sixtyfive said:Chiariamo una cosa: non è che la lampada aumenta o diminuisce il consumo (anche se in parte è vero) ma la componentistica aggiunta per il suo funzionamento, dato che viene atraversata dalla corrente elettrica, poco o tanto, consuma. Nello specifico delle lampade a scarica i consumi DELL'ALIMENTATORE sono circa il 30-35% del valore nominale della lampada per le versioni elettromagnetiche (tipicamente induttanza, accenditore, capacità di rifasamento) ed il 7-10% per quelli elettronici.
Quindi, nel caso preso ad esempio, la lampada consuma 1000W, ai quali si aggiungono 300W circa dell'alimentatore elettromagnetico, per un totale di 1300-1350, oppure 70-100W per il caso dell'elettronico per un totale di 1100 circa.
Nel secondo caso, inoltre, abbiamo un migliore rendimento globale, nel senso che la lampada viene utilizzata al "regime di coppia massima" per fare un parallelo motoristico, oltre ad essere sollecitate molto meno nella fase di accensione. Il tutto è possibile grazie a dei processori dedicati, che offrono la possibilità di "mettere a punto" l'accensione della lampada alimentata dal sistema da essi controllato. Nel caso specifico, ad esempio, permettono di avere l'alimentazione a "rendimento ottimizzato", o di avere svariati "plus", quali maggior durata, minor tempo di riaccensione in caso di interruzione dell'energia elettrica, spegnimento automatico della lampada a fine vita, luminosità regolabile, ecc.
Considera che - a parità di energia luminosa emessa - il risparmio energetico non è trascurabile, tutt'altro. Facendo 4 conti puoi verificare facilmente che si tratta di uno di quegl investimenti che "si paga da solo" con il risparmio in bolletta.
Spero di essere stato esaustivo, se servono dettagli prettamente tecnici chiedi e ti sarà dato...
Salut
Sixtyfive
Mi dispiace deluderti, ma il tuo ragionamento è CONCETTUALMENTE sbagliato: l'alimentatore NON è un alimentatore da 400W nominali, ma bensì un alimentatore per una lampada da 400W di potenza assorbita.noreason said:guarda non è che voglio essere presuontoso,ma secondo me ti sbagli.
non è possibile che un alimentatore assorba il 30% in più della potenza nominale.
se vendono un alimentatore 400 watt che ne assorbe 550,non dovrebbero venderlo per un 400!!!
i
sixtyfive said:Mi dispiace deluderti, ma il tuo ragionamento è CONCETTUALMENTE sbagliato: l'alimentatore NON è un alimentatore da 400W nominali, ma bensì un alimentatore per una lampada da 400W di potenza assorbita.
Non fare confusione con l'alimentatore del pc che - tra l'altro - ha una potenza dichiarata che è la massima erogabile nel complesso ed è uguale alla somma delle potenze massime erogabili per ogni singolo stadio (tensione).
Proviamo a fare un esempio più facile da capire: io ho un ampli finale audio puro da 100W di potenza di uscita. Mi serve e mi procuro un alimentatore in grado di farlo funzionare. Quanto consuma tutto il sistema una volta accesso e mentre eroga la massima potenza?
Oppure: io ho un pc con una serie di componenti che, alimentati, assorbono circa 250W. Per sicurezza acquisto un alimentatore da 500W. Quando lo accendo, quanta sarà la potenza assorbita? Di questa potenza, quanta viene assorbita dall'alimentatore?
Già perchè l'alimentatore viene attraversato dalla corrente, giusto? Per definizione, qualsiasi apparato, attraversato da corrente elettrica, poco o tanto consuma. Una parte è funzionale (tensioni di riferimento, alimentazione della componentistica, ventolame vario) un'altra è puro e semplice spreco (ti risulta qualce alimentatore che non scaldi?).
Se vuoi approfondire, leggiti qualsiasi trattato di illuminotecnica, in particolare prova a cercare nell'ambito dell'illuminazione stradale e per esterni (il settore col maggior utilizzo di lampade HID) e vedrai quanto lavoro si sta facendo per il risparmio energetico, con il primo posto della classifica degli rimedi per il contenimento dei consumi occupato dalla sostituzione degli alimentatori elettromagnetici delle lampade a scarica con corrispondenti elettronici, che fanno risparmiare il 70/80% rispetto ai primi. Il 70/80% di risparmio sul 30/35% evince un consumo pari a circa il 7/10% del totale che - guarda un po' - è il consumo degli alimentatori elettronici che si diceva. Giusto per darti un'idea: hai mai provato ad appoggiare la mano su un alimentatore di una lampada HID dopo qualche ora di funzionamento? Da dove arriva quel calore? Calore = energia = potenza dissipata.
Internet è una fonte inesauribile di informazioni, sfruttala prima di azzardare affermazioni in settori dei quali non sei avezzo.
Se vuoi riferimenti facili-facili vai su Osram.com e Philips.com e cerca tra la documentazione sui prodotti per l'illuminazione professionale, sistemi di alimentazione per lampade a scarica.
Salut
Sixtyfive
noreason said:.........Sono agnostico nella vita,aperto a tutte le cose nuove e cerco di non dar mai nulla per scontato....
dekabum said:bene allora sixtyfive.... una domanda ..../ /.... 600+250+alim.elettronici ... e pressochè simile alla 400+250+alim.elettromagnetici..... ??? diciamo circa 90W in più per il kit con 600W....(intendo consumo ISTANTANEO di entrambi a regime.....) o non ho capito na mazza e 1/2???
noreason said:La mia azzardata affermazione non la trovo così azzardata,se su un alimentatore mi ci scrivono 400W e basta,io non posso dedurre che ne consumi 550!
se sul mio contatore enel il consumo è di 0,4kw non posso dedurre che lampada e alimentatore ne consumino 550!
aldrovandi said:
no nore, non è solo la tua... potrebbe essere sbagliato come la pensiamo noi... ma questo vorebbe significare che il mondo è sempre meno chiaro...
Fi_Di_Bot said:esistono delle prese con un contatore interno e ti segnalano il consumo reale di quello che ci sta attaccato e ti viene visualizzato su un display. qualcuno su ss ne ha uno. inoltre qualcuno su ss sta fine estate aveva fatto delle prove con la 250w e la 400w e grosso modo tutto il suo sistema con la 250w consumava 0,7kw orari, mentre con la 400w arrivava a 0,8kw... meditiamo gente meditiamo