con una soluzione a ec 0.38 ph 6.1 + estratto di malto
Avevo un vaso da 16l che era umido ma non bagnato e quanto é umido (quel X umido) lo posso sapere con della strumentazione o con gli occhi.
Se é molto umido, avrò bisogno di meno soluzione prima che il runoff esca.
Se é poco umido, avrò bisogno di piu soluzione prima che il runoff esca.
L'altra variabile (X dimensione vaso) é quella che mi permette di sapere quanti L di soluzione mi servono in piu o in meno per saturare il cocco a tal punto che esce dello scolo.
Per quello che mi chiedi invece sul personale, sull'utilizzo dell'argilla espansa in superficie per diminuire l'evaporazione.. quello dipende da caso a caso.. se hai 29 gradi in grow e ventole a palla, vuoi aver bisogno di qualcosa che isoli la superficie del cocco dal clima esterno.
Se ci vai di cob/led e hai 23 gradi, é normale che l'acqua evapori perché il cocco é a diretto contatto con l'aria e si parla di una bella superficie di cocco anche, ma il problema é assolutamente irrelevante.
Mi scuso per errori ortografici!
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