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Giardino E27 2022 - 2023 - 2024

Alogeno

Post apocalyptic grower
Aggiornamento situazione generale.

Visto che il clima clemente dovrebbe durare per altri dieci giorni, ho pensato di fare un ritenta sarai più fortunato:

27-01-2024 (2).JPG


Anche perché se vado troppo lungo mi perdo i mesi primaverili che sono i migliori, ci sarà probabilmente un nesso con la specularità di quanto accade in natura senza fare nulla.

Nell'altro vano le temperature più miti sono altrettanto gradite:

27-01-2024 (1).JPG


Qui non dovrei avere particolari problemi, manca poco al poter usare il radiatore ad olio col fotovoltaico e non cambio orario finché non sono enormi, ci sta pure un altro giro di cut, di rametti vari non ne mancano.
In basso si vede pure un pomodoro ed a destra si intravedono i suoi fratelli ancora dormienti.
Sono tutti semi presi da quelli del supermercato, è curioso vedere che poi nascono quasi sempre diversi dal frutto originale, ci sarebbe da scomodare Mendel per capire la cosa, ma è tardi ed ha i suoi anni poveraccio, meglio lasciarlo dormire.
Altro non saprei cosa aggiungere, magari il consumo di tutto il sistema, si è assestato a 235W, non è tanto per due vani tutto compreso.
 

Alogeno

Post apocalyptic grower
... e l'estintore dietro??? :unsure: :giggle:

L'estintore ormai è un must have...co2 a volontà!
Quello li è da 4kg e sta durando veramente tanto, poi ne ho ancora uno da 6kg, nel frattempo ho trovato uno che li ricarica senza fare troppe domande.
La regolazione è ad occhio ma a quanto sembra male non fa, il bioetanolo è finito e non ne compro un altra tanica, 2,60€ a litro per un alcool scadente per me è truffa.
Piuttosto le candele come alternativa, non ho fatto il conto ma ad occhio costano meno.
 

can'tfindmyway

Too old Senior Member
le candele come ben sai le uso da un po e ultimantente sto usando quelle profumate( una normale nella box e una profumata fuori , nella stanza) che aiuta levare odori strani anche in casa.... e di buono hanno che non hai gestione 😇 :ROFLMAO: sempre della filosofia OBC occhio e buco di culo:ROFLMAO: e per questo motivo che ci stavo pensando solo che non c'ho coglioni di spendere dimmi.... come hai accocchiamo la cosa?:unsure:
 

Alogeno

Post apocalyptic grower
Beh le candele sono una soluzione molto versatile ed economica, per l'estintore serve qualche euro in più.
Con venti euro prendi un riduttore di pressione di quelli per gli acquari, la bombola ha lo stesso attacco di dove è avvitata la tromba dell'estintore (si svita a mano e tra l'atro lo caricano da li).
Io non uso altro, regolo la manopola in modo cha dal riduttore esca circa una bolla al secondo (metti il tubicino in un bicchiere d'acqua) e poi vado di leva quando la pressione sul manometro è a zero.
Si fa due/tre volte al giorno, per non avere la seccatura basta prendere un elettrovalvola da collegare in uscita dove la pressione è molto bassa, comandata dalle luci.
Va benissimo pure quella del carico acqua della lavatrice e la trovi a costo zero.
Ovviamente in quel caso la leva dell'estintore la blocchi con una fascetta sempre premuta.
 

Alogeno

Post apocalyptic grower
Una foto giusto per non perdere il filo:

04-02-2024.JPG


Lentamente crescono, purtroppo non ho tanto tempo da dedicarci e fanno un po' tutto da sole.
Per rimediare ad un ur estremamente bassa ho stappato un po' delle bottiglie volano termico, sembra funzionare.
Sto valutando se fare ancora un rinvaso o lasciare tutto com'è, dipende da quanto tempo le farà vegetare, per il momento al cambiare orario non ci penso proprio.

A breve dovrebbero esserci anche i cloni da portare avanti, di quelli non ho le foto, sarà per il prossimo aggiornamento.

Per concludere, una cosa che è uscita dalla stufa a legna svuotando la cenere:

Rotella di Alogeno.JPG


In Giappone c'è il triciclo di Shinichi, qui da me la rotella di Alogeno.
 

Alogeno

Post apocalyptic grower
Esatto, è proprio quello li!
Si, di certo non raggiungo temperature da esplosione nucleare, però pian piano salgono sempre con qualche trucco.
Ultimamente sto bruciando i cartoni del latte riempiti di segatura intrisa di olio di semi vari o simili, scaldano in maniera furibonda e tutto sommato non sono nemmeno troppo inquinanti.
Ma il prossimo step è più complicato, voglio fare una stufa a due stadi con due camere di combustione in serie.
Nella prima avviene la combustione "ordinaria", dove brucia l'idrogeno e nella seconda (riscaldata da quella sotto) brucia il monossido di carbonio.
Nelle stufe normali c'è un aria secondaria che fa più o meno quella funzione, ma non una vera e propria camera di combustione, ed una buona percentuale di monossido va perduto.
Se poi la cosa funziona e riesco ad andare a 2000° nella seconda camera, potrei provare ad immetterci vapore acqueo e vedere se per termolisi riesco ad avere oltre al monossido pure idrogeno ed ossigeno mescolati.
A quel punto potrei sovralimentare con una turbina la camera secondaria e vedere cosa succede...magari ci butto dentro pure polvere di alluminio ed ossido di ferro.
Finché non si forma plasma all'interno sono in una botte di ferro, per andare oltre dovrei passare ad un confinamento magnetico...fuori dalla mia portata, anche solo sul piano ideale.
La morale della favola è che se l'erba è buona le idee vengono da se, forse è per questo che l'hanno resa illegale.
 
Buonasera Alogeno! son contento di vedere le bimbe in salute , anche se non ci stai dedicando troppo tempo le vedo bene ! poi volevo fare una menzione d onore a quel pomodoro in basso che mi ha davvero spezzato !
p.s anche io facevo più o meno la stessa cosa per alimentare la stufa quando vivevo e coltivavo sui monti, prendendo segatura e trucioli dal "laboratorio" di un amico taglialegna...che ricordi ahahah!
comunque poi se la mandi a 2000 gradi .. quella camera di cosa la fai ? tungsteno?


un saluto e Buon cultivo!
 

can'tfindmyway

Too old Senior Member
Riporto memorie di mia madre…
Durante l’estate facevano palline di carta di giornale bagnata e pressata… in inverno la usavano come carbonella…😇
E pensare ah un generatore di H2…..non avresti nemmeno il problema della canna fumaria…e dell’aria secca….😇
Il mio assorbe 7A, che gli do con un alimentatore da 10€
 

Alogeno

Post apocalyptic grower
Buonasera Alogeno! son contento di vedere le bimbe in salute , anche se non ci stai dedicando troppo tempo le vedo bene ! poi volevo fare una menzione d onore a quel pomodoro in basso che mi ha davvero spezzato !
p.s anche io facevo più o meno la stessa cosa per alimentare la stufa quando vivevo e coltivavo sui monti, prendendo segatura e trucioli dal "laboratorio" di un amico taglialegna...che ricordi ahahah!
comunque poi se la mandi a 2000 gradi .. quella camera di cosa la fai ? tungsteno?


un saluto e Buon cultivo!

Ciao, si, tutto sommato stanno bene, però hanno alti e bassi, certi giorni sembrano crescere a vista d'occhio ed altri sono giù quasi appassite, penso che dovrò pensare seriamente a rinvasare.
Dovrei avere due vasi sempre ercole da 9 litri, rispetto a quello da 3 e 5 attuali è un mastello.
Oppure le metto in quelli da 12, quelli da 20 li ho tutti fuori per i pomodori e nell'armadio sono esagerati.
Il pomdoro ora è in buona compagnia, ha diversi fratelli di altre varietà spuntati nel frattempo.
Purtroppo non ci sono foto perché mi sono dimenticato di caricare le pile della macchinetta.
Quelli rimangono li finché ci stanno, poi li trasferisco in finestra in attesa di metterli fuori, appena prendono sole iniziano a fruttificare.

I trucioli nel cartoccio sono un classico per chiunque ha una stufa a legna, ad eccezione di quelli che la prendono a bancali ed il bancale lo buttano in discarica.
Con l'aggiunta dell'olio vegetale però ha quel kWh in più, almeno 5...più quelli della segatura ogni cilindro che va in stufa sono 10 kWh, si sente bene la differenza..

La camera di combustione secondaria ad alta temperatura la faccio in refrattario, lavorare il tungsteno non è proprio facile, ne ho un blocco (piccolo, ma pesa una cifra) che uso per ravvivare i dischi della flex quando taglio cose non previste ed in anni non si è nemmeno scalfitto...
In teoria il refrattario non ce la fa a quella temperatura, ma da prove pratiche invece si, perché se la combustione raggiunge quei picchi è raro che sia abbastanza potente per scaldare tutta la massa circostante.
Nella stufa attuale con carbone coke e sovralimentando con un estrattore per caldaia sono riuscito a piegare il sopra che è di ghisa e le mattonelle si sono polverizzate...ma ci sono voluti due inverni.
Piuttosto che cercare di fare l'impossibile che regga tutto, tanto vale prevedere una sostituzione semplice delle parti che inesorabilmente si consumeranno.
Tra le varie cose che mi hanno generato timore in questi esperimenti, una è da menzione speciale, quando ho visto il vetro ormai opaco dall'usura ridiventare trasparente, vuol dire che la sua superficie interna era in quel momento liquida per il calore eccessivo...li mi sono dato una calmata.

Penso che sotto sotto sia una forma di piromania la mia, però anziché sfogarla in maniera grezza e criminale l'ho incanalata in un hobby estremo ma almeno con un suo perché di fondo.


Riporto memorie di mia madre…
Durante l’estate facevano palline di carta di giornale bagnata e pressata… in inverno la usavano come carbonella…😇
E pensare ah un generatore di H2…..non avresti nemmeno il problema della canna fumaria…e dell’aria secca….😇
Il mio assorbe 7A, che gli do con un alimentatore da 10€

Eh la carta di giornale è un altro classico, ma non ci sono più giornali...è diventato un combustibile di lusso!!
L'idrogeno è troppo costoso in rapporto alla potenza necessaria per produrlo, nei mesi buoni per il fotovoltaico non è un problema, ma mi serve in quelli peggiori...
La legna da quel punto di vista non si batte, sono vent'anni che ne brucio 100/150 quintali all'anno e non l'ho mai comprata, vince a tavolino.
Però se posso aumentare il rendimento della combustione ben venga, ne posso raccogliere di meno, tutta fatica in meno..
 

can'tfindmyway

Too old Senior Member
Non ne sarei così certo
Ho in mente di fare una prova…la fiamma brucia a circa1900 gradi…10a a12v sono 1/2 a a 220….120w
Energeticamete la conversione sembrerebbe non conveniente…da120w non tiri fuori 1 kw🤣🤣
Questo è pacifico…però…🤣🤣 ho tempo da perdere
 

Alogeno

Post apocalyptic grower
Non ne sarei così certo
Ho in mente di fare una prova…la fiamma brucia a circa1900 gradi…10a a12v sono 1/2 a a 220….120w
Energeticamete la conversione sembrerebbe non conveniente…da120w non tiri fuori 1 kw🤣🤣
Questo è pacifico…però…🤣🤣 ho tempo da perdere

Beh tentare non nuoce (almeno si spera, letteralmente scherzando col fuoco...) però un kg di idrogeno ha un potere calorifico di 33 kWh e ce ne vogliono circa il doppio per ottenerlo mediante elettrolisi, va da se che considerando prossimo al 100% il rendimento di una resistenza elettrica ti conviene usare quella direttamente per scaldare, a conti fatti consuma metà!!
Il discorso sarebbe diverso (e mi pare sia abbastanza di attualità) se consideriamo l'idrogeno come sistema di accumulo dell'energia, ad esempio prodotta con rinnovabili, per usarla in altro momento, ma anche qui ci sono talmente tanti problemi che rende il tutto antieconomico e poco razionale.
Non c'è storia, la legna vince sempre, senza troppi problemi si può autoprodurre a km zero, basta lasciare andare tutto in malora e la natura ci mette sempre del suo...
Come ho fatto io in giardino, per vent'anni l'ho lasciato in completo abbandono ed ho guadagnato almeno tre inverni di legname...al costo di 200€ per il tizio con l'autoscala che ha fatto il lavoro in quota.
Il lavoro di fino poi l'ho fatto con la bindella nei mesi buoni di produzione fotovoltaica, meglio di così...

Nel mio caso non lo so di preciso se scindere ossigeno ed idrogeno direttamente nella camera di combustione per termolisi possa realmente portare a generazione di ulteriore energia.
So per certo che il rendimento è superiore all'elettrolisi, ma ho qualche dubbio che poi ricombinado con la combustione gli stessi elementi si ottenga più di quanto consumato per separarli, il perché è ovvio, non si può avere un rendimento superiore ad uno.
Questo però se nella camera ad alta temperatura ci fossero solo idrogeno ed ossigeno, quando invece ci saranno monossido di carbonio e tutti gli altri incombusti della combustione della legna nella camera sottostante, più l'aria immessa col turbocompressore.
A questo punto la mia chimica si è esaurita, non ho idea di che reazioni possano avvenire tra tutti questi gas...non rimane che dedicare l'estate alla carpenteria ed alla muratura, male che vada ne esce una buona stufa ad accumulo vista la massa imponente da scaldare, ci va un metro cubo di inerti vari che mi avanzano in cortile!!
 

Alogeno

Post apocalyptic grower
Per tornare in argomento principale, sembra che i cloni questo giro ce la possono fare:

100_6964.JPG


Nei prossimi giorni hanno messo gran pioggia e temperature miti, penso che per adattarsi alla terra sia la condizione ideale, a volte hanno più problemi a passare da aeroponico in terra che non a radicare direttamente li.
Però ormai ho il bussolotto e tanto vale che lo uso.

Per concludere uno scatto pure dedicato al pomodoro ed i suoi fratelli:

100_6966.JPG


Il resto non c'è perché si sono scaricate di nuovo le pile della macchinetta.
Stavo pensando di prenderne un'altra, questa qui ormai ha una quindicina d'anni, con grande sorpresa ho scoperto che non le fanno praticamente più...o cose professionali oppure per bambini!!
Tra l'altro quelle per bambini dichiarano più o meno le caratteristiche di questa che ho, mi sa che ne prendo una per provare.
 
daje Alogeno! comunque si questi cloni li vedo benone penso sopravviveranno! e comunque hai perfettamente ragione, clonando in hydro/aero le radici che si formano sono pressocchè prive di peli radicali e quando vengono portate in terra faticano ad assimilare l acqua..

un saluto e buon cultivo!
 

Tempoepazienza

Well-known member
Salve a tutti, torno dopo tanto tempo a proporvi qualcosa di verde, sperando che la cosa sia gradita.

Non c'è un vero inizio di ciclo, le piante ci sono già come più o meno ci sono sempre state ma da qualche parte bisogna pur partire.

Il setup:

In tutto ci sono disponibili tre vani, due frighi ed un armadio adattati a grow box.

Il frigo uno è circa 50x50 ed al momento ci sono 12 talee:

View attachment 18105120

Le talee provengono dalle piante nell'armadio che si vedrà dopo.
Le luci sono nove lampadine da 13w 3000°K "sbulbate".
Per il ricircolo d'aria c'è una ventola da pc in alto e l'immissione è passiva, per l'inverno basta e avanza, col freddo vero appena passato andava tutto passivo.


Il frigo due sempre da 50x50 circa ospita altre 12 talee in fase di radicazione:

View attachment 18105121

Qui sono scoperchiate, per avere l'ur adatta alla radicazione di solito sono sotto copertura:

View attachment 18105122

L'illuminazione è fornita da tre lampadine da 13w 3000°K, la ventilazione è passiva.


Nell'armadio da 100 x 50 invece ci sono due piante in fioritura:

View attachment 18105123

View attachment 18105124

View attachment 18105125

Le stesse piante hanno fornito i cut di cui sopra, sono i soliti rametti che si levano perché improduttivi tolti qualche settimana fa.

L'illuminazione è composta da diciotto lampadine da 13w più tre lampade laterali, due da 30w ed una da 36w, tutte a 3000°K
Anche qui per il momento non c'è ventilazione attiva, tutto sembra filare liscio e preferisco non toccare.

Entambe le piante sono rivegetate, lo strain non ho idea, è un seme regalato nato l'anno scorso da cui è nata una folta progenie che sembra non volersi fermare nemmeno questo giro.

Direi che è tutto, non resta che aspettare e vedere cosa succede.
weeeeee alogeno ogni tanto do una sbirciata e come trovo qualche vecchia conoscenza mi soffermo a vedere cosa combina.
complimenti per come procede, e la cosa che più mi piace e che riesci ad arrivare all'obiettivo con l'entrata e l'uscita in passivo.
 
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