greengineer
New member
Salve a tutti ragazzi. Apro il thread per contribuire al foro con la mia modesta esperienza..per illustrare il mio attuale ciclo e soprattutto..... PER PARLARNE CON qualcuno! Sono anni che coltivo in totale anonimato e solitudine: sono iperparanoico riguardo il cultivo, nessuno ne sà niente ....tranne me. Nessun amico, nessun familiare... sono solo io le mie idee e le mie piante. Fino ad adesso sono riuscito a mantenere il segreto con molti sacrifici... neppure mia moglie sospetta nulla.. però sono arrivato ad un punto di aver il bisogno psicologico di condividere con qualcuno... quindi eccomi qui con questo Thread.
Due parole su di me. Sono arrivato quasi agli anta... e sono un consumatore di cannabis da quando ero ancora minorenne.
Ho sempre detestato come la maggior parte di voi il mercato nero, e già da quando ero alle prime armi ho sempre percorso la via della autoproduzione. Quando ero ancora uno sbarbatello, parliamo dei primi anni 90, coltivavo esclusivamente in guerriglia (non abitando da solo non avrei potuto fare altrimenti).
Al tempo le mie tecniche di coltivazione erano a dir poco rudimentali... mi ricordo che con i miei compagni buttavamo giù centinaia di semi per poi riuscire a portare fino al raccolto 2-3 piante al max. Le conoscenze erano molto limitate, non esisteva internet, o almeno non c'era ancora tutta l'informazione che può reperirsi adesso, mi ricordo che l'unico manuale di coltivazione di cui disponevamo era un libro dal titolo "Campa cavallo che l'erba cresce" (comprato ad una fiera da un frikkettone che aveva un banchetto con i libri di stampa alternativa)... ..chissà se qualcuno tra di voi lo ricorda.
Purtroppo le mie esperienze di growing si sono interrotte nel peggiore dei modi .... l'ultima guerriglia è finita davvero male: per una serie di sfortunatissime coincidenze il cultivo è stato sgamato quando era ancora in piena vegetativa.... non c'era ancora la Fini-Giovanardi, ma la Iervolino -Vassalli è bastata a farmi condannare: 5 giorni di carcere in cella di isolamento e patteggiamento a 16 mesi di condizionale. Tutto per una ventina di piante ancora da sessare ammassate in 3 secchi da 50L. (.. ovviamente contarono indistintamente come "pianta" sia i germogli di 10 cm che le piante di 1 metro)
..
Ma bisogna cmq andare avanti... io voglio continuare a prendermi cura di me stesso e a autoprodurmi quello che mi fà stare meglio.
Come potete immaginare, visto l'incidente che vi ho appena raccontato e tutte le paranoie successive che mi ha causato negli anni, la mia esigenza principale è lo stealth della coltivazione, anche se và a discapito della resa.... per me meglio non raccogliere nulla che essere sgamato. Per questo la mia scelta adesso è ricaduta sull'indoor, per essere ancora più specifici su un PC grow box: non desta alcun sospetto ed è facilmente confondibile con gli altri pc che ho per casa.
Attualmente sono al 4° ciclo dentro questo box... stò portando avanti due piccole che adesso sono alla 3°settimana di Flo.
Vi descrivo il mio setup
Strain: 1x J47 di SS 1x Chemdog di GHS
Tipologia e misure GrowRoom: 65x45x20 (dim esterne)
Terriccio: Atami light mix
Vaso: 2x vaso quadro da 1,4l tagliato (volume attuale circa 700ml)
Acqua: rubinetto decantata Blumat + serbatoio
PH: non lo regolo più.
Fertilizzanti Vegetativa: nessuno
Fertilizzanti Fioritura: BioBloom BioBizz
Ormoni: no
Immissione Aria(dinamica): ventola 80x80mm 12V pwm
Estrazione Aria(dinamica): estrattore centrifugo 12V 1,88A pwm (max cfm 42.47, max Press statica= 46.94 mmH2O)
Ventilazione: ventola di servizio 12V 20x20mm .. per il "core"
Controllo Odori : filtro ai carboni Can-lite filter 200m2/h, ozonizzatore 200mg/h , diffusore ONA dinamico
Lampade: pannello led DIY (120W nominali 40ledx3w) Ciclo Luce/Buio: 18/6 Veg, 12/12 Flo
Data inizio ciclo: 29/11/2015.
Oltre alla descrizione del box, spendo due parole sull'automatismo della box: poichè in casa NESSUNO conosce e NESSUNO deve venirne a conoscenza per me è di fondamentale importanza che il box sia "autonomo" e controllabile a distanza. Non ho sempre la possibilità di accedervi .. mi capita di aprire il box e fare un check delle piante dal vivo non più di UNA VOLTA a settimana.... ci sono stati periodi anche più lunghi in cui non potevo accedervi.. tipo 10-15gg.
Per questo ho realizzato un sistema di controllo automatico basato su Arduino. Se ne siete interessati posso parlarvi volentieri dei dettagli di seguito nel thread.
Per completare, il sistema viene comandato da remoto tramite una app android per smartphone.
Sò che una foto è più escplicativa di mille parole... non mancherò di inserirne appena avrò la possibilità di farne al box ed alle sue abitanti... per il momento per stuzzicare l'appetito, se a qualcuno interessa, posto gli screenshot proprio dell'app di controllo. Già da questa si capiscono le caratteristiche principali del mio cultivo e possiamo trovare molti spunti di discussione.
Il layout dell'applicazione è molto semplice basato su 4 tab principali:
-primo tab: STATUS
da questo posso controllare lo STATO attuale della grow
-secondo tab: DATA
in questo tab trovo le "letture" ottenute dai vari sensori inseriti nella box
Due parole su di me. Sono arrivato quasi agli anta... e sono un consumatore di cannabis da quando ero ancora minorenne.
Ho sempre detestato come la maggior parte di voi il mercato nero, e già da quando ero alle prime armi ho sempre percorso la via della autoproduzione. Quando ero ancora uno sbarbatello, parliamo dei primi anni 90, coltivavo esclusivamente in guerriglia (non abitando da solo non avrei potuto fare altrimenti).
Al tempo le mie tecniche di coltivazione erano a dir poco rudimentali... mi ricordo che con i miei compagni buttavamo giù centinaia di semi per poi riuscire a portare fino al raccolto 2-3 piante al max. Le conoscenze erano molto limitate, non esisteva internet, o almeno non c'era ancora tutta l'informazione che può reperirsi adesso, mi ricordo che l'unico manuale di coltivazione di cui disponevamo era un libro dal titolo "Campa cavallo che l'erba cresce" (comprato ad una fiera da un frikkettone che aveva un banchetto con i libri di stampa alternativa)... ..chissà se qualcuno tra di voi lo ricorda.
Purtroppo le mie esperienze di growing si sono interrotte nel peggiore dei modi .... l'ultima guerriglia è finita davvero male: per una serie di sfortunatissime coincidenze il cultivo è stato sgamato quando era ancora in piena vegetativa.... non c'era ancora la Fini-Giovanardi, ma la Iervolino -Vassalli è bastata a farmi condannare: 5 giorni di carcere in cella di isolamento e patteggiamento a 16 mesi di condizionale. Tutto per una ventina di piante ancora da sessare ammassate in 3 secchi da 50L. (.. ovviamente contarono indistintamente come "pianta" sia i germogli di 10 cm che le piante di 1 metro)
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Ma bisogna cmq andare avanti... io voglio continuare a prendermi cura di me stesso e a autoprodurmi quello che mi fà stare meglio.
Come potete immaginare, visto l'incidente che vi ho appena raccontato e tutte le paranoie successive che mi ha causato negli anni, la mia esigenza principale è lo stealth della coltivazione, anche se và a discapito della resa.... per me meglio non raccogliere nulla che essere sgamato. Per questo la mia scelta adesso è ricaduta sull'indoor, per essere ancora più specifici su un PC grow box: non desta alcun sospetto ed è facilmente confondibile con gli altri pc che ho per casa.
Attualmente sono al 4° ciclo dentro questo box... stò portando avanti due piccole che adesso sono alla 3°settimana di Flo.
Vi descrivo il mio setup
Strain: 1x J47 di SS 1x Chemdog di GHS
Tipologia e misure GrowRoom: 65x45x20 (dim esterne)
Terriccio: Atami light mix
Vaso: 2x vaso quadro da 1,4l tagliato (volume attuale circa 700ml)
Acqua: rubinetto decantata Blumat + serbatoio
PH: non lo regolo più.
Fertilizzanti Vegetativa: nessuno
Fertilizzanti Fioritura: BioBloom BioBizz
Ormoni: no
Immissione Aria(dinamica): ventola 80x80mm 12V pwm
Estrazione Aria(dinamica): estrattore centrifugo 12V 1,88A pwm (max cfm 42.47, max Press statica= 46.94 mmH2O)
Ventilazione: ventola di servizio 12V 20x20mm .. per il "core"
Controllo Odori : filtro ai carboni Can-lite filter 200m2/h, ozonizzatore 200mg/h , diffusore ONA dinamico
Lampade: pannello led DIY (120W nominali 40ledx3w) Ciclo Luce/Buio: 18/6 Veg, 12/12 Flo
Data inizio ciclo: 29/11/2015.
Oltre alla descrizione del box, spendo due parole sull'automatismo della box: poichè in casa NESSUNO conosce e NESSUNO deve venirne a conoscenza per me è di fondamentale importanza che il box sia "autonomo" e controllabile a distanza. Non ho sempre la possibilità di accedervi .. mi capita di aprire il box e fare un check delle piante dal vivo non più di UNA VOLTA a settimana.... ci sono stati periodi anche più lunghi in cui non potevo accedervi.. tipo 10-15gg.
Per questo ho realizzato un sistema di controllo automatico basato su Arduino. Se ne siete interessati posso parlarvi volentieri dei dettagli di seguito nel thread.
Per completare, il sistema viene comandato da remoto tramite una app android per smartphone.
Sò che una foto è più escplicativa di mille parole... non mancherò di inserirne appena avrò la possibilità di farne al box ed alle sue abitanti... per il momento per stuzzicare l'appetito, se a qualcuno interessa, posto gli screenshot proprio dell'app di controllo. Già da questa si capiscono le caratteristiche principali del mio cultivo e possiamo trovare molti spunti di discussione.
Il layout dell'applicazione è molto semplice basato su 4 tab principali:
-primo tab: STATUS
da questo posso controllare lo STATO attuale della grow
-secondo tab: DATA
in questo tab trovo le "letture" ottenute dai vari sensori inseriti nella box