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Discussione sui semi autoprodotti

sgapetti

Active member
Veteran
Una ibl è un bx? (backcross di "un numero ipotetico di volte" ).
In altre parole significa che uno dei due genitori è stato reincrociato con i figli dei suoi figli. Esempio:

Ab x cd - (si crea una generazione abcd)
Ab x abcd - bx1 (la generazione abcd viene backcrossata con ab)
Ab x 2a2bcd - bx2
Ab x 3a3bcd - bx3
Ab x 4a4bcd - bx4
Ab x 5a5bcd - bx5
Ab x 6a6bcd - bx6 .... onestamente non so quanti bx occorrono per fare una ibl

Dire che equivale a un f6 è un errore in quanto, per ottenere un f6, si segue un percorso diverso: se nel primocaso si conserva ad ogni incrocio lo stesso genitore, nel secondo, pur essendodella stessa razza, i genitori cambiano ad ogni generazione.

la c99 e stata lavorata in quella maniera,il 99 sta proprio per 99% della genetica della mamma iniziale ,Cynderella.

I breeders fanno un bx tra i vari Fx per fissare dei trait, e sempre a descrizione del breeder, ma c'e' ne sono pochi di veri ibl.

La situazione delle mamme impollinate dal destroyer
picture.php

mextiza , oaxcan79 pheno

picture.php

destroyer , freaky thai pheno

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c99bx1 , pineapple pheno

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sam haze/afghan pheno

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panama green pheno



Peace S
 

Atreyu06

Member
ciao sgap sono nuovo del forum ma ti leggo da qualche mese, volevo farti i miei complimenti per il 3D e ringraziarti perchè condivi i tuoi lavori e le tue esperienze con tutta la comunità!:thank you:
anche io sono intenzionato a produrmi qualche seme più che altro per divertimento e grazie a questo 3D (e grazie a tutti quelli che sono intervenuti) sò un mucchio di cose se non altro per provarci. sei fonte di ispirazione :bow:! continua così!
ciao e buon coltivo :wave:
 

VarroaMite

New member
Ciao a tutti, sono nuovissimo del forum ma ho seguito il 3d dall'inizio e ringrazio innanzitutto Sgapetti, il guro dei guri! :groupwave:

Volevo dire la mia sull'argomento da qualche settimana visto che faccio l'allevatore e il problema della scelta del maschio nella cannabis da droga è simile se non uguale a quello della scelta del toro nella vacca da latte:

-è facile selezionare la madre migliore: basta pesare ed assaggiare il latte!

-difficile invece scegliere il torello. e qui inizia il difficile per i pollencuckers come noi. l'unico modo affidabile per selezionare il migliore toro da latte è il costosissimo e temuto Progeny Test.

Ve lo descrivo brevemente: si fa crescere il maggior numero possibile di torelli promettenti fino alla maturità sessuale, e ciascuno viene usato per fecondare un certo numero di vacche (meglio se tutte sorelle e il piu possibile inbred). Si aspetta il risultato continuando a mantenere questa masnada di tori (grazie alla tecnologia di sessaggio dello sperma si possono ottenere tutte vitelle femmine, vedi subito come questo "giochetto moderno" può raddoppiare l'efficienza del processo o almeno dimezzarne i costi!).
Solo quando le vitelle saranno mature, partoriranno ed esibiranno la prima lattazione si potranno fare i conti e scegliere i maschi che sembrano migliori.

All'inizio ho detto temuto perché -a fronte di un impegno niente male- si può certamente incorrere in un fallimento, visto che il processo di valutazione è personale e rappresenta sempre una "scommessa" sul futuro - una scelta umana e quindi limitata e sempre soggetta a errore.
ad es. se ci si limita a pesare il latte ed assaggiarlo come ho detto prima, nella vacca effettueremo presto una selezione avversa per la resistenza alle malattie. gli organismi viventi sono macchine complesse!
il vero responso sulla bontà del nostro toro da riproduzione lo darà solo il tempo, i grandi numeri, ovvero i nostri clienti produttori di latte.

Lo stesso discorso vale per le varietà di cannabis, non trovi?
ogni "nome" che esce sul mercato riceve col tempo un feedback che orienta successivamente le scelte della bank. Sicuramente sono stati fatti numerosi Progeny Test sulla cannabis, alcuni nei famigerati labs delle banche ma la maggior parte a spese dell'utilizzatore finale. O almeno, coi tori spesso è così.

Ora però veniamo a quello che interessa a me, e non solo a me ma a tutta l'industria del seme da Sgapetti ad Arjan. con la maschilizzazione di una madre, e la produzione di semi femminizzati, si possono in pratica -se mi consentite il paragone- produrre vitelle incrociando tra loro... due vacche da latte! Vi assicuro che un allevatore non si lascerebbe sfuggire l'occasione.

Tanti si faranno dei problemi ed io sono il primo ad essere scettico ed amare la cannabis nel suo stato più naturale, ma la posta in gioco è bella grossa e non crediate che le banks non lo stiano già facendo per voi. Uno strumento cosi potente ha poi dei vantaggi specifici che ricadono su tutto il Nostro Mondo:watchplant:: con la sua diffusione sempre più ampia permette ai vari Elite Cuts di essere incrociati facilmente tra loro (o addirittura di autofecondarsi, altro strumento usato praticamente da tutti i breeders del mondo vegetale).

Il mio modesto parere è che SEMBRA complicato ma è in realtà il metodo più alla portata di uno spargipolline casalingo come me.

Da quello che leggo, il metodo preferito e che vorrei provare è quello dell'argento colloidale o colloidal silver. ho trovato qualche fornitore italiano e per il momento non mi si caga.
Qualcuno lo sta usando o ha altri suggerimenti in merito?

:tiphat: saluti a tutti
 

sgapetti

Active member
Veteran
Ciao a tutti, sono nuovissimo del forum ma ho seguito il 3d dall'inizio e ringrazio innanzitutto Sgapetti, il guro dei guri! :groupwave:

io mi vedo come un poveraccio costretto a coltivare con cfl e mi devo impegnare di piu' per tirare su' qualcosa di fumabile.

Volevo dire la mia sull'argomento da qualche settimana visto che faccio l'allevatore e il problema della scelta del maschio nella cannabis da droga è simile se non uguale a quello della scelta del toro nella vacca da latte:

-è facile selezionare la madre migliore: basta pesare ed assaggiare il latte!

-difficile invece scegliere il torello. e qui inizia il difficile per i pollencuckers come noi. l'unico modo affidabile per selezionare il migliore toro da latte è il costosissimo e temuto Progeny Test.

Ve lo descrivo brevemente: si fa crescere il maggior numero possibile di torelli promettenti fino alla maturità sessuale, e ciascuno viene usato per fecondare un certo numero di vacche (meglio se tutte sorelle e il piu possibile inbred). Si aspetta il risultato continuando a mantenere questa masnada di tori (grazie alla tecnologia di sessaggio dello sperma si possono ottenere tutte vitelle femmine, vedi subito come questo "giochetto moderno" può raddoppiare l'efficienza del processo o almeno dimezzarne i costi!).
Solo quando le vitelle saranno mature, partoriranno ed esibiranno la prima lattazione si potranno fare i conti e scegliere i maschi che sembrano migliori.

All'inizio ho detto temuto perché -a fronte di un impegno niente male- si può certamente incorrere in un fallimento, visto che il processo di valutazione è personale e rappresenta sempre una "scommessa" sul futuro - una scelta umana e quindi limitata e sempre soggetta a errore.
ad es. se ci si limita a pesare il latte ed assaggiarlo come ho detto prima, nella vacca effettueremo presto una selezione avversa per la resistenza alle malattie. gli organismi viventi sono macchine complesse!
il vero responso sulla bontà del nostro toro da riproduzione lo darà solo il tempo, i grandi numeri, ovvero i nostri clienti produttori di latte.

Lo stesso discorso vale per le varietà di cannabis, non trovi?
ogni "nome" che esce sul mercato riceve col tempo un feedback che orienta successivamente le scelte della bank. Sicuramente sono stati fatti numerosi Progeny Test sulla cannabis, alcuni nei famigerati labs delle banche ma la maggior parte a spese dell'utilizzatore finale. O almeno, coi tori spesso è così.

Ora però veniamo a quello che interessa a me, e non solo a me ma a tutta l'industria del seme da Sgapetti ad Arjan. con la maschilizzazione di una madre, e la produzione di semi femminizzati, si possono in pratica -se mi consentite il paragone- produrre vitelle incrociando tra loro... due vacche da latte! Vi assicuro che un allevatore non si lascerebbe sfuggire l'occasione.

Tanti si faranno dei problemi ed io sono il primo ad essere scettico ed amare la cannabis nel suo stato più naturale, ma la posta in gioco è bella grossa e non crediate che le banks non lo stiano già facendo per voi. Uno strumento cosi potente ha poi dei vantaggi specifici che ricadono su tutto il Nostro Mondo:watchplant:: con la sua diffusione sempre più ampia permette ai vari Elite Cuts di essere incrociati facilmente tra loro (o addirittura di autofecondarsi, altro strumento usato praticamente da tutti i breeders del mondo vegetale).

Il mio modesto parere è che SEMBRA complicato ma è in realtà il metodo più alla portata di uno spargipolline casalingo come me.

Da quello che leggo, il metodo preferito e che vorrei provare è quello dell'argento colloidale o colloidal silver. ho trovato qualche fornitore italiano e per il momento non mi si caga.
Qualcuno lo sta usando o ha altri suggerimenti in merito?

:tiphat: saluti a tutti

I semi femminazzati li fanno tutti con l'argento colloidale o altro per forzare la femmina scelta a creare polline ''femminile ''ed e' un sistema ottimo se si ha come scopo
di creare semi femminizzati con le qualita' della due madri nella progenia. Sicuramente molto effettivo e si elimina il ''problema dei maschi.

Ci sono diverse guide in inglese che spiegano questo procedimento, ti metto il link appena lo ritrovo.

Per me personalmente mi interessa fare solo semi regolari in un tentativo di preservare le genetiche che trovo interessanti e avere la liberta' di crescere
fenotipi diversi ( maschi e femmine ) quando e se verra' il momento di cercare qualcosa di speciale nei cross creati.

Sono consapevole che ho scelto' la strada piu' lunga, ma considero il mio breeding a livello amatoriale molto interessante, e' un passatempo che mi aiuta ad essere
piu' soddisfatto , in pratica il coltivo mi da tante soddisfazioni, sono uno che ha bisogno di capire il perche' delle cose e fortunatamente
ho un consumo molto modesto di erba.

Peace S
 

Riot_Farm

New member
femminizzata x talea

femminizzata x talea

Ciao a tutti,
volevo sottoporvi il mio caso:
ho cresciuto una pianta normale outdoor che sembrava essere femmina..dai rami più bassi ho fatto una talea che poi ho messo indoor con una femminizzata..
dopo un pò i rami più bassi della outdoor hanno iniziato a fare qualche fiore maschio (non so se per stress, in effetti era fuori stagione, o forse perche era in minima percentuale ermafrodita)..risultato?
.....ho ottenuto un bel pò di semi da incrocio tra la talea e la femminizzata....
posso prevedere qualcosa sui semi ottenuti?tipo dovrebbero essere femmine/ermafroditi e posso pensare che di carattere maschio non ne dovrebbero presentare??
aspetto i vostri pareri! :smoke:
 
L

Libeccio

Ciao a tutti,
volevo sottoporvi il mio caso:
ho cresciuto una pianta normale outdoor che sembrava essere femmina..dai rami più bassi ho fatto una talea che poi ho messo indoor con una femminizzata..
dopo un pò i rami più bassi della outdoor hanno iniziato a fare qualche fiore maschio (non so se per stress, in effetti era fuori stagione, o forse perche era in minima percentuale ermafrodita)..risultato?
.....ho ottenuto un bel pò di semi da incrocio tra la talea e la femminizzata....
posso prevedere qualcosa sui semi ottenuti?tipo dovrebbero essere femmine/ermafroditi e posso pensare che di carattere maschio non ne dovrebbero presentare??
aspetto i vostri pareri! :smoke:

ciao riot farm e bevenuto su icmag italia! :tiphat: non ho capito bene la tua questione: eri sicuro o no che la pianta out fosse femmina? se era femmina e ha mostrato tratti intersesso (ermafroditi) tipo qualche fiore maschile in mezzo ai clusters di fiori femminili e quel polline ha impollinato l'altra femmina, allora avresti prodotto semi femminizzati casalinghi. :) i semi che otterrai saranno in gran parte femmine (anche se geneticamente si porteranno dietro caratteri intersesso, cosa solitamente non desiderabile). in questo caso, se deciderai di piantare tali semi, osserva attentamente le piante che otterrai, ci saranno buone probabilità di ottenere individui più o meno ermafroditi, ma potrai eliminarli e portare a termine solo le femmine piene. se invece la pianta out ti sembrava femmina ma poi si è rivelata maschio pieno ed ha impollinato la femminizzata, allora dovresti ottenere semi normali M/F. ciao! :wave:
 

Riot_Farm

New member
Grazie della risposta Libeccio!
La pianta out era femmina (nata da un seme regolare, non femminizzato) e dopo qualche settimana di fioritura solo alcuni dei rami più bassi hanno mostrato tratti ermafroditi ma in maggior percentuale femminile. Penso anch'io che il risultato potrebbe essere una buona parte femmine con qualche strascico di ermafroditismo.....Poverò a fare una statistica della nuova generazione!
 

ubaccu

Member
Buonasera a tutti grower volevo postare una domanda l'altro giorno mentre mi sgrindavo l'apicale della mia chocotonic ho trovato 2 semi soltanto due,la mia domanda è secondo voi posso considerarli degli s1 femmine visto che la pianta nel precedente cultivo non mi ha mostrato nessun segno di ermafroditismo oppure devo considerare una percentuale di erma in questi due seeds?
 

massud

Stealth Grower
Veteran
Buonasera a tutti grower volevo postare una domanda l'altro giorno mentre mi sgrindavo l'apicale della mia chocotonic ho trovato 2 semi soltanto due,la mia domanda è secondo voi posso considerarli degli s1 femmine visto che la pianta nel precedente cultivo non mi ha mostrato nessun segno di ermafroditismo oppure devo considerare una percentuale di erma in questi due seeds?

Ciao ubaccu! Per quello che ho visto dai seeds che ho avuto anch'io da autoimpollinazione, dovrebbero essere femmine! Se ne hai trovati solo 2 può darsi che la pianta li abbia fatti a fine fioritura! Quindi non per ermafroditismo genetico, ma per stress! Sempre i miei 2 cents! Hola! :wave:
 

ubaccu

Member
Ciao ubaccu! Per quello che ho visto dai seeds che ho avuto anch'io da autoimpollinazione, dovrebbero essere femmine! Se ne hai trovati solo 2 può darsi che la pianta li abbia fatti a fine fioritura! Quindi non per ermafroditismo genetico, ma per stress! Sempre i miei 2 cents! Hola! :wave:


Anche io penso siano femmine al prossimo ciclo le metto giu e vediamo
Ciao man grazie per la risposta
 

pomacco

Member
ubaccu anche a me una femmina a fine fioritura ha impollinato se stessa e su 4 semi piantati sono uscite 4 femmine senza problemi di ermafroditismo.
sono convinto che sara' cosi' anche per te
 
.. certe volte mi piacerebbe avere un jack celebrale tipo keanu Reevs in Jhonny Mnemonics.. ricordate..

un'altra smazzata x leggerselo tutto.. ma ne è valsa la pena :dance013:

bel lavoro ..bravi tutti e grande Sgapetti che lo hai aperto :tiphat:
 

PietroHaze

Member
Ciao Sgapetti veramente complimenti Prof.. ho studiato la discussione.. ho piu o meno capito.. dimmi se sbaglio mi sono fatto uno schema, ho dei semi 6 femmine e 4 maschi esempio: femmine panama a-b-c E kush x-y-z fare le rispettive talee delle femmine esempio: talee panama a-b-c E talee kush x-y-z ... mentre i 4 maschi scegli i migliori per prendere il polline in base a odori internodi e struttura.. esempio: panama a-b maschi E kush a-b maschi prendo panama B e kush B da prendere il polline e conservare..
Una volta finito e assaggiato le femmine panama a-b-c e kush x-y-z scelgo le rispettive talee le preferite in base a gusto odori struttura ecc.. da impollinare con i maschi di kush B e panama B gia scelti.. Tutto giusto? poi quello che verrà fuori non lo so però è tutta esperienza con il tempo.. Grazie sgap io direi che merita 5 stelle magari ci vorrebbe la spiegazione tipo guida.. ma basta perderci qualche ora :tiphat: Complimenti a tutti!
 

Giampi

Member
Secondo me chi si appresta a incrociare, breedare, riprodurre sessualmente questa pianta dovrebbe rispettare un codice deontologico se il proprio intento è quello di preservarla.
Diversamente, mentendo sui pedigree si compie un atto vile verso un intera specie e tutte quelle persone che tentano di evolverLa.


Anche secondo me, credo che quando si vada a fissare una genetica nel farlo si cancellino tutti i tratti che non interessano (ed anche caratteristiche buone nascoste), diventano per forza piante più deboli e sterili, ad esempio facendo breeding in grow potrebbero fissarsi piante che in out non ci sanno più stare per vari motivi.
Ma il discorso che crediamo di riuscire a sostituirci a iddio senza vedere che stiamo facendo disastri, è applicabile un po a tutto, sto pensando alle razze di cani, fotocopie di fotocopie dove a ogni generazione si perde qualcosa, perché per selezionare una caratteristica non si crea niente bensì si cancella il resto, quello che sembra non servire, nei cani inoltre geni dell'aspetto sono gli stessi del comportamento, quindi cambiano più di quello che credono (selezionano praticamente solo l'aspetto), penso alle banane: avevamo una varietà più buona di quella che mangiamo oggi, era diffusa in tutto il mondo ma poi si è ammalata e sono morte tutte, questo è un altro dei rischi di avere fotocopie deboli, la colpa è di tutti e di nessuno, fattostà che stiamo incasinando irrimediabilmente tutto credendo di preservare e creare varietà, mentre invece stiamo agendo di cancellino
 

Laza Haze

Illyrian blood
Veteran
E vero che dove l'uomo mette mano, tutto cambia.E vero anche che sicuramente con l'indoor la stiamo indebolendo nei anni. Però pensate quando sarà legalizzata. E tutti ci metteranno mano.Sara la fine per il futuro genetico della nostra amata. Secondo me siamo in un periodo d'oro per 'giocare' con le genetiche senza fare danni. Ce lo ricorderemo con nostalgia. Just my 2cents.
 

Tempoepazienza

Well-known member
Salve a tutti e complimenti vivissimi al grande sgapetti per questo favoloso thread che ho letto e trovato interessante in quanto anche io coltivo usando semi autoprodotti perché paranoico nel comprarli da internet.
Vorrei una delucidazione sul quesito che vi porrò.
Ottenuti dei semi regolari da un amica li ho piantati per un anno facendocci quattro cicli, semi regolari , su sei piantati quattro erano femmine che ho sempre portato a termine ottenendo erba buona casereccia e gustosa da fumare.
Negli ultimi quattro semi ho deciso di far produzione di semi è così è stato con due maschi e due femmine, ho tenuto il maschio più virile in altezza e in robustezza fando inpollinare le due femmine ottenendo tanti semi tanto desiderati vista la paranoia per acquistarli da internet.
Rifeci il mio scorso ciclo con i semi auto prodotti e su 7 semi quattro femmine, due maschi e un erma che ho tolto subito, e ciclo portato a termine con qualche banana sulle cime e una trentina di semi in tutto il raccolto che ho messo da parte.
Il bello viene adesso nel ciclo attuale che sto portando a termine, su dodici semi , 9 femmine e 3 maschi quando ad un tratto mi accorgo che quasi tutte avevano fiori maschi un 5 per cento, che ha compromesso di sicuro il mio futuro raccolto.
La domanda è
Ma si possono incrociare due semi provenienti dalla stessa madre? L'ermafroditismo è dovuto a questo? o a qualche errore magari commesso durante il cultivo?.
Grazie mille per le eventuali risposte augurandoci che un giorno non lontano potremmo coltivare tranquillamente.
 

Floatingflower

Active member
salve a tutti volevo chiedervi una cosa , se uso un maschio derivante da una linea genetica dove le femmine di quella linea producono buds piccoli e fecondo una femmina di un altra linea varietale che li produce grandi , la f1 erediterà il trait dalla linea paterna o materna? Grazie
 
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