Buongiorno, avrei questa domanda "stupida" ma che mi ronza in testa da un pò di tempo. Dato che anche un privato può coltivare sementi certificate, e che se queste dovessero eccedere lo 0,6% di THC non ci sarebbero comunque ripercussioni legali, cosa impedisce ad un privato cittadino di acquistare dei semi certificati, piantando tuttavia degli strain normali? In caso di controlli non basterebbe dimostarare di avere i semi certificati? Poi ovviamente alle analisi risulterebbe un thc ben maggiore dello 0,6, ma la stessa norma stabilisce che anche in quel caso non sarebbe imputabile al coltivatore