visto che conosco la qualità delle cime che sai produrre e visto che ormai il cocco non ha (quasi) più segreti..1+1..
Sei solo a un mese di fioritura.. falle esplodere!!..se non ti dispiace
Ciao Peppetto,
non buttarti giù così..
visto che conosco la qualità delle cime che sai produrre e visto che ormai il cocco non ha (quasi) più segreti..1+1..
Sei solo a un mese di fioritura.. falle esplodere!!..se non ti dispiace
..altrimenti mi rispondi "signorsì" come l'ultima volta e io, obiettore antimilitarista, ci resto male!
A presto
Ah beato te io non ho mai avuto modo di assaggiare le peppetto production.
Comunque sottoscrivo le tue parole, m'interessano i cicli in cocco, anche perchè in molti fin'ora mi hanno detto di problemini nello smaltimento dei nutritivi.
Non fare mai seccare il cocco, non è come la terra, trattiene molta più aria anche se zuppo, quindi tienilo sempre umido, non aspettare di vederlo secco prima di innaffiare.
Certo, sbagliando si impara.... è proprio così che io ho imparato dopo tanti impazzimenti iniziali che la soluzione migliore per l'acqua è........ un semplicissimo sistema filtrante a osmosi inversa. Investimento pari a 50 massimo 70 euro e via liscio come l'olio. L'acqua è privata dei suoi elementi nutrienti quindi un semplice flush diventa ancora più efficace, valori stabili e niente schifezze tossiche. Con acqua osmotica devi solo controllare il ph per metterlo ai valori che ritieni opportuni, spesso mi sono permesso il lusso di ignorare anche il ph e i risultati sono stati comunque esaltanti. Hai pieni controllo dei nutrienti, solo ciò che tu decidi e quanto tu decidi di darlo alla pianta. Credimi, per il prossimo ciclo fai l'investimento, con questo e ciò che tu stessi hai imparato otterrai dei risultati che ti legheranno per sempre alla fibra di cocco, con pochi piccoli accorgimenti ha solo lati positivi e sempre sfruttando l'atazyme è completamente e agilmente riutilizzabile.....
(il prodotto di Canna si chiama adesso CannaZyme e posso garantirtene l'efficacia).