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Discussione "Gas lantern routine"

rainbowowl

Member
ottimo 3d, complimenti Pollastro;
sono interessato anche io a questo ciclo di luce, correggetemi se sbaglio:
il concetto di base del perchè si usa il 12/1, non lo si fa per avere un raccolto migliore in termini di gr (che è cio' che principalmente ci interessa) ma per avere un risparmio in bolletta nella fase vegetativa che come sappiamo è quella più stipendiosa senza compromettere il raccolto finale in termini di gr. Appurato che il 12/1 non reca danni alle piante (a parte qualche caso di hermafroditismo), ci sono un po' di esperienze in questo forum che lo dimostrano. ho qualche domanda da porvi:

- a parità di giorni di veg tra ciclo 12/1 e 18/6, otteniamo la stessa crescita? oppure la crescita in 12/1 è più lenta e quindi dovremmo aggiungere qualche giorno in più di veg per compensare? (dalle foto di TUP sembrerebbe di no, le ho appena confrontate con le mie dato che ho lo stesso setup di compagno TUP)

- Al momento ho un veg-cab a 18/6, posso passare a 12/1 senza incorrere in problemi di varia natura?
 

Pollastro

Active member
Veteran
Ciao raibowowl, parlando con altri utenti è uscito che le piante a 12/1 crescono un pelo più lente, ma poca cosa, mentre la radicazione dei cuts è consigliabile farla con ciclo di luce più lungo...
Puoi passare l'area vege a 12/1 quando vuoi, io l'ho fatto su consiglio di LIbeccio e non ho avuto problemi di alcun tipo...
P.
 

rainbowowl

Member
Ciao raibowowl, parlando con altri utenti è uscito che le piante a 12/1 crescono un pelo più lente, ma poca cosa, mentre la radicazione dei cuts è consigliabile farla con ciclo di luce più lungo...
Puoi passare l'area vege a 12/1 quando vuoi, io l'ho fatto su consiglio di LIbeccio e non ho avuto problemi di alcun tipo...
P.

grazie compagno!...proviamo
 

Pollastro

Active member
Veteran
Piccolo up perchè la discussione mi sembra in stallo...

La mia breve "esperienza" con il 12/1:

125w cfl agro rossa, vasi 1l, crop multipli causa spazio...
10sett switchato il box da vege dal classico 18/6 al gas l. r.

picture.php


15ott
picture.php


3nov
picture.php


picture.php


picture.php


A me sembra che la crescita sia sana, e della velocità mi importa ben poco visto che ho sempre più piante di quante ne possa/sappia gestire...

Se qualcuno vorrà arricchire ulteriormente la discussione... anche perchè la mia parola vale ben poco... : )

P.
 

rainbowowl

Member
dò il mio contributo a questo interessante 3d da cavia visto che è la prima volta che lo provo e posso dire di essere al momento soddisfatto; ........he dire....il ciclo funziona, e funziona anche abbastanza bene; dico abbastanza perchè di 12 bimbe messe a questo regime di luce solo una ha deciso di fiorire (forse è quello che intendeva dj short nel suo articolo??:thinking:...:dunno:)!... Le piccole sono in forma, i panetti mi sembrano ben colonizzati, la crescita ovviamente è più lenta rispetto ad un ciclo 18/6 ma neanche più di tanto, di certo non del 30% come qualcuno ha precedentemento scritto.
E' un ciclo luce consigliato a chi gira in perpetuo, e nel mio caso si è rivelata un'ottima tecnica per un risparmio anche in bolletta: la mia configurazione è composta da un cab-veg sotto 150w che funziona con soli 12 ore di luce e un cab-flo sotto 250w che gira ovviamente con 12 ore ...il risparmio è notevole rispetto a quando giravo a 18/6 nel cab-veg.
Sicuramente è uno strumento consigliato a chi gira in perpetuo e forse anche utile per i cicli estivi, sicuramente non lo consiglio a chi parte con un ciclo immediatamente da seme perchè i tempi di veg si allungherebbero.

Ecco una foto del mio cab-veg, le piccole le ho già dovute toppare un paio di volte perchè crescevano troppo ma sono in salute e pronte per passare nel cab-fio sotto una 250w..

picture.php
 

noreason

Natural born Grower
ICMag Donor
Veteran
A me sembra che la crescita sia sana, e della velocità mi importa ben poco visto che ho sempre più piante di quante ne possa/sappia gestire...

Allora potrebbe essere perfetto nel tuo caso. Le piante stanno benone, non ti frega di aspettare...meglio così, paghi meno sulla lunga.

Io dico a me stesso:

se ho a disposizione 10KW e raccolgo 10kg allora con 13KW devo raccogliere 13kg visto che la pianta per sua natura è una ''macchina'' che converte energia con un X tasso di efficienza impostogli dal suo DNA in primo luogo.

Se non riesco a raccogliere 13kg vuol dire che l'energia in più non è stata utilizzata come avrebbe dovuto.
Il tasso di efficienza diminuisce, ma non per colpa della ''natura'' della pianta il cui coefficiente X è determinato dai suoi geni.
La causa è da ricercare altrove, all'esterno della pianta.

Accontentarsi può andar bene, nessuno spinge nessuno a dover produrre di più, in meno tempo etc... tantomeno io, ciò non toglie la logica delle cose, che per quanto mi riguarda è abbastanza semplice:

la crescita di una pianta è direttamente proporzionale all'energia luminosa disponibile. Se questo rapporto costante viene a mancare, si sta sbagliando qualcosa altrove, come nel substrato, fertilizzanti, condizioni ambientali, dimensionamento piante/spazi etc...

:wave:
 

Manshoon

Active member
Veteran
la crescita di una pianta è direttamente proporzionale all'energia luminosa disponibile. Se questo rapporto costante viene a mancare, si sta sbagliando qualcosa altrove, come nel substrato, fertilizzanti, condizioni ambientali, dimensionamento piante/spazi etc...
Il ragionamento non vale per le sative da seme. Piante evolutesi al 12/12 dell'equatore non rendono di più con più ore di luce, al limite con più potenza (in watt).
Come hai scritto vengono "limitate" dalla loro genetica.
Questo thread illumina su genetiche poco diffuse indoor (credo per la loro "modesta" resa da seme), forse migliori per la gas lantern routine: https://www.icmag.com/ic/showthread.php?threadid=66603
Io consiglierei questa routine a chi si cimenta nella coltivazione di sative (mexican, thai, leggo che esiste anche la nepalese e vorrei trovarla): dice il saggio Blakey che la sativa è come champagne, aggiungerei che l'uva va cresciuta a modo.

Cose negative
Le variabili che elenchi nel finale (substrato e fert in particolare) mi hanno dato molti più problemi del ciclo di luce "ridotto".
Per varietà indiche questa routine non mi convince in quanto a produzione, penso che rientri in pieno nel caso più wattora = più crescita.
Riproverò con altri strain, mal che vada è tutta esperienza che fa comodo. Tra un mesetto la pesata da secca.
Bye
 
Ciao maggers, sarebbe interessante un aggiornamento a sei mesi di distanza per ricapitolare e confrontare i risultati delle diverse esperieze :laughing:

Hasta luego a todos :tiphat:
 

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