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Qualche accenno di biologia su come ottimizzare un cultivo

MattoMaria

Ambassador
Ciao a tutti!
Io sono un pivellino al primo ciclo, ho letto un po' di guide su internet prima di incominciare a coltivare, ma ovviamente ho avuto non pochi problemi che fortunatamente sono sempre riuscito a risolvere guardando i post di questo forum.
Ultimamente sto affrontando un problema abbastanza grosso (spero di riuscire a sistemare il tutto, anche se la vedo dura) e nel 3d che ho pubblicato mi è stato indicato di consultare questa guida.

Ho letto tutta la guida attentamente e finalmente ho capito perché certe cose vanno fatte e altre no. Solitamente quando viene chiesto un aiuto o un consiglio ti vengono fornite possibili soluzioni o miglioramenti, ma quasi mai una spiegazione.
Come è già stato detto, anche io credo che molti "coltivatori" si limitino alla sola produzione, come viene viene, basta arrivare alla fine, poco importa capire le necessità della pianta.

Io forse sarò un caso anomalo, ma a me interessa maggiormente vedere le piante crescere in modo sano e rigoglioso piuttosto che riuscire ad avere un raccolto a tutti i costi.
Inoltre personalmente preferisco un raccolto più naturale, quindi minore, piuttosto che un raccolto più chimico e di conseguenza maggiore; i fertilizzanti li vedo come una forzatura per le piante. Ho trovato una piccola guida su alcuni fertilizzanti organici, ma essendo un pivellino ho preferito, almeno inizialmente, attenermi alle consuetudini visto che ho già fatto troppi danni.

In ogni caso ti ringrazio davvero tanto Noreason per la guida. Non so se hai postato anche la parte riguardante la luce ed i fertilizzanti (o forse l'ho saltata per sbaglio), nel caso tu la dovessi pubblicare mi farebbe molto piacere leggerla perché sono molto interessato anche a questi due aspetti.

Ps: So che non si può fare però se qualcuno di voi esperti mi volesse aiutare per il mio caso io ve ne sarei davvero davvero grato.

Ciao a tutti e grazie di nuovo! :tiphat:
 

jikko77

Active member
io dopo la lettura dello scritto di Nore ho cercato un libro di biologia. (quello dell'uni l'ho trovato due spanne sopra quello delle superiori imho)

lettura interessante mi sentirei di suggerirtela, se vuoi ho dei pdf consigliati da Intimea e In&Out, ma sono in lingua anglofona, molto interessanti ma abbastanza "complicati" da leggere (sarà il mio scarso inglese).

dalla lettura parziale (mi mancano una marea di capitoli) mi sono segnato questi appunti:
https://www.icmag.com/ic/showthread.php?t=319054. non so se possa aiutare e non so manco quanto siano corrette le mie considerazioni, magari imbastiamo una discussione in merito?
 

stehc83

Member
Ragazzi scusate l'up ma sto cercando disperatamente la tabella unica VPD per avere un'idea ma non la trovo, eppure tempo fa qualcuno l'aveva linkata in qualche discussione...possibile, o sto viaggiando come al solito? Grazie mille. Bomba questo thread, i miei complimenti per la professionalità e la passione Nore. Rispetto totale.
 

stehc83

Member
C'è una tabella a pag 4 ma nonno sembra indicare precisamente i valori di traspirazione ma più che altro parametri generali.
 

sempronio

Member
Ragazzi scusate l'up ma sto cercando disperatamente la tabella unica VPD per avere un'idea ma non la trovo, eppure tempo fa qualcuno l'aveva linkata in qualche discussione...possibile, o sto viaggiando come al solito? Grazie mille. Bomba questo thread, i miei complimenti per la professionalità e la passione Nore. Rispetto totale.

la guida verde ,sempre di noreason, dopo averla scaricata,trovi quello che cerchi ..:tiphat:
 

DanaD

Active member
Nore ti faccio i miei complimenti per questa nozione base ed approfondita che ci hai dato. Onestamente avevo ignorato la temperatura interna. Dell'umidità ne avevo sentito parlare in un post con un'apposita tabella e mi è piaciuto molto il discorso dell'ossigenazione dei tessuti! La mia cultura a riguardo è salita un altro po' Grazie a te
 

Sante

In DoPa
. Per evitarla, bisogna far riferimento al punto di rugiada. Il valore di temperatura oltre il quale l’aria non riesce più a mantenere legato a sé il vapore acqueo e si forma la condensa. Se osservate la tabella del ''punto di rugiada'' noterete come in alcuni casi questo sia facilmente e pericolosamente raggiungibile a luci spente, in paricolar modo se l’umidità era alta durante le ore di luce.
Purtroppo noreason non é più molto attivo sul forum, qualcuno saprebbe dirmi a quale tabella si riferisse? Ho trovato quella con indicata la temperatura corretta alle varie temperature ma non trovo nessun riferimento al "punto rugiada". Grazie dell' attenzione!
 

MattoMaria

Ambassador
Purtroppo noreason non é più molto attivo sul forum, qualcuno saprebbe dirmi a quale tabella si riferisse? Ho trovato quella con indicata la temperatura corretta alle varie temperature ma non trovo nessun riferimento al "punto rugiada". Grazie dell' attenzione!

Credo si riferisse a una qualunque tabella del "punto di rugiada" tipo questa:
umidit%C3%A0%20muffe%20condense%20pareti%20e%20solai%2074.jpg
 

slevin_

Active member
Non so il perchè ma questi "accenni" mi erano sfuggiti, lettura veramente interessante, l'ho ripassata due tre volte e ci sono dei punti veramente interessanti. Avessi letto al primo ciclo mi sarei risparmiato una decina di commenti superflui.

Anche se in ritardo, Grazie!
 
Ciao.. complimenti per la tua preparazione.. ma vorrei capire il tuo concetto di sfruttamento dell'energia termica. Cioè nelle notti fredde conviene lasciare il substrato asciutto e annaffiare nelle prime luci dell'alba. Mentre nelle notti calde? Bisognerebbe mantenere le radici bagnate? E il discorso che fatica 27 volte di più succederà lo stesso? Grazie per le delucidazioni
 

Ridergrow

Member
Condizioni ambientali.
Se la temperatura interna è ottimale, quella esterna conta poco.

Tenendo conto di questo,a volte ci sbattiamo tanto per uniformare la temperatura della growbox,e magari come è successo a me,spendere soldi in bolletta tramite una stufetta..
Ma quanto si può trascurare il discorso temperatura ambientale,
se ci si occupa della temperatura del terriccio e dell acqua per annaffiare?
È sicuramente meno costoso e più facile da controllare la t del sub piùttosto che dell aria della gb.
Grazie per eventuali chiarimenti
 

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