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Cenere di legna come fertilizzante ?

THC_USER

Member
:tiphat:

http://it.wikipedia.org/wiki/Cenere#La_cenere_di_legna_come_fertilizzante

ecco cosa dice

Utilizzare la cenere come fertilizzante è senz'altro un ottimo modo per valorizzare un prodotto che altrimenti sarebbe da smaltire, con relativi costi (anche ambientali). Lo svantaggio principale è il suo elevato tenore salino, che porta alla salinizzazione del suolo in tempi rapidi, se non corretta.
La composizione delle ceneri e la disponibilità dei nutrienti varia abbastanza a seconda della specie arborea da cui provengono, dell'età della pianta, dell'ambiente in cui è cresciuta e della parte utilizzata.
La cenere di legna possiede un'altissima quantità di potassio (mediamente 10-11% in K2O), dunque può essere valorizzata ulteriormente somministrandola prima della semina di piante con un alto fabbisogno di questo elemento (ad esempio, la patata). Contiene anche un buon titolo di fosforo (2-5% in P2O5) e una quantità piuttosto limitata di microelementi (ferro, rame, boro, ecc.). Ha reazione (pH) alcalina a causa della presenza massiccia di calcio (anche più del 40% in CaO).

Azoto (N) 0
Fosforo (P2O5) 1,3 - 20
Potassio (K2O) 5 - 35
Calcio (CaO) 18 - 45
Magnesio (MgO) 1,3 - 16
quindi dice che la cenere di legna è ricca di fosforo e potassio.. perciò avevo pensato di darla alla mia pianta che sta appena cominciando a fiorire. però prima vorrei sapere quello che ne pensate voi. stando ai numeri andrebbe bene però prima di fare qualsiasi cosa vorrei sapere magari se ci sono delle controindicazioni..

:wave:
 

Jaden

Member
La cenere ha bisogno di un tempo d'attivazione, o compostaggio se vuoi, in quanto, oltre a perdere parte dei sali, bisogna evitare, come già wikipedia spiega, di sbilanciare il pH del substrato.
Tra l'altro, perchè sia adatta alla fase di fioritura, dev'essere una cenere specifica proveniente da una pianta di tale età, e cresciuta in tale ambiente che le percentuali di fosforo e potassio siano ottimali per lo scopo da raggiungere.
 

THC_USER

Member
La cenere ha bisogno di un tempo d'attivazione, o compostaggio se vuoi, in quanto, oltre a perdere parte dei sali, bisogna evitare, come già wikipedia spiega, di sbilanciare il pH del substrato.
Tra l'altro, perchè sia adatta alla fase di fioritura, dev'essere una cenere specifica proveniente da una pianta di tale età, e cresciuta in tale ambiente che le percentuali di fosforo e potassio siano ottimali per lo scopo da raggiungere.

cioè tu intendi che bisogna usare per esempio su una pianta di 2 mesi circa cenere di legna proveniente da un'albero che ha anche lui 2 mesi? forse non ho capito bene:confused:
 
cioè tu intendi che bisogna usare per esempio su una pianta di 2 mesi circa cenere di legna proveniente da un'albero che ha anche lui 2 mesi? forse non ho capito bene:confused:
inteso così mi sembra strano 0.o albero di 2 mesi o albero di 4... se li bruci sempre cenere ottieni...
di sicuro come dice THC_USER non puoi bruciare un tocco di legno e poi appena finisce di bruciarle buttarlo in vaso... quella che ho messo io nei miei è rimasta per due mesi tra terra,erba di giardino tagliata e foglie secche e devo dire che funziona mica male...
 

THC_USER

Member
infatti anche a me sembrava molto strano nel senso un albero di 2 mesi non sarà nemmeno alto 20 cm e quindi non avrà neanche probabilmente il tronco lignificato
 

Jaden

Member
No thc, non servono piante della _stessa_ età, appunto perchè un albero non è ganja, e hanno cicli diversi (la ganja è annuale, gli alberi no ^^) ma la cenere potrebbe avere percentuali di fosforo e potassio differenti a differenza dell'età e del tipo di pianta da cui viene la cenere.

Un albero di un anno e uno di dodici anni (ossia un nuovo getto o il tronco principale) bruciati non daranno una cenere ugualmente nutriente per le piante, in quanto la composizione lignea è differente... immagino influisca sui rapporti forsforo-potassio.
 

Jare

Genetics' hunter
Veteran
Il problema di fondo secondo me è la fase di compostaggio come dice Jaden, a mio avviso più che fertilizzante vero e proprio lo userei come ammendante del terriccio, principalmente per l'outdoor... Si prepara il mix tipo 6 mesi prima e poi si lascia fare il proprio corso alla natura, sicuramente ci si troverà con un mix di terriccio valido, con ph stabile e con nutrimenti più facilmente assimilabili dalle radici delle nostre beneamate; fermo restando però che si deve fare i conti su quanto fosforo e potassio realmente ci siano nelle ceneri che stiamo usando sempre in relazione al tipo di pianta, l'età, ecc... insomma è un pò una scommessa :)


Tempo fa provai a fare il "tea" con la cenera di legna e darlo direttamente alla pianta, ma sono passati molti anni, io ne avevo 16, le mie conoscenze erano limitate, e infatti non vado particolarmente fiero dei risultati di allora, riguardando le vecchie foto si notano evidenti segni di sbalzi di ph (troppo alto) e basso indice di assorbimento frutto sia del ph che dal fatto che i nutrimenti non erano immediatamente assimilabili...
 

THC_USER

Member
capito scusa era colpa mia che non avevo inteso bene. qualcuno ha mai provato ad usarla? che effetti ne ha riscontrato?

edit: ok jare allora meglio non usarla :D
 

p4m

Member
non la userei neanch'io come fertilizzante, ma il fatto che alzi il ph della terra in maniera naturale (a patto di non bruciare plastiche e schifezze e poi usarne la cenere) mi sembra interessante.. ma mai provato neanche questo
non sapevo nemmeno di tutti quei sali residui...
Fortuna che per fare ph+ spesso basta il calcio presente nell'acqua dell'acquedotto.. :)
 

Antani

Active member
Il problema grosso della cenere è che è molto sottile e tende a compattarsi e solidificarsi impermeabilizzando il terreno! Quando annaffi si separa dalla terra e galleggia, poi si deposita sulla superficie creando una vera e proprio crosta.
Io sono andato avanti per 3 anni a buttare tutta la cenere del caminetto dentro il composter insieme all'erba tagliata e gli avanzi di frutta e verdura; in seguito il compost così ottenuto lo versavo ogni anno nell'orto, ma alla lunga stavo ottenendo un terreno sempre più impermeabile all'acqua (e all'aria), cosa assolutamente negativa per la salute delle radici! Così ho smesso di versare cenere nel compost da mettere nell'orto, perchè tra l'altro non ne vedevo grandi benefici. In seguito ho rimediato al danno creato dalla cenere mettendo 2 tonnellate di sabbia nell'orto e motozappando bene.
Per la weed non l'ho mai usata e penso che mai la userò.
 

Wolv

Active member
Veteran
Umm... se non sbaglio nell'area internazionale ci dovrebbe essere un 3D che compara i risultati ottenuti con piante il cui terreno era stato arricchito con terra contente carbone di legna fatto naturale (legna bruciata e fatta consumare soffocando il fuoco con la terra, di modo che il contenuto di carbonio sia massimo). Ora premetto che non ho ancora sperimentato molto, ma in linea di massimo i resti di un fuoco sono fra i fertilizzanti migliori sulla faccia del pianeta, il punto sta nell'usarli nella giusta maniera. Basti pensare che ogni anno distruggono un botto di amazzonia e le danno fuoco per ottenere campi ultra fertilizzati per le varie coltivazioni. La cenere se in percentuale troppo elevate rende sterile il terreno, quindi è fondamentale non esagerare, ma da sempre la uso nell'orto buttandola nella concimaia con tutto il resto (rami, erba di prato e scarti di cibo). Altra cosa fondamentale oltre alla quantità è farla demolire da batteri e lombrichi trasformandola in humus prima di somministrala alle piante.
Ora come ora io ho creato più vasi di terra così composta:
"- 1/10 cacca di pollo (N=4%, P=4%, K=1,5% circa, pH lievemnte acido)
- 1/10 cenere di legna e pezzetti di legna bruciata (K=10%, P=3% circa, pH lievemente basico)
- 2/10 compost prodotto in massima percentuale da frutta o comunque scarti di cibo (niente carne, ma forse pesce, molto ricco già da diluire con terra generica)
- 4/10 terra molto ricca (ma che si può utilizzare senza diluirla) prodotto in concimaia composta in massima parte da resti di vegetali (rami e foglie di piante, erba di prato) inoltre sempre li ci butto tutto ciò che non è commestibile, quindi anche cacche e resti di legna bruciata.
- 2/10 terra molto povera e molto grigia, quindi abbastanza sabbiosa per facilitare l'operato dei lombrichi e areare un po di più il substrato.
- H2O il giusto
- una manciate bella grossa di lombrichi (almeno una 30)"
https://www.icmag.com/ic/showthread.php?t=170021&page=6
Nel 3D sopra potrete trovare altri consigli in merito che mi diede Amphphile.
:tiphat:
 
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