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Preparazione guerrilla 2011

Domd

Member
Salve ragazzi!
in attesa di money per l'indoor preparo una guerrilla con le genetiche dello scorso ciclo: Satori , mandala seeds .semi regolari
Il primo ciclo è stato una bomba! mai vista erba del genere. aroma sapore effetto superbi, stone molto mentale. ve ne allego una foto ( scusate per la qualità della foto, fatta col cell)

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adesso veniamo alle bimbe
4/4 germinate la settimana scorsa

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ieri travaso in bottigle tagliate : 1L
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terreno : biobizz light mix + all mix in terra

è una guerriglia che posso tenere sott'occhio... adesso aspetto 2 o 3 settimane che radicano e poi vanno in terra

:wave:
 

peppetto

minigrower & sinner
Veteran
salve domd!
in bocca al lupo per la tua guerrilla! ;)
mi sono fiondato su questo tuo thread poichè sono molto interessato, visto che volevo azzardare a guerrillare con delle autofiorenti (lo so che teoricamente non si prestano, ma noi "criminali incalliti" viviamo di compromessi) ...
mi interessava il concetto di "preparazione guerrilla" perchè, a differenza tua , non mi trovo nelle condizioni di poter monitorizzare la situazione, anzi sono a km e km di distanza..
e volevo saperne di più riguardo la preparazione del terreno , dai polimeri ai vari concimi organici a lento rilascio per poter lasciare le bimbe quasi alla deriva, da sole..

e vabbè,icmag pullula di tali informazioni :)
ti seguo.. se quando metti in terra ti va di documentare la cosa , per farci vedere come hai sistemato il tutto , da parte mia la cosa è molto ben accetta ;)

che shiva sia con te :p

:wave:

P
 

Meteora

Member
Ti capisco amico...la satori l'ho assaggiata da mio cugino...........una bomba.......... :jawdrop:
Ti seguo amico!
Avrei pensato anche io come peppetto di provare l'out con delle autoflo.... QUest'anno mi azzardo, anche se non sono molto esperto su questa tipologia di piante nane.
Ti auguro cime grosse e succose!! :D:D:D:D:D:D:D:D
 

Domd

Member
Grazie ragazzi del vostro sostegno, mi è sempre di grande aiuto! :tiphat:

mi interessava il concetto di "preparazione guerrilla" perchè, a differenza tua , non mi trovo nelle condizioni di poter monitorizzare la situazione, anzi sono a km e km di distanza..
e volevo saperne di più riguardo la preparazione del terreno , dai polimeri ai vari concimi organici a lento rilascio per poter lasciare le bimbe quasi alla deriva, da sole..

ineffetti "preparazione" non è il termine piu adatto, dato che è quasi un out nel mio caso , quindi non ho provveduto a polimeri o cose del genere. Cmq se non lo hai visto potresti dare un occhiata qui https://www.icmag.com/ic/showthread.php?t=189108

per le autofiorenti ti consiglio di non mandarle in guerrilla, sarebbe tutto inutile, sopratutto se non hai possibilità di andarle a trovare,
la guerrilla già è un azzardo con piante normali....
 

peppetto

minigrower & sinner
Veteran
per le autofiorenti ti consiglio di non mandarle in guerrilla, sarebbe tutto inutile, sopratutto se non hai possibilità di andarle a trovare,
la guerrilla già è un azzardo con piante normali....

...mi spiego meglio : io , che sarei l' "esperto" potrei andarle a trovare una volta a settimana, il mio amichetto , con cui stiamo imbastendo il progetto,per quanto ancora più novizio di me ,potrebbe andarci almeno un'altra volta a settimana, per l'acqua e per controllare..
inoltre la zona sembra abbastanza propizia, relativamente tranquilla, c'è l'erba alta (che potrebbe essere un'arma a doppio taglio, qualora a qualcuno venisse in mente di tagliare quel campo di graminacee!)..

in poche parole, non è così extreme, però vorrei comunque pararmi il culetto e sistemare tutto per le avversità peggiori.. inoltre le necessità di mettere il tutto in terra , come si può intuire, vista l'associazione alle af, è di primaria importanza per mantenere il tutto sotto i 70-80cm massimo....

ogni consiglio per me sarà comunque oro, non avendo mai coltivato en-plein-air..( se si scrive così) :D



:wave:

P
 

m0llica

Member
io non ho mai provato le autofiorenti, però anche io avevo idea di piazzarne 2 o 3 in un campo abbandonato e innaffiarle ogni 5-6 giorni nei periodi in cui la pioggia è un miraggio.
Ovviamente i primi 15-20 giorni glieli farei fare out, ma in un posto che posso controllare spesso, in modo da nutrirle e farle sviluppare il meglio possibile, poi appena vedo i prefiori le metto nelle mani della natura.
Teoricamente la fase delicata delle af è la vegetativa, che se fatta male produce nanismo, però poi la fioritura dovrebbe essere comunque decente anche se non gli sto dietro tutti i santi giorni, no?
Pensavo di prendere delle gr33n-o-mat1c di gh, dato che per 25€ ti danno 5 semi, e sono vere af di sicuro....mi accontenterei benissimo di 5-10 gr a pianta, chiaro che non mi aspetto un raccolto tipo indoor a 20 ore di luce al giorno....
Che dite è fattibile o ho visto troppi film?
 
N

nosferato

io non ho mai provato le autofiorenti, però anche io avevo idea di piazzarne 2 o 3 in un campo abbandonato e innaffiarle ogni 5-6 giorni nei periodi in cui la pioggia è un miraggio.
Ovviamente i primi 15-20 giorni glieli farei fare out, ma in un posto che posso controllare spesso, in modo da nutrirle e farle sviluppare il meglio possibile, poi appena vedo i prefiori le metto nelle mani della natura.
Teoricamente la fase delicata delle af è la vegetativa, che se fatta male produce nanismo, però poi la fioritura dovrebbe essere comunque decente anche se non gli sto dietro tutti i santi giorni, no?
Pensavo di prendere delle gr33n-o-mat1c di gh, dato che per 25€ ti danno 5 semi, e sono vere af di sicuro....mi accontenterei benissimo di 5-10 gr a pianta, chiaro che non mi aspetto un raccolto tipo indoor a 20 ore di luce al giorno....
Che dite è fattibile o ho visto troppi film?

Secondo me hai inquadrato bene la situazione. Anche io se facessi delle af in out/guerrilla, starei particolarmente attente ai primi 20-25 giorni e poi una volta in fioritura una volta a settimana andrei a dare un bel pò d'acqua. Ovviamente saprai già che le rese nn saranno stratosferiche, ma se perte il gioco vale la candela, allora fallo!! :plant grow:
Io sono nella stessa identica situazione di Peppetto...per quanto mi riguarda posso dirti che di sicuro nn metterò i polimeri nel terreno. Non conoscendo nello specifico la loro struttura chimica, non mi fido molto nel mettere qualcosa nel terreno che poi non ritroverei a fine raccolto(ho letto in giro che chi li ha usati, ogni volta a fine ciclo nel terreno non trovava più nulla...saranno pure degradabili, ma non credo siano così bio). Inoltre ho letto sulla sezione internazionale che altri presentavano il dubbio sulla percezione di qualcosa di "plastico" poi nel sapore(di solito che io sappia vengono usati solo x piante ornamentali). Cmq io preferisco correre il rischio di perderle x siccità che poi fumarmi qualcosa che potrebbe farmi male...mooolto male. IMO
Per la preparazione del terreno, la cosa ideale sarebbe stata prepararla a tempo debito(novembre/dicembre) scavando delle buche in cui aggiungere letame maturo o prepararlo come spiega nel "canapaio outdoor". Io nn l'ho fatto, allora mi limiterò a scavare delle buche profonde non meno di 30 cm, e mischiare torba, perlite, argilla con il terreno del posto. Poi se avranno delle carenze man mano fertilizzerò. Un altro accorgimento che voglio prendere è quello della pacciamatura per cercare di trattenere il + possibile l'umidità del terreno che traspirerebbe altrimenti nell'aria.
Per il resto mi affido a madre natura, a Jah e alla buona sorte:bow:
Buon coltivo a tutti!:wave:
 

alexeieff

Member
Non dovevi farloooo, la satoriiii! Mi fai sbavare, è il mio amore platonico, da 10 semi di satori reg ho avuto talmente culo che le uniche due femmine che sono uscite sono morte affogate dopo averle affidate per 3 giorni (3!!!) ad un amico, non doveva toccarle, buhaaaaaa...la satori la satori la satori...mi permetto di inviarti via pm una proposta indecente di sharing, non so se si capisce quanto sono disperato.
E intanto ti seguo per vedere come vengono su queste bellezze.
Per quanto riguarda i polimeri basta ricordarsi di farli gonfiare una notte prima di metterli e di non esagerare con le quantità (una bottiglia da 1 litro di palline gonfie basta per una buca da un centinaio di litri, più o meno)...se potete usate quelli non colorati.
Riguardo la pericolosità, innanzitutto una volta espansi totalmente in acqua sono al 99% acqua (li stanno usando per contenere i danni a fukushima proprio perchè si tratta di acqua in gel, dura di più dell'h20 e questo è importante anche per noi), ma se quell'1% preoccupa (1% a sua volta di un 1% rispetto alla terra totale di una buca da 100 litri, quindi in realtà è uno 0,01% del totale), continuate a leggere...
Non sono tossici, si tratta di poliacrilato di sodio (acido acrilico+idrossido di sodio) è un polimero atossico, neutro, incolore ed inodore..lo usano in alcuni pannolini per bambini...ha creato problemi ad alcune donne allergiche al polimero, perchè veniva usato anche nei tampax (quindi contatto intimo e prolungato con casi allergici), ma con la nostra amata non esiste il problema, visto che è impossibile ritrovarsi il poliacriato nei tessuti vegetali dopo l'assorbimento e la formazione di nuovi tessuti...poi ognuno sceglie quel che vuole, ma di sicuro senza polimeri due estati fa sarebbe rimasto il deserto completo, e invece ne erano rimaste tre, le sole coi polimeri. Mai avvertito sapore od odore di chimico nell'erba, se non in caso di raccolto prematuro causa muffe e quindi con poco flush, ma lì non era colpa loro ma dei fert...può essere che chi ha sentito il gusto plastico non abbia fatto abbastanza flush (le palline assorbono anche i nutrimenti, non dimenticatelo, quindi bisogna fare il flush abbondante anche se si è in piena terra...e infatti la loro pericolosità sta nel legare con le sostanze nelle quali vengono immerse, anche se non con tutte, per esempio non l'alcol...quindi se le immergiamo in una sostanza tossica diventano tossiche, ma allora anche una spugna è tossica).
Una volta usati si ritrovano eccome dopo un anno, solo che sono ritornati piccoli (se non piove da un po')...sono comunque biodegradabili non so quanto durano oltre l'anno, almeno non inquinano...dopo un diluvio mi capita di ritrovarne qualcuno in superficie o di fianco alla buca, sfuggiti al rimescolamento/rinnovamento della terra...potete fare la prova: fatene gonfiare un po' in un bicchiere, poi lasciateli asciugare, ci vorrà parecchio, ma loro ritorneranno alle dimensioni originarie di pochi mm...
Discorso Gom: mi è capitato (e di nuovo capiterà quest'anno) di fare le Gom outdoor, con visite almeno una volta a settimana...vege indoor e il resto out, questo perchè le lumache con le auto diventano veramente perfide, bastano un paio di foglie in meno quando è piccola ed ecco che provocano ritardi se non nanismo...gusto ottimo (dolcissimo), effetto giusto e buona produzione per delle auto (un barattolo bormioli per pianta).
 

budino

Indica Lover
Veteran
Io non sono cosi contrario alle AF in guerriglia.
OK, non rendono come una normale, ma se vuoi qualcosa da fumare prima di raccogliere le altre è un ottima scelta: considera che se le pianti i primi di giugno, a ferragosto sono pronte.
Altro discorso è volere fare solo AF: poca resa (poi certo, dipende) e rischio uguale a farle normali.
Ragazzi, occhi aperti quando si va in giro per i boschi: loro lo sanno e non aspettano altro che incularci a sangue.
Al primo dubbio, o sensazione negativa, mollare tutto.
 
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