Dopo aver letto che plurirep+ utenti riescono ad esser soddisfatti con l'erba del barney(....) condivido questo disciplinare fatto da bunkerman per l'ottenimento del prodotto definitivo.
I due fattori alla base sono genetica e set-up.ecceto i fortunati che dispongono di cut provenienti da fonti certe, selezionare una mamma da seme spesso richiede migliaia di euro per reperire almeno 200 semi dello stesso cross ma da diverse fonti: spesso bastano pochi chilometri per avere cut con lo stesso nome ma fattezze completamente diverse....reperire lo stesso cross da breeders di zone diverse è sempre buona cosa, sopratutto perchè solo così riesci a valutare obbiettivamente l'operatore di colui che stai finanziando...
Una volta reperiti i semi dalle fonti che reputi migliori, puoi selezionare una decina almeno di piante che rifarai con diversi set-up, tempo 2/3 cicli puoi fare la selezione definitiva e poter dire di avere una vera mamma.è impensabile credere che un cross haze possa esprimere tutto il suo potenziale con un solo mese e mezzo due di vegetativa,sè sai di non poter clonare lascia perdere i cross sativa....
Per valutare il massimo potenziale di una genetica bisogna trovare il suo set-up ideale,ci sono quelle che amano il caldo e viceversa,quelle che bevono secchi d'acqua e quelle che bagni una volta alla settimana...quelle che amano il cocco altre l'idro...bisogna quindi provare lo stesso clone con diete,substrati e microclima differeni per giungere ad una scelta ottimale.
per il set-up intendo i 4 elementi con cui cresce ogni pianta: acqua,terra,aria e luce.per terra chiaramente possiamo anche intendere un anello in neoprene e annesso ugello nebulizzatore,pur sempre substrato è.
importante che siano sempre in relazione proporzionata gli elementi, e che la loro qualità sia sempre controllata e accertata.discorso particolarmente valido per il substrato, essendo una pianta stagionale veloce i nutrimenti rimangono facilmente all'interno del vegetale, modificando irrimediabilmente il sapore del prodotto finale.(la torba non è il miglior substrato per una pianta da fumare...neanche con un mese di flush).l'acqua troppo spesso è sottovalutata e ci si accontenta di qualcosa di mediocre nonostante la pianta con relativi residui ne beve ettolitri....l'aria poi...si può dire che è la marinatura della pianta, spesso troppa ventilazione inibisce e traumatizza, ma con poca la botrite incombe.....
Per la luce tralasciando che come il sole non c'è nè,l'esperienza dice che la 400 non rende come la 600 anche come tenore di resina,e che ogni bulbo ha uno spettro diverso con differente proporzione finale fiori calici..più e blu e più la cima è fogliosa..
Se si presta attenzione a queste piccole regole si possono ottenere risultati veramente notevoli....unico neo è che dopo difficilmente riesci a fumare quella degli altri.
I due fattori alla base sono genetica e set-up.ecceto i fortunati che dispongono di cut provenienti da fonti certe, selezionare una mamma da seme spesso richiede migliaia di euro per reperire almeno 200 semi dello stesso cross ma da diverse fonti: spesso bastano pochi chilometri per avere cut con lo stesso nome ma fattezze completamente diverse....reperire lo stesso cross da breeders di zone diverse è sempre buona cosa, sopratutto perchè solo così riesci a valutare obbiettivamente l'operatore di colui che stai finanziando...
Una volta reperiti i semi dalle fonti che reputi migliori, puoi selezionare una decina almeno di piante che rifarai con diversi set-up, tempo 2/3 cicli puoi fare la selezione definitiva e poter dire di avere una vera mamma.è impensabile credere che un cross haze possa esprimere tutto il suo potenziale con un solo mese e mezzo due di vegetativa,sè sai di non poter clonare lascia perdere i cross sativa....
Per valutare il massimo potenziale di una genetica bisogna trovare il suo set-up ideale,ci sono quelle che amano il caldo e viceversa,quelle che bevono secchi d'acqua e quelle che bagni una volta alla settimana...quelle che amano il cocco altre l'idro...bisogna quindi provare lo stesso clone con diete,substrati e microclima differeni per giungere ad una scelta ottimale.
per il set-up intendo i 4 elementi con cui cresce ogni pianta: acqua,terra,aria e luce.per terra chiaramente possiamo anche intendere un anello in neoprene e annesso ugello nebulizzatore,pur sempre substrato è.
importante che siano sempre in relazione proporzionata gli elementi, e che la loro qualità sia sempre controllata e accertata.discorso particolarmente valido per il substrato, essendo una pianta stagionale veloce i nutrimenti rimangono facilmente all'interno del vegetale, modificando irrimediabilmente il sapore del prodotto finale.(la torba non è il miglior substrato per una pianta da fumare...neanche con un mese di flush).l'acqua troppo spesso è sottovalutata e ci si accontenta di qualcosa di mediocre nonostante la pianta con relativi residui ne beve ettolitri....l'aria poi...si può dire che è la marinatura della pianta, spesso troppa ventilazione inibisce e traumatizza, ma con poca la botrite incombe.....
Per la luce tralasciando che come il sole non c'è nè,l'esperienza dice che la 400 non rende come la 600 anche come tenore di resina,e che ogni bulbo ha uno spettro diverso con differente proporzione finale fiori calici..più e blu e più la cima è fogliosa..
Se si presta attenzione a queste piccole regole si possono ottenere risultati veramente notevoli....unico neo è che dopo difficilmente riesci a fumare quella degli altri.