gia100
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Ciao ICmag, ho tradotto per voi un'ottima guida trovata sul foro internazionale ( A perfect cure every time )
Spero possa tornare utile, e se qualcuno volesse aggiungere esperienze, consigli, o miglioramenti alla mia traduzione potete rispondere al thread.
Ma iniziamo:
Questo metodo può risultare particolarmente utile a novizi, a chi vuole raggiungere la miglior qualità possibile nel più breve periodo di tempo e a chi vuole ottenere sempre un prodotto di ottima qualità senza affidarsi al caso.
Si tratta di un processo molto semplice ed efficace:
Tagliate le cime, e pulitele secondo i vostri gusti, ma non arrivate a farle seccare fino a che il gambo si spezzi.
Occorre che i gambi abbiano ancora flessibilità, ma che l'erba appaia secca all'esterno (non da sbriciolarsi).
Imbarattolate le cime, insieme ad un igrometro.
Il creatore della guida consiglia un Caliber III, che potete trovare su ebay a circa 20$.
Fatto questo, non vi resta che osservare i valori di umidità relativa:
Ovviamente le cime avranno bisogno di tempo per traspirare l'umidità nel barattolo. Per questo motivo, prima di considerare attendibili i valori riportati dall'igrometro bisognerà aspettare ~24 ore.
Se state conciando l'erba per una lunga conservazione, aspettate 4-5 giorni per avere dei valori stabili, accurati e attendibili.
Se le cime risultano ancora molto umide, verrà registrata un'umidità relativa del 70% e oltre entro poche ore.
Se vedete crescere l'umidità relativa constantemente di ora in ora, tenete d'occhio le cime affinchè non diventino troppo umide.
Integrazione di sgapetti
Ne approfitto per documentare il mio metodo di concia, come promesso. Prima del taglio lascio sempre le piante al buio un minimo di 2 giorni se matura, altrimenti di più.
ll buio serve a:
Per avere un umidità relativa nella pianta più bassa dopo il taglio , non do' più' acqua alla pianta 3/4 giorni prima del buio finale.
Per me la concia è la preparazione più importante per conservare l'erba e migliorarne il gusto, ma anche l'effetto.
Qui siamo a 5 giorni dal raccolto, 4 giorni a 20 gradi su reti e 1 giorno chiusa nel barattolo per controllare l'umidità' relativa.
Il controllo dell'umidità nelle cime è sempre fatto a 7/8 gradi che è la temperatura che avrà nella concia vera e propria, tutto sempre al buio.
Qui sono passati 10 giorni, 15 dal taglio.
Il barattolo è stato aperto quasi un'ora al giorno.
Ancora 10 giorni e 25 dal taglio.
Il barattolo è stato aperto una mezz'ora al giorno.
Finalmente sono arrivato a 62% di umidità nelle cime e 35 giorni dal taglio. Gli ultimi 10 giorni ho aperto il barattolo per 5 minuti al giorno.
A questo punto separo le cime dai rametti, divido in porzioni da 3/4 grammi e chiudo ermeticamente le porzioni fino al giorno che saranno usate.
Questo metodo e' stato usato dall'inizio e ho notato che se si arriva all'umidità giusta molto lentamente, il gusto e il sapore si conservano più facilmente.
Come sempre domande , consigli e critiche sono sempre benvenute.
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Domanda (raganja):
È consigliato mantenere la temperatura sui 7/8 gradi oppure è solo un caso di concia invernale? Quali sarebbero in ogni caso le temperature ideali del luogo dove si dovrebbe tenere il barattolo? Grazie!
Risposta (sgapetti):
La concia vera e propria ( leggi fermentazione ), quella ermetica a UR controllata, e meglio farla dove si pensa conservarla a lungo termine e a temperature piu' basse possibili e al buio.
Io conservo in cantina ( minime 6 e massime 14 gradi )in porzioni sigillate da 3/4 grammi in modo da evitare di aprire i barattoli per prenderne un po' alla volta.
Ho sempre usato questo metodo dal primo coltivo e non ho mai avuto problemi ( muffa , etc ) e sempre un ottima erba da fumare.
Ho anche notato che l'erba seccata lentamente fino ad arrivare a 62/63 % di ur ( 30 gg ) e piu' profumata e piu' ricca di terpeni di quella fatta seccare velocemente ( 7 gg )
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Spero possa tornare utile, e se qualcuno volesse aggiungere esperienze, consigli, o miglioramenti alla mia traduzione potete rispondere al thread.
Ma iniziamo:
COME CONCIARE L'ERBA
di simon
con integrazione di sgapetti
e con integrazione di Libeccio (post #3)
di simon
con integrazione di sgapetti
e con integrazione di Libeccio (post #3)
Questo metodo può risultare particolarmente utile a novizi, a chi vuole raggiungere la miglior qualità possibile nel più breve periodo di tempo e a chi vuole ottenere sempre un prodotto di ottima qualità senza affidarsi al caso.
Si tratta di un processo molto semplice ed efficace:
Tagliate le cime, e pulitele secondo i vostri gusti, ma non arrivate a farle seccare fino a che il gambo si spezzi.
Occorre che i gambi abbiano ancora flessibilità, ma che l'erba appaia secca all'esterno (non da sbriciolarsi).
Imbarattolate le cime, insieme ad un igrometro.
Il creatore della guida consiglia un Caliber III, che potete trovare su ebay a circa 20$.
Fatto questo, non vi resta che osservare i valori di umidità relativa:
+70% UR - L'erba è troppo umida. Lasciatela fuori dal barattolo per 12-24 ore a seconda del valore di u.r. registrato.
65-70% UR - Il prodotto è quasi nella zona di concia. Puoi lentamente portarlo all'umidità relativa ideale aprendo il barattolo per 2-4 ore.
60-65% UR - I rami si rompono, e il prodotto appare al tatto un po' appiccicoso. L'erba sta conciando nel modo corretto.
- 55-60% UR - A questo punto potete lasciare le cime nel barattolo per un lungo periodo (3 mesi o più) senza dovervi preoccupare delle muffe. L'erba continuerà la sua concia.
- Meno di 55% UR - Il tasso di umidità relativa è troppo basso affinchè il processo di concia possa avvenire. L'erba inizia a sbriciolarsi. Una volta raggiunto questo punto, non potrete fare niente per migliorare la situazione.
Aggiungere umidità non farà ripartire il processo di concia; semplicemente renderà il prodotto più umido.
Ovviamente le cime avranno bisogno di tempo per traspirare l'umidità nel barattolo. Per questo motivo, prima di considerare attendibili i valori riportati dall'igrometro bisognerà aspettare ~24 ore.
Se state conciando l'erba per una lunga conservazione, aspettate 4-5 giorni per avere dei valori stabili, accurati e attendibili.
Se le cime risultano ancora molto umide, verrà registrata un'umidità relativa del 70% e oltre entro poche ore.
Se vedete crescere l'umidità relativa constantemente di ora in ora, tenete d'occhio le cime affinchè non diventino troppo umide.
Aggiungo un'integrazione alla guida copia-incollata dal thread di sgapetti, che ringrazio per avermi concesso di usare le sue parole e le sue foto. Ha effettuato la concia seguendo il metodo sopra descritto, con tanti dettagli in più interessantissimi.
Integrazione di sgapetti
Ne approfitto per documentare il mio metodo di concia, come promesso. Prima del taglio lascio sempre le piante al buio un minimo di 2 giorni se matura, altrimenti di più.
ll buio serve a:
- Aumentare la produzione dei terpeni.
Dato che sono molto volatili, i terpeni volatilizzano molto facilmente con temperature alte e con l'aria smossa da ventole; mentre al buio, con temperature più basse e senza ricambio di aria, rimangono dove sono.
Il risultato e' un erba più profumata e gustosa. Poi i terpeni hanno anche un effetto sulla high dell'erba, non solo il thc e il cbd.
Qui trovate info se vi interessa:
http://cannabisclinicians.org/wp-content/uploads/2011/09/Russo-Entourage-Effect.pdf
Una discussione sui terpeni e temperature alte:
https://www.icmag.com/ic/showthread.php?t=237169
Gli amidi, attivi principalmente con la fotosintesi, con il buio prolungato rimangono nelle radici e il risultato è un'erba più soffice al palato.
Per avere un umidità relativa nella pianta più bassa dopo il taglio , non do' più' acqua alla pianta 3/4 giorni prima del buio finale.
Per me la concia è la preparazione più importante per conservare l'erba e migliorarne il gusto, ma anche l'effetto.
Qui siamo a 5 giorni dal raccolto, 4 giorni a 20 gradi su reti e 1 giorno chiusa nel barattolo per controllare l'umidità' relativa.
Il controllo dell'umidità nelle cime è sempre fatto a 7/8 gradi che è la temperatura che avrà nella concia vera e propria, tutto sempre al buio.
Qui sono passati 10 giorni, 15 dal taglio.
Il barattolo è stato aperto quasi un'ora al giorno.
Ancora 10 giorni e 25 dal taglio.
Il barattolo è stato aperto una mezz'ora al giorno.
Finalmente sono arrivato a 62% di umidità nelle cime e 35 giorni dal taglio. Gli ultimi 10 giorni ho aperto il barattolo per 5 minuti al giorno.
A questo punto separo le cime dai rametti, divido in porzioni da 3/4 grammi e chiudo ermeticamente le porzioni fino al giorno che saranno usate.
Questo metodo e' stato usato dall'inizio e ho notato che se si arriva all'umidità giusta molto lentamente, il gusto e il sapore si conservano più facilmente.
Come sempre domande , consigli e critiche sono sempre benvenute.
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Domanda (raganja):
È consigliato mantenere la temperatura sui 7/8 gradi oppure è solo un caso di concia invernale? Quali sarebbero in ogni caso le temperature ideali del luogo dove si dovrebbe tenere il barattolo? Grazie!
Risposta (sgapetti):
La concia vera e propria ( leggi fermentazione ), quella ermetica a UR controllata, e meglio farla dove si pensa conservarla a lungo termine e a temperature piu' basse possibili e al buio.
Io conservo in cantina ( minime 6 e massime 14 gradi )in porzioni sigillate da 3/4 grammi in modo da evitare di aprire i barattoli per prenderne un po' alla volta.
Ho sempre usato questo metodo dal primo coltivo e non ho mai avuto problemi ( muffa , etc ) e sempre un ottima erba da fumare.
Ho anche notato che l'erba seccata lentamente fino ad arrivare a 62/63 % di ur ( 30 gg ) e piu' profumata e piu' ricca di terpeni di quella fatta seccare velocemente ( 7 gg )
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