quoto laza barattolo troppo pieno no buono,deve circolare aria,ur 30/35 rischi che seccano troppo i buds,prova boveda b62,testato non sembra male big up buona concia
Ciao laza! Grazie per esserti fermato! I barattoli sono riempiti fino alla cima proprio perché pensavo di aver esagerato con l'esposizione all'aria e questo mi permette di avere un ur piu alta e adatta alla concia..
La mia ur ambientale é sui 30-35, quando apro e cambio aria, l'ur nei vasi si abbassa fino a 30-35 e questo può andare come anche no(se si apre tutti i giorni per prelevare)..
Ciao a tutti
Si ho seccato 4/5 giorni, ma non tutte le condizioni ambientali sono uguali Idem setup.
Io non tengo ventilatori accesi, just immissione ed estrazione in un box che non é 90x90 o 120x120 ma 240x120.
Questo significa che con un volume simile, non ci passano tutti i venti del mondo se non uso ventilatori a prescindere dalle pressioni degli estrattori.
L'aria si cambia, ma il movimento non é forzato piu di cosi.
Quindi ad una temp di 15-17 gradi a volte anche 13 alla sera, con un ur di 30-35% si ci metto 4 giorni di drynett + 1 giorno in sacchetto ermetico + 1 giorno intero di trasudazione + mantenimento e controllo in concia stop.
Questo vale per me, il mio setup, nella stessa location ho seccato in altri modi anche, trimmando da bagnato o da secco, con o senza rami etc..
Posso lasciarla anche 3 giorni ma poi imbarattolando o insacchettando dovrei Comunque aprire ogni giorno fino a che l'ur stia sui 55 circa.
In questo modo la faccio trasudare bene internamente piu o meno rapidamente e da li dopo 1 settimana in barattoli che apro solo per controllo ma che al tatto e odore migliorano posso farci tutto, dal fumare al mandarla ai cugini in Jamaica.
Ogni caso é individuale.
Per beach: la metto nei sacchetti dopo 4/5 giorni, il necessario, d'estate sicuramente meno. Solo per farla trasudare internamente verso l'esterno, poi tengo il sacchetto aperto per un giorno. Poi barattoli
Scusatemi se non ho quotato. Al al cell non posso fare un multiquote con facilità o rapidamente.
Per la pesa ve lo farò sapere non appena sarà il tempo di pesarla.
Per il setup, ci sono molte cose da sistemare già lo so e lo sapevo, ma ho rinunciato a qualcosa e tirato su un ciclo semplice che mi permettesse di tirare su e tirare giu.
Comunque se vi interessano setup o rese, vi interesserà il ciclo successivo molto probabilmente.
Scusatemi per la fretta.
Calmag
In effetti non ho considerato che non hai un grosso movimento d'aria, il mio intento era capire il tuo metodo di concia, volevo capire soprattutto se la imbarattoli gia croccante e dura proprio perche io faccio l'opposto, la faccio diventare croccante col tempo, Cal ormai un po ti conosco e so che prima di arrivare a delle soluzioni definitive ne hai fatte di prove e riprove, cosi come si nota la tua preparazione a livello tecnico, nonostante cio ci sono sempre modi differenti di fare una stessa cosa cosi come ci sono i pro e i contro, io che sono un precisino voglio capire proprio quali sono i metodi migliori in base alle mie esigenze, mi piace confrontarmi soprattutto con grower del tuo calibro!
Ciao bullz!
Come dicevo, tutto é individuale, i metodi sono infiniti ma pochi si adattono al singolo.
Cé chi ha la possibilità tecnica ed economica e cura l'erba in contenitori ad alta pressione levando l'ossigeno e tenendo in pressione un gas inerte senza odore come co2 o altri per non ossidare la materia che interessa a noi, non il fiore ma il thc.
Ad ogni modo, tenendosi al passo con i grower in quest'area, due metodi di secca sono possibili.
Un metodo incompleto, ovvero un periodo di secca a contatto con l'aria con T e UR ambientali, cambiando l'aria piu volte tramite estrattori. Questo fin quando risulta secca esternamente e nel caso di un italiano che ha t sui 19-22 e ur sui 65, può volerci 1 settimana senza ventilatori appoggiando i fiori su delle reti di materiale impermeabile/plastico.
La seconda fase ovvero quella di eliminare parte dell'umidità presente all'interno della cima, quella parte dove ogni molecola presente in aria si muove piu lentamente (sotto flussi HP [alta pressione], vibrazioni, riscaldamento, reazioni chimiche, succede l'opposto ovvero lo scambio di atomi con la parte esterna dei fiori avviene Semplicemente piu velocemente prevenendo botrite o altro. Ovviamente tutto ha un prezzo anche qua.)
In Questa seconda parte si può congelare la materia interessata, in questo modo l'acqua accumulata nella parte centrale dei fiori, vuole espandersi ed evaporare piu velocemente una volta Lasciato il tutto per qualche ora ad aria aperta e poi imbarattolato.
Il lato positivo di questo metodo é che finindo di seccare in freezer puoi preservare i fiori con lo stesso identico stato terpenico, aka profumo anche se erba tagliata fresca.
Se fatto bene e in modo intelligente, é possibile tenere l'erba in barattoli ermetici nel freezer, eliminare una buona parte di ossidazione in ambiente freddo e con un minimo contatto con l'ossigeno presente nel barattolo ermetico. Il risultato se fatto con erba trimmata da fresca é un erba con un alta densità di teste intatte sotto ogni aspetto. Piu potenza e un Ottimo odore già dopo 2 settimane dal taglio, parlando di erba trimmata da fresca é positivo.
Il secondo metodo é quello classico, si secca l'erba nel proprio ambiente di secca dove si dovranno avere dei parametri che ci permettano di rimanere con fiori puliti e sani. Il metodo più veloce mediante l'utilizzo di drynet o simili, già trimmati e puliti. Il metodo più lento é se si trimma da secco, sconsiglio al 1000%. Quello che ci interessa nel fumare, non é un materiale che prende fuoco ma le sostanze psicoattive e i terpeni presenti annusando la fragranza.
Eliminando questo ultimo metodo da secco, un altro metodo valido é trimmare lasciando i rami trimmando anche tenendo una mano sul ramo e l'altro sulle forbici. Appendendo poi i rami a testa in giu per avere un fiore esteticamente piu bello, ma che é stato a contatto piu a lungo con l'aria, che potrebbe risultare meno potente per via dell'ossidazione.
ci sono altri metodi molto piu efficienti dal punto di vista "preservazione" ma molto costosi.. magari un giorno con due soldi si potrebbe provare..
Molti direbbero: ma tanto la genetica é quella, Idem il feno.. se odora poco o se é poco potente anche se seccata e curata al top, sarebbe peggio di un altra erba di migliore qualità geneticamente parlando.
Io non la penso cosi.. specialmente se tu puoi avere lo stesso odore dell'erba che stava sulla pianta alla 6 settimana di flo.. Peró son dettagli..
I giovani membri partono in dwc o led ma dimenticano cosa vogliono veramente coltivare.. un olio ti piacerebbe di piu dell'erba, soprattutto perché ne basta cosi poco in confronto..però al "t h c farmer" si ci pensa solo quando siamo davanti all'erba che sta seccando..o quando la proviano.. prima di allora non abbiamo pensato a cosa e come al 100%
Per me non c'é solo trimmare da secco o bagnato, ma se trovi dei miei vecchi post in giro per il foro trovi miei post dove ho partecipato e ho capito, ho cercato conferme, il perché, quando no, perché no, alternative e il perché si e no di queste..
Bello vedere anche come curano il prosciutto, bresaola, salame muffe etc.. (alternativa mia a national geographic a volte)
Mi son allungato un pò.. Comunque le reti il tatto e il naso sono la nostra strumentazione in un ambiente non al 100% controllato elettronicamente.
Ciao bullz!
Ps. La guida di sgapetti é integrata nell'archivio guide dentro alla guida come curare, interessante e forse una delle versioni piu adattabili in fine autunno/inverno senza troppe spese..
Non riesco a dare helpful o rep ma mi piace molto quel filtro da tea per germinare in cocco. Ma quando travasi ribaltando per levare il sub non hai problemi per far uscire sane le radici? Cosa fai un carotaggio? Sempre bello passare di qui
Ciao bullz!
Come dicevo, tutto é individuale, i metodi sono infiniti ma pochi si adattono al singolo.
Cé chi ha la possibilità tecnica ed economica e cura l'erba in contenitori ad alta pressione levando l'ossigeno e tenendo in pressione un gas inerte senza odore come co2 o altri per non ossidare la materia che interessa a noi, non il fiore ma il thc.
Ad ogni modo, tenendosi al passo con i grower in quest'area, due metodi di secca sono possibili.
Un metodo incompleto, ovvero un periodo di secca a contatto con l'aria con T e UR ambientali, cambiando l'aria piu volte tramite estrattori. Questo fin quando risulta secca esternamente e nel caso di un italiano che ha t sui 19-22 e ur sui 65, può volerci 1 settimana senza ventilatori appoggiando i fiori su delle reti di materiale impermeabile/plastico.
La seconda fase ovvero quella di eliminare parte dell'umidità presente all'interno della cima, quella parte dove ogni molecola presente in aria si muove piu lentamente (sotto flussi HP [alta pressione], vibrazioni, riscaldamento, reazioni chimiche, succede l'opposto ovvero lo scambio di atomi con la parte esterna dei fiori avviene Semplicemente piu velocemente prevenendo botrite o altro. Ovviamente tutto ha un prezzo anche qua.)
In Questa seconda parte si può congelare la materia interessata, in questo modo l'acqua accumulata nella parte centrale dei fiori, vuole espandersi ed evaporare piu velocemente una volta Lasciato il tutto per qualche ora ad aria aperta e poi imbarattolato.
Il lato positivo di questo metodo é che finindo di seccare in freezer puoi preservare i fiori con lo stesso identico stato terpenico, aka profumo anche se erba tagliata fresca.
Se fatto bene e in modo intelligente, é possibile tenere l'erba in barattoli ermetici nel freezer, eliminare una buona parte di ossidazione in ambiente freddo e con un minimo contatto con l'ossigeno presente nel barattolo ermetico. Il risultato se fatto con erba trimmata da fresca é un erba con un alta densità di teste intatte sotto ogni aspetto. Piu potenza e un Ottimo odore già dopo 2 settimane dal taglio, parlando di erba trimmata da fresca é positivo.
Il secondo metodo é quello classico, si secca l'erba nel proprio ambiente di secca dove si dovranno avere dei parametri che ci permettano di rimanere con fiori puliti e sani. Il metodo più veloce mediante l'utilizzo di drynet o simili, già trimmati e puliti. Il metodo più lento é se si trimma da secco, sconsiglio al 1000%. Quello che ci interessa nel fumare, non é un materiale che prende fuoco ma le sostanze psicoattive e i terpeni presenti annusando la fragranza.
Eliminando questo ultimo metodo da secco, un altro metodo valido é trimmare lasciando i rami trimmando anche tenendo una mano sul ramo e l'altro sulle forbici. Appendendo poi i rami a testa in giu per avere un fiore esteticamente piu bello, ma che é stato a contatto piu a lungo con l'aria, che potrebbe risultare meno potente per via dell'ossidazione.
ci sono altri metodi molto piu efficienti dal punto di vista "preservazione" ma molto costosi.. magari un giorno con due soldi si potrebbe provare..
Molti direbbero: ma tanto la genetica é quella, Idem il feno.. se odora poco o se é poco potente anche se seccata e curata al top, sarebbe peggio di un altra erba di migliore qualità geneticamente parlando.
Io non la penso cosi.. specialmente se tu puoi avere lo stesso odore dell'erba che stava sulla pianta alla 6 settimana di flo.. Peró son dettagli..
I giovani membri partono in dwc o led ma dimenticano cosa vogliono veramente coltivare.. un olio ti piacerebbe di piu dell'erba, soprattutto perché ne basta cosi poco in confronto..però al "t h c farmer" si ci pensa solo quando siamo davanti all'erba che sta seccando..o quando la proviano.. prima di allora non abbiamo pensato a cosa e come al 100%
Per me non c'é solo trimmare da secco o bagnato, ma se trovi dei miei vecchi post in giro per il foro trovi miei post dove ho partecipato e ho capito, ho cercato conferme, il perché, quando no, perché no, alternative e il perché si e no di queste..
Bello vedere anche come curano il prosciutto, bresaola, salame muffe etc.. (alternativa mia a national geographic a volte)
Mi son allungato un pò.. Comunque le reti il tatto e il naso sono la nostra strumentazione in un ambiente non al 100% controllato elettronicamente.
Ciao bullz!
Ps. La guida di sgapetti é integrata nell'archivio guide dentro alla guida come curare, interessante e forse una delle versioni piu adattabili in fine autunno/inverno senza troppe spese..
complimenti per il nuovo inizio! riesci a maneggiare le radici senza traumi? sul fondo metterei un cm di argilla espansa e addio problemi di residui di cocco sul fondo.ah luposolitario!!!CalMag non apre più nemmeno l acqua senza guanti...
Ciao Cal!...inutile che sto qui a riempirti di complimenti...sai quanto ti apprezzo e quindi chiudo qui la sviolinata
Leggevo con attenzione questo tuo post (così come anche la discussione di Nore di là) perché sono straconvinto che faccio male la secca o la concia, od entrambe.
Io di solito uso il secondo metodo: trimmatura a fresco...secca di 5/7 giorni...imbarattolo...apri/chiudi per tutto il tempo necessario a raggiungere la % giusta di UR...e poi barattoli chiusi con boveda.
Non sono per nulla soddisfatto, vedo che dopo qualche mese il prodotto comincia a perdere odore e sapore. E secondo me il problema principale sta nel fatto che imbarattolo con il prodotto troppo umido, infatti a questo giro proverò anche il metodo nore con la "doppia seccatura".
Ero comunque incuriosito dall'opzione "glaciazione post secca", di cui avevo letto anche qualcosa in internazionale ma essendo in inglese ho fatto molta fatica. In buona sostanza, se non ho capito male, il concetto sarebbe di congelare il prodotto dopo la prima secca, e tenerlo lì fintantoché non serve. A quel punto tiri fuori il prodotto, lo fai stare qualche giorno all'aria per "scongelarsi" e far evaporare l'acqua rimasta, e poi via in barattolo ed amen. Da quello che ho capito in questo modo il prodotto, anche se conservato per mesi in freezer, quando lo tiri fuori te lo ritrovi bello fresco.
Quasi quasi con qualche barattolo piccolo lo provo
Grazie Cal!
vedo una grande cura dei particolari , usi i guanti quando tocchi / sposti ? curiosità , buona growwata CalMag