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Ciò che non vedi nei tg

meditatore

Member
M

maranano

Ma come state messi in questo forum ??

Cancellate i post senza neanche capirne il senso,bisogna che cambiate traduttore !!

Vacca d'una eva il DUCE fà delle pugnette a parecchi in questa epoca di merda !!
 

Wolv

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Dedicato a moka

Dedicato a moka

Ignorante vuol dire che ignori. Tu, moka, ignori troppe cose, leggi qua pensa e poi vedi arrogante e saputello che non sei altro.
http://piemonte.indymedia.org/article/10121

In queste ore sui media di tutto il mondo girano le immagini del video dell’interrogatorio dei giovanissimi componenti del KILL TEAM , un gruppo di soldati americani ventenni che plagiati dal loro sergente ammazzavano e collezionavano dite di civili afgani innocenti per puro divertimento. Se la Corte marziale li riterrà colpevoli il rischio per loro è la morte o il carcere a vita.
Ma…in Italia quali sono le misure che impediscano che si commettano abusi nelle operazioni militari all’estero?

Impunità assoluta per legge , o meglio, grazie al solito decreto milleproroghe…
Con il nostro articolo che pubblichiamo su http://www.pugliantagonista.it/osservbalcanibr/afghan_15_killteam.htm

riteniamo opportuno aprire uno squarcio sul velo plumbeo della legislazione di “emergenza” che da pochi mesi permette la totale impunità sui reati che i militari possono fare durante le operazioni all’Estero.
Un’impunità che non siamo noi a definirla tale, ma, bensì, esperti civili e militari di diritto penale che ha approfondito questo argomento sulla rivista più prestigiosa delle nostre Forze Armate, Informazioni della Difesa, periodico a firma dello Stato Maggiore della Difesa, nel numero 3/2010, giunto un mese fa agli abbonati.
Esso è una conferma autorevole a quanto denunciato da troppo tempo da associazioni pacifiste eantimilitariste, come noi dell’Osservatorio sui Balcani di Brindisi: siamo arrivati ad un punto di deriva democratica tale che, in nome dell’unanime consenso patriottico, le quotidiane polemiche politiche tra poli son state messe da parte per approvare una legge, quella che è entrata in vigore il 1 gennaio 2010, la 197/2009, che praticamente rende non punibili i militari che usassero le armi o altro mezzo coercitivo contro tutti coloro che gli si oppongano, in qualunque modo, impedendo l’esecuzione di ordini e direttive impartite e/o nel rispetto delle Regole d’Ingaggio, ROE.
I due esperti , autori dell’articolo ( Paolo Maria Ortolani e Francesco Zamponi ) nel loro particolareggiato studio, si dichiarano perlomeno sconcertati ( se non addirittura scandalizzati NdR) su come , provvedimenti amministrativi ( redatti da Generali e sotto la pressione di Paesi -gli USA- o Alleanze - la NATO- NdR) possano diventare norme di rilevanza penale tali da ledere il principio costituzionale dell’uguaglianza di tutti i cittadini dinanzi alla legge.

Leggi su richiesta NATO-USA

Durante il 2009 , dopo il fallimento delle elezioni afgane e le polemiche su come uscire dal pantano afgano, Obama e il Pentagono richiedevano che l’impegno italiano in Afghanistan fosse più aggressivo e reparti speciali nazionali facessero parte dei team delegati alla eliminazione della minaccia degli insorti.
Come fare per evitare che nostri militari coinvolti in operazioni di “killeramento” di capi talebani, trafficanti di oppio ed armi , potessero andare sotto processo se vi fossero vittime civili? Come evitare che in operazioni multinazionali a guida americana, i nostri uomini, lavorando in team con soggetti come la Kill Team, la squadra di statunitensi che ammazzava afgani tagliando poi loro dita e altre parti del corpo per puro sadismo, potesse ritrovarsi su un tavolo di tribunale? Si scatenava una ridda di ipotesi su come cambiare il codice penale militare di pace o crearne uno apposito riguardante le operazioni di “controguerriglia” e/o di peacekeping.
Alla fine, come al solito, si trovava una soluzione all’italiana che aggirava discussioni parlamentari e coinvolgimento di pericolose Consulte .
Nel solito documento multiproroghe , salva missioni di fine anno, il n 152 del 4 novembre 2009,(disposizioni urgenti proroga missioni internazionali ed altro…) veniva fatta una legge di modifica che , esplicitando la non punibilità degli atti fatti sotto ordine superiore, derubrica a colposo qualunque tipo di violazione nell’uso eccessivo della forza”.
Praticamente una vera e propria licenza di ammazzare o infliggere danni a tutti coloro che anche inconsapevolmente si trovassero a traversare la strada di un nostro gruppo di armati all’estero.
Prendiamo per esempio l’ultima operazione di una nostra Task force andata a male, quella dove il tenente Romani ha perso la vita. quando ha avuto la sfortuna di imbattersi in un gruppo di prede talebane decise a non farsi “terminare”.
Nel quadro specifico della missione del tenente Romani, nel caso che nell’irruzione nel covo talebano fossero stati killerati donne e bambini , lì presenti , la stessa procura di Roma competente per i reati commessi dai nostri militari all’estero non avrebbe dovuto aprire nessuna inutile pratica, poiché il reato, quello che prima si sarebbe potuto configurare come mancata osservanza di norme atte a preservare le vite dei civili, uso eccessivo della forza, ecc è stato cancellato, per adesso soltanto per i militari all’Estero, ma che si prevede di poterlo estendere in tutte le operazioni dove sia richiesto l’intervento di militari in un ambiente urbano, ovvero dove il “nemico” si confonda o sia appoggiato dalla popolazione civile.

Questo non significa che, prima del gennaio 2010, atti di violenza inutile o di stupidità nell’osservanza degli ordini siano stati censurati con condanne!!! Assolutamente no!
Son passati i tempi in cui lo scandalo torture in Somalia, fece oscurare il mito del Buono Soldato Italiano portandolo nell’aula di tribunale. Dal 2001 tutto ciò che è avvenuto di “sporco” all’estero è stato di fatto assolto con motivazioni incredibili in nome della lotta al terrorismo internazionale.

Ambulanze mitragliate, civili giustiziati: la catena delle assoluzioni
Ve la ricordate la famosa battaglia dei ponti a Nassirya in Iraq? Lì vi fu una vera e propria strage di miliziani e civili che contesero al nostro contingente l’accesso ai ponti della città.
Le vittime furono tutte classificate insorti e quindi non-degne neanche di uno sputo di condoglianza, ma choccò tutti l’ambulanza mitragliata, nonostante che portasse i contrassegni della Mezzaluna rossa. In quel caso i nostri soldati ammazzarono 4 occupanti dell’ambulanza, compresa una donna partoriente: ebbene, con sentenza n33 del 7 maggio 2007 il Gup del tribunale militare di Roma ha mandato assolti i nostri militari. ( exart44 cpmp)
Così è stato, in un’altra occasione, per un civile, un manifestante iracheno freddato dai nostri militari.
La vicenda è di una crudeltà rivoltante: lui, l’iracheno che protestava, fu reco “reso inoffensivo” ovvero pestato e gettato, svenuto, per terra. Nonostante ciò, veniva freddato, da un altro soldato italiano che lo colpiva con la canna del fucile dal quale, “inavvertitamente”, gli partiva un colpo. Non ci dilunghiamo sui particolari macabri dell’effetto del proiettile da guerra sulla sua testa ….Ebbene, la Corte militare di Appello con sentenza n27/06 del 5 maggio 2006 n.27 ha assolto il militare per aver agito in stato di necessità militare (exart 44 e 59 cpmp) ponendo a suo fondamento l’interesse militare che aveva come obbiettivo la sicurezza del posto dove i manifestanti si erano radunati.
Su tutto ciò aleggia un silenzio, complice trasversale e chi lo viola , come noi, è additato come sabotatore, antipatriottico e alleato ai terroristi che un giorno potrebbero anche colpire il nostro paese.
Invece, a portare la barbarie della guerra nel nostro paese, sono proprio sentenze e leggi simili, poiché, negli scenari futuri che si prefigurano, vi sarà un sempre più maggiore presenza di militari nelle aree di crisi interne, di controllo e presidio di centrali nucleari, ponti sullo Stretto, Ferrovie Alta Velocità TAV in costruzione, ecc, in caso di gravi crisi sociali, controllo di aree metropolitane a rischio, ecc.
In quel caso ad avere la canna del fucile puntata , saremo tutti noi e non ci potremo appellare a nessuna giustizia, poiché noi siamo rimasti in silenzio quando a cadere sotto i mitra e i silenziatori erano gli altri , gli alieni, gli oppositori della democrazia occidentale.
A C
Osservatorio sui Balcani di Brindisi
Brindisi 28 settembre 2010


@ Blue:non ha senso tenere due 3D uguali, e il tuo è più vecchio del mio quindi... spero che non ti dispiaccia se spargo un po' di controinformazione nel tuo 3D :D
 

meditatore

Member
wolv per questo post, se fossi gay ti sposerei!
cmq vi posto questo link sulle proteste che ultimamente si stanno espandendo in tutta europa...
ah, cari studenti medi e universitari, ricordatevi che ora comincia l'autunno caldo...prepariamoci ad un anno di lotte!
 

zomboweed

UnDead Member
Veteran
you must spread some reputation around before give it to Wolv again.

Sempre troppo avanti e troppo informato ... grande.
 

Wolv

Active member
Veteran
Ho le mie fonti zombo! E grazie ammmmore (medi) ahahah purtroppo per te anche io sono etero!
Comunque si... iniziano a farsi serie le cose, e tutti iniziano a incazzarsi e con una misura come quella sopra con cui si sdogana l'esercito da qualsiasi responsabilità temo che sia davvero...guerra.
avete un'oretta?
gradate questo:
http://www.vimeo.com/9004197
storia del movimento skin: nascita, degenerazione e "restaurazione sui giusti binari".
Si va a caccia?!
"non neghiamo la necessità della violenza in casi estremi, e consideriamo appunto l'estrema destra un caso estremo".
:gday:
 

blueschato

Active member
Veteran
Wolv stai scherzando....sono estremamente soddisfatto che non sia più l'unico a postare su questo thread,mi aggiungo a Zombo con i complimenti per le info di grande interesse sociale,e che anche questo possa servire ad aprire più menti....continuate vi prego:thank you:
 

Wolv

Active member
Veteran
Grazie blue e bel discorso, in particolare la frase che scorre alla fine esplica molte cose... tra l'altro nel video S. Borsellino dice alcune cose che sembrano tratte da un discorso (Piero Calamandrei - discorso pronunciato al III Congresso in difesa della Scuola nazionale a Roma l'11 febbraio 1950) di Piero Calamandrei (http://it.wikipedia.org/wiki/Piero_Calamandrei), ve ne cito un passaggio, drammaticamente attuale:
"La scuola di Stato, insomma, deve essere una garanzia, perché non si scivoli in quello che sarebbe la fine della scuola e forse la fine della democrazia e della libertà, cioè nella scuola di partito. Come si fa a istituire in un paese la scuola di partito? Si può fare in due modi. Uno è quello del totalitarismo aperto, confessato. Lo abbiamo esperimentato, ahimè. Credo che tutti qui ve ne ricordiate, quantunque molta gente non se ne ricordi più. Lo abbiamo sperimentato sotto il fascismo. Tutte le scuole diventano scuole di Stato: la scuola privata non è più permessa, ma lo Stato diventa un partito e quindi tutte le scuole sono scuole di Stato, ma per questo sono anche scuole di partito. Ma c'è un'altra forma per arrivare a trasformare la scuola di Stato in scuola di partito o di setta. Il totalitarismo subdolo, indiretto, torpido, come certe polmoniti torpide che vengono senza febbre, ma che sono pericolosissime. Facciamo l'ipotesi, cos" astrattamente, che ci sia un partito al potere, un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la Costituzione, non la vuole violare in sostanza. Non vuol fare la marcia su Roma e trasformare l'aula in alloggiamento per i manipoli; ma vuol istituire, senza parere, una larvata dittatura. Allora, che cosa fare per impadronirsi delle scuole e per trasformare le scuole di Stato in scuole di partito? Si accorge che le scuole di Stato hanno il difetto di essere imparziali. C'è una certa resistenza; in quelle scuole c'è sempre, perfino sotto il fascismo c'è stata. Allora, il partito dominante segue un'altra strada (è tutta un'ipotesi teorica, intendiamoci).

Comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. Lascia che si anemizzino e comincia a favorire le scuole private. Non tutte le scuole private. Le scuole del suo partito, di quel partito. Ed allora tutte le cure cominciano ad andare a queste scuole private. Cure di denaro e di privilegi. Si comincia persino a consigliare i ragazzi ad andare a queste scuole, perché in fondo sono migliori si dice di quelle di Stato. E magari si danno dei premi, come ora vi dirò, o si propone di dare dei premi a quei cittadini che saranno disposti a mandare i loro figlioli invece che alle scuole pubbliche alle scuole private. A "quelle" scuole private. Gli esami sono più facili, si studia meno e si riesce meglio. Cos" la scuola privata diventa una scuola privilegiata. Il partito dominante, non potendo trasformare apertamente le scuole di Stato in scuole di partito, manda in malora le scuole di Stato per dare la prevalenza alle sue scuole private.

Attenzione, amici, in questo convegno questo è il punto che bisogna discutere. Attenzione, questa è la ricetta. Bisogna tener d'occhio i cuochi di questa bassa cucina. L'operazione si fa in tre modi: (1) ve l'ho già detto: rovinare le scuole di Stato. Lasciare che vadano in malora. Impoverire i loro bilanci. Ignorare i loro bisogni. (2) Attenuare la sorveglianza e il controllo sulle scuole private. Non controllarne la serietà. Lasciare che vi insegnino insegnanti che non hanno i titoli minimi per insegnare. Lasciare che gli esami siano burlette. (3) Dare alle scuole private denaro pubblico. Questo è il punto. Dare alle scuole private denaro pubblico! Quest'ultimo è il metodo più pericoloso. » la fase più pericolosa di tutta l'operazione [...]. Questo dunque è il punto, è il punto più pericoloso del metodo. Denaro di tutti i cittadini, di tutti i contribuenti, di tutti i credenti nelle diverse religioni, di tutti gli appartenenti ai diversi partiti, che invece viene destinato ad alimentare le scuole di una sola religione, di una sola setta, di un solo partito [...]."
Per chi se lo volesse leggere tutto lo trova facilmente con google.
Da notare come i primi a finanziare le scuole private sono stati quelli definiti di "sinistra", ciò dimostra come la cricca si sia unita in una sorta di aristocrazia senza manco il sangue blu che si aiuta fra di loro. Attenzione: non sto parlando di congiure mondiale, qualsiasi sociologo mi manderebbe a quel paese :D troppe variabili a livello planetario perchè sia possibile un controllo globale!

Detto questo vorrei precisare a scanso di equivoci... sono quasi pacifista e mi piacerebbe vivere la mia vita in armonia con tutto e tutti, ma non sono cristiano e non porgo l'altra guancia. Fino all'anno scorso avevo "amici" leghisti (persone tanto buone quante stupide) con cui tentavo di dialogare e spiegargli i loro errori... fiato e tempo sprecato. Visto come mi sento sempre più "perseguitato" questa è la mia nuova linea politica: "Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti." A.Gramsci
-una linea mi separa da loro-
Peace&hope
 

Wolv

Active member
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è solo che viviamo in Italia... nessun e dico nessun giornale (manco il manifesto penso) ha riportato la notizia ma ovunque nel resto dell'europa e in particolare in spagna tutti (dagli studenti agli anarchici, dai pensionati alle casalinghe) sono scesi in piazza contro le misure dell'austerity (il governo spagnolo ha tagliato il 70% dei finanziamenti pubblici... ovunque)... che dire?!!!
 

blueschato

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mmmm la cosa sembra abbastanza preoccupante,ho fatto un giro su gooooooogle ma devo approfondire,credo che ci troviamo in un momento importante della nostra era,ho la forte impressione che ci sia qualcosa di grosso sotto ???????
 

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