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Stealth auto PC growbox

greengineer

New member
Salve a tutti ragazzi. Apro il thread per contribuire al foro con la mia modesta esperienza..per illustrare il mio attuale ciclo e soprattutto..... PER PARLARNE CON qualcuno! Sono anni che coltivo in totale anonimato e solitudine: sono iperparanoico riguardo il cultivo, nessuno ne sà niente ....tranne me. Nessun amico, nessun familiare... sono solo io le mie idee e le mie piante. Fino ad adesso sono riuscito a mantenere il segreto con molti sacrifici... neppure mia moglie sospetta nulla.. però sono arrivato ad un punto di aver il bisogno psicologico di condividere con qualcuno... quindi eccomi qui con questo Thread.
Due parole su di me. Sono arrivato quasi agli anta... e sono un consumatore di cannabis da quando ero ancora minorenne.
Ho sempre detestato come la maggior parte di voi il mercato nero, e già da quando ero alle prime armi ho sempre percorso la via della autoproduzione. Quando ero ancora uno sbarbatello, parliamo dei primi anni 90, coltivavo esclusivamente in guerriglia (non abitando da solo non avrei potuto fare altrimenti).
Al tempo le mie tecniche di coltivazione erano a dir poco rudimentali... mi ricordo che con i miei compagni buttavamo giù centinaia di semi per poi riuscire a portare fino al raccolto 2-3 piante al max. Le conoscenze erano molto limitate, non esisteva internet, o almeno non c'era ancora tutta l'informazione che può reperirsi adesso, mi ricordo che l'unico manuale di coltivazione di cui disponevamo era un libro dal titolo "Campa cavallo che l'erba cresce" (comprato ad una fiera da un frikkettone che aveva un banchetto con i libri di stampa alternativa)... ..chissà se qualcuno tra di voi lo ricorda.
Purtroppo le mie esperienze di growing si sono interrotte nel peggiore dei modi .... l'ultima guerriglia è finita davvero male: per una serie di sfortunatissime coincidenze il cultivo è stato sgamato quando era ancora in piena vegetativa.... non c'era ancora la Fini-Giovanardi, ma la Iervolino -Vassalli è bastata a farmi condannare: 5 giorni di carcere in cella di isolamento e patteggiamento a 16 mesi di condizionale. Tutto per una ventina di piante ancora da sessare ammassate in 3 secchi da 50L. (.. ovviamente contarono indistintamente come "pianta" sia i germogli di 10 cm che le piante di 1 metro)
..
Ma bisogna cmq andare avanti... io voglio continuare a prendermi cura di me stesso e a autoprodurmi quello che mi fà stare meglio.

Come potete immaginare, visto l'incidente che vi ho appena raccontato e tutte le paranoie successive che mi ha causato negli anni, la mia esigenza principale è lo stealth della coltivazione, anche se và a discapito della resa.... per me meglio non raccogliere nulla che essere sgamato. Per questo la mia scelta adesso è ricaduta sull'indoor, per essere ancora più specifici su un PC grow box: non desta alcun sospetto ed è facilmente confondibile con gli altri pc che ho per casa.
Attualmente sono al 4° ciclo dentro questo box... stò portando avanti due piccole che adesso sono alla 3°settimana di Flo.
Vi descrivo il mio setup

Strain: 1x J47 di SS 1x Chemdog di GHS
Tipologia e misure GrowRoom: 65x45x20 (dim esterne)
Terriccio: Atami light mix
Vaso: 2x vaso quadro da 1,4l tagliato (volume attuale circa 700ml)
Acqua: rubinetto decantata Blumat + serbatoio
PH: non lo regolo più.
Fertilizzanti Vegetativa: nessuno
Fertilizzanti Fioritura: BioBloom BioBizz
Ormoni: no
Immissione Aria(dinamica): ventola 80x80mm 12V pwm
Estrazione Aria(dinamica): estrattore centrifugo 12V 1,88A pwm (max cfm 42.47, max Press statica= 46.94 mmH2O)
Ventilazione: ventola di servizio 12V 20x20mm .. per il "core"
Controllo Odori : filtro ai carboni Can-lite filter 200m2/h, ozonizzatore 200mg/h , diffusore ONA dinamico
Lampade: pannello led DIY (120W nominali 40ledx3w) Ciclo Luce/Buio: 18/6 Veg, 12/12 Flo
Data inizio ciclo: 29/11/2015.

Oltre alla descrizione del box, spendo due parole sull'automatismo della box: poichè in casa NESSUNO conosce e NESSUNO deve venirne a conoscenza per me è di fondamentale importanza che il box sia "autonomo" e controllabile a distanza. Non ho sempre la possibilità di accedervi .. mi capita di aprire il box e fare un check delle piante dal vivo non più di UNA VOLTA a settimana.... ci sono stati periodi anche più lunghi in cui non potevo accedervi.. tipo 10-15gg.
Per questo ho realizzato un sistema di controllo automatico basato su Arduino. Se ne siete interessati posso parlarvi volentieri dei dettagli di seguito nel thread.
Per completare, il sistema viene comandato da remoto tramite una app android per smartphone.
Sò che una foto è più escplicativa di mille parole... non mancherò di inserirne appena avrò la possibilità di farne al box ed alle sue abitanti... per il momento per stuzzicare l'appetito, se a qualcuno interessa, posto gli screenshot proprio dell'app di controllo. Già da questa si capiscono le caratteristiche principali del mio cultivo e possiamo trovare molti spunti di discussione.
Il layout dell'applicazione è molto semplice basato su 4 tab principali:
-primo tab: STATUS
da questo posso controllare lo STATO attuale della grow




-secondo tab: DATA
in questo tab trovo le "letture" ottenute dai vari sensori inseriti nella box
 

greengineer

New member
proseguo in un nuovo messaggio per completare l'upload delle immagine dell'app.
- terzo tab: CONFIG
in questa sezione posso verificare tutti i parametri attuali del cultivo:
 

In&OutGrower

Well-known member
Ciao e "bentornato" quindi.. :D
giusto per mettermi in coda e seguire gli sviluppi di questo promettente 3d, se non hai ancora provato, cerca arduino e trovi un paio id altri utenti che hanno creato altrettante discussioni decisamente interessanti, a livello di progetto, mentre qui vedo che la cosa è quantomai collaudata quindi... riaspetto gli sviluppi, l'argometno almeno accademicamente mi interessa molto, anche se potendolo fare preferisco gestire il coltivo alla vecchia maniera.

ps ammetto che leggendo la parte dei '90 quasi mi spuntava una lacrimuccia di emozione... che tempi fiha! :D

:tiphat:
holaaa
 

greengineer

New member

..e con questo ho concluso la carrellata di screenshots.
Spero di aver almeno stuzzicato la curiosità di qualcuno.
Ciao a tutti ragazzi , spero che nel prossimo update riesca a farvi vedere anche il box.
Greengineer
 

kenshiro

Active member
Veteran
Spero di aver almeno stuzzicato la curiosità di qualcuno
Greengineer

ciao green e benvenuto!

La mia sicuro!!!

non ho capito oltre al controllo a distanza cosa hai automatizzato e come.... ventilazione, irrigazione ecc...

aspetto con ansia le foto del box.... :wave:
 

TANO

🍒TANITO🍒
Veteran
Moderator
Benvenuto su IC!

Benvenuto su IC!

Fino ad adesso sono riuscito a mantenere il segreto con molti sacrifici... neppure mia moglie sospetta nulla..

Praticamente hai un amante platonica di nome "Maria" :biggrin:
Bella storia, un quasi"anta" qua dentro va benissimo alziamo la media ;)
Suerte :clover: :tiphat:
 

kenshiro

Active member
Veteran
Praticamente hai un amante platonica di nome "Maria" :biggrin:
Bella storia, un quasi"anta" qua dentro va benissimo alziamo la media ;)
Suerte :clover: :tiphat:

e che cazzo... così mi fai sentire vecchio.... io gli anta gli ho fatti qualche mese fa :(
 

greengineer

New member
ciao green e benvenuto!

La mia sicuro!!!

non ho capito oltre al controllo a distanza cosa hai automatizzato e come.... ventilazione, irrigazione ecc...

aspetto con ansia le foto del box.... :wave:

Grazie ragazzi, sono contento di aver suscitato un pò di interesse. Mi rincuora poter parlarne qui con qualcuno.

Allora qualche dettaglio in più:
Praticamente la mia idea folle sarebbe quella di rendere il cultivo il più autonomo possibile.... idealmente mettere il seme "armare" il case e aspettare fino al giorno del raccolto lasciando le piante alle cure del PC case con il minino intervento umano possibile .... follia? eheh
immagino che molti di voi si siano già messi a ridere... però è questo il mio obiettivo e anche se non raggiunto al 100% mi stò avvicinando.
Premetto che amo coltivare la maria in modo "classico" e manuale.... ma ripeto.... sono dovuto arrivare a questo compromesso per poter proseguire nella mia autoproduzione.
Con riferimento agli screenshot dell'app partiamo dal tab "CONFIG": in questo si legge la configurazione attuale programmata del cultivo :
1) Innanzitutto il controllo del fotoperiodo. Il cultivo è strutturato in 4 fasi: germinazione,vegetativa,fioritura, cutting/curing (nell'app non si leggono mai questi termini per essere ancora più anonimo sostituiti con G-phase,V-phase ecc..). Per ogni fase di coltivazione è possibile programmare separatamente i seguenti parametri
1)numero di ore di luce (e tipo di luce)
2)umidità minima
3)durata in giorni
4)temperature di soglia min e max sia notturna che diurna.

LUCE
Viene impostata quindi l'ora di accensione e spegnimento dei led separatamente per ogni fase...ed il passaggio tra una fase e l'altra avviene in modo automatico una volta trascorso il tempo configurato come durata di ogni singola fase. Nel tab status ho sempre evidenza della fase in cui il cultivo si trova (eg 16 gg in fioritura ).
Oltre alle ore di accensione nelle varie fasi cambia il tipo di luce che viene accesa. Questo perchè sul pannello iLED sono partizionati su 3 array differenti. Gli array sono fatti 1 con 10 led 3w bridgelux 430nm (blu) e 2 composti da 15 led ciascuno sempre 3w bridgelux 660nm (rosso) (potenza totale teorica 45 x 3w = 135W). Ogni array è alimentato separatamente con un alimentatore a corrente costante I=700ma.
Quindi in germinazione e vegetativa viene acceso solo l'array blu.... mentre in fioritura il rosso, o entrambi i rossi.... o rossi+blue, cmq riconfigurabile a piacere per ottimizzare i consumi.

TEMPERATURA
La temperatura viene mantenuta entro le soglie min/max impostate e monitorata tramite 5 sensori , delle cui letture se ne calcola una media pesata. Potrebbero sembrare overkill 5 sensori di temp in uno spazio così piccolo... eppure la varianza è notevole... spostare la sonda di temperatura anche solo di una decina di centimetri si ripercuote in una differenza di temperatura apprezzabile anche di 4-5 gradi.
Il controllo automatico della temperatura quindi agisce sulla base della temperatura media rilevata all'interno del case: se troppo alta, viene acceso l'estrattore a potenza minima, che viene via via incrementata fino a quando la temperatura non viene ristabilita al di sotto di un'altra soglia. Ad esempio se imposto come tMax =28... se la temp media interna dovesse raggiungere i 28, l'estrattore si avvierebbe con potenza variabile fino all'abbassamento della temperatura di almeno un grado sotto la soglia (quindi 27 in questo caso).Praticamente un ciclo di isteresi per prevenire oscillazioni continue della temperatura attorno alla soglia e conseguente accendimento/spegnimento continuo dell'estrattore.
In modo speculare funziona il controllo della temperatura oltre la soglia minima: quando la t media scende al di sotto viene acceso un cavetto riscaldante da 65W fino al ripristino della temperatura corretta.
Ho previsto una modalità di funzionamento in cui viene forzata la pressione negativa all'interno del case per il controllo degli odori. In questa modalità l'estrattore è sempre acceso ad una potenza minima impostabile (0-100%) ... al fine di garantire la pressione negativa all'incremento della potenza di estrazione sopra una certa soglia viene anche accesa la ventola per l'ingresso dell'aria forzata. Anche di quest'ultima ne viene variata la potenza in modo proporzionale a quella attuale dell'estrattore.
Oltre alla temperatura ambientale, viene monitorata anche la temperatura del dissipatore del pannello led.. questa governa la potenza di accensione della ventola posta sopra il dissipatore del pannello.
Tutto questo mi permette di minimizzare il rumore emesso dalle ventole oltre a garantire le temperature ottimali.

RH
Umidità ambientale è anchessa misurata con un sensore digitale. Se l'umidità scende al di sotto della soglia impostata corrispondente alla fase corrente viene acceso l'umidificatore a ultrasuoni. In germinazione ad esempio io semplicmente interro il fagiolo a circa 0.5cm di profondità.... l'umidificatore mantiene l'RH al di sopra del 90%. Ora in fioritura l'umidificatore non si attiva praticamente mai poichè la soglia impostata è del 40%.
Non possiedo attualmente sistemi attivi per ridurre l'umidità invece.... perchè fino ad adesso non ne ho avuto reale necessità.

ACQUA.
Per l'innaffiamento automatico ho abbandonato l'idea di pompe e gocciolatori per semplificare il progetto. Utilizzo un sistema passivo ma efficace: serbatoio da circa 2l interno al case e blumat inseriti nei vasi.
Il serbatoio oltre a fornire l'acqua per l'inaffiamento, costituisce anche la riserva per l'umidificatore.
Uno dei problemi in corso di risoluzione derivano proprio dal serbatoio dell'acqua: aprendo il case non più di 1 volta a settimana.... è impossibile non avere variazioni abnormi di PH. Per questa run ho adottato l'approccio drastico... ossia non lo controllo. Il problema è che intervenendo 1 sola volta a settimana sul ph dell'acqua ogni volta trovo segni di stress da variazione di ph sulle piante (...passano da ph7-7.5 a 6.5)..stò teminando un sistema automatico di regolazione del ph...ma fin tanto che non avrò completato pure questo ho deciso di lasciare il ph a se stesso e di non controllarlo (occhio non vede cuore non duole :)).

ODORI.
il controllo degli odori costituisce la vera sfida.
Camuffare una luce od il rumore di una ventola è semplice, soprattutto perchè il rumore di una ventola o una luce che esce dal case di un pc non destano in genere alcun sospetto..... ma l'odore di weed.... può solo essere odore di weed! Permettere che l'aroma dell'erba si diffonda al di fuori del case per me significa FALLIRE lo sthealth... quindi prendo la problematica molto seriamente. La seconda run all'interno del case l'ho dovuta terminare prematuramente proprio per problemi di odori, ho tagliato alla 6° sett di fioritura, ma ho preferito sacrificare un raccolto piuttosto che bruciarmi il box.
Il primo alleato per la lotta all'odore è l'aspiratore.
Come ho descritto sopra,utilizzo una modalità di funzionamento che bilancia l'aria in ingresso e uscita dal case in modo da garantire pressione negativa. Questo è fondamentale.
Poi ho installato un filtro ai carboni. Sul filtro ho perso molto tempo. Ne ho costruiti 2 o 3 modelli diversi... ma alla fine per paranoia personale ho preferito sacrificare lo spazio interno per montare un filtro ai carboni commerciale spero più efficace e più facilmente/velocemente sostituibile in caso di necessità. Il filtro è un CAN-lite filter da 200M3/h , il più piccolo della famiglia.... cmq enorme per un pc case (... ma con estrattore ad una degna potenza sembra fare il suo porco lavoro).
Ozonizzatore. Ho aggiunto anche un ozonizzatore per abbattere gli odori.
Inizialmente ne utilizzavo 1 all'interno del case da 8mg/h.... funzionava fino a quando le piante non entravano in fioritura, poi risultava insufficiente.
Ne ho montato uno da 200mg/h.... Prima all'interno del case: molto efficace contro l'odore...... ma anche contro le piante!... ho praticamente seccato due bimbe grazie all'ozono. Dopo vari restyling ho posizionato l'ozonizzatore sull'uscita dell'estrattore, quindi fuori dalla camera di crescita. L'ozonizzatore è estremamente potente..... poi con l'ozono non si scherza può essere molto nocivo sia alle piante che alle persone. Per questo ho pensato un controllo dell'ozono a grana molto fine che mi permette di schedularne l'accensione periodica con un periodo configurabile a piacere ed un tempo di accensione minimo di 1sec (ad esempio ora in 4°sett di fioritura l'ozonizzatore ha un periodo di 1h e un tempo di acc di 1sec). Questo mi permette di dosare la giusta quantità di ozono e di evitare di produrne troppo, visto che poi viene riversato nella stanza che ospita il pccase che è una stanza abitata.
ONA. L'ozono è efficacissimo... ma và usato con cautela... il filtro ai carboni funziona.... ma l'estrattore deve funzionare quasi a piena potenza per poter filtrare bene l'odore (... quindi troppo rumore).... perchè non aggiungere un diffusore attivo di ONA?Ecco per trovare un compromesso tra rumore/odore ho aggiunto un diffusore autocostruito per ONA. E' semplicissimo: un barattolo di latta forato con sopra una ventola 80x80. All'interno inserisco la mia miscela di ONA gel ONA block e acqua ..... poi programmo quando deve essere acceso in modo periodico (e.g. ogni 20min per il 40% del tempo -> 8min acceso e 12min spento). L'ONA è posizionato all'esterno nel case, nascosto sul retro.

ecco.....scusatemi se vi ho annoiato con questo papiro (... ma continuo volentieri se non vi dispiace ).
.
Aggiungo giusto due foto esterne del case in costruzione
 

jikko77

Active member
io sono interessato, a dire il vero, più alla parte tecnica che quella dei perchè :p
dai su da bravo, un po di codice e tecnica, pls :D

bel lavoro sul serio, i miei complimenti.

hai mai valutato di passare a una coppia di cree? tipo un cxb 2530 o simili? c'è chi li fa "girare" a 500mA e ha una dissipazione di calore veramente esigua, se non ricordo male Realstyle, lo trovi sia qui che sul tubo.
 

greengineer

New member
io sono interessato, a dire il vero, più alla parte tecnica che quella dei perchè :p
dai su da bravo, un po di codice e tecnica, pls :D
Certamente con piacere... cosa vuoi sapere più nel dettaglio? Se vuoi posso anche postare parti del codice arduino che ti interessa....o dell'app android

hai mai valutato di passare a una coppia di cree? tipo un cxb 2530 o simili? c'è chi li fa "girare" a 500mA e ha una dissipazione di calore veramente esigua, se non ricordo male Realstyle, lo trovi sia qui che sul tubo.
Da quando ho comprato i led per assemblare il pannello ad oggi.... ... sono passati già 2 anni. Al tempo i COB ancora non si trovavano a buon mercato e di buona qualità.Il miglior compromesso qualità/prezzo mi sembravano questi da 3W... poi per evitare lo sbattimento di creare un arcobaleno di colori ho fatto la mia scelta su 2 lunghezze d'onda una per il rosso ed una per il blu.
Tra usura e cazzate varie ho bruciato 2 led la run scorsa... li ho sostituiti con dei led full spectrum sempre da 3W e 700ma. .. Sinceramente credo che a tendere sostituirò tutti i led con i full spectrum, ma non con i COB, principalmente per mantenere gli stessi alimentatori che sono stati un pò una spesuccia. I COB mi attirano.... magari in un secondo pannello complementare con un dissipatore più piccolo.. ma per ora la mia prossima priorità è terminare (..ossia trovare i soldi per farlo :) )il sistema di controllo del PH.
 

jikko77

Active member
che specifiche hanno i driver?

Per il codice nulla in particolare, solo vedere un po che hai fatto, mera cuiosità.
a livello hw, che hai usato? come hai assemblato il tutto? mera curiosità nerd :D
 
O

odredder

molte cose non riesco a spiegarmele (tecnicamente) ma dalle premesse e dalle soluzioni, nonché dalla volontà di proseguire il tuo hobby...per me sei un mito!

senza contare la validità delle idee che mi hai messo in testa per le quali dovrò sbattermi un bel po' per riuscire ad imitarle....seppur in malissimo modo!....bhè pernso che è chiaro che la riservatezza sia anche un mio pallino....

mi dispiace non essere in grado di supportarti sulle tue perplessità ma ti seguirò con estremo interesse....daje con quel case!!!!:peacock:
 

kenshiro

Active member
Veteran
complimenti! gran bel progetto! anche se mi sembra una mission impossible :biggrin:
sicuramente ne sai più di me ma su alcune cose però farei in maniera diversa:

hai detto che vuoi automatizzare il tutto, anche il passaggio da vege a flo, non è più semplice mettere una microcamera nel case e comandare tu il passaggio? ti servirebbe poi per poter sempre monitorare la situazione, una cosa sono i dati un'altra è lo stato stato delle bimbe.... e poi così potresti postarci le foto :biggrin:

hai scritto poi di volere utilizzare il biobloom in fioritura, ma nel tuo caso opterei per qualcosa si minerale, se lasci un fertilizzante organico per una settimana nel serbatoio andrà a male e non sai che puzza ne uscirà, i fert organici se non erro vanno usati entro 24 ore una volta miscelati.... quelli minerali non lo so ma suppongo abbiano una maggior durata...
una volta mi dimenticai in un annaffiatoio l'algabloom, dopo qualche giorno si sentiva la puzza in tutta la casa....

tutto molto interessante comunque, anche se non ho capito poi come farai il raccolto in modalità stealth :biggrin:
 

greengineer

New member
che specifiche hanno i driver?

Per il codice nulla in particolare, solo vedere un po che hai fatto, mera cuiosità.
a livello hw, che hai usato? come hai assemblato il tutto? mera curiosità nerd

Figurati è un piacere per me addentrarmi nei dettagli tecnici....un pò nerd lo sono anche io per forza
Allora nella prima versione del pannello ho usato dei driver cinesi....errore madornale. Inizialmente sembravano funzionare.... però non avendo alcuna certificazione CE sopratutto nessuna certificazione EMC, stavo impazzendo e non capivo il perchè. In pratica i driver cinesi a funzionare funzionano.. nel senso fornivano la corrente costante desiderata ed i led si accendevano... ma a causa del livello mostruoso di emissioni... ogni apparecchiatura digitale nelle vicinanze letteralmente impazziva! Ho perso giorni a cercare di capire perchè l'arduino non funzionava come previsto....ed il motivo stava proprio in quei maledetti driver. La situazione è migliorata una volta inserito in parallelo ad ogni driver un filtro EMI.... poi però per tagliare la testa al toro li ho cambiati ed attualmente uso 3 alimentatori a corrente costante della meanwell... il modello dovrebbe essere proprio questo:
http://www.nbb.cz/en/lpc-60-700-driver-mw-d7080
non sono dimmerabili.
Per l'arduino ho iniziato con un arduinoUNO, poi però mi sono terminati quasi subito gli ingressi a disposizione (considera già solo i pin riservati all'ethernet shield)...e soprattutto la RAM con i suoi 30K di flash ci stavo veramente stretto... considera anche il solo overhead software che comporta l'implementazione di una interfaccia REST (JSON over http) . Poi per il controllo dinamico delle varie ventole mi occorreva poter modulare più segnali pwm distinti... insomma... dopo la prima run ho fatto l'upgrade all'arduinoMEGA. Questo mi permetterà di aver un hw in grado di supportare anche il prossimo upgrade del sistema (monitoraggio e controllo del PH dell'acqua).
 

TANO

🍒TANITO🍒
Veteran
Moderator
Troppo complicato...

Troppo complicato...

Scusa è,ma...io vado più al "romanzo umano"visto che ci hai raccontato la storia,ma almeno tua moglie sa che tu fumi? :biggrin:
 

greengineer

New member
complimenti! gran bel progetto! anche se mi sembra una mission impossible
eheheh
lo è quasi.... ma sto cercando di vincere io.. considera che qualcosa già ho raccolto qui dentro quindi qualche risultato incoraggiante l'ho già ottenuto

hai detto che vuoi automatizzare il tutto, anche il passaggio da vege a flo, non è più semplice mettere una microcamera nel case e comandare tu il passaggio?
In realtà è già automatizzato lo switch.. certo hai ragione, una cosa è programmare 15gg esatti di vegetativa ed un conto è guardare lo stato effettivo delle bimbe e decidere se switchare magari a 14 o a 16 o a 30gg.. ma auto vuol dire questo... daltronde si sà che le bimbe non possono ricevere tutte le cure che avrebbero ricevuto in caso di cultivo manuale standard.
Cmq con l'app posso in qualsiasi momento cambiare la durata in giorni di ogni singola fase.

hai scritto poi di volere utilizzare il biobloom in fioritura, ma nel tuo caso opterei per qualcosa si minerale, se lasci un fertilizzante organico per una settimana nel serbatoio andrà a male e non sai che puzza ne uscirà, i fert organici se non erro vanno usati entro 24 ore una volta miscelati.... quelli minerali non lo so ma suppongo abbiano una maggior durata...
Hai perfettamente ragione sull'organico nel serbatoio, ma per evitare questo non metto il fert nel serbatoio, ma dò solo una fertilizzata extra direttamente dalla bottiglia appena miscelata al vaso. Questo sia per il motivo che citavi sopra (imputridisce e puzza).. sia perchè lasciare in infusione costante il fert nel serbatoio..... manda le piante in over fert!. Va da se che al max le bimbe vengono fertilizzate 1 volta ogni 7-14 gg

tutto molto interessante comunque, anche se non ho capito poi come farai il raccolto in modalità stealth

...Come il resto del cultivo :biggrin:.
Per taglio e curing ho previsto la 4° fase del ciclo... ossia taglio e lascio tutto appeso nel case in modo cmq da sfruttare il controllo della temp, dell' RH e soprattutto degli odori. In questa fase le luci sono sempre spente
 

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