senor coconut
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Come nelle migliori tradizioni del ganjabusinnes le origini di questa genetica sono incerte, pare sia nata in California per errore dall'incrocio di una Thai con una Harlequin.
Questa varieta' e' una Sativa da 8-10 settimane e 22-24% di THC quindi anche piuttosto potente, quello che la rende particolare e' l'elevata percentuale di THCV che di solito si trova in percentuali sotto l'1%, mentre qui starebbe intorno al 10-15% e in alcuni casi anche oltre.
Le conoscenze sugli effetti del THCV non sono ancora approfondite come quelle di THC e CBD, da quel poco che si sa pare abbia effetti psichedelici anche piu' intensi del THC ma di minor durata, e' efficace contro crisi d'ansia e stress, aiuterebbe a ridurre i tremori di malattie di origine neurologica come Parkinson e Alzheimer, e soprattutto pare sia (al contrario del THC) un sopressore di appetito e aiuterebbe ad affrontare meglio malattie come il diabete.
Adesso non so cosa ci sia vero in tutto cio', considerando che i semi si trovano e hanno prezzi normali voi la provereste?
L'unico dubbio e' che non avendo una seedbank di riferimento (Come ad esempio DNA per la Chocolope) il rischio di beccarsi qualcos'altro c'e', ma almeno i semi non sono venduti a cifre folli e quindi se se ne prende qualcuno solo per provare il fattore inculata dovrebbe essere sostenibile.
Questa varieta' e' una Sativa da 8-10 settimane e 22-24% di THC quindi anche piuttosto potente, quello che la rende particolare e' l'elevata percentuale di THCV che di solito si trova in percentuali sotto l'1%, mentre qui starebbe intorno al 10-15% e in alcuni casi anche oltre.
Le conoscenze sugli effetti del THCV non sono ancora approfondite come quelle di THC e CBD, da quel poco che si sa pare abbia effetti psichedelici anche piu' intensi del THC ma di minor durata, e' efficace contro crisi d'ansia e stress, aiuterebbe a ridurre i tremori di malattie di origine neurologica come Parkinson e Alzheimer, e soprattutto pare sia (al contrario del THC) un sopressore di appetito e aiuterebbe ad affrontare meglio malattie come il diabete.
Adesso non so cosa ci sia vero in tutto cio', considerando che i semi si trovano e hanno prezzi normali voi la provereste?
L'unico dubbio e' che non avendo una seedbank di riferimento (Come ad esempio DNA per la Chocolope) il rischio di beccarsi qualcos'altro c'e', ma almeno i semi non sono venduti a cifre folli e quindi se se ne prende qualcuno solo per provare il fattore inculata dovrebbe essere sostenibile.
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