Io ce la faccio. E so perfettamente quello che è successo nel 2005 con semini.it, semitalia e mariuana.it, e delle conseguenze per iscritti ed acquirenti. Forse tu no.Ma che cazzo c entra siti italiani o non?
Ma ce la fate?
Quello che poi parla dell era salviniana poi ...cervello zero proprio diocan
Ed il motivo per cui faccio un'affermazione del genere è di natura procedurale. Chiedere l'autorizzazione ad un giudice per farsi dare la lista clienti da un sito italiano è ben diverso che farlo da siti stranieri, è tutto un altro iter, molto più complesso.
E francamente da un paese che fa la guerra alla cannabis light mi aspetto di tutto, soprattutto riguardo una cosa che è già successa.
Anche comprare dall'estero comporta rischi, soprattutto riguardo i metodi di pagamento, ma operazioni di polizia su scala nazionale non ne sono state mai fatte per chi acquista da siti esteri. In italia sì.
Probabilmente non ricordi, o non sai, che dopo quell'operazione in cui oscurarono i siti che ho menzionato prima sono scaturite perquisizioni domiciliari, e che ANNI dopo sono seguite altre perquisizioni a centinaia di acquirenti che magari avevano preso un solo pacchetto di semi.
Probabilmente non ricordi, o non sai, che dopo quell'operazione anche i vari forum che ci ospitavano, tra cui overgrow.it ecc, hanno spostato i loro server in olanda per evitare di subire lo stesso trattamento.
Probabilmente non sai, visti i trascorsi, che se oggi apri uno shop online che vende semi sarebbe opportuno avere un cazzo di dominio non italiano per tutelare gli acquirenti.
Io dopo questa cosa che è successa, e che ho vissuto da molto molto vicino, ho imparato la lezione e da allora ho sempre e solo acquistato dall'estero, e se me lo si chiede, sconsiglio di acquistare semi dall'italia.
E comunque a chi volesse acquistare dall'italia mi sento di dare un consiglio, anche se ho meno cervello di te.
Come giustamente faceva notare mm4n, al primo accesso al sito scatta l'alert della connessione non sicura, che qualcosa vorrà pur dire.
Poi, una volta entrato ho provato a vedere nella sezione Privacy che tipo di dati raccolgono, ed al punto IV comma 1 del regolamento dice questo:
Fortunatamente però al punto V, tra i diritti dell'utente, c'è la possibilità di far cancellare i dati raccolti inviando una semplice email:
Che per come la vedo io, non sarebbe neanche tanto male no?
Stammi bene caro.