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Auxine naturali

noreason

Natural born Grower
ICMag Donor
Veteran
quindi si dovrebbe usare glucosio?? è quello che si produce con la fotosintesi...


No aspetta, prima di creare fraintendimenti...

Lo/gli studi non suggeriscono nulla a livello pratico. Chiariscono, seppur in maniera limitata, il funzionamento della pianta e smentiscono il ruolo che avevamo ipotizzato per le auxine per molti anni.

A livello pratico il discorso si fa complesso e comunque non credo si tratti solo di glucosio. A dimostrazione di ciò le radici delle piante presentano sulle membrane delle proteine di trasporto addette al passaggio di carboidrati di vario genere. La quantità e il tipo di queste proteine canale sono differenti da specie a specie e da pianta a pianta a seconda di 1000 parametri, che si riassumono sempre e comunque in DNA e fattori ambientali. Dall' incontro dei due ne scaturisce il risultato.
Per cui il glucosio che viene prodotto all'intenro della pianta non è l'unico zucchero in circolo ;)

:wave:
 
quindi teoricamente bisognerebbe sapere qual'è il carboidrato che nella canapa crea quel tipo di risultato, in ogni caso se loro parlano di zucchero sarà sicuramente un carboidrato semplice; uno zucchero al massimo può essere tre molecole attaccate, poi si parla dei complessi, come l'amido che si estrae dalle lenticchie germogliate facendo quella cosa della pagina precedente. certo se sapessimo di che si tratta si potrebbe provare a capire se è plausibile tentare un immissione artificiale. ma mi sembra di capire che non è una strada percorribile per adesso...
 

noreason

Natural born Grower
ICMag Donor
Veteran
quindi teoricamente bisognerebbe sapere qual'è il carboidrato che nella canapa crea quel tipo di risultato
Moreover, artificially increasing sucrose levels in plants represses the expression of BRANCHED1 (BRC1), the key transcriptional reg- ulator responsible for maintaining bud dormancy, and results in rapid bud release
in ogni caso se loro parlano di zucchero sarà sicuramente un carboidrato semplice; uno zucchero al massimo può essere tre molecole attaccate, poi si parla dei complessi, come l'amido che si estrae dalle lenticchie germogliate facendo quella cosa della pagina precedente. certo se sapessimo di che si tratta si potrebbe provare a capire se è plausibile tentare un immissione artificiale. ma mi sembra di capire che non è una strada percorribile per adesso...
Sicuramente potrebbe avere delle implicazioni pratiche, riuscendo ad inibire la dominanza apicale e aumentare la ramificazione. Inibire la dominanza apicale però non vuol dire che la pianta non fila...

Comunque io mi trovo decisamente bene asportando il meristema apicale con le dita. Apro delicatamente la gemma apicale, arrivando al cuore, quella piccola gemma non ancora ben diffeernziata e la tiro via con un pò di pressione. Essendo giovane e tenera viene via molto facilmente. Se viene asportata bene, dalla base, quello che accade è che la pianta non smette di crescere come se le fosse stato fatto un top. Nel contempo la ramificazione aumenta. A seconda dello strain il risultato può essere ottimo, il tutto perdendo pochissima materia organica e rallentando pochissimo la pianta. Si tratta di mezzo grammo di materia vegetale...ma che fa la differenza.

:wave:
 
T

the rooster

Sicuramente potrebbe avere delle implicazioni pratiche, riuscendo ad inibire la dominanza apicale e aumentare la ramificazione. Inibire la dominanza apicale però non vuol dire che la pianta non fila...

Comunque io mi trovo decisamente bene asportando il meristema apicale con le dita. Apro delicatamente la gemma apicale, arrivando al cuore, quella piccola gemma non ancora ben diffeernziata e la tiro via con un pò di pressione. Essendo giovane e tenera viene via molto facilmente. Se viene asportata bene, dalla base, quello che accade è che la pianta non smette di crescere come se le fosse stato fatto un top. Nel contempo la ramificazione aumenta. A seconda dello strain il risultato può essere ottimo, il tutto perdendo pochissima materia organica e rallentando pochissimo la pianta. Si tratta di mezzo grammo di materia vegetale...ma che fa la differenza.

:wave:

Ciao ragazzi,ciao noreason.
Vorrei chiederti se possibile se hai per caso,nel tuo archivio,delle foto dove mostri come procedere precisamente.
Quando parli di strain,ti riferisci a piante con prevalenza indica o sativa?oppure a strain che già si sa che reagiscono bene ad un topping ad esempio?
Grazie:)
Ciao,buona giornata.
 
Last edited:
certo capisco noreason, ottima soluzione. io quando avevo a che fare con problemi di eccessiva dominanza apicale, invece di fare quello che fai tu oppure il fimming, mi sono sempre buttato sul supercropping, vuoi perchè mi imparanoiavo di stressare troppo la piccola, vuoi perchè staccare quel pezzetto di pianta mi faceva senso, ho sempre scelto quella soluzione, a ripensarci comunque credo che non sia affatto male; c'è chi osanna il supercropping come facevo io ma a riparare le lesioni e risollevare il fusto di energia la pianta ne spende parecchia, il vantaggio è che i vasi linfatici diventano più performanti.

per curiosità quando parli di strain in cui il tuo metodo non va proprio alla grandissima, ti riferisci alle indiche totali? inoltre questo procedimento lo attui dopo che hai raggiunto un certo internodo vero?
 

noreason

Natural born Grower
ICMag Donor
Veteran
Ciao ragazzi,ciao noreason.
Vorrei chiederti se possibile se hai per caso,nel tuo archivio,delle foto dove mostri come procedere precisamente.
Quando parli di strain,ti riferisci a piante con prevalenza indica o sativa?oppure a strain che già si sa che reagiscono bene ad un topping ad esempio?
Grazie:)
Ciao,buona giornata.

No, non ho foto perchè è davvero una stupidaggine. Spiegando il senso di ciò che faccio è forse più semplice capire.

La maggioranza di chi esegue un top, toglie una buona parte dell'apicale, comprese le foglie. Ecco...non serve. Le foglie non potranno sviluppare nuovi getti, per cui è inutile toglierle, anche quelle minuscole ma già foglie.
Ciò che vogliamo togliere, è la parte più interna e piccola, il fulcro della crescita. Asportando quello al netto, dalla base, si toglie alla pianta la possibilità di crescere da sopra, di conseguenza crescono i rami.
A differenza del classico top, non si osserva un blocco di qualche giorno, ma sembra che la pianta cresca normalmente, solo per notare qualche giorno dopo che dalla punta non cresce più perchè non ha più l'apicale e che comincia ad allungare i rami.
Il risultato è identico al top, ma senza perdere le foglie piccole della punta. Basta togliere solo la gemma centrale, dove i tessuti sappiamo che sono foglie, ma che ancora non lo sembrano del tutto, sono ancora racchiuse tra loro.


certo capisco noreason, ottima soluzione. io quando avevo a che fare con problemi di eccessiva dominanza apicale, invece di fare quello che fai tu oppure il fimming, mi sono sempre buttato sul supercropping, vuoi perchè mi imparanoiavo di stressare troppo la piccola, vuoi perchè staccare quel pezzetto di pianta mi faceva senso, ho sempre scelto quella soluzione, a ripensarci comunque credo che non sia affatto male; c'è chi osanna il supercropping come facevo io ma a riparare le lesioni e risollevare il fusto di energia la pianta ne spende parecchia, il vantaggio è che i vasi linfatici diventano più performanti.

Il crop ha il suo senso e torna molto utile in varie occasioni, però ha i suoi limiti. Io lo uso spesso sui rami che si alzano troppo, pochi secondi et voilà, il gioco è fatto. Il problema è che spesso si ritirano su, specie in idro, dove i tessuti sono sempre belli carichi d'acqua.

per curiosità quando parli di strain in cui il tuo metodo non va proprio alla grandissima, ti riferisci alle indiche totali? inoltre questo procedimento lo attui dopo che hai raggiunto un certo internodo vero?

No, non mi riferisco a indica o sativa. Forse sbaglio a scrivere che dipende da strain a strain, quanto più da pianta a pianta, anche dello stesso strain. Alcune hanno voglia di crescere dall'alto e piuttosto che ramificare per bene, ingigantiscono i due nuovi apicali, lasciando gli altri rami indietro. Perchè? Non lo so...ipotizzo risposte diverse in base alle piccole differenze che ogni pianta porta dentro di sè, anche se dello stesso strain.
 

Madancar

Member
Ragazzi volevo avvertire chiunque voglia provare a fare la cosa delle lenticchie di usare il liquido in un paio di giorni al massimo. Stasera sono rimasta scioccata quando ho aperto la bottiglia della prima volta (fatte il 24). L'odore era qualcosa di allucinante. :noway: Anche quelle del 29 puzzavano ma molto meno. Immagino comunque che per beneficiare della mistura prima si usano meglio è. Lasciarle lì a marcire non avrebbe comunque senso.
 

pasqsn

GuerrillaLifestyle
Veteran
Ragazzi volevo avvertire chiunque voglia provare a fare la cosa delle lenticchie di usare il liquido in un paio di giorni al massimo. Stasera sono rimasta scioccata quando ho aperto la bottiglia della prima volta (fatte il 24). L'odore era qualcosa di allucinante. :noway: Anche quelle del 29 puzzavano ma molto meno. Immagino comunque che per beneficiare della mistura prima si usano meglio è. Lasciarle lì a marcire non avrebbe comunque senso.

Le avevi tenute in frigo? Hai usato tutto il germoglio o solo le radichette? Potrebbe dipendere da questi fattori...
 
V

Vescovo

Sì, confermo che l'odore di partenza non è eccezionale, per cui non faccio fatica a immaginare quanto possa essere abominevole l'odore da marcio.
Io ho usato tutto il germoglio, ho dovuto filtrare parecchio.
 

laundryboy

Member
torno dopo tanto tempo e trovo un thread interessante... sono molto contento.
allora auxine e giberelline.... discorso lungo.
io uso questo metodo da tempo e devo dire che è ottimo, se usato in vege perchè in flo (anche se aumenta il peso del cogollo, non sperimentato su talee nelle stesse condizioni ma frutto di osservazioni oggettive su diversi cicli e in diversi momenti) secondo me rimane un sentore/sapore (anche se amici non sentono nulla).
comunque oggi mi sento buono: la produzione di ormoni è prerogativa dei germogli quindi il fagiolo, la lenticchia o qualsiasi altra leguminacea si disponga si butta!
il fatto però è signori che se si usano dei rimedi naturali biologici non bisogna usare nient'altro!!! mi spiego. la forza della natura è assoluta e se usiamo rimedi naturali in sinergia abbiamo grandi vantaggi con un po di sbattimento, ma dobbiamo usare prodotti naturali, non comprarli. questo perche la maggiorparte dei prodotti in commercio (natural-bio) contengono comunque ossalati che rimangono cristallizzati nel terreno e riducono l'assorbimento del prodotto naturale autoprodotto. se volete continuare a usare i prodotti comprati dovete necessariamente comprare prodotti con auxine e non prepararli.
saluti
 

noreason

Natural born Grower
ICMag Donor
Veteran
Ragazzi volevo avvertire chiunque voglia provare a fare la cosa delle lenticchie di usare il liquido in un paio di giorni al massimo. Stasera sono rimasta scioccata quando ho aperto la bottiglia della prima volta (fatte il 24). L'odore era qualcosa di allucinante. :noway: Anche quelle del 29 puzzavano ma molto meno. Immagino comunque che per beneficiare della mistura prima si usano meglio è. Lasciarle lì a marcire non avrebbe comunque senso.

Come tutto ciò che contiene proteine ed è anche minimamente contaminato, dopo essere stato degradato, anzi meglio dire putrefatto, si producono sostanze sgradevoli all'olfatto del genere delle ammine a base di azoto, derivante appunto dagli amminoacidi di cui sono composte le proteine. Alcune ammine sono tra ciò che l'essere umano definisce più disgustoso in assoluto. Odore di morte
Questo accade perchè la quantità di ossigeno non è sufficiente alla non proliferazione di batteri anaerobi.



comunque oggi mi sento buono: la produzione di ormoni è prerogativa dei germogli quindi il fagiolo, la lenticchia o qualsiasi altra leguminacea si disponga si butta!

Appunto perchè è prerogativa del germoglio e non della specie, tutti i germogli in genere dovrebbero contenere auxine, no? Forse i legumi ne contengono di più?

il fatto però è signori che se si usano dei rimedi naturali biologici non bisogna usare nient'altro!!! mi spiego. la forza della natura è assoluta e se usiamo rimedi naturali in sinergia abbiamo grandi vantaggi con un po di sbattimento, ma dobbiamo usare prodotti naturali, non comprarli.
In che senso esiste una sinergia e non bisogna usare nient'altro?

questo perche la maggiorparte dei prodotti in commercio (natural-bio) contengono comunque ossalati che rimangono cristallizzati nel terreno e riducono l'assorbimento del prodotto naturale autoprodotto.
Perchè dovrebbero contenere ossalati? Sei sicuro di ciò che dici? Di che marche e fert. stai parlando? Perchè riducono l'assorbimento del ''rodotto naturale autoprodotto''?


se volete continuare a usare i prodotti comprati dovete necessariamente comprare prodotti con auxine e non prepararli.
saluti
Non credo si capisca il senso di ciò che scrivi. Ti chiedo il favore, personalmente e come mod del forum, di apportare informazioni chiare, con una base logica o scientifica, evidenze oggettive concrete ma anche soggettive e soprattuto di facilitarne la comprensione per tutti.
Altrimenti si crea confusione e disinformazione in chi legge, come spesso accade purtroppo. Essendo questo un argomento non chiaro, evitiamo di confondere maggiormente le idee :)

:wave:
 

The.Cook

Member
Bel thread e bell'argomento! A quando un bel test su un campione di talee?? Dai, qualcuno col pollicione verdissimo! Nore per caso ti stanno fischiando le orecchie?? :D
 
Visto che l'argomento fitormoni è molto interessante mi sono documentato un po' e ho chiesto qualche consiglio ad un amico agronomo. Innanzitutto mi ha detto che i germogli non sono ricchi solo di auxine ma anche di altri importanti fitormoni, soprattutto citochinine e gibberelline; le funzioni delle auxine sono molteplici e in agricoltura vengono usate soprattutto nell'impianto di talee perchè stimolano la radicazione e prevengono la necrosi della parte tagliata, inoltre agiscono nei "fototropismi" (per i non addetti come me: accrescimenti del fusto solo da un lato in modo da piegarsi ed orientarsi verso la luce), quindi credo che siano importanti in tecniche come lst, sog, scrog e piegature varie, le auxine però non dovrebbero influire molto sulla crescita.
sulla crescita agiscono gibberelline e citochinine (i germogli sono ricchi soprattutto delle ultime), le prime provocano un allungamento del fusto (quindi occhio se si hanno problemi di stretch), mentre le altre favoriscono la citochinesi ossia la divisione cellulare, quindi accellerano molto la crescita e tendono a far sviluppare soprattutto i rami.
Ovviamente prendete tutto quallo che ho scritto considerando che non sono un esperto del settore ma solo un appassionato, dunque correzzioni integrazioni e critiche sono molto ben accette! Cmq ho messo a germinare le lenticchie tra la fine di questa settimana e la prossima farò qualche prova sulle piante...Saluti a tutti :tiphat:
 

Madancar

Member
Visto che l'argomento fitormoni è molto interessante mi sono documentato un po' e ho chiesto qualche consiglio ad un amico agronomo. Innanzitutto mi ha detto che i germogli non sono ricchi solo di auxine ma anche di altri importanti fitormoni, soprattutto citochinine e gibberelline; le funzioni delle auxine sono molteplici e in agricoltura vengono usate soprattutto nell'impianto di talee perchè stimolano la radicazione e prevengono la necrosi della parte tagliata, inoltre agiscono nei "fototropismi" (per i non addetti come me: accrescimenti del fusto solo da un lato in modo da piegarsi ed orientarsi verso la luce), quindi credo che siano importanti in tecniche come lst, sog, scrog e piegature varie, le auxine però non dovrebbero influire molto sulla crescita.
sulla crescita agiscono gibberelline e citochinine (i germogli sono ricchi soprattutto delle ultime), le prime provocano un allungamento del fusto (quindi occhio se si hanno problemi di stretch), mentre le altre favoriscono la citochinesi ossia la divisione cellulare, quindi accellerano molto la crescita e tendono a far sviluppare soprattutto i rami.
Ovviamente prendete tutto quallo che ho scritto considerando che non sono un esperto del settore ma solo un appassionato, dunque correzzioni integrazioni e critiche sono molto ben accette! Cmq ho messo a germinare le lenticchie tra la fine di questa settimana e la prossima farò qualche prova sulle piante...Saluti a tutti :tiphat:

Infatti Search questo è il motivo per il quale la pianta alla quale sto somministrando auxine e Co. ha le foglie più aperte e stese... e poi non c'è molto da discutere, è indubbiamente la più grande.
 
Last edited:
Dunque ragazzi ho fatto un po' di prove, sia su piante del coltivo in guerrilla, sia su piante di pomodori nell'orto. La prova più rilevante purtroppo è quella sui pomodori perchè ho dato il preparato a 2 di 4 piante che dovrebbero essere talle della stessa madre, tutte nelle stesse condizioni. Le 2 a cui ho dato il prodotto sono effettivamente cresciute di più e anche i frutti sono un po' più grandi. Per quel che riguarda le nostre amate piante purtroppo non avevo piante nate da talee, ma ho cercato 3 coppie in condizioni il più simili possibile:
- 2 di una varietà principalmente indica in vaso messe una al fianco dell'altra: queste piante erano praticamente identiche, ad una ho fatto 1 irrigazione con il preparato ed a distanza di 10 gg in altezza continuavano ad essere pressoché uguali (quella trattata era solo 2 o 3 cm più alta dell'altra), ma quella trattata aveva sviluppato più le cime secondarie ed aveva il fusto più spesso.

-2 in piena terra, di una varietà principalmente sativa, stesso punto di partenza ma una leggermente più esposta dell'altra: qui la differenza di infittimento è stata notevolissima ma quella trattata riceve circa 8 h di luce diretta mentre l'alta circa 7.

-2 in piena terra, di una varietà principalmente sativa, piegate (piegatura non voluta): la pianta al quale ho somministrato il preparato è tornata ad essere dritta molto prima dell'altra e il fusto sulla piegatura si è inspessito molto rispetto all'altra.
 

axelreal1

Member
Grande :D

Se usate fert specifici tenete di conto che tanti le auxine le contengono di suo (tipo Biocanna o Biobizz), lo dico per evitarvi eventuali eccessi :D

An si, perchè cercando su internet non avevo trovato niente a riguardo..quindi dici che io usando biobizz posso fare a meno di introdurre altre auxine? :)
 

Madancar

Member
Dunque ragazzi ho fatto un po' di prove, sia su piante del coltivo in guerrilla, sia su piante di pomodori nell'orto. La prova più rilevante purtroppo è quella sui pomodori perchè ho dato il preparato a 2 di 4 piante che dovrebbero essere talle della stessa madre, tutte nelle stesse condizioni. Le 2 a cui ho dato il prodotto sono effettivamente cresciute di più e anche i frutti sono un po' più grandi. Per quel che riguarda le nostre amate piante purtroppo non avevo piante nate da talee, ma ho cercato 3 coppie in condizioni il più simili possibile:
- 2 di una varietà principalmente indica in vaso messe una al fianco dell'altra: queste piante erano praticamente identiche, ad una ho fatto 1 irrigazione con il preparato ed a distanza di 10 gg in altezza continuavano ad essere pressoché uguali (quella trattata era solo 2 o 3 cm più alta dell'altra), ma quella trattata aveva sviluppato più le cime secondarie ed aveva il fusto più spesso.

-2 in piena terra, di una varietà principalmente sativa, stesso punto di partenza ma una leggermente più esposta dell'altra: qui la differenza di infittimento è stata notevolissima ma quella trattata riceve circa 8 h di luce diretta mentre l'alta circa 7.

-2 in piena terra, di una varietà principalmente sativa, piegate (piegatura non voluta): la pianta al quale ho somministrato il preparato è tornata ad essere dritta molto prima dell'altra e il fusto sulla piegatura si è inspessito molto rispetto all'altra.

WOW..............:dance013:
Effettivamente anche io l'ho notata questa cosa. La mia ha getti ascellari (si chiamano così??) che le altre non hanno. Domani metto foto. :good:
 

PietroHaze

Member
Ciao manda.. molto interessante sta roba delle auxine .. l'avevo visto anche su youtube da uno spagnolo e diceva come hai scritto te 1 parte di lenticchie e 4 d'acqua, mettere al buio coperta con un asciugamano per 3 - 4 giorni, e una volta germinate frullalrle e diluirle(lui diceva senza tagliare radichette)...
Ora ,cosi ho fatto ma non hanno germinato .. stavano chiuse in un mobile al buio sui 27 gradi e dopo 5-6 giorni stava facendo pezzeti solidi con l'acqua e l'ho buttate.
Ma che tipo di lenticchie vanno usate?
vanno bene le lenticchie rosse in busta dell'alimentari? :)
Ciao e grazie
 

Madancar

Member
Ciao manda.. molto interessante sta roba delle auxine .. l'avevo visto anche su youtube da uno spagnolo e diceva come hai scritto te 1 parte di lenticchie e 4 d'acqua, mettere al buio coperta con un asciugamano per 3 - 4 giorni, e una volta germinate frullalrle e diluirle(lui diceva senza tagliare radichette)...
Ora ,cosi ho fatto ma non hanno germinato .. stavano chiuse in un mobile al buio sui 27 gradi e dopo 5-6 giorni stava facendo pezzeti solidi con l'acqua e l'ho buttate.
Ma che tipo di lenticchie vanno usate?
vanno bene le lenticchie rosse in busta dell'alimentari? :)
Ciao e grazie

Ciao Pietro.
Si le lenticchie quelle che trovi al supermercato vanno benissimo. Sia in busta (io di solito per mangiarle le prendo anche sfuse a peso) o in scatola. Cmq io non le ho mai lasciate in ammollo nell'acqua per giorni. Secondo me rischiano solo di marcire. Le metto in ammollo per un paio d'ore e poi nel germogliatore. Se non ce l'hai va bene un barattolo, un piatto, qualsiasi cosa, basta che le bagni mattina e sera, scoli l'acqua e le tieni sempre umide, al buio sennò cominciano ad uscire anche i germogli verdi. Fammi sapere! :good:
 

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