VarroaMite
New member
Salve a tutti, mi sono registrato oggi sul forum e sono lieto di essere diventato membro della comunità, da spettatore passivo che sono stato per anni.
come da titolo, vorrei iniziare il mio primo 3d parlando di una delle mie passioni: l'autoproduzione di semi.
nel 2006 ho piantato in terrazzo le mie prime autofiorenti: Lowrider, all'epoca rare e nel mio caso non femminizzate, ottenendo per impollinazione controllata circa un centinaio di semi "f2".
nel 2007 piantai questi semi outdoor in condizioni di semi-guerrilla ed ottenni ottimi risultati su circa il 50% della progenie. il restante 50% non era soddisfacente per vari motivi, ma il 100% delle piante ottenute mostrò un comportamento da autofiorente. Per colpa delle condizioni di clandestinità, strappai via tutti i maschi e la mia "banca del seme" personale si esaurì.
nel 2008 non avevo più terrazzo né boscaglie vicine per fare guerrilla "soft" ovvero vicino a casa: si passa alla guerrilla hard. quindi fui felicissimo di trovare nel growshop di fiducia i miei primi semi auto FEM: niente maschi maggiore resa!
Le varie guerriglie sono andate sempre bene (nel senso che ho fatto tanti sbagli ma non sono mai stato sgamato, ahahah!) e le genetiche delle seedbank di anno in anno sono tendenzialmente migliorate, però mi è stato negato il gusto di autoprodurre nuovi semi auto: si trovano solo femminizzati e il growshop non collabora! anzi mi guarda come una bestia rara. Io sospetto di non essere l'unico a chiedere dei semi auto reg, perché è un'istinto dell'homo agricolo quello di autoprodurre sementi per il prossimo ciclo!
Bè, diciamo che dal 2008 al 2012 avrò piantato una trentina di semi all'anno e il problema costi non si poneva.
Nella stagione 2013 ho selezionato dei posti migliori con discreti punti acqua - intanto che le mie condizioni di salute peggioravano e io avevo bisogno di più medicina. Ho coltivato in tre posti diversi vari cicli a scaglioni, ed avro consumato si e no 200 semi autofem per arrivare a produrre una cinquantina di piante da circa 20g l'una.
Dico 50 piante da 200 semi perché:
1.perdo regolarmente una parte delle piante durante la germinazione outdoor (anche tutte in un colpo per giornate torride, topi, uccelli,lumache,grandine, pioggia forte, UFOs ecc)
2.una parte delle piante soffre durante la giovinezza (primi 30gg) per motivi conosciuti o meno e preferisco toglierle e ripiantare piuttosto che sgobbare per due grammi
3.una certa percentuale delle piante è geneticamente poco soddisfacente per struttura cima, maturazione irregolare, profumo e gusto, effetto medicinale.
Nel 2013 la voce "acquisto semi" nel mio guerrillabilancio è diventata dunque pesantissima! modestamente mi sono fatto una piccola cultura - almeno per alcune banks e per qualche strain a cui mi sono affezionato - ma ho speso in definitiva un po troppo.
Per questo mi sono messo alla ricerca della soluzione... ma forse il mio primo post sta diventando troppo lungo?
Alla prossima puntata
come da titolo, vorrei iniziare il mio primo 3d parlando di una delle mie passioni: l'autoproduzione di semi.
nel 2006 ho piantato in terrazzo le mie prime autofiorenti: Lowrider, all'epoca rare e nel mio caso non femminizzate, ottenendo per impollinazione controllata circa un centinaio di semi "f2".
nel 2007 piantai questi semi outdoor in condizioni di semi-guerrilla ed ottenni ottimi risultati su circa il 50% della progenie. il restante 50% non era soddisfacente per vari motivi, ma il 100% delle piante ottenute mostrò un comportamento da autofiorente. Per colpa delle condizioni di clandestinità, strappai via tutti i maschi e la mia "banca del seme" personale si esaurì.
nel 2008 non avevo più terrazzo né boscaglie vicine per fare guerrilla "soft" ovvero vicino a casa: si passa alla guerrilla hard. quindi fui felicissimo di trovare nel growshop di fiducia i miei primi semi auto FEM: niente maschi maggiore resa!
Le varie guerriglie sono andate sempre bene (nel senso che ho fatto tanti sbagli ma non sono mai stato sgamato, ahahah!) e le genetiche delle seedbank di anno in anno sono tendenzialmente migliorate, però mi è stato negato il gusto di autoprodurre nuovi semi auto: si trovano solo femminizzati e il growshop non collabora! anzi mi guarda come una bestia rara. Io sospetto di non essere l'unico a chiedere dei semi auto reg, perché è un'istinto dell'homo agricolo quello di autoprodurre sementi per il prossimo ciclo!
Bè, diciamo che dal 2008 al 2012 avrò piantato una trentina di semi all'anno e il problema costi non si poneva.
Nella stagione 2013 ho selezionato dei posti migliori con discreti punti acqua - intanto che le mie condizioni di salute peggioravano e io avevo bisogno di più medicina. Ho coltivato in tre posti diversi vari cicli a scaglioni, ed avro consumato si e no 200 semi autofem per arrivare a produrre una cinquantina di piante da circa 20g l'una.
Dico 50 piante da 200 semi perché:
1.perdo regolarmente una parte delle piante durante la germinazione outdoor (anche tutte in un colpo per giornate torride, topi, uccelli,lumache,grandine, pioggia forte, UFOs ecc)
2.una parte delle piante soffre durante la giovinezza (primi 30gg) per motivi conosciuti o meno e preferisco toglierle e ripiantare piuttosto che sgobbare per due grammi
3.una certa percentuale delle piante è geneticamente poco soddisfacente per struttura cima, maturazione irregolare, profumo e gusto, effetto medicinale.
Nel 2013 la voce "acquisto semi" nel mio guerrillabilancio è diventata dunque pesantissima! modestamente mi sono fatto una piccola cultura - almeno per alcune banks e per qualche strain a cui mi sono affezionato - ma ho speso in definitiva un po troppo.
Per questo mi sono messo alla ricerca della soluzione... ma forse il mio primo post sta diventando troppo lungo?
Alla prossima puntata