hazepadano
Padre Sereno
sta roba dell'anidride mi intriga parecchio ma, son confuso....
lasciamo un attimo a parte il "sistema" anidride (centralina, bombola, lettore), lasciamo a parte il discorso aria (l'estrazione della box), lasciamo a parte anche le motivazioni (per aumentare la produzione, per obbligo da temperature...).
veniamo alla mia confusione partendo da quello che credo sia punto fisso.
a noi interessa la temperatura della pianta (e me lo insegni magistralmente col tuo irrigo invernale, appena comincia a fare caldo ti posto le temperature delle piante col chiller e quelle senza misurando col termometro "a sparo" la cima)
a noi interessa che la temperatura vada di pari passo con l'ur, rimanendo sempre in tabella vdp
fin qui mi pare tutto scontato e molto semplice, concordiamo?
andiamo oltre.... non riusciamo a stare in tabella.
fa freddo... scaldo e deumidifico cercando di arrivare a parametri decenti, "semplice".
fa caldo.... difficile!
ps: per scaldo e raffreddo intendo la pianta, non la box.
arriviamo che fa molto caldo (o per cause naturali o indotte, non mi interessa). campo di stratagemmi ma, sono ancora fuori tabella (il che significa che sei in piena fioritura con ur al 80% e 28 gradi e non ci stai cmq dentro).
qui urge intervenire....
metti che non posso abbassare oltremodo la temperatura della pianta (soluzione già a 16 gradi, non ho un chiller, lavoro in terra...), metti che non posso tirare ulteriormente con l'estrattore (son gia a manetta e mi secca l'aria....), devo cmq dar da respirare alla pianta, mi attacco al co2.
qui iniziano i dubbi....
se sono consapevolmente in una situazione del genere dovrei essere consapevole di ciò che voglio fare e progettare a dovere, se mi ci son ritrovato (che capita sempre così!) devo rattappare (oh toh, fa caldo con 1200 watt!).
i primi cerotti son funzionali e magari poco costosi (cooltube, estrattore esagerato, umidificatore e deumidificatore) ma, ciucciano da bestia, rompono le palle e sei sempre in balia degli eventi.
se questi cerotti cominciano a non essere sufficienti (oppure hai stabilizzato il luogo di coltivo e vuoi ottimizzare) cominciamo a andare su cose costosette (sia da comperare che da mantenere), i climatizzatori. c'è chi climatizza la stanza, chi lavora sulla soluzione, due buone strade ma, costose.
a sto punto a parer mio diventa interessante capire se voltare pagina e alzare le temperature, forse più economico, divertente e pratico.
lasciamo un attimo a parte il "sistema" anidride (centralina, bombola, lettore), lasciamo a parte il discorso aria (l'estrazione della box), lasciamo a parte anche le motivazioni (per aumentare la produzione, per obbligo da temperature...).
veniamo alla mia confusione partendo da quello che credo sia punto fisso.
a noi interessa la temperatura della pianta (e me lo insegni magistralmente col tuo irrigo invernale, appena comincia a fare caldo ti posto le temperature delle piante col chiller e quelle senza misurando col termometro "a sparo" la cima)
a noi interessa che la temperatura vada di pari passo con l'ur, rimanendo sempre in tabella vdp
fin qui mi pare tutto scontato e molto semplice, concordiamo?
andiamo oltre.... non riusciamo a stare in tabella.
fa freddo... scaldo e deumidifico cercando di arrivare a parametri decenti, "semplice".
fa caldo.... difficile!
ps: per scaldo e raffreddo intendo la pianta, non la box.
arriviamo che fa molto caldo (o per cause naturali o indotte, non mi interessa). campo di stratagemmi ma, sono ancora fuori tabella (il che significa che sei in piena fioritura con ur al 80% e 28 gradi e non ci stai cmq dentro).
qui urge intervenire....
metti che non posso abbassare oltremodo la temperatura della pianta (soluzione già a 16 gradi, non ho un chiller, lavoro in terra...), metti che non posso tirare ulteriormente con l'estrattore (son gia a manetta e mi secca l'aria....), devo cmq dar da respirare alla pianta, mi attacco al co2.
qui iniziano i dubbi....
se sono consapevolmente in una situazione del genere dovrei essere consapevole di ciò che voglio fare e progettare a dovere, se mi ci son ritrovato (che capita sempre così!) devo rattappare (oh toh, fa caldo con 1200 watt!).
i primi cerotti son funzionali e magari poco costosi (cooltube, estrattore esagerato, umidificatore e deumidificatore) ma, ciucciano da bestia, rompono le palle e sei sempre in balia degli eventi.
se questi cerotti cominciano a non essere sufficienti (oppure hai stabilizzato il luogo di coltivo e vuoi ottimizzare) cominciamo a andare su cose costosette (sia da comperare che da mantenere), i climatizzatori. c'è chi climatizza la stanza, chi lavora sulla soluzione, due buone strade ma, costose.
a sto punto a parer mio diventa interessante capire se voltare pagina e alzare le temperature, forse più economico, divertente e pratico.