Ciao a tutti, ho cercato nel forum, ma ho trovato solo la sezione internazionale "cooking with cannabis". Tuttavia dato che la pasta è una prerogativa tutta italiana e che quando vado all'estero mangio di tutto tranne la pasta, eccomi qui a chiedere a voi italiani.
Sono molti anni che fumo con gli amici, per un anno ho studiato le risorse di questo sito nell'ambito della cultivo ed ho anche effettuato "un piccolo esperimento" con cui ho messo in pratica le conoscenze acquisite.
Il discorso è questo: mi piace cucinare, apprezzare i profumi ed i sapori, ed è da molto tempo che vorrei provare a utilizzare della buona erbetta per preparare un buon piatto, magari di pasta. Fin'ora non l'ho mai fatto perché ho sempre sentito di effetti collaterali pesanti o di persone che finivano all'ospedale per una lavanda gastrica. Probabilmente ho delle informazioni inesatte e perciò mi rivolgo a voi. Ora ho una buona occasione ed ho proprio voglia di farlo.
Pensavo ad una pasta come piatto unico, sono indeciso (e chiedo consiglio) sul tipo di condimento.
Magari degli spaghetti con salsa di pomodorino pachino e pomodorini interi cotti al forno, guarniti con abbondanza di basilico e scaglie di pecorino o asiago stravecchio.
Oppure spaghetti aglio olio e peperoncino.
Ancora mezze penne ai formaggi.
Spaghetti pomodorini e tonno.
Bucatini con il radicchio (che però vuole un condimento forte quale la salsiccia, non compatibile)
Stesso discorso per le penne funghi misti e pancetta.
Da quello che ho letto qui nel sito è bene non mangiare troppo o equivalentemente mangiare troppo condito per poter controllare meglio l'arrivo della "felicità", quindi chiedo consigli.
Detto ciò veniamo alle questioni che mi premono di più:
-ho a disposizione alcuni g (non molti eh, diciamo uno-due a persona) di ganja di media qualità, provenienza purtroppo sconosciuta. Non si tratta comunque di "erba da strada", anche perché da noi funzionano solo le conoscenze, per strada si trova malta. La devo bollire nell'acqua prima di immetterla nel condimento per eliminare eventuali batteri? Devo fargli dei trattamenti particolari?
-Come e quando la devo utilizzare? La posso sminuzzare con il grinder come se utilizzassi il prezzemolo oppure devo lasciare le pannocchiette nella padella? La devo aggiungere soltanto alla fine prima di servire per non bruciare le sostanze nobili (motivo per cui il prezzemolo o il basilico si mette preferibilmente alla fine)?
-Che gusto ha la ganja, con quale condimento lega bene? Quali ingredienti sono da evitare perché inibiscono l'effetto "stimolante"?
-Ho letto, sempre qui nel forum, che è meglio non bere per non ritardare l'effetto...neanche acqua? Poi si consiglia di non fumarci sopra fino alle prime sensazioni, confermate? (Sarà dura trattenere gli amici dal stappare un buon vinello o dal girare un butto)
-Quanta ne dovrei utilizzare per persona, approssimativamente? Ovviamente, se esistesse realmente il pericolo, non potrei rischiare di far star male qualcuno. Per darvi l'idea comunque siamo dei medi fumatori, un "pijo" ogni giorno-due di media, solo ganja o fumello morbido e profumato, niente porcherie da muratura. L'ultimo dell'anno un amico ha portato una tavoletta di burro, che mi sono rifutato di assaggiare per l'ignota provenienza. Alcuni furbi hanno passato la serata a mangiarlo a morsi, non sono stati male, ma già a mezzanotte non parlavano più, all'una avevano preso sonno.
Insomma, dovreste aver capito la situazione, ho voglia di provare a usarla in cucina, assaggiarne il gusto e allo stesso tempo di provare una sensazione diversa e potente.
Sò che è un forum molto attivo, quindi spero vivamente nella vostra partecipazione.
Vi ringrazio per l'attenzione.
Sono molti anni che fumo con gli amici, per un anno ho studiato le risorse di questo sito nell'ambito della cultivo ed ho anche effettuato "un piccolo esperimento" con cui ho messo in pratica le conoscenze acquisite.
Il discorso è questo: mi piace cucinare, apprezzare i profumi ed i sapori, ed è da molto tempo che vorrei provare a utilizzare della buona erbetta per preparare un buon piatto, magari di pasta. Fin'ora non l'ho mai fatto perché ho sempre sentito di effetti collaterali pesanti o di persone che finivano all'ospedale per una lavanda gastrica. Probabilmente ho delle informazioni inesatte e perciò mi rivolgo a voi. Ora ho una buona occasione ed ho proprio voglia di farlo.
Pensavo ad una pasta come piatto unico, sono indeciso (e chiedo consiglio) sul tipo di condimento.
Magari degli spaghetti con salsa di pomodorino pachino e pomodorini interi cotti al forno, guarniti con abbondanza di basilico e scaglie di pecorino o asiago stravecchio.
Oppure spaghetti aglio olio e peperoncino.
Ancora mezze penne ai formaggi.
Spaghetti pomodorini e tonno.
Bucatini con il radicchio (che però vuole un condimento forte quale la salsiccia, non compatibile)
Stesso discorso per le penne funghi misti e pancetta.
Da quello che ho letto qui nel sito è bene non mangiare troppo o equivalentemente mangiare troppo condito per poter controllare meglio l'arrivo della "felicità", quindi chiedo consigli.
Detto ciò veniamo alle questioni che mi premono di più:
-ho a disposizione alcuni g (non molti eh, diciamo uno-due a persona) di ganja di media qualità, provenienza purtroppo sconosciuta. Non si tratta comunque di "erba da strada", anche perché da noi funzionano solo le conoscenze, per strada si trova malta. La devo bollire nell'acqua prima di immetterla nel condimento per eliminare eventuali batteri? Devo fargli dei trattamenti particolari?
-Come e quando la devo utilizzare? La posso sminuzzare con il grinder come se utilizzassi il prezzemolo oppure devo lasciare le pannocchiette nella padella? La devo aggiungere soltanto alla fine prima di servire per non bruciare le sostanze nobili (motivo per cui il prezzemolo o il basilico si mette preferibilmente alla fine)?
-Che gusto ha la ganja, con quale condimento lega bene? Quali ingredienti sono da evitare perché inibiscono l'effetto "stimolante"?
-Ho letto, sempre qui nel forum, che è meglio non bere per non ritardare l'effetto...neanche acqua? Poi si consiglia di non fumarci sopra fino alle prime sensazioni, confermate? (Sarà dura trattenere gli amici dal stappare un buon vinello o dal girare un butto)
-Quanta ne dovrei utilizzare per persona, approssimativamente? Ovviamente, se esistesse realmente il pericolo, non potrei rischiare di far star male qualcuno. Per darvi l'idea comunque siamo dei medi fumatori, un "pijo" ogni giorno-due di media, solo ganja o fumello morbido e profumato, niente porcherie da muratura. L'ultimo dell'anno un amico ha portato una tavoletta di burro, che mi sono rifutato di assaggiare per l'ignota provenienza. Alcuni furbi hanno passato la serata a mangiarlo a morsi, non sono stati male, ma già a mezzanotte non parlavano più, all'una avevano preso sonno.
Insomma, dovreste aver capito la situazione, ho voglia di provare a usarla in cucina, assaggiarne il gusto e allo stesso tempo di provare una sensazione diversa e potente.
Sò che è un forum molto attivo, quindi spero vivamente nella vostra partecipazione.
Vi ringrazio per l'attenzione.