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Presentazione e consiglio lampada LED

torakfade

New member
Ciao a tutti! :tiphat: Sono un novizio alla prima esperienza di coltivazione, nonostante la passione per queste piantine da tanti anni ormai :biggrin:

Ho già postato nel thread Led Lovers, ma ho pensato meglio ripetermi anche qui che è la sezione apposita per i novizi dove forse potrò avere rassicurazioni e consigli meno tecnici e più ... terra terra :) spero non sia vietato :)

Il piano è di far crescere in grow box 100x50cm (non ho più spazio purtroppo) 2 piante il più grandi e con maggior resa possibile, ho bisogno di un consiglio su lampada a LED budget 350-450€ max.

In pratica vedo due, forse tre, cose che sembrano di buona qualità all'interno del mio budget e leggendo anche thread di questo forum:

MIGRO 200+, 2 luci COB che posso appendere separatamente ognuna sopra una pianta, con queste specifiche:

Flowering coverage: up to 120cm x 60cm (4ft x 2ft)
Power consumed: 235 watts
Total PPF: 580µmols/sec
Efficiency PPF/Watt: 2.48 µmols/watt
Spectrum: Full spectrum (veg to flower)
Lifetime: 50,000 hours (8.5 years @ 16hour/day)
Warranty: 3 years

prezzo 415€

poi ho trovato la Todogrowled TGL-220 che sarebbe una barra da 4 led lunga 80cm quindi che prende quasi tutta la lunghezza della growbox, ci sono 3 versioni: TGL-220 base, TGL-220 Citizen e TGL-220/3590. Quest'ultima dicono essere la versione migliorata della 220, costa 429€ (le altre due costano 349€ invece)

non riesco a trovare caratteristiche dettagliate, solo
Consumption: 205W
Average production: 300g
Right spectrum for both Grow&Bloom
Growing area:140x70cm
Flowering Area: 120x60cm
4xLED Cree CXB3590 3500k bin CD
Driver Mean Well HLG-185-C1400A, dimmable
Active dissipation through Sunon fans

per la 220/3590, differenza con la Citizen è che questa monta led Citizen CLU48- 1212C4 4000K CRI 97 6ª GEN mentre la TG220 base monta Cree CXB3070 3500k ma non so quali siano le differenze effettive fra questi tipi di led :( mi sapete aiutare? Quale sarebbe meglio per il mio uso? Migro 200+, TGL220 Citizen o TGL220/3590 ?

Oppure potrei orientarmi su 2x TGL 100 per circa 380€ e più o meno caratteristiche simili alle Migro... i pro di questi e delle Migro è che sono molto più flessibili in caso in futuro volessi cambiare tenda (anche se dubito visto che dentro casa lo spazio quello è, e non ho traslochi in mente per i prossimi anni)

Grazie mille a chi vorrà darmi un aiuto
 

Cuor di Leone

Active member
Ciao torakfade!
In breve....io ho due migro ed è una bellissima lampada tra le top nel mercato.... poi sembra un faretto da cantiere :D mi ci trovo bene tiene le piante compatte e da belle rese ma, ultimamente sono uscite altre lampade ancora più potenti tipo la attis della lumatek prova a dare un occhio anche alla spectralab, è italiana...o chilled
 

Cuor di Leone

Active member
Ciao...io mi orienterei sulla migro tra quelle che menzioni ma ci sono nuove lampade tipo attis della lumatek o chilled che sembrano essere più potenti...oppure un made in Italy tipo spectralab...
 

torakfade

New member
grazie, belle le lampade Spectra ma siamo fuori budget, una sola di quelle "base" da 150W costa 300€, e ne servirebbero almeno 2... :eek: Chilled idem sembrano molto costose e pensate per i "professionisti", non per la piccola grow box casalinga :)

Il Lumatek Attis 200W sembra interessante ma è 50,8mm mentre la mia grow box rettangolare è 100x50cm di profondità quindi purtroppo non ci entrerebbe neanche volendo :biggrin: sicuramente ottimo per growbox a base quadrata o comunque più grandi, lo vedrei bene in una 80x80 o 120x80

Migro sembra più "a misura d'uomo" nonostante si veda che è di alta gamma, il set Migro 200+ ha due faretti che potrei mettere uno sopra ogni pianta per ottimizzare al massimo la luce ricevuta da ognuna, e un'efficienza a quanto dice il produttore comunque leggermente più alta del Lumatek, e alla fine ... in una grow da 2 piante 100x50 immagino non sia necessariamente richiesto il massimo della potenza :) il consumo di energia è quasi uguale, 35w in più, non mi manderà certo in rovina quello. L'unico dubbio è se dovessero scaldare troppo nonostante siano raffreddati passivamente senza ventole, per tua esperienza alzano molto le temperature dentro la grow? Ho previsto un estrattore biturbo 10cm da 187m3/h viste le piccole dimensioni della grow box e sapendo di volerci mettere i led che scaldano comunque molto meno delle lampade tradizionali...
 

Cuor di Leone

Active member
Non so dirti precisamente quanto forse un paio di gradi...in questi giorni che sono in vegetativa estraggo con una ventola da PC...scaldano poco tranquillo...certo è che con due piante in quel box se nn vuoi buttare via spazio utile devi vegetare un bel po' e su vasi grandicelli :D ma il discorso mi piace ;)
 

torakfade

New member
Non so dirti precisamente quanto forse un paio di gradi...in questi giorni che sono in vegetativa estraggo con una ventola da PC...scaldano poco tranquillo...certo è che con due piante in quel box se nn vuoi buttare via spazio utile devi vegetare un bel po' e su vasi grandicelli :D ma il discorso mi piace ;)

Ho ordinato due air pot da 12.5litri, diametro 30cm ... Dovrebbero stare belli "comodi" con abbastanza spazio intorno perché le piante anche se crescono un po' cespugliose non si intralcino a vicenda e soprattutto per poterle esaminare, essendo la prima coltivazione voglio vedere bene tutto quel che succede :biggrin: ho preso dei semi autofiorenti per iniziare velocemente e in maniera facile, per almeno 2-3 cicli finché non ci avrò preso la mano, poi anno prossimo si vedrà il da farsi ;) magari una sola piantona in scrog oppure tante piccole in sog... Chissà :biggrin:
 

@ndre

Active member
Prima volta- autofiorente-facile non credo sia un buon connubio. Come quello di usare solo 2 autofiorenti in 100x50 cm per ottenere la massima resa. Senti i più esperti
 

torakfade

New member
Prima volta- autofiorente-facile non credo sia un buon connubio. Come quello di usare solo 2 autofiorenti in 100x50 cm per ottenere la massima resa. Senti i più esperti

Come mai? Senza polemica, sono curioso di capire, vengo qui a postare proprio per poter discutere ma dire "non è un buon connubio" senza spiegare il perché ha poco senso.

Ho letto molto sull'argomento da varie fonti (siti web, forum) sia in italiano che in inglese, praticamente tutte concordavano sul fatto che le autofiorenti siano più facili da gestire delle piante normali per iniziare visto che è praticamente impossibile "sbagliarsi" con luce e nutrienti in quanto "fanno da sè" e necessitano praticamente solo di un pò di concime da fioritura vista la fase vegetativa molto veloce, e che avere troppe piante in uno spazio ristretto esponga molto di più a problemi come eccesso di umidità e calore, muffe, funghi etc. oltre a richiedere molta gestione di potatura o training

100x50 è veramente poco spazio, con vasi diametro 30cm(12 litri) 3 vasi starebbero praticamente appiccicati, già con due vasi hanno solo circa 5cm per "sbordare" dal vaso in tutte le direzioni... E' possibile mettere più piante in quello spazio senza che si vadano a "intrecciare" fra loro? Usare vasi più piccoli / ravvicinati non rende più difficile e impegnativo gestire, potare, annaffiare e nutrire le piante per "compensare" la mancanza di terra a disposizione e mantenere un profilo ridotto in modo che non si rubino la luce a vicenda?
 

@ndre

Active member
Ciao, io personalmente non ho mai letto nessun thread in questo forum dove venisse consigliato ad un principiante di partire la prima volta con le autofiorenti. Basta scrivere su google: “principiante autofiorenti icmag” ed escono varie discussioni, oppure usare il tasto cerca del forum.
Penso che per riempire un rettangolo 100x50 ottenendo la massima resa sia più conveniente usare lo scrog con dei semi feminilizzati. Quanti vasi 1 o più dipende da quanto veloce vuoi riempire la rete.
Anche qui ci sono vari argomenti già trattati nel forum.
 

kikino50

New member
ciao torakfade, penso che le autofiorenti tecnicamente sono più facili da gestire, ma per chi ha maturato gia un certo livello di esperienza, in quanto non bisogna assolutamente commettere il minimo errore e soprattutto bisogna saper risolvere qualsiasi tipo di intoppo in tempi immediati, questo perche avendo un tempo di vegetativa molto ridotto ogni rallentamento va a diminuire la resa finale.

Da quel che ho capito avrebbero più senso coltivando outdoor, visto che sono piante più resistenti a climi rigidi e non essendo fotoperiodiche non sei neanche vincolato alle ore di luce quindi teoricamente possono essere piantate in qualsiasi stagione (temperature permettendo).

Anche io sono al primo ciclo con un box identico al tuo per dimensioni e ho piantato 3 autofiorenti, ma se potessi tornare indietro avrei scelto sicuramente dei semi femminizzati.

I motivi sono diversi, ad esempio:
-Le autofiorenti non digeriscono bene i travasi, per cui è consigliato partire gia da vaso definitivo. Io ho avuto qualche difficoltà nel gestire le piantine in vasi da 18l, si rischia facilmente di dare troppa acqua e soffocare le piantine. Mentre con le fem partendo con vasetti proporzionati alla pianta viene tutto più semplice.
-Bisogna garantire parametri ambientali perfetti per far crescere una pianta senza rallentamenti, quindi almenochè tu non abbia una centralina automatizzata con tutto ciò che serve a regolare T e ur, se sei al primo ciclo ti ritroverai sicuramente a smanettare per ottenere valori più vicini a quelli ottimali. Ovviamente questo va fatto anche con le FEM, ma dovendo scegliere tu quando mandarla in fioritura eventuali errori sono comunque recuperabili.
-Alcune tecniche di coltivazione sono ritenute troppo invasive per le autofiorenti, in quanto le piante hanno poco tempo per recuperare dallo stress, mentre con le FEM puoi applicare qualsiasi tecnica tu voglia per ottimizzare il raccolto. I tempi di ripresa della pianta non influiranno negativamente sulla resa finale ma al massimo faranno slittare il giorno del raccolto.

Penso ci siano anche altri motivi, queste sono le problematiche che ho riscontrato io da quando ho iniziato (un mesetto fa).

Sicuramente gente con più raccolti alle spalle ti saprà dire ancora di più e magari correggere qualche inesattezza nel mio post

:wave:
 

torakfade

New member
Come mai? Senza polemica, sono curioso di capire, vengo qui a postare proprio per poter discutere ma dire "non è un buon connubio" senza spiegare il perché ha poco senso.

Ho letto molto sull'argomento da varie fonti (siti web, forum) sia in italiano che in inglese, praticamente tutte concordavano sul fatto che le autofiorenti siano più facili da gestire delle piante normali per iniziare visto che è praticamente impossibile "sbagliarsi" con luce e nutrienti in quanto "fanno da sè" e necessitano praticamente solo di un pò di concime da fioritura vista la fase vegetativa molto veloce, e che avere troppe piante in uno spazio ristretto esponga molto di più a problemi come eccesso di umidità e calore, muffe, funghi etc. oltre a richiedere molta gestione di potatura o training

100x50 è veramente poco spazio, con vasi diametro 30cm(12 litri) 3 vasi starebbero praticamente appiccicati, già con due vasi hanno solo circa 5cm per "sbordare" dal vaso in tutte le direzioni... E' possibile mettere più piante in quello spazio senza che si vadano a "intrecciare" fra loro? Usare vasi più piccoli / ravvicinati non rende più difficile e impegnativo gestire, potare, annaffiare e nutrire le piante per "compensare" la mancanza di terra a disposizione e mantenere un profilo ridotto in modo che non si rubino la luce a vicenda?

ciao torakfade, penso che le autofiorenti tecnicamente sono più facili da gestire, ma per chi ha maturato gia un certo livello di esperienza, in quanto non bisogna assolutamente commettere il minimo errore e soprattutto bisogna saper risolvere qualsiasi tipo di intoppo in tempi immediati, questo perche avendo un tempo di vegetativa molto ridotto ogni rallentamento va a diminuire la resa finale.

Da quel che ho capito avrebbero più senso coltivando outdoor, visto che sono piante più resistenti a climi rigidi e non essendo fotoperiodiche non sei neanche vincolato alle ore di luce quindi teoricamente possono essere piantate in qualsiasi stagione (temperature permettendo).

Anche io sono al primo ciclo con un box identico al tuo per dimensioni e ho piantato 3 autofiorenti, ma se potessi tornare indietro avrei scelto sicuramente dei semi femminizzati.

I motivi sono diversi, ad esempio:
-Le autofiorenti non digeriscono bene i travasi, per cui è consigliato partire gia da vaso definitivo. Io ho avuto qualche difficoltà nel gestire le piantine in vasi da 18l, si rischia facilmente di dare troppa acqua e soffocare le piantine. Mentre con le fem partendo con vasetti proporzionati alla pianta viene tutto più semplice.
-Bisogna garantire parametri ambientali perfetti per far crescere una pianta senza rallentamenti, quindi almenochè tu non abbia una centralina automatizzata con tutto ciò che serve a regolare T e ur, se sei al primo ciclo ti ritroverai sicuramente a smanettare per ottenere valori più vicini a quelli ottimali. Ovviamente questo va fatto anche con le FEM, ma dovendo scegliere tu quando mandarla in fioritura eventuali errori sono comunque recuperabili.
-Alcune tecniche di coltivazione sono ritenute troppo invasive per le autofiorenti, in quanto le piante hanno poco tempo per recuperare dallo stress, mentre con le FEM puoi applicare qualsiasi tecnica tu voglia per ottimizzare il raccolto. I tempi di ripresa della pianta non influiranno negativamente sulla resa finale ma al massimo faranno slittare il giorno del raccolto.

Penso ci siano anche altri motivi, queste sono le problematiche che ho riscontrato io da quando ho iniziato (un mesetto fa).

Sicuramente gente con più raccolti alle spalle ti saprà dire ancora di più e magari correggere qualche inesattezza nel mio post

:wave:

Grazie, molto interessante. Per quanto riguarda le tecniche, non ho intenzione di applicare nessuna tecnica (scrog, sog, trimming, training etc) per il primo ciclo e probabilmente neanche il secondo che sarà solo un "affinamento" del primo dove cerco di non commettere gli stessi errori :biggrin: non ho problemi a "sprecare" un ciclo o due o ad ottenere rese basse all'inizio, prima di tutto devo capire le basi e preferisco farlo in maniera più rapida possibile e senza aggiungere complicazioni (le femminizzate sono sicuramente più complicate e più lente delle autofiorenti)

vabbè tanto ormai i primi semi autofiorenti li ho già presi, per cui se ne riparla al secondo o terzo ciclo come minimo :D vi farò sapere!
 

warpese

Active member
Veteran
come luci in quel box ci sta bene una spiderfarmer sf-2000 se non si vuol spender troppo, ancora meglio 2 sf-1000
se vuoi ottenere risultato (tanto) 2 belle piantone in scrog modulare ognuna con un telaietto 50x50 così puoi tirarle fuori e lavorarci. ancora meglio sarebbero 2 bei secchi in dwc
 

kikino50

New member
Grazie, molto interessante. Per quanto (le femminizzate sono sicuramente più complicate e più lente delle autofiorenti)

in realtà è esattamente il contrario (da quel che leggo tonnellate di 3d di raccolti di altri utenti moooolto più esperti di me)
sono più complicate le autofiorenti, penso che le motivazioni che ti ho descritto rendono l'idea.

per quanto riguarda le tempistiche cambia solo la vegetativa che nel caso delle fem è almeno di un paio di settimane in più (adoperando alcune tecniche si può anche ridurre questo tempo), i tempi di fioritura restano gli stessi.

quindi nel caso in cui commettessi qualche errore con le autofiorenti avrai comunque il tuo raccolto qualche settimana prima delle fem ma sicuramente con una considerevole perdita di resa finale, il che si traduce anche in tanta corrente sprecata.
poi magari fai un lavoro perfetto ma perche rischiare!

Poi a proposito di corrente, direi che con le fem hai un risparmio considerevole in bolletta visto che in fioritura devi dare 12/12 di luce.

Detto questo, ho abboccato anche io prima di te al tranello delle autofiorenti, che chisà per quale motivo vengono etichettate come semplici e adatte ai niubbi come noi quando invece non lo sono.

In ogni caso visto che comunque i semi ti stanno gia arrivando cerca di fare tutto alla perfezione senza tralasciare i dettagli.

Se può esserti d'aiuto (a me lo è stato tantissimo) ti allego una tabella sui parametri ambientali da seguire per una traspirazione ottimale della pianta, prendi come riferimento le celle colorate in base alla fase in cui sei (descritte in alto a dx)

:wave:
 

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torakfade

New member
come luci in quel box ci sta bene una spiderfarmer sf-2000 se non si vuol spender troppo, ancora meglio 2 sf-1000
se vuoi ottenere risultato (tanto) 2 belle piantone in scrog modulare ognuna con un telaietto 50x50 così puoi tirarle fuori e lavorarci. ancora meglio sarebbero 2 bei secchi in dwc

grazie, ho guardato le luci Spider Farmer ma poi dopo un pò di ricerche ho deciso anche di andare alla fonte e guardare su Alibaba direttamente i kit ... a quei prezzi onestamente ho deciso di prendermi il rischio e ordinare un kit preassemblato, la SF-2000 siamo sui 350-400€ minimo spedita, ho preso invece una "equivalente" della Meijiu, l'ultima loro uscita... 240W 3500K LM301H + Epistar 660 + Osram UV e IR con driver Meanwell con potenziometro preinstallato a 215€ spedita, anche contando i 50-60€ che sicuramente mi toccherà pagare di dogana siamo comunque molto al di sotto di qualsiasi prodotto equivalente venduto in Europa (ovviamente non si parla di Spectra o altre cose di alta gamma)... e che alla fine usa gli stessi LED :biggrin: so che avrei risparmiato di più con il DIY ma per ora preferisco pagare qualcosina in più ed avere una cosa "già assemblata" e solo da collegare. Chissà magari in futuro se mi vorrò espandere... ma per ora penso che andrà benone!

Per lo SCROG si vedrà dopo i primi 1-2 cicli dove sicuramente farò dei casini abnormi, ma pazienza, non ho né fretta né paura di "sprecare" un pò di soldini, ne risparmierò tanti in futuro :)

in realtà è esattamente il contrario (da quel che leggo tonnellate di 3d di raccolti di altri utenti moooolto più esperti di me)
sono più complicate le autofiorenti, penso che le motivazioni che ti ho descritto rendono l'idea.

per quanto riguarda le tempistiche cambia solo la vegetativa che nel caso delle fem è almeno di un paio di settimane in più (adoperando alcune tecniche si può anche ridurre questo tempo), i tempi di fioritura restano gli stessi.

quindi nel caso in cui commettessi qualche errore con le autofiorenti avrai comunque il tuo raccolto qualche settimana prima delle fem ma sicuramente con una considerevole perdita di resa finale, il che si traduce anche in tanta corrente sprecata.
poi magari fai un lavoro perfetto ma perche rischiare!

Poi a proposito di corrente, direi che con le fem hai un risparmio considerevole in bolletta visto che in fioritura devi dare 12/12 di luce.

Detto questo, ho abboccato anche io prima di te al tranello delle autofiorenti, che chisà per quale motivo vengono etichettate come semplici e adatte ai niubbi come noi quando invece non lo sono.

In ogni caso visto che comunque i semi ti stanno gia arrivando cerca di fare tutto alla perfezione senza tralasciare i dettagli.

Se può esserti d'aiuto (a me lo è stato tantissimo) ti allego una tabella sui parametri ambientali da seguire per una traspirazione ottimale della pianta, prendi come riferimento le celle colorate in base alla fase in cui sei (descritte in alto a dx)

:wave:

Grazie, tutto molto utile, per la corrente sprecata come dicevo sopra fa niente, non ho problemi economici che mi costringono ad andare troppo "al risparmio" per fortuna, non mi piace sprecar soldi ma ho già messo in conto che i primi due raccolti potranno essere scarsi o addirittura praticamente nulli (anche se spero di no.. farò il possibile e starò attento!!! :tongue: ) e preferisco passarci velocemente , 2 settimane in meno su 2 raccolti significa anticipare di 4 settimane il terzo raccolto che sicuramente sarà migliore! :biggrin:
 

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