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Ciumbia's Box 2019... growing & sharing

ciumbia+

Figliol Prodigo
SMOKE REPORT

SMOKE REPORT

Come promesso e visto che è arrivata a fine concia oggi mi fumo e vi racconto della

CANDY CREAM

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Breeders: Seedsman
Strain: 90% Indica 10% Ruderalis, cross di Blue Black x Maple Leaf Indica x White Rhino
Io dico: innanzitutto una premessa, tutto quello che dirò di negativo su questo cultivar è unicamente "per non raccontarvi delle cazzate": ma a prescindere da quanto sopra, il prodotto finale è di un livello tale che secondo me, almeno una volta, vale la pena di provare anche perché alla fine con un volume occupato in gb di base 30x30 ed altezza 120 cm e tre mesi da seme a inizio secca una piantina coltivata in sub terra in vaso da 11lt con il solo Tripack della Biobizz

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se opportunamente tutorata nel fusto e nei collaterali, in quanto lignifica poco ed i fiori ingrossandosi flettono i rami verso il basso (fino ad andare a testa in giù nelle cime più grosse), dona comunque almeno un bormioli di cime belle appiccicose e sode.
inutile aspettarsi grosse rese perché se si coltiva bene si arriva al massimo ad una resa media rispetto ad altri cross maggiormente votati alla resa, la Candy Cream pare ibridata più con l'intenzione di selezione un prodotto più di qualità nella ricerca dell'indica perfetta anche a scapito di altre caratteristiche che non rendono lo strain consigliabile a growers alle prime armi: i fert vanno dosati bene e siccome la pianta ha le radici un poco capricciose ci va un poco di esperienza per riuscire ad individuare celermente i segnali che danno le foglie ed apportare le dovute correzioni; faccio un esempio: se sbagli anche di poco ad irrigare, queste sono in grado (nel giro di un solo ciclo di luce/buio) di andare in blocco per eccesso di irrigazione o di iniziare a far appassire per secchezza le foglie e ogni irrigo è una scommessa. In idro si ovvia a questo problema ma però si entra nel turbine delle over e delle carenze perché le malefiche non si adattano ai dosaggi consigliati, bensì fanno parte di quel 10% di strain per cui VA TROVATO il giusto e bilanciato dosaggio dei nuts e modificato rebbocco dopo rabbocco in base all'ingiallimento o all'arricciarsi delle estremità delle foglie.

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Nulla di trascendentale per chi ha già qualche ciclo alle spalle, però un nibbio se la rischia grossa a coltivarle.
Altro punto critico è la gestione del tutoraggio di fusto e rami che sono fini e poco lignificati (sia in terra che in idro) e richiedono un'asta centrale per il fusto da cui far partire a raggera i supporti per i rami laterali in modo da dare una forma più a cipresso che ad abete così da ridurre lo spazio occupato in compromesso con la corretta illuminazione e ventilazione anche dei piani bassi

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ed anche questo se si ha poca esperienza nel training può risultare problematico e frustrante se si ha una aspettativa plug&play oriented (ma quante ne so?) come stile di coltivo.
Nonostante ciò, percontro, fumare il risultato di tanta ansia nel coltivarla, ricambia alla grande come rilassatezza nell'effetto most indica in cui induce..... peace & zen, wow!!!!
Pochi tiri e gia sei "elevato", in altre 2 boccate sei così paciarotto che altrimenti per stare così bene dovevi farti 3 anni in un monastero in Tibet a far su e giù per le scale tutto il giorno, mangiando poco e la sera doccia fredda: grazie guru Seedsman che per farmi raggiungere la beatitudine senza troppo sacrificio mi hai creato sta scorciatoia vegetale. Essendo inoltre l'universo ed i creatori di questo strain pure, ci sta pure quella giusta % di cbd che lima il dolore di qualche acciacco e col suo effetto pseudodiazepinico concilia il sonno che l'è una mmmmerraviglia.
Gusto fruttato che lascia sul palato un leggero aroma di zucchero e caffè tipo quello che rimane sul fondo della tazzina al bar e tu ci fai scarpetta col cucchiaino e raccogli crema e granelli assieme.
Grindando sulla grattugia l'odore che si avverte è di avocado maturo e ciliegia candita con una punta di menta e agrume; i frutti sono belli compatti e con un frutto grosso quanto una nocciola sgusciata ed un poco di tabacco, 2-3 ore di paradiso ci scappano.
Strain serale per eccellenza, meglio se consumato nei bui mesi invernali dove si è già abbozzolati al calduccio delle coperte e per completare il tutto, una miccetta ed abbozzoli pure il cervello..... che pace!

Ultima notiziuola in merito a sto bel prodottino illegale è che:
Come una scoreggia umida lascia inevitabilmente un ricordo nella mutanda anche la Candy Cream grattugiandola lascia la sua bella frenatina di resina marrone che raschiata con la lama dell'opinel e ributtata nella mista appena preparata, bruciando lascia nel naso quell'odore da Afghano Nero che non guasta mai..... e son sapori d'altri tempi!!!!

Alla prossima amici, ora mi godo in pace e da solo dta bella fumata che ho appena finito di carbonizzare nei polmoni e mi sta salendo su na pezza mica da ridere...... bbona forte sta caramella ripiena.
 

jbn.

Well-known member
EEEEEE...... STIC@77I NO? :laughing:

Amicicio hai sbagliato 3d ahahahah
Comunque benvenuto e accomodati: qui non si sta mai stretti e nessuno è mai di troppo :tiphat:

Che fattone,uhuhuh....:moon:
Ero Convintissimo che avevi chiesto te ..:biggrin:
 

ciumbia+

Figliol Prodigo
Aggiornamento al volo con screenshot dei vari frutti.

la CPK più avanti di maturazione che a breve verrà raccolta
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la CPK più indietro, che ad occhio ha un ritardo di 2 settimane in quanto quando ho sbagliato ed ho fertirrigato col disinfestante anziché col tripack, non è morta (come è capitato ad altre sue sorelline) ma cmq è andata in stasi per una settimana.
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la Candy Cream sotto mhps in idro, anche questa è andata un poco più lunga come tempi perché in box si era trasferita una comune di ragnetti rossi/afidi che finché non ho scacciato (capito da dove arrivava il fitofarmaco fogliare con cui ho sbadatamente irrigato quasi la metà dei miei cultivar prima di accorgermi che era il bidoncino sbagliato e che mi ha insegnato a non mettere mai vicino i bidoni da decantare con altri "additivati"
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le Adottate: subito sotto la fimmata e a seguire la "brada"
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queste foto le ho scattate le settimana scorsa e solo ora sono riuscito a postarle;
nel frattempo ho imbastito li per li un tutorial sulla raccolta datosichè la CPK più avanti sebbene ancora borderline come punto di maturazione iniziava a essere, per la sua posizione in out, a rischio "muffetta/funghetti" (al mattino il terrazzo è bagnato d'umidità) e quindi ho preferito raccogliere anche se la percentuale di tricomi ambrati è un poco al di sotto rispetto ai miei standard; baratto comunque senza tema qualche punto % in meno di THC serio piuttosto che rischiare di vedere il raccolto andare in vacca.

nel post sucessivo il fotoromanzo del raccolto di cui sopra........
 

ciumbia+

Figliol Prodigo
Viste le premesse del post di cui sopra, redigo di seguito un tutorial su come io (quindi non è la verità assoluta) preparo le cime per la secca.

La pianta è una cpk in out tirata su, fino a metà fio in LST classico (a spirale) e poi legata/tutorata solo allo scopo di tenere le cime mature a testa in su. In merito a quando raccogliere (% di tricomi ambrati, scarico dei fert e vetustà delle foglie) vi informate altrove, io solitamente raccolgo molto in ritardo perché preferisco lo stone all'hig, ma ognuno è giusto che raccolga a suo gusto, quindi di seguito parlerò solo di metodo pratico.

Innanzitutto cosa mi serve:

- Cesoie da bonsai
- Forbice curva
- Contenitore per rami e foglie grosse (compost)
- Contenitore per il Trim
- Contenitore per i rami da mettere in secca
- Lama da cutter
- Uno jointino non troppo carico
- Sottofondo di musica soft rock/reggae

Il primo lavoro da fare è dunque di rollarsene una, io solitamente pesco qualche popcorn bud dalla pianta da raccogliere e dopo 3 cicli da 20 secondi in microonde ho un prodotto secco e sbrinzabile che mi serve più che altro ad avere un'idea di quanto "sono cariche di thc". Dunque mi preparo la miccetta di test e mentre me ne fumo metà preparo tutti gli strumenti della lista così come sopra..... fumare in anteprima ciò che sto per seccare mi da la sensazione di essere più in simbiosi con lei.... sono abitudini.

Prima cosa da fare è iniziare a tagliare partendo dai rami più bassi (o esterni in caso di LST), anche questa non è una regola ma un mio trip: preferisco raccogliere prima le cime più piccole e tenermi per ultime le mazze per chiudere in bellezza, ovviamente se raccolgo a scalare faccio il contrario.

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quindi con le cesoie ( più adatte delle forbici da trimmatura a recidere la parte legnosa) inizio a prelevare i rami collaterali mantenendo il massimo possibile della loro lunghezza, questo allo scopo di lasciare più linfa possibile e dare ancora (sebbene) in secca un poco di "ciccia" da trasformare in resina ai fiori; in questo caso, raccogliendo in anticipo, dare ai fiori ancora qualche gg di nutrimento è imprescindibile, inoltre lasciare tanto "gambo" rende la secca più lenta (i vs. polmoni ringrazieranno). In questo caso, addirittura, se non fosse stata una pianta in lst, avrei addirittura tagliato il fusto alla base ed avrei messo a testa in giù tutta la pianta per una settimana prima di dividere i rami dal fusto.

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in mano vi ritroverete quindi un ramo del genere, con foglie, popcorn bud e cime.

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tutte le foglie che pres tra indice e pollice, tirando leggermente si staccano o si rompono sono (per il nostro obiettivo da fattoni) utili quanto due chiappe senza ano nel mezzo, e, quindi finiscono nel bidone del compost.
Tips: è importante durante la defogliazione essere delicati così da evitare che assieme alle foglie si "ranchino" via anche delle cime per eccesso di zelo. Le foglie di cui si vede il peduncolo vanno strappate dall'alto verso il basso, quelle di cui spuntano fuori dalle cime solo le punte si tirano (spezzandole) dal basso verso l'alto.

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alla fine di questa prima fase di sgrossatura del verde il risultato è questo qui sopra; chi coltiva per "reddito" mette le cime in secca così per fare più peso, noi fini conoissers (a cui interessa più la qualità del mero valore commerciale invece eseguiamo una toelettatura più marcata (che è la differenza, volendo essere anglofoni, tra i dryed ed i cured bud)

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muniti di forbici curve, più facili come gestione e più precise rispetto al profilo tondeggiante dei nostri beneamati fiori, si cerca di levare quanto più verde possibile dalle cime..... ovviamente la pulizia si può fare anche dopo la secca (se ad esempio seccate con 30°C ed hur del 40% del verde va lasciato per allungare un poco i tempi di secca) ma risulta più complesso e sicuramente muovere troppo le cime da secche fa cadere sul pavimento più resina.... che non fumerete dopo.

........ continua sotto
 

ciumbia+

Figliol Prodigo
...... continua da sopra

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Lenti, con pazienza e precisione alla fine dovreste avere tra le mani un ramo con le cime così rasate e pettinate, le "punte" che ho lasciato sono belle glassate di resina e quindi tra farle finire nel trim e lasciarle per il bormioli ho scelto la seconda.
Tips: tutto ciò che si toglie in questa fase non va buttato via ma si tiene per fare estrazioni secondarie visto che la % di principio attivo è significativa, messa nel mucchio assieme ai popcorn bud potete utilizzarla per farci polline (tamburo o shacker), Rosin (pressa a caldo), BHO ( butano o co2), olio (macerato in alcool), iceolator etc etc etc etc etc etc.

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per toelettare ogni ramo ci metto circa 5-10 minuti e dopo una mezz'ora di lavoro ho già compost (bacinella), trim ( vaschetta da gelato) e rami pronti alla secca..... è ora di fare una pausa, cimirmi la metà avanzata della canna e passare dal rock al reggae.

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tra un ramo e l'altro non dimenticatevi di prendere la lama del cutter e pulire la forbice e i polpastrelli dalla resina che vi si deposita perché alla fine (vedi foto sopra) una pianta come la mia vi regala "pocopoco" una bella pallina di fumello che, diciamola tutta, è meglio che finisca nel cervello che nel lavandino.

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ultimo lavoro da fare è quello di tagliare via dai rami i popcorn bud o i fiori immaturi e metterli nella vaschetta assieme al trim e lasciare sui rami solo i frutti che una volta secchi saranno "minimo" a misura di cartina, cioè, tutto ciò che una volta secco (il volume finale è di circa 1/3 rispetto alla massa umida) e sbrinzato non riempie una cartina con una mista 3/4 tabacco ed 1/4 erba ( leggasi canna leggera) non vale la pena metterlo poi in bormioli.... ma questo è un mio stile di raccolta/conservazione.

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e poi tutto nel box da secca rispettando la temp tra i 20 ed i 25°C e l'Hur tra il 55 ed il 65%..... ma per questo vi leggete i vari post sulla secca che qui su ICmag non mancano .

Hoooo!!!! finalmente dopo due mesi di "post d'aggiornamento" riesco finalmente a condividere un poco di didattica, a tal guisa iinvito voi, cari lettori, a raccontare il vs. personale metodo di raccolta e preparazione delle cime alla secca...... si sa mai che imparo nuove skills (ma quanto sono Albionico!)

Ciao nè?
 
Last edited:

Famine

Well-known member
Sempre un piacere vedere trimare.:woohoo:

La tua tecnica è molto simile alla mia, cambiano le forbici nell'ultima fase.
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Mi trovo molto bene con la forbice nera, devi fare solo pressione per tagliare, tolta la pressione si apre da sola. Movimento a chela di granchio:biggrin

Viene meno stancante quando la forbice incomincia ad incollarsi. :tiphat:
 

indabonga

Cannabis ****
Veteran
consiglio di togliere piu foglie a mano prima di passare alla forbice, anche quelle in mezzo alle cime le puoi staccare dalla base in modo da avere meno parti fibrose possibili nel bud finito..sempre tirando verso il basso con pollice e indice e col medioeserciti una spinta opposta appoggiandolo al fiore..basta un po di pratica :)
..come forbici per me è fondamentale la punta piu fine possibile: quelle da ricamo son le uniche che mi soddisfano..
per chi non piacciono i guanti come me, alcool rosa e pasta lavamani ti toglie ogni traccia odorosa e appiccicosa...lalcol scioglie la resina e la sabbiolina della pasta lavamani assorbe e asporta il tutto...

salutoni!
 

Famine

Well-known member
consiglio di togliere piu foglie a mano prima di passare alla forbice, anche quelle in mezzo alle cime le puoi staccare dalla base in modo da avere meno parti fibrose possibili nel bud finito..sempre tirando verso il basso con pollice e indice e col medioeserciti una spinta opposta appoggiandolo al fiore..basta un po di pratica :)
..come forbici per me è fondamentale la punta piu fine possibile: quelle da ricamo son le uniche che mi soddisfano..
per chi non piacciono i guanti come me, alcool rosa e pasta lavamani ti toglie ogni traccia odorosa e appiccicosa...lalcol scioglie la resina e la sabbiolina della pasta lavamani assorbe e asporta il tutto...

salutoni!

Ottimi consigli. Io il 90% della pulitura cime la fo a mano come dici tu.

Per eliminare la resina dalle dita, vado di scuola Afghanistan sfregio le dita sul palmo della mano, con l'attrito si formano vari biscotti di resina.

Unica pecca dopo un po' incomincia a bruciare il palmo delle mani.
 

ciumbia+

Figliol Prodigo
Grazie Inda e Fam per il reply;
Inda: effettivamente anche io levo a mano le foglioline malefiche infilate per metà tra un "acino" ;) e l'altro perché coltivando solo per me poi me li fumo io i legnetti in più, questa volta chissà perché non l'ho fatto e sono andato giù di forbici peggio di un tosapecore neozelandese. Proprio vero che a confrontarsi si ritorna all'optimum: oggi che ho raccolto le Adottate (a breve posterò fotoromanzo e momento F.lli Grimm in merito) infatti sono tornato a far così in tutta naturalezza e non chalance.

Fam: ad essere sincero con la mia manualità e le tue forbici a punta e a molla rischio fi mutilarmi.... per me quegli ammennicoli sono roba da ninja :laughing:
 

ciumbia+

Figliol Prodigo
LE ADOTTATE

LE ADOTTATE

Come accennato nel post sopra, di seguito racconto la storia delle adottate.

Andando a casa di un mio amico che aveva dei problemi col suo ciclo out, mi imbattevo, in un angolo umido e buio della sua legnaia in questo vaso
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verosimilmente il frutto di un suo semenzale dimenticato lí; siccome sono cuore d'oro mi sono portato cotanto scempio a casa e dopo una settimana di luce buona e nuts in vaso singolo per farle un poco rinvigorire, ho preso il coraggio a due mani (e le cesoie con una) e le ho capitozzate e messe nell'aerocloner per farle riradicare.
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dopo una decina di giorni essendo le radici così
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le ho trapiantate in vasi da 1 lt con allmix
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e li le ho nutrite ed accudite con fert biobizz (tripack) e migroveg 100w

......continua
 

ciumbia+

Figliol Prodigo
......segue

Dopo circa altre 2w mi ritrovavo con 7 piante da sessare in vaso da 5lt messe in out.
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3 maschietti li ho eliminati e 2 piante femmina le ho messe in vaso da 9lt in out e le altre 2 in guerrilla in pieno campo.
A causa di una errata fertirrigazione le 2 in vaso le ho accoppate, mentre le 2 in guerrilla sono arrivate a circa 60cm con dei bei frutti dopo circa 60 giorni di fio
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Bello orgoglione dovevo solo attendere che arrivasse l'ultima settimana di ottobre per raccoglierle, nel frattempo 1 secchiata di acqua del sindaco ogni 3 giorni.... praticamente manutenzione zero, ma, aimé c'è un ma: una mattina andando a controllare ho visto il sito totalmente arato dai cinghiali (malefetti) e le due piante sradicate, a terra e mezze sotterrate: indice di giramento di cojons a mille!!!!!!
Non mi sono dato per sconfitto e leso lesto ho preparato due vasi da 12lt con 25% di perlite e terriccio per trapianti di tappeti erbosi (50% torba, 50% sabbia).... quello avevo e le ho tenute in balconing per i 20 giorni successivi fino al raccolto.
Cinghialissime anche loro come resistenza non sono neanche andate in blocco e lo scorso we gli è toccato il raccolto
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..... continua
 

ciumbia+

Figliol Prodigo
..... segue

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Abbiamo fatto con altri amici in questo 3d alcune ipotesi relative allo strain di queste piante, ecco uno shot di foglie e fiori dei rami laterali
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e di una cima apicale
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il raccolto non è stato un gran che
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due piante tra cime, trim e popcornbud mi hanno reso come 1 sola pianta media mi rende di solito, ma..... sticazzi! Le Adottate hanno una storia loro che da sola vale "peso" in meno.
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Tra una ventina di giorni smoke report e vi saprò raccontare se fanno o no.
Nel frattempo ho raccolto le due CC sotto mhps e tolto il box da secca tutto il resto è su off..... alla prossima amicici
 

StRa

Señor Member
Veteran
Sempre uno spasso da queste parti Ciumbia!
ic
ic


per chi non piacciono i guanti come me, alcool rosa e pasta lavamani ti toglie ogni traccia odorosa e appiccicosa...lalcol scioglie la resina e la sabbiolina della pasta lavamani assorbe e asporta il tutto...

salutoni!

un altro qua a cui non piace usare i guanti....per me la svolta son state le salviette imbevute d'alcol per la pulizia del vapo!

avanti tutta!
 

ciumbia+

Figliol Prodigo
SMOKE REPORT ADOTTATE

SMOKE REPORT ADOTTATE

Buongiorno amicici,
trascorso il giusto tempo minimo di concia, nelle righe successive mi appresto a raccontarvi le mie impressioni (leggasi smochreport) relative alle

ADOTTATE

Strain: boh?

I bud sono tutti più o meno della misura in foto sotto

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La densità è medio/alta e al grind con grattugia grenco bisogna premere un pochino per sbrinzare a modo, verso la fine tende ad impastare i fori che vanno puliti col dito per fare cadere i pezzetti di erba e che lasciano una piacevole polverina appiccicosa sui polpastrelli che ad annusarli profumano di menta piperita schietta, senza altri aromi.

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Questo sopra è ciò che è finito in cartina con 1/4 di tabacco procombustione.

Fin dal primo tiro sembra di aver acceso una North Pole/Marlboro alla menta ma il fumo scorre liscio e fresco fino nei polmoni senza nessun blocco in gola. Verso 3/4 di miccia (circa 10 minuti di tempo e 3 accensioni.... mi piace fumare lento) si inizia a sentire l'effetto rilassante e riderino; non arriviamo, secondo me, al 10% di principio attivo ma è un bell'effettino pro tv-lettura libro. Nulla a che vedere come intensità ad altri strain più blasonati ma un pelo più forte di una albanese da piazza.
Dopo due ore aimé il cervello ne chiede ancora e bisogna porre rimedio.

Giudizio Finale: effetto soft e durata breve.... nulla che non si possa ottenere sottodosando altri strain più forti, quindi, mi ha fatto piacere coltivarle per "spirito di avventura" ma sicuramente in casa ho semi che a parità di spazio che occuperanno in gb le piante, meritano di essere coltivati più della Adottate.

Scritto questo, vi saluto tutti e vi auguro Buone Feste e Felice anno Nuovo:

il 3d 2019 si chiude qui!!!!

Ci risentiamo a gennaio 2020 con il Ciumbia's Box 2020..... dove rivoluzionerò tutti i miei setup precedenti (un piccolo anticipo: box 120Lx60Px180H con Migro 200)

:tiphat: A dopo le feste amicici :woohoo:
 

Alogeno

Post apocalyptic grower
Buongiorno amicici,
trascorso il giusto tempo minimo di concia, nelle righe successive mi appresto a raccontarvi le mie impressioni (leggasi smochreport) relative alle

ADOTTATE

Strain: boh?

I bud sono tutti più o meno della misura in foto sotto

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La densità è medio/alta e al grind con grattugia grenco bisogna premere un pochino per sbrinzare a modo, verso la fine tende ad impastare i fori che vanno puliti col dito per fare cadere i pezzetti di erba e che lasciano una piacevole polverina appiccicosa sui polpastrelli che ad annusarli profumano di menta piperita schietta, senza altri aromi.

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Questo sopra è ciò che è finito in cartina con 1/4 di tabacco procombustione.

Fin dal primo tiro sembra di aver acceso una North Pole/Marlboro alla menta ma il fumo scorre liscio e fresco fino nei polmoni senza nessun blocco in gola. Verso 3/4 di miccia (circa 10 minuti di tempo e 3 accensioni.... mi piace fumare lento) si inizia a sentire l'effetto rilassante e riderino; non arriviamo, secondo me, al 10% di principio attivo ma è un bell'effettino pro tv-lettura libro. Nulla a che vedere come intensità ad altri strain più blasonati ma un pelo più forte di una albanese da piazza.
Dopo due ore aimé il cervello ne chiede ancora e bisogna porre rimedio.

Giudizio Finale: effetto soft e durata breve.... nulla che non si possa ottenere sottodosando altri strain più forti, quindi, mi ha fatto piacere coltivarle per "spirito di avventura" ma sicuramente in casa ho semi che a parità di spazio che occuperanno in gb le piante, meritano di essere coltivati più della Adottate.

Scritto questo, vi saluto tutti e vi auguro Buone Feste e Felice anno Nuovo:

il 3d 2019 si chiude qui!!!!

Ci risentiamo a gennaio 2020 con il Ciumbia's Box 2020..... dove rivoluzionerò tutti i miei setup precedenti (un piccolo anticipo: box 120Lx60Px180H con Migro 200)

:tiphat: A dopo le feste amicici :woohoo:


Beh ma se il prodotto è leggero e mentolato lo vedo ideale come alternativa al tabacco...in simbiosi con un altro prodotto potrebbe avere il suo perché!
Però hai ragione, spenderci corrente non merita.
Rimango in trepida attesa del nuovo setup, io dovrò spegnere per un po' ed avrò più tempo per seguire come si deve.
Auguri se non ci si risente!
 

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